Nel Draghistan ancora aumento dell'età pensionabile?

 Nel Draghistan-Italia, come sapete, non esistono lavoratori e disoccupati e nemmeno studenti. Esistono schiavi attivi, oppure futuri schiavi o ancora ex schiavi che fanno la fame in qualità di liberti. 

Stanno sparendo le pensioni pagate con il metodo retributivo (nei tempi felici, il lavoratore andava in pensione percependo mensilmente l'ultima retribuzione utile) e diventerà regola fissa il metodo contributivo (pensione calcolata con la somma dei contributi versati). 

Le vecchie quote consentivano ai lavoratori un ritiro dal lavoro dignitoso, con il sistema del conteggio degli anni lavorati in relazione all'età anagrafica: mediamente si andava in pensione dopo 35 annidi servizio, a 60 anni. 

 Ma le Elite, con la collaborazione dei servi che puntualmente la gente elegge dopo la sfilza di promesse elettorali da non mantenere, ecco che hanno preteso l'età anagrafica con la fatidica legge Fornero: legata all'aspettativa di vita ma soltanto in negativo, ovvero cambia se la gente vive troppo. Invece, se la gente muore prima, come accaduto con la pandemia, la Fornero non cambia e ora stiamo per arrivare al tetto dei 70 anni, dai 67 che sono previsti adesso.

Insomma, spariranno le pensioni dovute al servizio attivo reso e ai contributi versati e resteranno le pensioni di vecchiaia. Hai lavorato o no, percepirai un assegno alimentare solo da vecchio se ci arrivi. Il prossimo passo sarà abolire le pensioni di reversibilità, vedrete.

Gli schiavi del Draghistan non hanno diritti ma soltanto doveri. E ogni volta che andrete a rendere grazie tramite il voto sulla scheda elettorale, ve ne ricorderete perché il regime vuole la vostra attenzione devota, come nelle chiese. Qui si tratta di adorare rettili e rettiliani ma fa lo stesso, almeno per voi. 

Vi raccontai la verità in tre romanzi di fantascienza che non potrete più leggere: LA TERRA INVASA DAI RETTILI, I RETTILI TRA NOI e L'INGANNO DEL DRAGO. Potevate approfittarne quando erano disponibili tramite Amazon. Nel Draghistan, ogni occasione persa, non torna più. Restano solo le leggi infami.