La scienza scomoda ma utile

 Manifest è una serie televisiva trasmessa da Netflix e altre televisioni. Di particolare ha che parla di fenomeni paranormali. Nello specifico tratta di un immaginario volo continentale statunitense che durante una perturbazione sparisce per ben 5 anni, senza che i passeggeri ne abbiano la contezza. 

Per loro,il volo è durato poche ore ma quando riatterrano il mondo è andato avanti per cinque, lunghi, anni. Di episodi similari, la casistica parapsicologica ne conta parecchi. Ci sono alcuni fenomeni a carattere magnetico, come temporali molto elettrici, che riescono a influenzare lo Spazio - Tempo, portando oggetti metallici, come aerei e navi e tutto quel che contengono, avanti o indietro nel tempo. 

Nella serie, i passeggeri, una volta tornati alla vita di prima dell'incidente, scoprono di avere alcune facoltà ESP come la chiaroveggenza. In realtà non solo le persone reduci da fenomeni spazio-temporali hanno questo tipo di sensazione. 

La Parapsicologia è la sola scienza che riesce a dare una risposta, tramite la sua casistica quasi infinita. Infatti,  questa scienza entra in gioco quando si arrendono investigatori, poliziotti, medici, psicologi e psichiatri. Non c'è nulla da fare: alcuni fenomeni, perfettamente catalogati nelle banche-dati di ogni bravo, parapsicologo, trovano spiegazione solo nella fenomenologia tipica alla Parapiscologia.

Scrissi il romanzo BAGLIORI SUL BULICAME, denso di fenomeni paranormali, ispirato dalla vita e le opere di un collega scrittore come Mario Signorelli. Subito dopo ho scritto i due romanzi dedicati all'ufologia degli addotti, LA TERRA INVASA DAI RETTILI e I RETTILI TRA NOI. Trattano argomenti in realtà collegati tra loro e vi consiglio la lettura di questi romanzi senza alcuna, falsa, modestia. non a caso, durante i casi di adduzione (abduction) si verificano spesso alcuni fenomeni paranormali.

Sono i romanzi migliori che ho potuto scrivere, e li offro al pubblico dei miei lettori per una cifra simnbolica: 99 centesimi. Non li troverete in nessuna libreria ma solo su Amazon. Se vi va, ovviamente. 

I Rettili tra noi e la realtà che ci circonda

 Voi sapete già che da oltre due anni mi sto occupando di adduzioni e del problema alieno sulla Terra. Ho scritto due romanzi: LA TERRA INVASA DAI RETTILI e il seguito I RETTILI TRA NOI. 

In breve, sono in guerra due fazioni delle Elite terrestri che dipendono rispettivamente da Rettiliani e Elohim. L'attuale dittatura sanitaria è compresa nell'Agenda Rettiliana. 

Questi predatori puntano a dividere gli esseri umani in attesa dell'invasione vera e propria, secondo le indicazioni già date da molti addotti. Quando inizierà la fase bellica, sarà descritta come una guerra o come una serie di gravissimi disordini dai media corrotti, la grande maggioranza.

 

La gente si accorgerà delle loro navi volanti e dei guerrieri con le armi a raggi quando la polizia sarà stata dispersa e gli eserciti avranno già combattuto tra loro.

Ne parla benissimo anche la serie di Oats Studios, attualmente disponibile su Neflix almeno nei primi due episodi Per quanto so io, molto accurata e diretta. 

Il problema della presenza rettiliana, già presente su Wikileaks,  non lo vedrete mai dibattere in televisione e tantomeno potrete leggerlo sui giornali. Sono presenti tra noi, così come le loro copie biologiche e gli ibridi umano-alieni ricavati da operazioni genetiche sulle fattrici umane. 

 

Dicevamo, roba da fantascienza, come Essi Vivono, La Guerra tra i Mondi, La Battaglia di Los Angeles e pellicole simili. Questo accade perché secondo le leggi universali, tutto dev'essere detto e annunciato, anche le mire più turpi, i progetti maggiormente scabrosi, e se confessato sarà perdonato. Sembra assurdo ma è così. 

Per certi versi, la fantascienza esiste per questo motivo. Ora, parlare dell'Agenda Rettiliana è forse fantascienza ma vale la pena di leggere e ascoltare. Se fosse tutto vero, se tutto sarà confermato, se non altro, sapremo cosa aspettarci e come reagire.

Dopo aver visto la Sala Nervi in Vaticano, tra poco vedremo la Porta dell'Inferno al Quirinale. Se vi sembra tutto normale, siete stati già assorbiti.

Non credere a questa che sembra fantascienza sarebbe operazione concepibile come il loro miglior alleato. Leggete i mie romanzi per farvene un'idea e guardate la serie che presenta Netflix secondo cui I Rettili sono già qui e puntano ad assimilare la nostra razza. Chi potrà, abituarsi all'idea oggi significa prepararsi a combatterli domani.

 

 

La musica della Doppia Morte

Questo brano così tragico ed evocativo, era presentato, nel celebre sceneggiato Il Segno del Comando come il Salmo XVII della Doppia Morte di Baldassarre Vitali. E' una musica, invece, del Maestro Romolo Grano, chiamata Salmo Tragico. 

La musica ha un potere strano sull'anima dell' uomo, e probabilmente è una chiave per far vibrare corde nscoste che esistono su altri piani, collegate alla nostra vita terrena.

Il Segno del Comando è stato uno sceneggiato molto particolare dato che la storia contiene insegnamenti occulti, e non so esattamente se i quattro creatori (D'Agata, Bollini, Guardamagna e Mandarà) ne fossero consapevoli.

Non tutto quel che facciamo dipende dalla nostra volontà cosciente o passa per il centro decisionale che noi pensiamo sia nel cervello. Pensate a quando vi siete perdutamente innamorati di qualcuno: l'avete, forse, deciso?

Così come non esistono solo pensieri coscienti, non esistono neppure sentimenti stabiliti. 

La musica è un sentimento sonoro e quindi va vissuta come tale, esattamente come la poesia è un sentimento scritto.

Per quel che vale, posso dirvi che nella mia attività di scrittore mi sono imbattuto in molte situazioni paragonabili ad alcune scene che potreste aver visto nel Segno del Comando, a testimonianza che quel prodotto della RAI non fosse un normale sceneggiato televisivo.

Molti, strani, avvenimenti furono vissuti dai protagonisti di quella trasmissione,  durante le registrazioni. I mondi invisibili sanno bene quando si parla di loro e l'amore magico, o eterno, che Lucia provava per il suo multi-incarnato uomo è uno di quei sentimenti che non muore mai e quindi esiste anche i nquei mondi che noi non conosciamo.

Certamente, molti non crederanno che i sentimenti, veri, reali, sono fatti per esistere in eterno, e questa è la morte di cui parla il salmo in questione, dato che muore chi non crede alla vita. 

LA TERRA INVASA DAI RETTILI / 5

 L'interferenza aliena sulla vita e le relazioni sul nostro pianeta è uno dei principali temi dell'Ufologia contemporanea. All'interno di questo vastissimo campo di studi e di relative ricerche, il problema rappresentato dagli addotti è indubbiamente aderente al tentativo di ricavare un insieme di prove testimoniali di rilevantissima importanza da dover inserire in una casistica adeguata, ma significa anche doversi occupare di un insieme di casi umani da dover considerare e ai quali offrire comprensione e soccorso. 

Per quel che conosco, soprattutto Corrado Malanga, in venti anni di studi, ha portato a conoscenza delle masse quanto compreso dagli addotti tramite l'ipnosi regressiva, ovvero parlando con l'inconscio dei soggetti rapiti da alieni e talvolta dialogando sia con le larve che li stavano parassitando, sia con la cosiddetta Anima che si abbinava al loro essere. Di questi due elementi, il cui studio porta a dover esercitare il tentativo di comprendere i sintomi denunciati dalle vittime tramite le conoscenze proprie della Parapsicologia, credo sia interessante parlare in questo post. 

 

Premetto che nel momento in cui ho iniziato a interessarmi seriamente di addotti, come spiego nel libro, ero reduce da ben 41 anni di studi sulla parapsicologia e i fenomeni paranormali in genere. Avendo potuto riscontrare fin da bambino alcuni casi di medianità clamorosi nella mia famiglia, a soli 15 anni avevo iniziato un percorso di conoscenza di questi temi. Erano l'anno 1978 e in Italia era vivissimo l'interesse su tali studi grazie alla notorietà di personaggi come Massimo Inardi, Emilio Servadio e Leo Talamonti.

 

Nel 2018, invece, mi trovai a conoscere un addotto che mi fu presentato con il nome convenzionale di B. Era una persona di una certa età, che asseriva di essere stato rapito da alieni che chiamava Uomini-Drago, il cui comportamento benevolo e rassicurante, avevano procurato in lui un grande desiderio di rivederli. Quindi un addotto particolare, non traumatizzato, e senza dubbio felice dell'esperienza vissuta. Questi alieni erano del tutto simili a quelli descritti da Fortunato Zanfretta con il nome di Dargos.

Il suo problema era il terrore di essere rapito, quindi di essere cacciato, da un'altra razza di Rettiliani concorrente con la prima, ovvero i Rettiliani - tipo che conosciamo soprattutto dalle descrizioni di David Icke e Credo Muttwa. Questo tipo di rettili mostra un atteggiamento predatorio verso ogni razza che incontra e risulta in guerra con varie civiltà extraterrestri, oltre a parassitare l'intera razza umana e cercaredi estinguere proprio i benefattori di B.

 

Un mio amico, che chiamo Carlo nel romanzo (per garantire la riservatezza necessaria ai personaggi descritti nel libro, i nomi sono tutti inventati) faceva parte di un gruppo di persone riunite con l'intento di proteggere gli addotti in modo tale da garantire loro anche il massimo anonimato. 

Nel corso dei due anni di ricerche, raccontati nel libro, ho conosciuto altre persone che si definivano addotti, ovvero erano certi di essere stati rapiti da esseri non terrestri. 

Quel che ho visto e sentito, dunque da testimoni di certi eventi, fa parte del romanzo che definire un racconto fantascientifico è possibile solo partendo da una lettura superficiale. Come quando accadde con la serie televisiva Visitors, che sconvolse lo stomaco e i pensieri di molti spettatori. 

Certo, poteva sembrare una serie fantascientifica come tante, eppure quelle scene di Rettiliani muta-forma che ingoiavano topi vivi per nutrirsi, oltre a prepararsi uno spuntino migliore con molti esseri umani impacchettati come salami nelle loro astronavi, fu un pugno nello stomaco per tanti spettatori. 

 

Non vi resta che farvi la vostra opinione leggendo LA TERRA INVASA DAI RETTILI che sarà a vostra disposizione nei primissimi giorni del 2021, con l'ultima stesura rivista e corretta dato che ho deciso di includere nel testo alcuni eventi accaduti recentemente. Altri, saranno narrati nel seguito di questo romanzo. 

Come spiegato nei post precedenti, ho inviato ad alcuni editori il testo per ottenere una pubblicazione che sia disponibile nelle librerie italiane. Se non dovessi riuscire in questo intento, potrete comunque scaricare il libro tramite Amazon a un prezzo davvero ridicolo che non mi ripagherà comunque neanche delle spese sostenute ma che potrà dare a voi la giusta definizione di cosa significa l'interferenza aliena sulla Terra.

Betaal perché vedere una serie tv horror

Belaal è una serie televisiva prodotta in India che parla di ben tre mostri. Scritta e diretta da Patrick Graham, è da vedere assolutamente e non solo per gli appassionati del genere ma soprattutto perché ci descrive perfettamente e con poche battute i tre mostri contro cui si dibatte la società moderna. 

Il primo di chiama Falso Progresso; il secondo si chiama Avidità dei soliti Ricchi e il Terzo si chiama Morte. I nemici che albergano nel cuore degli uomini e che nella serie di materializza nella legione di morti viventi corrotta dalla follia del loro comandante.

Nella trama alcuni soldati senza scrupoli sono inviati a spianare le difficoltà di un'azienda che intende costruire una strada passando su antiche rovine maledette e soprattutto superare un tunnel chiuso protetto da una sorta di piccola confraternita che conosce bene un'antica maledizione. Infatti i cadaveri ambulanti e armati di ex soldati inglesi oltre a nutrirsi di viventi sparano come dannati. 

Bene, a parte l'interesse per l'horror, stavolta la morale è davvero facile da condividere: i film come questo hanno grande successo perché vengono riconosciuti dalla parte predatoria che alberga in ogni essere umano, mostro simile ai mostri peggiori visti negli horror. Del resto, che in noi esista una parte negativa che nella dualità di questa dimensione fa da contraltare a tutto quel che di positivo siamo e potremmo diventare, non è certo una novità. 

Per battere un mostro devi guardarlo bene in faccia. Regola da non dimenticare.