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mercoledì 10 settembre 2025

Le vite che non conosciamo

 Fronte sulle rive lontane, si risveglia la sete

Nel mattino trascinato dagli alberiDel primo giorno che si perde nel sale, risvegliata la seteSulla riva torneràCorpo vivo fra gli alberiPer stendermi al solePer stendermi al sole
Quando sulla riva verraiQuando la burrasca al largo spariràCol mattino fra gli alberiDel primo giorno che si perde nel sale, risvegliata la seteSulla riva torneràCorpo vivo fra gli alberiPer stendermi al soleRimane il pianto e si abbandonano gli occhi asciugati dal salePer stendermi al soleRimane il pianto e si abbandonano gli occhi sul profilo degli alberi
Stormi nel mattino con la luce del soleAlto che si rompe tra le vele scivolando dai fianchiIl giorno cade sulle rive lontaneStormi nel mattino con la luce del soleAlto che si rompe tra le vele risalendo dai fianchiIl giorno cresce sulle rive lontane
Alto nel mattino con la luce del soleVento che si rompe tra le veleSulla riva cadrò, sulla riva sei tuPer stendermi al sole
Corre dalla fronte tra i capelli ed ogni giorno rivediAncora vive negli occhiLe correnti nel mattino che riprendono il mareCorre dalla fronte tra i capelli ed ogni giorno rivediAncora vive negli occhiLe correnti nel mattino che riprendono il mareCorre dalla fronte tra i capelli ed ogni giorno rivediAncora vive negli occhiLe correnti nel mattino che riprendono il mare
E con la morte nel cuore correrò per tornareDove il giorno rivive sul profilo degli alberiE con la morte nel cuore correrò per tornareDove il giorno rivive sul profilo degli alberi

Compositori: Jacopo Incani
Testo di Stormi © Universal Music Italia Srl., Buzz Supreme Srl. A, A Buzz Supreme Srl

sabato 17 agosto 2024

Enola Gay

 


Enola GayEnola Gay
Saresti dovuto restare a casa ieriYou should have stayed at home yesterdayAh-ah, le parole non possono descrivereAh-ha, words can't describeLa sensazione e il modo in cui hai mentitoThe feeling and the way you liedQuesti giochi a cui giochiThese games you playUn giorno finiranno con qualcosa di più che lacrimeThey're gonna end in more than tears some dayAh-ah, Enola GayAh-ha, Enola GayNon dovrebbe mai finire cosìIt shouldn't ever have to end this way
Sono le 8:15It's 8:15E quello è il momento che è sempre statoAnd that's the time that it's always beenAbbiamo ricevuto il tuo messaggio dalla radioWe got your message on the radioLe condizioni sono normali e stai tornando a casaConditions normal and you're coming home
Enola GayEnola GayLa mamma è orgogliosa del bambino oggi?Is mother proud of little boy today?Ah-ah, questo bacio che daiAh-ha, this kiss you giveNon svanirà maiIt's never ever going to fade away
Enola GayEnola GayNon dovrebbe mai finire cosìIt shouldn't ever have to end this wayAh-ah, Enola GayAh-ha, Enola GayNon dovrebbe svanire nei nostri sogniIt shouldn't fade in our dreams away
Sono le 8:15It's 8:15E quello è il momento che è sempre statoAnd that's the time that it's always beenAbbiamo ricevuto il tuo messaggio dalla radioWe got your message on the radioLe condizioni sono normali e stai tornando a casaConditions normal and you're coming home
Enola GayEnola GayLa mamma è orgogliosa del bambino oggi?Is mother proud of little boy today?Ah-ah, questo bacio che daiAh-ha, this kiss you giveNon svanirà maiIt's never ever going to fade away


mercoledì 17 gennaio 2024

Democrazy - Killing Joke

 

Hai una scelta, noi siamo la tua voceYou have a choice, we are your voiceRosso, blu o giallo, metteremo in ridicolo il verdeRed, blue, or yellow, we will ridicule the greenUn'altra autostrada a cinque corsieAnother five-lane motorwayIn ogni caso non otterrete mai un referendumYou'll never get a referendum anyway
Strette di mano divertenti, abuso di informazioni privilegiateFunny handshakes, insider dealingEt in arcadia arcadia egoEt in arcadia arcadia egoRovesci e salamandreBackhanders and salamandersUna centrale elettrica moralmente più bellaA powerhouse that is morally more cooler
Mi dispiace, la democrazia sta cambiandoSorry, democracy is changingMi dispiace, la democrazia sta cambiandoSorry, democracy is changing
Non sono uno slogan o un distintivoI'm not a slogan or a badgeOppure una crocetta nelle urneOr a cross in the ballot boxNé valori né obiettiviNeither values or objectivesNon rappresenti i miei pensieri e desideri più profondiYou do not represent my deepest thoughts and wishes
Educazione alle competenze obsoleteEducation in obsolete skillsStereotipi e proiezione mediaticaStereotyping and media projectionPsicologi industrialiIndustrial psychologistsPianifica una campagna finanziata dalle grandi impresePlan a campaign that is financed by big business
Mi dispiace, la democrazia sta cambiandoSorry, democracy is changingMi dispiace, la democrazia sta cambiandoSorry, democracy is changingMi dispiace, la democrazia sta cambiandoSorry, democracy is changingMi dispiace, la democrazia sta cambiandoSorry, democracy is changing
Hai una scelta, noi siamo la tua voceYou have a choice, we are your voiceRosso, blu o gialloRed, blue, or yellowMetteremo in ridicolo il verdeWe will ridicule the greenUn'altra autostrada a cinque corsieAnother five-lane motorwayIn ogni caso non otterrete mai un referendumYou'll never get a referendum anyway
Mi dispiace, la democrazia sta cambiandoSorry, democracy is changingMi dispiace, la democrazia sta cambiandoSorry, democracy is changingMi dispiace, la democrazia sta cambiandoSorry, democracy is changingMi dispiace, la democrazia sta cambiandoSorry, democracy is changing

giovedì 7 settembre 2023

Il Monolocale, ovvero l'inutilità della politica

 Questo brano è tratto da Una giornata Uggiosa, magistrale disco del 1980. Lo condivido in quanto, ascoltandolo, si capisce perfettamente cosa non abbia fatto la classe politica italiana in ben 44 anni. La casa è ancora un lusso per pochi. 

Sul lavoro, abbiamo ottenuto solo che ben 2 milioni di giovani laureati cambiassero paese in cerca di paghe dignitose. E sulle pensioni, si deve lavorare fino alla morte e qualcuno in senso letterale dato che nel Draghistan, ex Italia, si muore troppo spesso sul lavoro. 

Tutto questo non cade dal cielo, cade dallo spazio, o meglio dallo spazio -tempo. Ho, inutilmente, parlato di questi problemi in un romanzo LA TERRA INVASA DAI RETTILI che ovviamente l'editoria di regime non vuole nemmeno citare. Non posso farci nulla. Sono un semplice scrittore, un intellettuale che non vota da 20 anni. Buon ascolto. 

domenica 28 agosto 2022

Essere fra gli ultimi, con gli ultimi

 Comunista

 

Canto l'uomo che è mortoNon il Dio che è risortoCanto l'uomo infangatoNon il Dio che è lavato
Canto l'uomo impazzitoNon il Dio rinsavitoCanto l'uomo ficcatoDentro il chiodo ed il legno
L'uomo che è tutta una croceL'uomo senza più voceL'uomo intirizzitoL'uomo nudo, straziatoL'uomo seppellito
Canto la rabbia e l'amoreDell'uomo che è stato vintoCanto l'uomo respintoNon l'uomo vincitore
Canto l'uomo perdutoL'uomo che chiede aiutoL'uomo che guardaNell'acqua del fiumeDove l'acqua conduceL'uomo che accende una luceO quello che trova la voce
Canto l'uomo che è mortoNon il Dio che è risortoCanto l'uomo salvatoNon l'uomo sacrificato
Canto l'uomo risortoNon il Dio che è lì mortoCanto l'uomo che è soloCome una frecciaNel suoloL'uomo che vuole lottareE che non vuole morire
Canto Andrea del ventoRagazzo di CrotoneChe si fa avanti e raccontaLa sua vita di cafone
Anch'io sono partitoPiangevo alla stazioneE poi là nella neveDove si poteva sperareNon c'era l'onda del mareLà sono arrivatoAnch'io mi sono fermato
Canto l'uomo che ascoltoCon la voce distesa sul pratoCanto chi vuole tornareE non chi vuole fuggire
Canto Andrea che diceQuella era la mia terraAdesso la prendo e la mangioIo adesso la prendo e la mangioIo adesso la prendo e la mangio
 
Lucio Dalla - Patrizio Roversi

martedì 16 febbraio 2021

La musica della Doppia Morte

Questo brano così tragico ed evocativo, era presentato, nel celebre sceneggiato Il Segno del Comando come il Salmo XVII della Doppia Morte di Baldassarre Vitali. E' una musica, invece, del Maestro Romolo Grano, chiamata Salmo Tragico. 

La musica ha un potere strano sull'anima dell' uomo, e probabilmente è una chiave per far vibrare corde nscoste che esistono su altri piani, collegate alla nostra vita terrena.

Il Segno del Comando è stato uno sceneggiato molto particolare dato che la storia contiene insegnamenti occulti, e non so esattamente se i quattro creatori (D'Agata, Bollini, Guardamagna e Mandarà) ne fossero consapevoli.

Non tutto quel che facciamo dipende dalla nostra volontà cosciente o passa per il centro decisionale che noi pensiamo sia nel cervello. Pensate a quando vi siete perdutamente innamorati di qualcuno: l'avete, forse, deciso?

Così come non esistono solo pensieri coscienti, non esistono neppure sentimenti stabiliti. 

La musica è un sentimento sonoro e quindi va vissuta come tale, esattamente come la poesia è un sentimento scritto.

Per quel che vale, posso dirvi che nella mia attività di scrittore mi sono imbattuto in molte situazioni paragonabili ad alcune scene che potreste aver visto nel Segno del Comando, a testimonianza che quel prodotto della RAI non fosse un normale sceneggiato televisivo.

Molti, strani, avvenimenti furono vissuti dai protagonisti di quella trasmissione,  durante le registrazioni. I mondi invisibili sanno bene quando si parla di loro e l'amore magico, o eterno, che Lucia provava per il suo multi-incarnato uomo è uno di quei sentimenti che non muore mai e quindi esiste anche i nquei mondi che noi non conosciamo.

Certamente, molti non crederanno che i sentimenti, veri, reali, sono fatti per esistere in eterno, e questa è la morte di cui parla il salmo in questione, dato che muore chi non crede alla vita. 


Risultato immagini per il segno de lcomando

martedì 8 dicembre 2020

Non mettere le mani in tasca

Fratello sai cos'è una tasca?
È una vasca in cui si annaspa
In cui ogni peccato è programmato più del Pascal
Io te la perquisisco a mo' di casbah
Ci trovo vizi e basta
Sei nell'angolo più di Dizzee Rascal
Non è Letizia la tua tizia, non è Casta
Lo deduco dall'Hatù nella tua sacca
Hai l'alito di grappa
Ma datti alla pappa come Gianburrasca
Brucerai all'inferno come d'inverno una frasca
In tasca metti la mano per etti d'afgano
Ma cosa sei, sei metallaro? Ma sentiti Al Bano
Mostri le zanne, ma mio caro, hai denti da Hamtaro
Con tutti i mezzi ti si fa a pezzi più del meccano
Sei portatore insano di tasche ti conviene confessare
Che con le mani in tasca vuoi protestare
Un anno nella cella il posto dove stare
Perché adesso noi comandiamo dall'est all'ovest, amen
Fratello tu non mettere le mani in tasca, le mani in tasca, le mani in tasca
Io so che fai tu con le mani in tasca, le mani in tasca, le mani in tasca
Fratello tu non mettere le mani in tasca, le mani in tasca, le mani in tasca
Io so che fai tu con le mani in tasca, le mani in tasca, le mani in tasca
Era è uno stato regresso tentato dal sesso bendato
Bombardato dal degrado più di Belgrado dalla NATO
Uno stato in crisi invaso da invasati invisi al Vaticano
Coppie di fatto che stroncavano i patti fatti al Laterano
Mentecatti blateravano contro noi in ogni forum
C'era una sola soluzione come per il Gollum e
Bang bang bang bang! Quattro colpi al quorum
Riposi in pace il referendum in saecula saeculorum
Scomunicammo in nome di Dio
Un libro di Dan Brown sul priorato di Sion
Dando l'avvio ad un'era di messa a morte
Da Crozza ad Andrea Rivera passando per Harry Potter
E fu un brusìo di volantini sovversivi
Fummo costretti ad adottare metodi repressivi
Quindi fiato sul collo
C'è la galera per chi porta le tasche
Perché nelle tasche non c'è controllo
Fratello tu non mettere le mani in tasca, le mani in tasca, le mani in tasca
Io so che fai tu con le mani in tasca, le mani in tasca, le mani in tasca
Fratello tu non mettere le mani in tasca, le mani in tasca, le mani in tasca
Io so che fai tu con le mani in tasca, le mani in tasca, le mani in tasca
Da quel momento chi porta una tasca
O è un artista oppure un tossico o entrambi come Basquiat
Gente a cui basta fare il contrario come bastian
Per darsi più arie di quante ne abbia composte Bach Sebastian
Per questo sei stato arrestato
Tu credi nella favola della libera tasca del libero strato
Camillo Benso si è sbagliato
L' unica Libertas è quella che sta sullo scudo crociato
Ripetiamo
In nomine Libertatis vincula edificamus
"In nomine Libertatis vincula edificamus"
In nomine veritatis mendacia efferimus
"In nomine veritatis mendacia efferimus"
Fratello tu non mettere le mani in tasca, le mani in tasca, le mani in tasca
Io so che fai tu con le mani in tasca, le mani in tasca, le mani in tasca
Fratello tu non mettere le mani in tasca, le mani in tasca, le mani in tasca
Io so che fai tu con le mani in tasca, le mani in tasca, le mani in tasca
(Caparezza - Non mettere le mani in tasca) 
 
 
Illuminante testo a definizione di Nuovo Ordine Mondiale a cura del bravissimo cantante pugliese. Non potrei o saprei aggiungere altro.
 
 Caparezza – Non Mettere Le Mani In Tasca Lyrics | Genius Lyrics
 
 

giovedì 26 novembre 2020

VACCINO OBBLIGATORIO? COL C...O! #vaccino

 

Piccola avvertenza. I vaccini sono farmaci e come tali devono essere prescritti da un medico, in scienza e coscienza. 

Noi tutti, in base al dettato costituzionale, non possiamo essere obbligati a cure o trattamenti sanitari. 

Il Covid esiste, purtroppo, ma non dev'essere la scusa per evitare la Costituzione. Ecco perché ho accettato l'invito di un amico blogger a pubblicare questo video. Inoltre, se volete acquistare le canzoni del cantante Povia, perché no? Un bravo e onesto cantautore che non ha paura di... cantarle a tutti.

domenica 12 luglio 2020

Supertramp - Take The Long Way Home (1979)



So you think you’re a Romeo – Così pensi di essere un Romeo
playing a part in a picture-show – Recitando una parte in un picture-show
Take the long way home – Prendi la lunga strada di casa
Take the long way home – Prendi la lunga strada di casa
Cos you’re the joke of the neighborhood – Perchè sei diventato bersaglio delle battute dei vicini
Why should you care if you’re feeling good – Perchè preoccupartene se ti senti bene?
Take the long way home – Prendi la lunga strada di casa
Take the long way home – Prendi la lunga strada di casa
But there are times that you feel you’re part of the scenery – Ma ci sono volte in cui ti senti parte del paesaggio
all the greenery is comin’ down, boy – Tutte le piante stanno venendo giù, ragazzo
And then your wife seems to think you’re part of the – E poi tua moglie sembra pensare che sei una parte del
furniture oh, it’s peculiar, she used to be so nice – mobilio oh, è peculiare, eppure era così graziosa
When lonely days turn to lonely nights – Quando a giorni solitari seguono notti solitarie
you take a trip to the city lights – Fai un viaggio verso la città delle luci
And take the long way home – E prendi la lunga strada di casa
Take the long way home – Prendi la lunga strada di casa
You never see what you want to see – Non hai mai visto quello che volevi vedere
Forever playing to the gallery – Per sempre recitando in galleria
You take the long way home – Tu prendi la lunga strada di casa
Take the long way home – Prendi la lunga strada di casa
And when you’re up on the stage – E quando stai sul palco
it’s so unbelievable – è così incredibile
unforgettable, how they adore you – Indimenticabile come ti adorano
But then your wife seems to think you’re losing your sanity – Ma poi tua moglie sembra pensare che stai perdendo il senno
oh, calamity, is there no way out? – oh una calamità, non c’è una via d’uscita?
Does it feel that you life’s become a catastrophe? – Lo senti che la tua vita è diventata una catastrofe?
Oh, it has to be for you to grow, boy – Oh, ti farà crescere ragazzo
When you look through the years and see what you could – Quando guardi attraverso gli anni e vedi quello sarebbe
have been oh, what might have been – potuto essere oh, cosa poteva essere
if you’d had more time – Se avessi avuto più tempo
So, when the day comes to settle down – Così, quando arriva il giorno di stabilirsi
Who’s to blame if you’re not around? – Di chi è la colpa se non sei più in giro?
You took the long way home – Hai preso la lunga strada di casa
You took the long way home – Hai preso la lunga strada di casa

Questa canzone è contenuta in un album dei Supertramp di grande successo, Breakfeast in America, del 1979. I Supertramp, britannici, si sono sciolti nel 2015.

Leggendo il testo è evidente la struggente malinconia per quanto siamo e per quel che abbiamo perso. La lunga strada per casa, non riusciamo proprio a intraprenderla perché continuiamo a pensare che il palco sia la nostra vita e il nostro unico scopo. Quando lo capiremo ,torneremo indietro e torneremo a essere noi stessi.

Di Tutto questo parlo in BAGLIORI SUL BULICAME, pubblicato tramite Amazon.com e che potrete leggere a questo link