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sabato 29 novembre 2025

Li riconoscerete dai loro frutti

 Divorano carne e sangue. Fanno e propagandano pornografia. Rubano quel che possono arraffare. Usano la guerra per estendere i loro interessi. Tollerano lo schiavismo e lo sfruttamento. Amano la gerarchia militare e le prigioni. Adorano il caldo e i raggi solari. Non sono umani, sono rettiliani 

Talvolta sono ibridi, cioè unioni genetiche tra umani e rettiliani. Non li vedete perchè hanno capacità mutaforma, cioè cambiano il loro aspetto morfologicamente e spesso ottengono questo risultato bevendo sangue umano. Il mito dei vampiri nasce dalle loro usanze.  

Nei testi sacri ritrovate le loro tracce, spesso confuse con demoni e diavoli. Oggi sono ai vertici di gran parte delle istituzioni umane, del mondo della grande industria, del mondo militare e soprattutto della grande finanza, oltre che della decadente chiesa cattolica. Amano le transazioni capitalistiche e le gerarchie militari e ce le stanno imponendo a forza. Godono quando si tratta di costruire e usare armi, spargere morte e distruzione sui campi di battaglia e tramite bombardamenti. 

Gli anni passano ed è sempre lo stesso macello perchè essi complottano affinchè il macello avvenga. La loro fortuna è che non ne parla nessuno, dato che gli schiavi della loro velenosa politica li trovate ovunque, e soprattutto nei media. Hanno un solo incubo: il ritorno di Nibiru ovvero di quelle schiere di Elohim capaci di sterminarli. 

Purtroppo, l'interferenza aliena vi viene divulgata a pillole da pochi, isolati, personaggi o scrittori  che non contano nulla e anzi vengono emarginati come il sistema fa sempre con i veri ribelli. Questo sistema edificato come una prigione a cielo aperto, oppressiva e stringente come tutte le prigioni, è esattamente il loro habitat naturale.

Gli altri alieni non sono il paradiso, non sono la liberazione da loro stessi ma in confronto sono scambiati per la soluzione al problema. Il vero problema che ci affligge è la nostra origine, un esperimento genetico creato da alieni tramite il loro DNA e che costituisce la nascita dell'Homo Sapiens, splendidamente raccontata dalla Bibbia che avreste un buon motivo per leggere e interpretare correttamente. 

Nel tempo che ci aspetta, la Teoria degli Antichi Astronauti diventerà l'unico culto veramente interessante per la gente di domani che si riscoprirà essere nel vero ruolo, piuttosto deprimente, che ci attende nel consesso cosmico.

Le specie derivate da ibridazione sono considerate secondarie e del resto le razze aliene che le hanno create pretendono di conservare il diritto di proprietà su di loro. Questo sarà l'elemento peggiore portato a conoscenza della futura Umanità che capirà quel che ancora c'è da capire.

L'interferenza aliena sarà studiata nei corsi universitari e la gente sarà in grado di comprendere la vera origine non solo della vita sulla Terra ma piuttosto la complessiva portata della prigione che questa condizione comprende.

Nessuno sviluppo oltre la Quarta Dimensione sarà possibile senza la conoscenza derivata dall'illuminazione cosmica in senso spirituale. Gli ignoranti non possono ascendere se non nei piani inferiori insiti nella materia meno densa. quando le nebbie degli inganni di matrice aliena si diraderanno, finalmente potremo capire dove viviamo e come ci hanno trattati finora. 

Attingeranno, i nuovi esseri coscienti, ai Veda come noi leggiamo i giornali e la televisione ci parlerà della differenza tra Maya e Matrice. Questa linea spazio-temporale non risulta differente dalle altre simili e quindi il regno dei serpenti è destinato a cadere. Ma prima di questo risultato, si deve far conoscere e riconoscere fintanto che serve alla pubblica consapevolezza di gente purtroppo, in grande maggioranza, ancora schiava della propria ignoranza. 

Continueranno a massacrare l'umanità fintanto che la gente non li riconoscerà e si difenderà da loro. La parola chiave da ripetere nei consessi cosmici è : libertà. Libertà e autodeterminazione per la razza umana, derivata da ibridazione incrociata aliena. Questo ripeteranno i nostri ambasciatori, in un futuro non troppo lontano, nei giusti luoghi deputati a decidere il nostro destino.

 


giovedì 27 novembre 2025

Quando il mondo di sopra crollò sul mondo di sotto

 Quella che gli Ariani chiamavano Maya nei Veda, oggi la chiamiamo Matrix o Matrice. Si tratta della macchina che gestisce la nostra realtà, da molti definita oggettiva o relativa alla veglia. Questa macchina ha bisogno di resettare il suo funzionamento, periodicamente, a seconda dell'energia di cui dispone e che deve ridistribuire nella Creazione. Durante e dopo i reset, il mondo fenomenico cambia, al punto tale che alcuni ricordano fatti ed eventi che poi il diario o la cronologia della Matrice stessa non riconosce. Parlo del cosiddetto Effetto Mandela. 

Oggi, la fisica quantistica ammette che il nostro universo potrebbe avere le caratteristiche di un ologramma. Un ologramma è un gioco di luci che pretende la presenza di un proiettore olografico e di uno o più creatori di quel proiettore e del progetto stesso alla base dell'ologramma poi realizzato. Per ora i fisici quantistici si sono fermati alla teorizzazione dell'oggetto olografico, cioè del nostro universo, non potendo procedere oltre. 

Permetteranno, lor signori ,che qualche scrittore o autore possa immaginare quel che loro non riescono a teorizzare. 

Dalle mie ricerche risulta che le gerarchie rettiliane hanno preso il controllo di tutta o parte della Matrice. Lo scopo era di far precipitare il piano materiale insieme ai piani superiori prossimi a questo, verso la materia bassa, ovvero la vibrazione più lenta e pesante. 

Questi esseri dovrebbero provenire dalla Terza Dimensione anche se dotati di una tecnologia che noi neppure ci immaginiamo. La Quarta Dimensione, quella relativa al Piano Materiale, precede la Quinta Dimensione che dovrebbe corrispondere al Piano Astrale. Non esiste una linearità perfetta ma le diverse vibrazioni che corrispondono a una maggiore o minore vibrazione della materia costituiva della realtà, contengono vari mondi paralleli. 

Interesse degli invasori rettiliani è appunto quello di abbassare la vibrazione in modo tale da ampliare e manipolare meglio il loro dominio. 

Partendo da questa teoria è possibile risolvere positivamente alcuni  enigmi che affliggono adesso il mondo dei vari complottisti, come li definisce stupidamente la dottrina dei moderni censori.  

Apparentemente, la nostra storia, cioè la cronologia degli eventi umani, è stata pesantemente falsata, non riportando le cronache effettivamente avvenute. Ma questo fatto, messo in evidenza da un libro di Fomenko (400 Anni d'Inganni) suggerisce che alcuni autori abbiano addirittura duplicato gli eventi storici al fine di confezionare una cronaca umana di comodo. Il che sarebbe possibilissimo.

Poniamo però che tale operazione si fosse resa necessaria da un avvenimento incontrollabile e non provocato dagli stessi estensori della storia manipolata: un reset della Matrice che a un certo punto del nostro passato abbia pesantemente variato lo scenario materiale. Ovvero che in un certo giorno, in una datazione che comprende un periodo temporale di almeno duecento anni, siano improvvisamente comparsi quasi dal nulla, enormi costruzioni mai conosciute prima, peraltro riunite in grandi città del tutto disabitate, quasi sommerse interamente dal fango. 

A quel punto, agli uomini e donne di quel periodo storico, non sarebbe restato altro che cercare di introdurre quei nuovi quartieri dentro la cronologia ricordata e scritta dagli antenati anche per nascondere alle masse che sarebbero venute dopo l'origine relativa a quei strani agglomerati urbani che durante vari anni sono stati ripuliti dal fango e occupati da viventi in questa dimensione che non dovevano poter ricordare.

In pratica, sarebbe avvenuto il contrario di quel che si pensa avvenga all'interno di piani mobili dimensionali come il Triangolo delle Bermuda, dove scompaiono mezzi aerei e marini, per poi tornare indietro senza il relativo equipaggio. Il tutto corrispondente al periodico reset della Matrice che potrebbe avvenire ogni duecento anni terrestri circa.  

Nel nostro caso, invece, la Matrice avrebbe portato qui, cioè nella materia bassa, costruzioni e quartieri che erano propri del piano astrale e il fango che li ricopriva non era altro che il prodotto della degradazione della materia più sottile che pervadeva quel mondo. 

Questa teoria spiegherebbe inoltre il piccolo mistero relativo alla mancanza di bagni igienici all'interno di tali, maestose, costruzioni, quasi che le persone che le abitavano non avessero bisogni di tipo fisiologico. Ma se le persone che abitavano quei palazzi erano abitanti dei piani astrali, effettivamente costoro non presentavano le caratteristiche che ancora assillano noi: gli abitanti di quei luoghi, propri di una dimensione superiore, non si nutrono di elementi fisici ma di alimenti eterici quindi non hanno un metabolismo come il nostro e infatti non invecchiano e non muoiono per degradazione e ossidazione dei tessuti corporei. Per quanto ne so io, questi esseri si limitano a reintegrare l'acqua che disperdono attraverso i pori della pelle. 

Ecco che allora il nostro mondo diventa una delle tante variabili spazio-temporali affidate alla cura di una Matrice che funziona sempre allo stesso modo, quindi amministrando l'energia cosmica e inviandola dove serve al funzionamento della macchina stessa. Per i loro comodi, i Rettiliani possono aver manipolato il funzionamento normale della macchina producendo artificiosamente il crollo di parte del mondo superiore, o meglio del mondo relativo alla Quinta dimensione, nel corrispondente mondo della Quarta Dimensione con gli effetti descritti prima.

Quei palazzi erano stati pensati per far parte di un piano esistenziale che utilizza e in un certo senso vive di energia eterica, in realtà troppo volatile e scarsa nel nostro mondo.

Certamente un teoria del genere sarebbe considerata destituita di fondamento in un periodo dove il nuovo totem della scienza riproducibile in laboratorio non ammette di poter usare la propria consapevolezza per quindi immaginare i mondi che non riusciamo neppure a vedere.

Del resto, stiamo vivendo nel mondo costruito ad arte dai Rettiliani, presenti ovunque nella nostra società e del tutto interessati a far decadere quanta più materia possibile nella loro adorata Terza Dimensione dove fa molto caldo, la materia è grezza e pesante e gli istinti bassi sono la norma e la regola. 

Sta a noi umani, percentualmente più vicini al grado di ibridazione di origine Elohim, fare la scelta opposta e tendere alla Quinta Dimensione coltivando la parte più alta e nobile del nostro essere. Questa è la guerra dal basso che potremmo condurre noi, mentre in altre parti del Cosmo, Rettiliani ed Elohim continuano a combattersi con il meglio delle loro armi che si affrontano tra le differenti linee spazio-temporali. 

Questo post era necessario per spiegare alcuni degli eventi contenuti nella narrazione del romanzo L'INGANNO DEL DRAGO che tra pochi giorni, cioè dal primo dicembre, potrete leggere su questo blog gratuitamente.

 

domenica 16 novembre 2025

La prigione nazionale, le prigioni mondiali e la libertà individuale

 Quando si parla di diritti, di libertà e di regimi, penso sia necessario partire dalle vere forme di schiavitù che le Elite, ereditarie del potere alieno, ci impongono qui sulla Terra, ovvero una delle dimensioni spazio-temporali della materia. 

Il sistema di sicurezza edificato dalle Elite che governano questo settore, dove noi pensiamo di esistere e condurre la nostra vita, funziona a strati. Pensate a una prigione fatta da mura concentriche. 

Infatti, si parte dal territorio di nascita che assegna una residenza politica e fiscale, talvolta un'appartenenza religiosa. ci si ritrova incastonati dentro una famiglia, se va bene, che fa parte di un regime istituzionale e politico. per esempio, l'Italia-Draghistan. 

Questo regime politico appartiene a un altro stato mediante un trattato internazionale come quello denominato Cassibile a fronte di una sconfitta sul piano militare nel 1945. Questo stato può muoversi ed esercitare le sue facoltà solo all'interno delle condizioni poi fissate dai trattati pace di Parigi nel 1947. 

In varie fasi, evidentemente, i nostri padroni hanno impartito all'Italia-Draghistan di aderire a una specie di superstato continentale chiamato Unione Europea. Noi sappiamo che una idea fissa delle vecchie Elite era superare le vecchie costituzioni europee considerate un muro invalicabile per stabilire nuove forme di governo delle masse, quindi un diverso ordinamento. 

Con l'istituzione della Unione Europea e i nuovi trattati di Lisbona e seguenti, questo obiettivo è stato pienamente raggiunto soprattutto per quanto attiene ad alcune facoltà un tempo riconosciute agli stati nazionali, per esempio, la sovranità monetaria e finanziaria ma non quella fiscale e neppure, se vogliamo, la paventata azione militare dei diversi stati componenti l' Unione Europea.

 Quindi, la tanto decantata, da alcuni esaltata, da altri maledetta, Unione Europea è funzionante soprattutto per le questioni monetaria e finanziarie con il culmine di tale processo quando la cosiddetta legge finanziaria o di bilancio, viene preparata dal governo nazionale in carica ma inviata in esame per l'approvazione alla Commissione Europea prima che sia votata dal parlamento. Quindi è evidente che siamo sotto tutela di una commissione continentale per quel che riguarda i saldi economici della Repubblica Italiana. 

Inoltre, la libertà di battere moneta e quotarla tra i cambi internazionali è stata a noi sottratta e infusa nella divisa europea chiamata Euro. 

Uno stato che non abbia la capacità di battere moneta, non è neppure uno stato, figuriamoci se pretende di essere una stato libero. Potete chiedere a qualsiasi intelligenza artificiale quali siano gli elementi che contraddistinguono uno stato e la risposta sarà sempre questa: gli elementi che contraddistinguono uno stato sono il popolo, il territorio e la sovranità. Per quanto riguarda la sovranità si parla incessantemente di cederne sempre di più all'Unione Europea e quindi uno dei fondamenti del nostro stato è ormai perduto in tutto o in parte.

Non si tratta di una situazione facile. Siamo pieni sul territorio. di basi militari statunitensi e della Nato a cui aderiamo. Non abbiamo più la facoltà di battere moneta e di amministrare le nostre finanze e infatti, come noto, lasciamo fare alla Ue. Al di là delle libere interpretazioni di chiunque, difficile negare di essere una colonia statunitense per giunta amministrata da un super stato continentale europeo. 

Da questo si deduce che servirebbe un'attenta riflessione per calcolare di quanta libertà vera o presunta disponiamo noi cittadini di quella che si potrebbe semplicemente chiamare penisola italiana. E questo mi verrebbe da eccepire quando sento taluni che continuano a lamentarsi per la perdita di potere della nostra carta costituzionale. 

Sarebbe arduo imporre la costituzione a una colonia straniera per giunta amministrata finanziariamente da un super stato continentale anche concettualmente. Infatti, le nostre istituzioni interne non fanno altro che inchinarsi a Stati Uniti e Unione Europea.

Quanto meno, queste entità statali dovrebbero essere menzionate in una costituzione che non le cita minimamente se non per ricordarci che i trattati internazionali sono  recepiti dall'Italia mediante la procedura degli Artt. 10, 11, 80 e 87. Cassibile fu firmato dalla Corona mentre le procedure per andare ad annegare nell'Unione Europea ce le siamo imposte con la Repubblica. 

Nel resto del mondo non va meglio. Uno dei metodi migliori per studiare la Storia è quella di mettere da parte i libri di testo, pieni di commenti e riassunti e dedicarsi alla lettura dei trattati di pace seguenti alle varie guerre che sono poi i veri decisori dei confini nazionali. Tali confini servono soltanto per amministrare in maniera difforme i popoli che li abitano. Un tempo, la divisione in diversi confini era soprattutto utile a chi voleva sottrarsi da un regime semplicemente valicando la frontiera con un altro paese o nazione. 

Quando si eliminano i confini si unificano le leggi e quindi automaticamente si comprimono le libertà di chi poteva vantarne rispetto alla maggioranza dei suoi simili. E se e quando non bastano guerre e conflitti vari per cambiare i confini, ci pensano i trattati internazionali come il Patto Antartico per crearne di nuovi.

Inoltre esistono misure pensate e applicate appositamente durante le varie emergenze che permettono a entità statali di sopprimere diritti concessi nella normalità a tutti e l'abbiamo sperimentato recentemente durante la pandemia dichiarata per colpa del virus Covid 19 affrontata in maniera del tutto differente nei vari stati che descrivono i territori di questo mondo.

Tutto questo limita e circoscrive sempre le libertà individuali del singolo essere umano e ben oltre ai principi elencati nella dichiarazione dei Diritti dell'Uomo, approvata nel 1948 dall'ONU. Potete stabilire da voi se tali principi siano riflessi o rispettati nelle varie leggi nazionali e in particolare da quelle italiane.

Oggi le nostre libertà spesso dipendono da condizioni economiche, relative alla salute e in parte decise da impedimenti alla libera circolazione sui territori mediante guardie di frontiera, muri, dogane e a trattati quali il già citato Trattato Antartico, imposto con la forza militare a chi intenda violarlo.

Al di là di queste elementari considerazioni, in genere sono oggi gli stati a delineare o moderare le libertà individuali e sempre con la forza di legge. La nostra libertà spesso non coincide con la legge anzi quasi mai. E il fuori legge è sempre pensato come una minaccia del vivere sociale e trattato come tale. 

Ho scritto questo post per cercare di ragionare su quale forma di libertà potremmo mai aspirare restando nel piano materiale. Il contrario di libertà o liberazione è lo stato di prigionia o cattività. Di solito si parla troppo poco di quest'argomento.

Nei miei romanzi ho pensato di descrivere situazioni all'estremo per quanto riguarda la vita degli esseri umani, per esempio nei libri che fanno parte del ciclo rettiliano dove i protagonisti sono gli addotti, esseri umani rapiti e torturati da alieni. Per me, la peggior metafora dell'essere privato di libertà, per giunta trattamento imposto da esseri dotati di intelligenza e tecnologie superiori.

Esseri un tempo confusi con gli dei.

Ebbene, di quale libertà potrebbero mai vantarsi i poveri addotti? Potreste deciderlo voi, lettori dei miei romanzi e finireste per cercare di capire di quale libertà potremmo mai vantarci noi, specie derivata da esperimenti genetici di natura aliena, peraltro eseguiti al fine di popolare un territorio materiale al quale non eravamo abituati per caratteristiche genetiche. 

Fateli da voi, questi ragionamenti, se vi va perchè non li sentirete mai dibattere in un luogo pubblico come potrebbe essere un talk show televisivo, nè in una conferenza tenuta in un teatro o  in una sala da congressi. E se questa fosse l'ennesima violazione della libertà di parola e d'espressione?


lunedì 22 settembre 2025

Per quale motivo i servi della Matrice ci stanno abituando agli orrori

 C' è da specificare innanzitutto che noi vediamo un mondo di oggetti dove invece esiste un mondo di energia. I campi energetici e le onde energetiche governano il vero mondo apparentemente materiale e gli oggetti, cioè la materia, sono solo un rivestimento adatto ad essere percepito dai nostri sensi. Questo effetto lo spiegano molto bene i primi tre libri scritti da Carlos Castaneda.



Detto questo, noi siamo esseri organici in grado di generare altra energia. Questa energia è il motivo principale per cui esistiamo. Dimenticatevi l'ìdea di dei buoni e caritatevoli. Noi siamo cavalier serventi, agenti per conto dei nostri tiranni e basta, Questo siamo, per questo esistiamo. Pensate agli operai di una grande fabbrica.

L'ufologia antropologica tipica della Teoria degli Antichi Astronauti ha semplificato la questione con la necessità degli Elohim ,pure verificatasi prima della nostra Preistoria, di rifornirsi di oro e quindi di aver bisogno di minatori intelligenti. Verosimile che gli Adam, citati anche dalla Bibbia, siano stati prototipi avanzati creati appositamente per soddisfarei padroni alieni e anche divertirli.  Ma tutto questo non esclude che la vita sulla Terra sia stata prodotta dai Censori, che hanno terraformato questo posto chiamato pianeta per poi renderlo adatto a forme di vita che facessero comodo ai loro padroni, ovvero alieni extradimensionali che poi la Gnosi ha chiamato con il termine Arconti.


Nella pratica definita benissimo dagli addotti, questi Arconti sono mostri sanguinari peggiori di quanto dimostrino gli stessi alieni, come i Rettiliani ,al loro servizio. Gli alieni incarnati nel mondo materiale hanno il compito di portar a termine i progetti degli Arconti, quindi utilizzando la grande massa di energia prodotta dagli umani e dagli animali per produrre energia mangiabile per gli Arconti stessi.

Quindi, i nostri principali nemici sono gli alieni materiali, cioè di prossimità, poi seguiti a ruota dai loro mandanti, questi alieni extradimensionali chiamati Arconti.


Dovete vedere il film Sei Giorni sulla Terra per comprendere queste dinamiche. La storia è stata scritta da Corrado Malanga che di addotti se ne intende sicuramente meglio di me, che ne ho conosciuti alcuni che poi hanno fornito le storie che sono alla base dei miei romanzi del ciclo rettiliano a cominciare dalla Terra invasa dai Rettili.

Romanzi che non potrete leggere se non in formato pdf su questo blog dato che l'editoria tradizionale se ne frega altamente. Voi dovete trovare prodotti editoriali che non scuotano mai le vostre coscienze, abituarvi alle fandonie contenute nei libri di maghetti che volano sulle scope e stop. 

Invece, riempirvi la mente con gli orrori del mondo, fa comodo ai piani degli Arconti stessi e degli alieni loro servitori. Ecco il prodotto collaterale di guerre, massacri, epidemie vere e fasulle e tutti gli orrori prodotti dai macellai umani, a loro volta servi venduti agli interessi dell'interferenza aliena. 

Se non avete compreso neppure stavolta potete lasciar perdere e dedicarvi ai telegiornali della sera e alle balle della finta scienza o della religione di stato.


lunedì 8 settembre 2025

Sparire dalla Matrice è possibile?

 Uno dei problemi che assilla particolarmente i libertari, è se sia possibile sparire, ovvero nascondersi, dalla Matrice. Non è questione da poco.

La funzione principale di questa macchina è l'amministrazione dei senzienti, ovvero la loro tassazione periodica di tutta l'energia che riescono a produrre. Questa energia viene indirizzata, e quindi reimpiegata, verso i piani superiori dai piani inferiori della Creazione. 

Si tratta del modo che il Demiurgo ideò per auto-conservare la sua creatura.

Questa operazione prevede che la Matrice privi dell'energia prodotta tutti i senzienti e per questo motivo li segue attentamente, imprigionandoli in un mondo fatto apposta per facilitare la produzione e la conseguente predazione di energia.

Nascondersi dalla Matrice è tuttavia possibile. Si deve innanzitutto fermare il dialogo interiore, utilizzando il silenzio interiore. Significa chiudere gli occhi, in posizione di riposo, e fermare i pensieri. Abituarsi a una mente vuota, senza emozioni, paure, tensioni. Più a lungo si esegue questa operazione e più in fretta ci si abituerà non a sparire dalla Matrice ma a tacitare i predatori di energia.

Uno degli ostacoli maggiori sulla via della liberazione sono proprio loro: i predatori, cioè i parassiti, energetici. Questi fanno semplicemente concorrenza all'attività della Matrice: cercando di papparsi loro l'energia che la macchina vuole spremere da noi. Fermare il dialogo interiore, cioè il flusso dei pensieri, nuoce soprattutto ai predatori che perdono contatto con le loro vittime.

Teoricamente, una volta allontanati loro, che non riescono più a predare energia non trovando la connessione con le menti delle vittime, è possibile il passo ulteriore, dirigere il dialogo interiore dove serve. Cioè costruire con la mente il portale per andarsene da questo posto infernale. 

Questa operazione pretende una quantità di energia non comune e un controllo altrettanto raro da ottenere. Ricordatevi sempre che esistono miriadi di secondini pronti a far di tutto per trattenervi qui.

Se volete lavorare per voi, questo è il momento migliore. 

lunedì 11 agosto 2025

Per lasciare la Matrice si deve conoscerla bene

 Nei Tarocchi, alla comprensione di come manipolare la Matrice con successo, segue l'indispensabile studio delle sue due colonne, come vediamo nella lama della Papessa, l'Arcano numero due. 

Infatti, manipolare la Matrice come fa il Bagatto non basta: è necessario saper dominare le leggi fondamentali ovvero quelle che regolano Tempo e Spazio. Più facile a dirsi che a farsi ma la morale è comunque agevole da comprendere.

 Avere il controllo della materia poco importa se si rimane schiavi relativamente al passare del tempo, ovvero alla vecchiaia e all'impossibilità di spostarsi ovunque e immediatamente. La bilocazione dimostrata da alcuni mistici serve a spiegare meglio questo concetto.  

Abbandonare la Matrice è possibile, dunque, solo dopo aver imparato a manometterla a proprio vantaggio e conoscendola completamente. Altre vie, come lo sfruttamento di portali dimensionali non sono raccomandabili. Senza controllo, siamo barchette al vento e intorno a noi gli scogli aguzzi sono ovunque.

La nostra prigione, la dimensione materiale, è stata edificata proprio facendo dimenticare ai reclusi le leggi che governano il Cosmo. Quando nei libri scritti da Castaneda leggete di come don Juan insegnava lo spostamento del punto d'unione, fino a portare l'adepto in altri mondi, questa manovra è un altro esempio dell'importanza di spostarsi a piacimento vincendo i vincoli spaziali.

Diventa necessario studiare fino allo stremo per comprndere segreti quasi inaccessibili e resi invisibili dalle dinamiche sataniche del mondo moderno che riempie i sensi con altre, pesanti, illusioni e con presunte necessità in serie.

Questi concetti li ho riuniti nella narrativa che troverete nei romanzi della saga di Mister Tau, a partire da settembre.  Se siete stanchi di leggere maghetti occhialuti che volano sulle scope a pagamento, non a caso esaltati dalle dinemiche editoriali attuali, potete leggere qualcosa di utile e divertente gratis su questo blog. Il fatto che esista è una delle conseguenze dell'Arcano numero Uno: Il Bagatto. A questa lama è dedicata l'intera saga di Mister Tau. 

 La Papessa dei Tarocchi - La natura generatrice e l'antica saggezza

sabato 9 agosto 2025

Per quale motivo il mondo è così brutto

 Una delle routine della Matrice impone di vedere uno scenario quotidiano sempre peggiore, fino alla morte. La bruttura, la crudeltà, le crescenti difficoltà, le necessità sempre maggiori, che si fanno pungenti nell'età veneranda, fino alla vera e propria inabilità, dimostrano una delle routine più usate della Matrice.

In pratica anche per chi non vive situazioni di guerra o di carestia, la quotidianità viene infarcita da difficoltà e amarezze di ogni tipo e in continuazione. E tutto questo conduce alla pazzia qualche mente meno attrezzata.

Si tratta di un piano finalizzato a farci perdere il controllo e abbandonarci inconsciamente alla dissoluzione del corpo. Se pure si sceglie di morire invece che cercare di transitare la propria forma fisica nel viaggio verso l'altro mondo, sarebbe raccomandabile mantenere il controllo fino all'ultimo respiro. Dobbiamo ricordare che il nostro corpo dopo il decesso è il corpo eterico e questo involucro della consapevolezza, che non muore mai, è fatto dalla psiche ,quindi la sua salute dipende dal nostro umore.

Vivere con leggerezza e senza lasciare traccia nel mondo, era uno dei precetti che nei libri di Castaneda Don Juan insegnava ai seguaci. Una raccomandazione molto saggia.

Le brutture del mondo possono essere il carburante di questa tattica. Per quanto la Matrice sia stata ideata per ancorarci a questa prigione, architettando ogni manovra possibile per farci tornare dopo la morte, possiamo adoperare le sue asperità per spingerla in senso favorevole a noi. Serve però una mente saldissima.

Soprattutto se siamo in una fase di sofferenza fisica o psichica, la nostra mente deve potersi elevare al di sopra della situazione di difficoltà, per quanto potente e dolorosa sia, fosse pure per elaborare un lutto. Guardando dall'alto la nostra sofferenza è possibile cercare un momento di pace interiore, anche mediante la meditazione. Soffrire non deve significare paralizzare la ragione. E la ragion pura punta sempre alla libertà.

La nostra condizione non deve cercare la felicità, ma la liberazione. Io non so se esistano zingari felici, come cantava qualcuno anni fa, ma di sicuro è difficile immaginare reclusi felici. E se volete evitare di passare i secoli nella Matrice, dovrete pur liberarvene, una buona volta. 


venerdì 8 agosto 2025

La Matrix e i Tarocchi

 Il personaggio di Mister Tau è stato creato al fine di spiegare il rapporto tra i Tarocchi e la Matrice. Innanzitutto è da chiarire che l'origine e gli autori di queste carte sono sconosciuti. 

Nella tradizione esoterica è spiegato che gli arcani maggiori dei Tarocchi, ovvero le 22 carte di base, dette anche lame, è da riferirsi al ritorno sul piano materiale, cioè sulla Terra, di maestri ascesi ai piani superiori. Costoro tornarono tra noi per pietà dato che i loro insegnamenti servono a farci comprendere i rudimenti della magia bianca. Magia che dovrebbe servire a farci conoscere e utilizzare la Matrice a nostro vantaggio invece che a vantaggio dei secondini alieni che la gestiscono. 

Nella pratica tutto questo vuole significare che mediante lo studio del messaggio arcano dei Tarocchi è possibile trovare la via d'uscita dalla Matrice stessa. Queste nozioni erano riservate alle scuole esoteriche ma a un certo punto della loro storia, alcuni autori hanno deciso di descrivere tali procedimenti e quindi divulgarli alla massa. Per questo motivo mi ritengo libero di parlarne. 

Io non sono un iniziato ma un semplice scrittore-studioso che rende noto quel che trova nell'arduo sentiero della realizzazione interiore. Eppure, come tutti, ho da rendere giustizia al mio karma e quindi le mie azioni resteranno sempre armoniose con la legge di causa-effetto, al fine di non turbare il mare energetico fuori di me. 

C'è da aggiungere che tutti noi, durante la vita materiale e spirituale, siamo isole dentro un mare che abbiamo sotto i piedi ma anche sopra la testa. Un mare dal quale la consapevolezza ci distingue e ne soffre la pressione. La nostra consapevolezza deve uscire dal mare spirituale che la contiene e quindi liberarsene per trovare la via della realizzazione suprema.

 Questa via passa attraverso strati sempre meno densi di materia. Materiale, Astrale, Causale e infine Spirituale. Queste densità sono regolate da varie leggi che prendono il nome da chi le ha inventate e applicate. 

La Matrice o Matrix, un tempo chiamata anche Maya, è una di queste. Tale legge serve a impedire che le consapevolezze che imprigiona la suo interno possano liberarsi. Si tratta, quindi, di una prigione. La buona notizia è che sia possibile evadere da questa. La cattiva notizia è che si tratta soltanto della prima prigione da superare. 

I Tarocchi la descrivono solo nell'ultima lama: Il Mondo. Generalmente, questa lama è interpretata come la vittoria finale. Ebbene, si tratta solo della via per uscire dalla Matrice. Prima, bisogna capire il significato delle lame precedenti, che iniziano con Il Bagatto. La lama numero zero. Il Matto è solo il collegamento tra inizio e fine della nostra liberazione. 

Sprecare l'opportunità che ci regalarono i maestri ascesi sarebbe imperdonabile. Potete facilmente comprenderlo leggendo i romanzi di Mister Tau che divulgherò da settembre. Ognuno di questi romanzi è ispirato da una lama dei Tarocchi. Leggerli è già una sfida lanciata alla Matrice. Mancano solo pochi giorni di agosto, dovrete pazientare.


venerdì 11 luglio 2025

Bug nella Matrix: le persone scompaiono

 Devo essere chiaro almeno su un punto: queste sparizioni improvvise e immotivate sono sempre accadute. Nel mondo scompaiono nel nulla, è il caso di dirlo, milioni persone l'anno. E non vengono mai più ritrovate. Da quando esistono le telecamere, queste sparizioni sono documentabili ma non trovano ugualmente motivazioni plausibili. Pubblico uno dei tanti filmati postati su Youtube che servono soltanto a illustrare un problema che sta diventando colossale.

Ritengo si tratti di un pesantissimo bug della Matrice. Noi sappiamo che le Elite stanno cercando in ogni modo di ridurre il numero delle persone e questo trova una motivazione anche nella ridotta capacità della Matrice di gestire tanti attori. Questa teoria nasce dalla considerazione che la Matrice gestisca un gran numero di comparse umane al fine di condizionare l'esistenza e quindi la produzione di energia da parte delle uniche persone deputate a farlo: gli animici.

Soltanto questi sarebbero gli esseri umani convenzionali mentre gli altri, milioni di comparse sacrificabili, sono soltanto generate dalla Matrice al fine di far recitare la parte desiderata ai veri protagonisti. È più o meno la tesi contenuta nel film Il Truman Show.

Altri parlano semplicemente di rapimenti alieni ma questa teoria è molto debole in quanto gli stessi alieni sono abitualmente impegnati a rapire addotti con modalità del tutto differenti. E certamente sono sono gli scandali pubblici a interessarli.

C'è da dire che le sparizioni di aerei e navi all'interno del Triangolo delle Bermude non genera meno dubbi e non dovrebbe produrre meno allarme. 

Nelle cronache vietate dal mainstream esistono le testimonianze di molte persone che all'improvviso hanno visto i propri conoscenti o congiunti sparire senza una spiegazione  plausibile. Qualcuno sostiene che in Italia siano scomparse nel nulla almeno 60.000 persone negli ultimi 50 anni. Avete mai sentito un talk show affrontare il problema?

In realtà, le Elite conoscono benissimo questo bug, come gli altri, riscontrati nell'attività della Matrice ovvero l'altra definizione di realtà oggettiva che possiamo considerare. 

Il romanzo che leggerete a partire da domani offre una spiegazione particolare del fenomeno. BAGLIORI SUL BULICAME, trattando del Tempo, cioè di una delle colonne della Matrice, certamente non può esimersi dal dare una spiegazione possibile dei vari bug di questa antichissima macchina. Ho deciso di anticipare la sua divulgazione rispetto a domenica perchè il problema delle sparizioni sta diventando impellente. Non perdetevi questo appuntamento. 

martedì 24 giugno 2025

Cosa fare quando sei morto. Il problema astrale

 Abbiamo il vizio di ragionare sulla vita materiale, ma sulla morte non ci pensa nessuno o quasi. Innanzitutto non finisce un bel niente. ci sono vite da vivere mentre pensiamo di averne una sola e ci saranno da vivere anche dopo la morte del corpo fisico. Il quale finisce per consunzione. Non è uguale per tutti ma in genere si muore per malattia o vecchiaia e quindi per consunzione del simulacro fisico. 

Con il tempo ho finito per considerarlo una sorta di scafandro mediante il quale si riesce a esplorare questo mondo, tutto qui. Si rompe e quindi la nostra consapevolezza si riunisce intorno a un altro corpo di cui disponiamo, il cosiddetto corpo di sogno. Si chiama in questo modo perchè è lo stesso corpo che usiamo durante i sogni da vivi. Bene, questo corpo si ritrova in un posto differente a seconda delle nostre convinzioni e dei desideri provati in vita. 

Purtroppo, la Matrice e i suoi vincoli esistono ancora, anche dopo la morte fisica. Ma ci ritroveremo in un ambiente diverso per ciascuno. Durante il trapasso si può visualizzare il fatidico tubo di luce che sembra portarci verso l'alto. Oppure, ci si ritrova in piedi vicino al nostro corpo fisico morente o già freddo. Altri si ritrovano nel mondo eterico direttamente, e questo cambia a seconda delle nostre inclinazioni perché, è il caso di ripeterlo una volta ancora: il mondo eterico è un modo creato da noi, da tutti i viventi su questa Terra, di oggi, di ieri e di domani. Contiene le fantasie, i ricordi, le paure che abbiamo provato durante la vita e pensavamo sinceramente restassero con noi. Invece, sono state proiettate fuori di noi, fino ad aggregare un mondo intero. Non è raro ritrovarsi lì dentro dopo il decesso, in uno dei luoghi che abbiamo frequentato durante la vita, o meglio, nella sua copia eterica. 

Esistono in quel mondo  locazioni che nel mondo fisico, magari, non esistono più. Esistono anche le locazioni costruite con la nostra fantasia e in qualche modo si sono materializzati i ricordi o le fantasie ricorrenti. Per questi motivi è saggio concentrarsi sulle nostre fantasie migliori, specie durante gli ultimi anni della nostra esistenza fisica. Dobbiamo necessariamente considerare che il mondo è fatto da energie e materia, quindi energia consolidata che le consapevolezze dei viventi utilizzano come scafandro per vivere nei mondi adatti.

 Noi viviamo, quindi, nei mondi dove possiamo, naturalmente, muoverci e durante la vita sono necessariamente il fisico e l'eterico. Dopo la morte, restano da poter vivere il fisico e l'eterico, a seconda delle nostre possibilità. Per piacere, dimenticate per un istante le fandonie raccontate dalle varie religioni. Hanno lo stesso valore di tutte le altre fantasie o elucubrazioni provate durante la vita: creano figure ectoplasmiche nel mondo eterico e nulla più.

Tramite lo spiritismo e la medianità naturale, i viventi hanno spesso potuto comunicare con chi vive non più nel simulacro fisico. Potete sapere da loro stessi quel che i morti hanno raccontato se avete la pazienza e il coraggio di andarli a cercare per farvi spiegare quel che hanno saputo da chi non ha più un corpo fisico a disposizione. In quei mondi, è una bella bolgia, dovete cominciare a capirlo se volete sapere cosa fare dopo la morte.

Fondamentale sarà quindi morire serenamente e con la massima fiducia. Quel che vivremo subito dopo è relativo alle nostre credenze, più o meno, e anche alla nostra coscienza. Quel che abbiamo fatto durante la vita non ci lascerà mai. È bene ricordare che le nostre azioni ci accompagnano anche dopo la vita fisica esattamente come il karma. 

L'universo fatto da energie è spietato, non è un luogo di vacanza. per quanto ci riguarda, esiste anche quel che riguarda gli altri che saranno, come sulla Terra, i nostri compagni di viaggio anche dopo la Terra. Dobbiamo ricordare che le lotte non finiscono qui, come le condanne o le ricompense. Una serena voglia di collaborare ma anche di lottare sarà, forse, la migliore disposizione d'animo per morire.

Il corpo che avremo dopo il decesso è un corpo psichico, quindi il corpo di sogno reagisce secondo l nostri sentimenti. In pratica ci ritroveremo nel corpo che immaginiamo sia adatto per noi, nel luogo o meglio nello scenario che immaginiamo sia adatto per noi. Tre possibilità: mondo fisico, dove potremo agire tra noi ma non con i viventi, in genere. Mondo eterico, con le sue leggi. Mondo astrale basso, organizzato secondo le leggi proprie di un'altra dimensione.

La generalità delle varie scuole esoteriche racconta che per transitare direttamente nel mondo astrale dopo la morte, si debba procedere con la volontà ferrea da morti oppure provare a prepararci il viaggio da vivi. Quel che i reduci dagli stati di morte apparente raccontano come il paradiso, è in effetti l'astrale basso. Un mondo connotato da uno stato vibrazionale della materia completamente diverso dai mondi materiale ed eterico. Un luogo che per molti ha rappresentato la ricerca di un'intera collezione di esistenze perchè in quel mondo i vincoli propri della Matrice non esistono più o sono talmente lievi da non essere avvertiti come tali.

Come fare a prepararsi il viaggio verso l'astrale basso? Gli alchimisti erano certi che fosse indispensabile avvalersi della pietra filosofale. Questo fluido aveva varie facoltà: guarire tutti i mali fisici, poter trasformare il metallo in oro, e soprattutto far transitare qualunque corpo o oggetto fisco da questo mondo direttamente nel piano astrale. Quindi, provocava una trasmutazione nella materia da materiale ad astrale. Di questo fluido è piena la storia esoterica del nostro mondo. Per chi la cerca, è diventata la sostanza più importante di tutte. Nessuna ricchezza può gareggiare con le possibilità offerte da questa sostanza misteriosa che secondo la tradizione solo pochi alchimisti sono riusciti a sintetizzare nel loro laboratorio. Per esempio, il mitico conte di Saint Germaine.

Eppure, la tradizione orientale descrive un altro sistema per lasciare questo mondo direttamente con il proprio corpo, da vivi. Questo metodo, narrato come la soluzione del corpo con la spada, è stato descritto in Occidente soprattutto dallo scrittore Gustav Meyrink. Si tratta, essenzialmente, di viaggiare con il corpo astrale, fino al piano corrispondente da vivi. Durante questi viaggi, convincere uno dei maestri fabbri che si trovano in quei luoghi a forgiare una spada di ferro che pesi esattamente come il corpo fisco che abbiamo lasciato sulla Terra. Pertanto, questa tradizione racconta che il viaggiatore astrale porti sulla Terra la spada di ferro e la lasci sullo stesso letto dove giace il corpo fisico al fine di poter lasciare questa Terra e andare a soggiornare finalmente nel piano astrale basso per sempre.

Come potete facilmente capire, sia la tradizione occidentale che quella orientale prevedono che raggiungere il piano astrale da vivi sia meglio che farlo da morti. La ragione è una sola: il corpo fisico trasmutato in astrale avrebbe maggior resistenza rispetto al corpo di sogno, più fragile. Morire in astrale, purtroppo, ci farebbe reincarnare direttamente nella materia, quindi su questa Terra.

Tutto questo fa parte di una narrazione esoterica. Resta da vedere se sia vero e soprattutto se sia vero per tutti noi. Il problema aggiuntivo è che le sperienze buone per alcuni potrebbero non essere valide per tutti. Esattamente come la vita materiale non è uguale per tutti e lo sappiamo bene. 

Sto cercando di capire quel che va oltre la narrazione esoterica convenzionale. Avete, quindi, una ragione in più per seguire questo blog, forse. Non mi resta molto tempo per cercare ed anche queste pagine elettroniche non sono certo eterne. Alla fine il loro ruolo è simile a quello rivestito dai polverosi tomi contenuti negli archivi nascosti o lontani che nessuno consulta più. Come vedete, sono molti gli assi nella manica di chi vuole tenerci qui per sempre. Un despota che il proprio lavoro sa farlo molto bene.


domenica 22 giugno 2025

Necessità di cercare gli archivi perduti

 La digitalizzazione dei vecchi archivi cartacei ha facilitato la ricerca per tanti studiosi. Ma rimane il fatto che molti documenti preziosissimi siano rimasti indietro, sepolti dai secoli nelle vecchie biblioteche e negli archivi cartacei ormai perduti o dimenticati.

 Il mio romanzo BAGLIORI SUL BULICAME, l'unico che ho lasciato su internet, nella pagina Amazon a me assegnata, testimonia questo problema all'interno di una narrazione convenzionale. Il resto lo fa questo blog che rimarrà a disposizione per le future ricerche di persone magari non ancora esistenti su questo piano.



Quel che ancora non sappiamo, quel che possiamo sapere e conoscere ma che non vediamo scritto su internet è il centro della mia attuale ricerca.

Esistono leggi scritte nel Cosmo che noi immaginiamo ma non sappiamo. alcune di queste leggi sovrintendono il funzionamento della nostra gabbia, la Matrice e devono essere spiegate alle masse.

Senza conoscerle, non riusciremo a fuggire dalla gabbia, questo elemento è fondamentale da capire. Il compito di uno scrittore è anche quello di ricercare le fonti non visibili alle masse e portale alla luce. Anche di questo volevo parlare nel romanzo ancora presente su Amazon.

La Matrice fa di tutto per distrarci, per non permetterci di fermarci e meditare. Stragi, drammi di ogni tipo, guerre rumorose e bombe sempre più potenti servono quasi unicamente a non farci pensare.

Per funzionare, il Cosmo anche estraneo ai vincoli della Matrice racchiude una serie di norme necessarie al meccanismo generale della Creazione di cui la Matrice fa parte. A me interessa lasciare queste tracce, necessarie al reperimento di nuove informazioni, visibili a tutti su questo blog.

Imparate a seguirlo, nel vostro interesse. 

Sto setacciando vecchie soffitte, archivi sepolti dal tempo, libri nascosti dalla polvere dei secoli per poterne trarre le informazioni mancanti alla frettolosa digitalizzazione dei nostri tempi. Sto analizzando il contenuto di librerie storiche che forse non saranno disponibili per i viaggiatori ed esploratori che verranno in futuro. A loro è dedicata questa, mia, ricerca.


giovedì 19 giugno 2025

Restare saldi nel mondo ma fuori del mondo

 Nel campo della Matrice siamo solo un punto energetico. La nostra vita serve solo al mantenimento generale del sistema, a seconda della quota di energia a disposizione e da poter diffondere. Nel mondo delle correnti energetiche, che tutti abbiamo la possibilità, seppure nascosta, di poter vedere, la realtà è solo energia in movimento dove noi pensiamo di vedere oggetti e avvenimenti che si muovono e che sviluppano eventi. 

I predatori energetici intorno a noi si muovono alla ricerca di cibo come animali selvatici affamati e ruminano la nostra energia senza sosta. Ecco per quale motivo siamo finiti in fondo alla scala di sopravvivenza e la nostra esistenza materiale, sempre in bilico, ha la durata di pochi anni.

La semplice sopravvivenza nel reame della Matrice include sobrietà e pazienza. Si deve ragionare nell'abito delle nostre, reali, possibilità senza cedere alla tentazione di arrendersi all'illusione del dominio degli oggetti.

Ci muoviamo in ambito energetico, in uno scenario dove la nostra energia vitale è la post in gioco e fonte di predazione. Voler uscire dalla Matrice richiama il consiglio evangelico di uscire fuori dal mondo e arrivarci include un grande cambiamento appunto nel campo energetico.

Accumulare energia e non renderla disponibile alla predazione è la vera fonte primaria della speranza di poter uscire dalla Matrice. A questo scopo serve una grande consapevolezza che si accresce mediante la meditazione e lo studio. Inutile perdete tempo con le vecchie abitudini, dato che la giornata è un segmento della nostra vita e non va sprecata.

In realtà potremmo fare a meno di tutto soltanto volendolo ma siamo pieni di necessità e pure fissazioni. Per il resto, è la nostra vanagloria a rovinarci del tutto, spingendoci a indulgere in manovre fallaci e pensieri retrivi. 

La Matrice fa il resto, riempiendoci l'attenzione con drammi, tragedie, continue emergenze. Le passioni non sono un male di per sè ma indulgere in esse lo è. 

Cercare di uscire dal mondo significa guardandolo da fuori senza uniformarci ad esso. Nè appartenenza politica, nè tifo e tanto meno cerimonie di tipo umano ci devono convincere del contrario. Nel momento che ci permetterà di abbandonare per sempre questo mondo, capiremo che stiamo per lasciare noi stessi insieme ai vecchi amori e le passioni dimenticate. 

La vera tentazione è non lasciarsi tentare. Questa e altre parole vi torneranno in mente per l'ultima volta prima di lasciare per sempre la Matrice e le sue catene, se avrete questa fortuna.

La soluzione è guardare senza essere, amare senza desiderio. 


sabato 14 giugno 2025

Echi da altri mondi

 Chiunque sia stato a sovrintendere e perfezionare i meccanismi della Matrice deve aver badato soprattutto a creare confini, quindi a elevare vere e proprie mura che dividessero le varie dimensioni. 

Per dimensione si intende una particolare frequenza energetica cioè una consistenza della materia dove si possa incarnare una determinata consapevolezza. Ne esistono di quelle che possiamo percepire ma ne esistono anche di quelle che non sono alla nostra portata percettiva. 

Queste due categorie di mondi possibili esistono sia che noi ci si creda sia che non si voglia credere a tali definizioni. Pertanto, le categorie che possiamo dividere tra le percettibili da noi stessi e quelle non percettibili coesistono nella Matrice. 

Dentro le categorie esistono, quindi, mondi differenti tra loro. I mondi differiscono per la loro diversa frequenza energetica. Le molecole che li compongono vibrano a velocità differenti. 

Facile immaginare che per poter percepire tali mondi si debba poter vivere in un corpo adatto, ovvero composto dalla medesima materia. Potremmo immaginare i corpi che ci permettono di percepire un mondo come lo scafandro di un palombaro che voglia immergersi in mare. . Quindi, viaggiare in altri mondi, cioè in altre dimensioni, è possibile soltanto utilizzando il rispettivo scafandro cioè il corpo adatto. La dimostrazione più facile da comprendere  questo concetto è il sonno e il  sogno momenti contraddistinti dalla possibilità o meno di utilizzare il corpo di sogno, o doppio eterico, e  quindi visitare il piano eterico durante i sogni. 

Ora, quelle che ci circondano sono dimensioni appartenenti a due categorie percettive diverse, come ho già detto: quelle che possiamo percepire e quelle che non possiamo percepire. Ma queste due categorie si dividono in altre due descritte come segue. 

La materia dei nostri corpi è soltanto energia rallentata, è come i grumi che si formano nella pentola mentre cerchiamo di cucinare la crema o una salsa. I mondi sono composti da energia radiante che può coesistere soltanto con la materia che sia compresa nella sua vibrazione energetica. Quindi per viaggiare da un mondo all'altro si deve modificare la vibrazione del proprio corpo oppure, semplicemente, utilizzarne un altro. 

Questa operazione è meno difficile farla che descriverla e noi la eseguiamo ogni notte, sognando. Sognare significa infatti entrare nel piano eterico mediante il cosiddetto corpo di sogno che noi attiviamo semplicemente mettendo a tacere la prima attenzione, cioè quella che utilizziamo durante la veglia. Tale operazione è facile capire come sia compresa nel raggio vibratorio della nostra materia. 

Quindi piano materiale e piano eterico sono relativamente vicini. Talmente vicini da farci immaginare che il piano eterico sia stato interamente creato dalla nostra razza mediante paure, ricordi e fantasie. Non si tratta di una vera e propria dimensione, cioè una dimensione diversa in quanto contraddistinta da una differente vibrazione molecolare bensì una sorta di dimensione- dipendenza della dimensione materiale. O meglio, dipendenza dalle dimensioni materiali. Le dimensioni, infatti, non si dividono soltanto in base alla diversa vibrazione della materia che le compone ma anche in base alla molteplicità di dimensioni vibranti allo stesso modo. 

Il nostro essere ha vari corpi ma i vari corpi possono vivere in differenti dimensioni dello stesso tipo vibratorio. Quindi, esistono altre realtà oggettive simili a quella che viviamo durante la veglia. Inoltre, esiste l'intera gamma delle dimensioni che sono composte da vibrazioni molecolari molto più alte rispetto a quella che contraddistingue la materia e il piano eterico.

Al nostro livello vibratorio, dunque, noi possiamo facilmente attraversare il confine tra le dimensioni simili alla nostra, oppure visitare, tramite il corpo di sogno, quelle simili alla vibrazione del piano eterico corrispondente.

Esistono reti di collegamento tra le dimensioni orizzontali per vibrazione della materia e collegamenti per transitare in quelle verticali. La dimensione verticale più vicina, comunque molto diversa per vibrazione rispetto quella materiale ma anche riguardo quella eterica, è la dimensione astrale, esattamente quella dimensione paradisiaca che descrivono quanti sono tornati dallo stato di morte apparente o coma profondo. 

Il corpo utilizzato durante quel viaggio è il  corpo di sogno, ovvero quello che utilizzeremo dal momento del decesso fisico. Un corpo che i residenti di quei piani conoscono molto bene dato che annunciano sempre ai visitatori non morti che quello non è il momento per rimanere lì con loro in quello che percepiscono come un paradiso.

Quando sogniamo, quel paradiso ci è precluso perchè la carica energetica normale del corpo di sogno non basta per raggiungere il piano astrale basso. Il corpo di sogno abituale visita le diverse dimensioni eteriche, ognuna propria e vicina al piano materiale dal quale proviene o meglio è stata generata mediante desideri, ricordi e paure.

Quindi, riassumendo, esistono differenti dimensioni materiali, collegate tra loro. Esistono differenti dimensioni eteriche, collegate tra loro e collegate con le dimensioni materiali. Infine, la prossima fermata verticale è il piano astrale basso con le diverse dimensioni che lo compone. 

Dalla nostra dimensione materiale corrente è possibile in qualche modo arrivare fino alla dimensione astrale bassa ma soltanto tramite il corpo astrale ovvero trasferendo la nostra consapevolezza in tale corpo. Sappiamo che se si arriva nel piano astrale basso utilizzando il corpo di sogno, questa esperienza finisce troppo presto in quanto è troppo diversa la carica energetica dei due corpi. Va da sè come sia molto più facile transitare tra le varie dimensioni materiali e le relative dimensioni eteriche. Di questa facoltà, che include anche un pericolo relativo, tratterò nel prossimo post.

Il romanzo BAGLIORI SUL BULICAME, presente nella mia pagina Amazon, tratta anche di questi argomenti mediante il concetto di Spazio - Tempo.

Ricordatevi che chi gestisce l'allevamento umano in questa dimensione materiale non gradisce che tali informazioni possano circolare liberamente. Ma noi ce ne infischiamo del volere dei nostri secondini e questo blog è una delle dimostrazioni che è nostro diritto poterne discutere tranquillamente. 



giovedì 12 giugno 2025

Equazioni tra passato e presente per valutare la Matrice

 Ho scelto di lasciare su Amazon BAGLIORI SUL BULICAME per un motivo preciso. Si tratta del primo romanzo che racconta le mie scoperte tramite evidenze documentali e testimoniali, seguito dal ciclo rettiliano che racconta le esperienze degli addotti. 

Quando svolgevo l'attività di scrittore, senza alcun vantaggio personale, questo romanzo fu il primo di sei romanzi complessivi dedicati alle ricerche sul campo. Gli altri sono invece relativi alla mia immaginazione e mi riferisco ai gialli e ai romanzi noir. Quindi una differenza fondamentale. 

Ho già spiegato su questo blog per quali motivi mi è stato impedito di svolgere una normale carriera come autore ma non è questo il punto interessante per la gente. Viviamo tutti in un regime che fonda il suo dominio e il suo potere sulla menzogna ancor prima che sulla violenza o sulla sopraffazione che pure sono esercitate dai despoti quando serve, come nel caso della recente dittatura sanitaria. 

Non essendo più uno scrittore, questi post non necessitano di alcuna presenza sui social. Chi vuole leggerli deve semplicemente collegarsi a questo blog. Il punto focale è che la mia esperienza fisica, cioè la mia vita biologica, tende a concludersi per motivi anagrafici. Tra poco, ovvero quando non vedrete aggiornarsi le pagine di questo blog da almeno un mese, vorrà dire che non sono più sussistente nella materia. Il mondo non se ne accorgerà neanche, potranno invece capirlo le poche decine di lettori di questo blog, forse le centinaia id lettori che potranno scaricare BAGLIORI SUL BULICAME, l'unico testo che resterà su Amazon. E non per la sua importanza ma per il fatto che riunisce tutti gli aspetti che la mia opera di scrittore voleva portare all'attenzione dei lettori. 

La scusa per espletare questo intento, fu una ricerca letteraria sui testi non pubblicati da Mario Signorelli riguardo la sua Nuova Etruscologia. I suoi libri sono ancora reperibili, in qualche misura tramite la Rete, cercateli. Sono importanti perché questo, grande, scrittore e archeologo, tramite i suoi libri racconta anche come è stato in grado di ricordare sè stesso, quando era incarnato nel corpo di un lucumone, un alto sacerdote etrusco. Le prove evidenti della sua esperienza sono i reperti ritrovati da Signorelli ma oggi completamente obnubilati dalla censura del regime culturale vigente. Il mondo della relatività se ne infischia di Signorelli e del suo meraviglioso lavoro come archeologo, e se ne infischierà ancor di più del mio piccolo lavoro letterario. 

Questo risultato le Elite lo hanno raggiunto mediante una potente macchina di disinformazione e censura. L'intero, nostro, mondo attuale è letteralmente infarcito di menzogne a ogni livello. Tramite la menzogna e la vera disinformazione di regime, i servi delle Elite riescono a mantenere inalterato il loro dominio, utile alle gerarchie aliene che controllano le stesse Elite. 

Oramai la plastica dimostrazione di quanto sto sostenendo con questo post la state esplorando ogni giorno che passa in vari modi e dopo molteplici accadimenti. Sarà conseguente, per voi, un giorno chiedervi per quale motivo lor signori hanno mentito da sempre, su tutto e continuano a farlo. E la risposta è semplicissima risiede nel vecchio detto : l'unica scusa del diavolo è che non esiste. 

Le gerarchie aliene hanno fatto in modo di nascondersi dietro una parete imperscrutabile o quasi di menzogne. Il loro potere su di noi non sarebbe stato tale e quale è oggi se fosse risultato evidente all'osservazione di tutti. Un nemico puoi combatterlo se lo vedi, non se te lo immagini soltanto. E questo vale per i nostri, primi, predatori: esseri inorganici che vivono in una mondo fatto da una frequenza simile alla nostra ma non abbastanza per essere percepita dai nostri sensi. 

A queste definizioni sono arrivato mediante la semplice riflessione e la conseguente ricerca sui temi del Tempo e delle dimensioni collegate allo Spazio - Tempo. Quanto ho raccontato nel romanzo BAGLIORI SUL BULICAME è proprio relativo a tale elucubrazione. Sullo sfondo esiste il problema mai risolto della Matrice, la macchina che si occupa di obnubilare la nostra completa capacità percettiva raffigurando un mondo non del tutto reale ma comunque persistente nella sua stessa logica. 

Se vogliamo, la Matrice è l'inizio fatale della capacità di mentire da parte delle Elite, mutuato dal potere tecnologico e scientifico delle gerarchie aliene di riferimento. Mi rendo conto che quanto descritto da questo post non sia di facile apprendimento logico alla portata di tutti. Le menzogne raccontate ogni giorno dai media e dai libri che contengono le raccomandazioni accademiche da parte del regime hanno contribuito al successo della Matrice con grande efficacia. Realmente, non ci possiamo fare nulla. Così come questo blog è una goccia nel mare della consapevolezza universale. Una goccia minuscola.

Io credo di sapere cosa ci sia alla fine del Tempo come lo immaginiamo un po' tutti. Non ho alcun modo per dimostrarvelo e quindi evito di tentare di farlo. Comunque, vale la pena di capire come io sia arrivato a certe conclusioni e quanto descrivo nel romanzo già citato, potrebbe servire ad altri. Un punto di partenza, forse, per altre conclusioni, così come è stato per me. Per tutti questi motivi resterà a disposizione di tutti su Amazon. 


martedì 10 giugno 2025

Gabbie dentro la grande prigione della Matrice: come bloccare l'evoluzione umana

 Devo tornare su un concetto basilare: qualunque sia la nostra posizione di partenza, nel percorso verso la libertà o la liberazione, si deve sapere e quindi capire e concettualizzare che siamo nati dentro la prigione della Matrice e quanto fanno i servi delle Elite a ogni livello non fa che accumulare gabbie dentro la prigione principale ove rinchiuderci. 

Da quando siamo nati, genitori, insegnanti, professori, politici, magistrati, datori di lavoro, agenti delle tasse e loro complici non fanno altro che diventare i nostri secondini di secondo, terzo, quarto e quinto livello. Mi spiego con un esempio semplicissimo. 

Da quando si nasce, dopo le forche caudine delle 12 vaccinazioni imposte dalla legge qui in Italia-Draghistan, il sistema impone letteralmente la scuola dell'obbligo che dura dai 6 e fino ai 16 anni di età. Questi fatti passano per conquiste sociali ma sono soltanto la prima e la seconda gabbia nella quale ci rinchiudono. 



Sopportati gli effetti dei 12 vaccini, si deve letteralmente sottostare a un indottrinamento mediante i vari programmi ministeriali, fatti apposta per stordire la capacità deduttiva e imporre le cantilene gradite al regime. Ovviamente, una sana e libera istruzione sarebbe perfetta per le giovani vite che si affacciano a far parte della società. Ma quella che offre il sistema è solo la finta istruzione gradita ai despoti che poi imporranno le altre regole e quindi ci chiuderanno in gabbie successive.

 Oggi, chi deve sottoporsi alla scuola dell'obbligo fa bene a unire ai corsi obbligati altri studi che potrebbero aver l'effetto di liberare la mente e far volare la fantasia, l'unica dote a noi rimasta rispetto il vecchio e ricchissimo bagaglio spirituale ormai dimenticato.

Come suol dirsi, creata la legge, fatto l'inganno. Le leggi che regoleranno la nostra vita fin dalla maggiore età sono un'altra gabbia. Leggi e regolamenti, ed è la cronaca prima della realtà a ricordarcelo, valgono non solo per i fessi ma soprattutto per chi non dispone di risorse atte a evitare queste tagliole di tipo istituzionale. Inutile ricordarvi l'esempio ormai vivente, o non più vivente, di alcuni uomini noti a tutti che hanno operato comunque al di fuori del corso legale sancito dagli stati o dalle nazioni e magari hanno concluso la loro parabola umana proprio all'interno delle sale di comando di tali istituzioni. .

Cosa sono, poi, gli stati e le nazioni se non altre gabbie nelle quali siamo rinchiusi? Seppure dentro un grande supermercato dobbiamo cedere o sopportare ricatti simi.li a quelli che impongono in certi luoghi di vendita merci dove non vogliono il contante o non vogliono il pagamento elettronico  o non sopportano la quota ridondante di piccole monete di rame come pagamento, figuriamoci cosa dobbiamo sopportare da chi detiene il potere legislativo e crea dal nulla norme e regole chiamate leggi che saranno imposte con la forza soltanto a chi non ha il potere per infischiarsene.

Lo stato sarebbe solo uno strumento ma purtroppo chi detiene e usa tale strumento lo fa generalmente a danno dei prigionieri, rinchiusi entro quel recinto. Se non lo facesse contro di loro, i prigionieri sarebbero uomini liberi.

Quando i despoti  aumentano le procedure tecnologiche di controllo, lo fanno per tenere dentro il recinto istituzionale predisposto solo quanti non possono evitarle. Esattamente come accade dentro un istituto di pena. A noi tutto ciò viene descritto come una indispensabile o fortuita evenienza ma non è così. Tutto questo è stato pensato, programmato ed eseguito ad arte.



Infatti a seconda delle latitudini, esistono regimi sempre più oppressivi e che puntano non solo al massimo controllo ma a cercare di creare gabbie dentro gabbie all'infinito mediante la religione, la forza, la schiavitù o il ricatto. La società italiana-draghistana è organizzata in questo modo e non c'è da stupirsi se tanta ansia di controllo sociale non riesca, poi, a limitare i danni fisici e morali portati ai più deboli e indifesi da parte di chi sottopone gli altri a predazione. Le norme di controllo e repressione non sono fatte per limitare le scorrerie dei lupi ma per chiudere dentro recinti le pecore e le mucche.

Dopo la scuola  dell'obbligo il regime ci costringe a lunghi studi superiori e universitari per trovare lavoro. Logica vuole che dopo tanta spesa e fatica lo stesso regime dovrebbe trovarci automaticamente un lavoro per campare e invece, nisba. Come per le spese dovute per ottenere corsi di istruzione superiore, improvvisamente la nostra Costituzione che ci descrive la Repubblica basta sul lavoro, evidentemente non basta a obbligare la classe politica a ricordarsene.


Non solo. Da quando le Elite, con l'aiuto delle varie, grandi lobby, si sono sostituite alla politica anche tramite il concorso deplorevole dei superstati come l'Unione Europea, ci sono stati veri attacchi contro la gente portati avanti mediante falsi farmaci, sostanze velenose descritte come panacee contro i mali, cibo inquinato e la pubblicità continua dedicata all'uso  di alcol e fumo oltre a droghe invasive che vediamo non tramite cartelli e manifesti ma con film e serie televisive. Durante la dittatura sanitaria in Italia-Draghistan, il ruolo della televisione è stato importantissimo per terrorizzare prima e stordire le coscienze poi. Oggi ci stiamo accorgendo che sarebbe utile o importante cominciar a studiare i cosiddetti effetti avversi delle vaccinazioni imposte a norma di legge.

Ma le gabbie non finiscono qui. conosciamo tutti cosa vuol dire lavorare in cambio di paghe da fame fino a diventare vecchi e decrepiti perché lo stato si dimentica di stamparsi i soldi come potrebbe e quindi deve reperirli sul mercato e prenderli dalle tasche dei cittadini con le tasse che dovrebbero invece servire solamente a regolare l'inflazione monetaria. Ce ne sono quanti ne servono, però, per titaniche opere edili inutili oppure per procurarsi armi ma non per lasciare in pace dopo 30 o 40 anni di lavoro i cittadini.

Quante dimostrazioni dovrei fornirvi per farvi capire o ricordare che dentro la Matrice ci sono decine di gabbie una dopo l'altra? Sono lì, pronte per accogliere chi viene sulla Terra proveniente dal Piano Eterico, dove tornerà dopo la morte fisica. Gabbie dentro gabbie per accogliere chi è considerato alla stregua di un naufrago in mare e che salvato dalle onde non abbia che doveri e pochissimi diritti, di volta in volta stuprati, costretti, massacrati dai despoti trovati sul veliero.

L'arte suprema consiste nell'abitare il mondo senza farne parte e soprattutto senza diventare predoni a nostra volta. Possiamo cercare incessantemente la libertà ma non siamo nati liberi. Come e dove cercarla, lo scopriremo, forse, insieme.


sabato 22 marzo 2025

Pregare nel modo giusto

 Qualche divulgatore sostiene una verità ma la dice nel modo errato. Si sostiene, da parte di alcuni esoteristi, che noi siamo i creatori della nostra realtà e questo detto viene costantemente smentito dai fatti. Chi potrebbe mai creare volontariamente un disastro naturale dove andrà a perire oppure una strage di civili come leggiamo fin troppo spesso nelle cronache? 

Per spiegarvi come avviene l'applicazione della volontà alla realtà, ovvero alla Matrice, dovete considerare cosa si intende per preghiera. Noi tutti applichiamo la nostra volontà in un modo più o meno esatto. Alcune persone di successo, che involontariamente hanno conseguito gli effetti di un atto magico, potrebbero raccontarvi la loro storia senza capire come diavolo abbiano fatto a raggiungere questo o quell'obiettivo.

Per modificare la propria esistenza in meglio, non basta applicare una volontà ferrea, ma si deve direzionarla nel modo corretto.

Quando noi preghiamo, generalmente, rivolgiamo una richiesta a chi pensiamo possa esaudirla e qui inizia l'errore. Un dio o un profeta è un individuo ma se una collettività di esseri umani si concentra sull'idea che ha di quel profeta o dio o semidio, crea un'eggregora. Un essere generato da una forma pensiero individuale che non farà altro che assorbire, e quindi vivere, di tutte le preghiere che a questa creatura collettiva rivolgeremo.

Queste forme pensiero collettive, talvolta, e quindi in casi eccezionali, sono talmente piene di energia umana, indirizzata tramite le preghiere e le invocazioni, che traboccano di tale energia e in quel caso, esseri particolarmente predisposti alla ricettività, sostengono di aver conseguito miracoli. Per lo stesso motivo si mettono a lagrimare stature oppure si vedono due soli in cielo eccetera. Se nei pressi di fenomeni eclatanti come questi esistono gruppi di fedeli intenti a pregare per anni, ecco spiegato l'enigma.

Questa gente non dovrebbe riporre la propria fede in un pezzo di gesso bensì in loro stessi. E finora vi ho parlato di preghiere collettive. Collettivamente, a dire il vero ,si potrebbero indirizzare le proprie energie in modo coordinato per risolvere alcuni problemi reali ed è quanto cercano di fare i gruppi di preghiera.

Invece, l'individuo che voglia risolvere una faccenda personale o rivolta a un altra persona, deve pregare soltanto ordinando che la Matrice possa cambiare in tal senso.

La volontà opportunamente indirizzata può veramente cambiare il mondo. Non basta il desiderio, non serve la fantasia e tanto meno la paura che avvenga questo o quel disastro. Ci vuole un ordine espressamente lanciato. La preghiera che fa effetto non è una supplica o una richiesta, è un ordine.

Senza paura, ,senza tentennamento, se io sto male, dico: io guarisco! E lo dico consapevole che la Matrice stessa si conforma alla mia volontà debitamente espressa. A seconda del nostro temperamento, lo diremo sotto voce, oppure urlando. La preghiera diventa realtà nel momento in cui la Matrice scatta.

Questa operazione è più facile su sè stessi, meno facile nei riguardi di un'altra persona che in genere si ammala per i suoi sensi di colpa e per gli squilibri energetici di cui soffre. Applicate la vostra preghiera volitiva su di lei (tu guarisci!) ma questa persona dovrà imporre identica preghiera a sè stessa. Inizialmente dubiterà, e infatti non si sarebbe ammalata se fosse stata una persona salda di principi. Nel contempo, mentre migliora seppur lievemente perché voi ordinate la sua guarigione ma lei resiste, pian piano comincerà a capire il segreto della preghiera efficace e collaborerà.

Ora sapete come pregare nel modo giusto e senza arricchire le eggregore di cui è purtroppo pieno il mondo. Nel gioco dei Tarocchi, la lama numero 1 mostra un mago-prestigiatore in grado di manipolare la realtà che lo circonda tramite la volontà cosciente. Quando non capite quel che è scritto in questi post dedicati ai Tarocchi ,sceglietevi un mazzo nelle rivendite e meditate sulle singole carte ogni volta illustrate. Quel che dovete imparare non verrà a bussarvi alla porta. Lo dovrete trarre dal suo guscio. Oppure, rimanete pure a grufolare nel fango di una vita inutile e densa di sofferenza. La scelta è vostra.


mercoledì 22 gennaio 2025

Ancora su BAGLIORI SUL BULICAME: come condensare tre argomenti in uno nel romanzo

 Parlare di questo romanzo non è facile nemmeno per me che l'ho scritto, anni or sono, prima della serie rettiliana, che leggerete dopo, e prima della pandemia che ha costituito il più poderoso attacco delle Elite ai nostri danni dell'era moderna. 

Nel romanzo parlo di tre temi differenti ma attinenti: quel che esiste dopo la vita materiale ,chiamato aldilà. Quel che esiste realmente sotto la superficie terrestre, zona del Bulicame, intorno all'attuale Viterbo; quel che è veramente, o presuntamente secondo scienza e filosofia, il Tempo. 

Questi temi si ritrovano, pari pari, nell'intera opera letteraria pubblicata da Mario Signorelli. Nel cercare di reperire i testi non pubblicati da questo scrittore, mi sono imbattuto nelle realtà che racconto nel romanzo BAGLIORI SUL BULICAME che è diventato egli stesso il miglior modo per ricordare Signorelli e le sue opere.

Questa operazione descrive perfettamente quel che deve affrontare uno scrittore che intenda parlare di altri colleghi e del loro vissuto. All'interno dello scibile umano, esistono molte opere simili: scrittori che riepilogano la vita e le opere di colleghi un tempo esistiti su questa Terra. Ma per operare allo stesso modo, e quindi riepilogale le opere meravigliose del Signorelli sulla vera vita e sulla relativa conclusione della Federazione etrusca, ho dovuto anche sviscerar gli argomenti di cui sopra, contemporaneamente. Pertanto, questo romanzo potrebbe appartenere al genere letterario della biografia, oppure al genere fantastico o parapsicologico indifferentemente.

Mentre lo scrivevo ,vivendo le avventure riepilogate nella narrazione, parte di queste esperienze sono riepilogate in senso metaforico o simbolico. In effetti, fanno parte di quelle regioni oniriche che affrontiamo ogni notte quando dormiamo. Il nostro problema è che pensiamo che tali viaggi siano soltanto di tipo fantasmagorico.

Durante le sperienze narrate nel romanzo, mi sono invece convinto che i viaggi che compiamo di notte chiamandoli sogni non sono che le parti nascoste alla normale consapevolezza relative ad altre vite. Una parte della parapsicologia è relativa alla vera realtà che attiene alla consapevolezza umana e alla memoria.

Secondo certi studi, la nostra coscienza e la consapevolezza che ne deriva, sono parte di un solo insieme collettivo. Più o meno come le cellette di un alveare. E se questa concezione farebbe pensare a una sorta di grande coscienza collettiva che mantiene in collegamento tutte le singole coscienze umane, è sorprendentemente relativa anche alla varietà di consapevolezze che alcuni di noi riuniscono in un solo essere. Ovvero: alcuni di noi sono in grado di viver contemporaneamente più esistenze ,alternando la coscienza in ciascuna di essere, tipicamente rappresentata dalla figura di un uom oche non sa se è lui a sognare la farfalla o la farfalla a sognare di essere un uomo.

Nella pratica, alcuni di noi, mentre sognano, in realtà si risvegliano nelle altre vite collegate a ulteriori coscienze. Categorizzare queste persone non è facile. come non è facile categorizzare l'ampia collezione di sensitivi che hanno popolato la storia della Parapsicologia come i medium quella dello Spiritismo.

Di tutto questo cerco di parlare nel romanzo e, credetemi, non è stato facile. Dovevo comunque cercare di dare una spiegazione a quel che ho vissuto o creduto di vivere  esattamente come fece lo stesso Signorelli quando cercava di raccontare cosa ricordava della sua passata incarnazione nelle vesti di un alto sacerdote etrusco. Ma egli ha potuto poi rinvenire negli scavi finanziati da lui stesso e nei ritrovamenti archeologici la veridicità dei suoi ricordi. pertanto, se potete, prima di leggere il mio romanzo, leggete qualche opera scritta da Signorelli. Se ne trovano ancora nei mercati on line essendo uscite dai vari cataloghi delle case editrici che li proposero ai lettori negli Anni 60 -70 e 80.

Il mio romanzo non vedrà mai gli scaffali di una libreria ma potrete comunque leggerlo su questo blog tra pochi giorni. non conosco la data precisa pertanto cercate di collegarvi a questo blog più volte durante il giorno se volete scaricarlo in anteprima, ovviamente completamente gratis.