Devo tornare su un concetto basilare: qualunque sia la nostra posizione di partenza, nel percorso verso la libertà o la liberazione, si deve sapere e quindi capire e concettualizzare che siamo nati dentro la prigione della Matrice e quanto fanno i servi delle Elite a ogni livello non fa che accumulare gabbie dentro la prigione principale ove rinchiuderci.
Da quando siamo nati, genitori, insegnanti, professori, politici, magistrati, datori di lavoro, agenti delle tasse e loro complici non fanno altro che diventare i nostri secondini di secondo, terzo, quarto e quinto livello. Mi spiego con un esempio semplicissimo.
Da quando si nasce, dopo le forche caudine delle 12 vaccinazioni imposte dalla legge qui in Italia-Draghistan, il sistema impone letteralmente la scuola dell'obbligo che dura dai 6 e fino ai 16 anni di età. Questi fatti passano per conquiste sociali ma sono soltanto la prima e la seconda gabbia nella quale ci rinchiudono.
Sopportati gli effetti dei 12 vaccini, si deve letteralmente sottostare a un indottrinamento mediante i vari programmi ministeriali, fatti apposta per stordire la capacità deduttiva e imporre le cantilene gradite al regime. Ovviamente, una sana e libera istruzione sarebbe perfetta per le giovani vite che si affacciano a far parte della società. Ma quella che offre il sistema è solo la finta istruzione gradita ai despoti che poi imporranno le altre regole e quindi ci chiuderanno in gabbie successive.
Oggi, chi deve sottoporsi alla scuola dell'obbligo fa bene a unire ai corsi obbligati altri studi che potrebbero aver l'effetto di liberare la mente e far volare la fantasia, l'unica dote a noi rimasta rispetto il vecchio e ricchissimo bagaglio spirituale ormai dimenticato.
Come suol dirsi, creata la legge, fatto l'inganno. Le leggi che regoleranno la nostra vita fin dalla maggiore età sono un'altra gabbia. Leggi e regolamenti, ed è la cronaca prima della realtà a ricordarcelo, valgono non solo per i fessi ma soprattutto per chi non dispone di risorse atte a evitare queste tagliole di tipo istituzionale. Inutile ricordarvi l'esempio ormai vivente, o non più vivente, di alcuni uomini noti a tutti che hanno operato comunque al di fuori del corso legale sancito dagli stati o dalle nazioni e magari hanno concluso la loro parabola umana proprio all'interno delle sale di comando di tali istituzioni. .
Cosa sono, poi, gli stati e le nazioni se non altre gabbie nelle quali siamo rinchiusi? Seppure dentro un grande supermercato dobbiamo cedere o sopportare ricatti simi.li a quelli che impongono in certi luoghi di vendita merci dove non vogliono il contante o non vogliono il pagamento elettronico o non sopportano la quota ridondante di piccole monete di rame come pagamento, figuriamoci cosa dobbiamo sopportare da chi detiene il potere legislativo e crea dal nulla norme e regole chiamate leggi che saranno imposte con la forza soltanto a chi non ha il potere per infischiarsene.
Lo stato sarebbe solo uno strumento ma purtroppo chi detiene e usa tale strumento lo fa generalmente a danno dei prigionieri, rinchiusi entro quel recinto. Se non lo facesse contro di loro, i prigionieri sarebbero uomini liberi.
Quando i despoti aumentano le procedure tecnologiche di controllo, lo fanno per tenere dentro il recinto istituzionale predisposto solo quanti non possono evitarle. Esattamente come accade dentro un istituto di pena. A noi tutto ciò viene descritto come una indispensabile o fortuita evenienza ma non è così. Tutto questo è stato pensato, programmato ed eseguito ad arte.
Infatti a seconda delle latitudini, esistono regimi sempre più oppressivi e che puntano non solo al massimo controllo ma a cercare di creare gabbie dentro gabbie all'infinito mediante la religione, la forza, la schiavitù o il ricatto. La società italiana-draghistana è organizzata in questo modo e non c'è da stupirsi se tanta ansia di controllo sociale non riesca, poi, a limitare i danni fisici e morali portati ai più deboli e indifesi da parte di chi sottopone gli altri a predazione. Le norme di controllo e repressione non sono fatte per limitare le scorrerie dei lupi ma per chiudere dentro recinti le pecore e le mucche.
Dopo la scuola dell'obbligo il regime ci costringe a lunghi studi superiori e universitari per trovare lavoro. Logica vuole che dopo tanta spesa e fatica lo stesso regime dovrebbe trovarci automaticamente un lavoro per campare e invece, nisba. Come per le spese dovute per ottenere corsi di istruzione superiore, improvvisamente la nostra Costituzione che ci descrive la Repubblica basta sul lavoro, evidentemente non basta a obbligare la classe politica a ricordarsene.
Non solo. Da quando le Elite, con l'aiuto delle varie, grandi lobby, si sono sostituite alla politica anche tramite il concorso deplorevole dei superstati come l'Unione Europea, ci sono stati veri attacchi contro la gente portati avanti mediante falsi farmaci, sostanze velenose descritte come panacee contro i mali, cibo inquinato e la pubblicità continua dedicata all'uso di alcol e fumo oltre a droghe invasive che vediamo non tramite cartelli e manifesti ma con film e serie televisive. Durante la dittatura sanitaria in Italia-Draghistan, il ruolo della televisione è stato importantissimo per terrorizzare prima e stordire le coscienze poi. Oggi ci stiamo accorgendo che sarebbe utile o importante cominciar a studiare i cosiddetti effetti avversi delle vaccinazioni imposte a norma di legge.
Ma le gabbie non finiscono qui. conosciamo tutti cosa vuol dire lavorare in cambio di paghe da fame fino a diventare vecchi e decrepiti perché lo stato si dimentica di stamparsi i soldi come potrebbe e quindi deve reperirli sul mercato e prenderli dalle tasche dei cittadini con le tasse che dovrebbero invece servire solamente a regolare l'inflazione monetaria. Ce ne sono quanti ne servono, però, per titaniche opere edili inutili oppure per procurarsi armi ma non per lasciare in pace dopo 30 o 40 anni di lavoro i cittadini.
Quante dimostrazioni dovrei fornirvi per farvi capire o ricordare che dentro la Matrice ci sono decine di gabbie una dopo l'altra? Sono lì, pronte per accogliere chi viene sulla Terra proveniente dal Piano Eterico, dove tornerà dopo la morte fisica. Gabbie dentro gabbie per accogliere chi è considerato alla stregua di un naufrago in mare e che salvato dalle onde non abbia che doveri e pochissimi diritti, di volta in volta stuprati, costretti, massacrati dai despoti trovati sul veliero.
L'arte suprema consiste nell'abitare il mondo senza farne parte e soprattutto senza diventare predoni a nostra volta. Possiamo cercare incessantemente la libertà ma non siamo nati liberi. Come e dove cercarla, lo scopriremo, forse, insieme.
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