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mercoledì 26 novembre 2025

Il tempo non è lineare

 Sul tempo, come forma di orologio interno, non inteso come variare del clima, ne avrete già sentite di ogni colore.

Ho trattato l'argomento in maniera diffusa nel mio romanzo BAGLIORI SUL BULICAME, che potete già scaricare e leggere gratuitamente da questo blog. Ricordo sempre che basta passare il mouse sulle copertine nella sezione di destra.

Ebbene, durante la mia indagine riguardo le confidenze degli addotti, lo Spazio - Tempo, l'unità di misura adottata dagli alieni viaggiatori, mi ha certamente procurato nuovi e interessanti ragionamenti sulla sua natura.


Noi abbiamo dimenticato come vivevamo tanti secoli terrestri fa. Le nostre esistenze passate e parallele non ci consentono di conservare  quasi mai memoria di loro. Ma pensiamo per un attimo a paragonare lo scorrere del tempo tra mondo materiale e  mondo astrale. 

Nel mondo astrale il tempo scorre in modo differente e non è legato all'apparente movimento del Sole intorno alla Terra. Quindi, un defunto sulla Terra che giunga in astrale non riuscirà mai a raffigurarsi gli effetti sul tempo che scorre in Terra.

Diciamo che una giornata in astrale può valere parecchi mesi o anni sulla Terra. Il trascorrere del tempo in quel reame non è più lineare e misurabile come da noi, qui. E infatti sarebbe corretto anche sulla Terra parlare di Spazio - Tempo e non di semplice tempo.

Per quanto ho capito io, anche nell'universo fisico si misura il tempo individuale tramite equazioni che calcolino il rapporto tra le differenti regioni del cosmo.

Eppure, anche sulla Terra, i nostri sensi sono adatti a guidare lo scorrere del tempo anche se non ce ne rendiamo conto. Noi pensiamo di misurare il tempo tramite gli orologi che non fanno altro che contare i secondi lineari. Ma come accade nei sogni, il nostro tempo è slegato rispetto al tempo degli altri. Anche qui pare che il tempo si possa misurare esclusivamente tramite il proprio orologio interiore, legato alla vita biologica del corpo.

Solo con la vicinanza fisica, gli esseri umani riescono a coordinare il proprio tempo interiore e vivere contemporaneamente gli stessi eventi il che permette, ad esempio, di collocare il concepimento di una vita durante le unioni sessuali in un preciso istante.

Pertanto, è corretto dire che il tempo sia uno dei nostri tiranni principali ma il suo funzionamento sfugge a ogni logica d i tipo deduttivo, qui sulla Terra, per la sua natura. Ricordiamoci sempre che Spazio e Tempo sono due colonne della Matrice che organizza il territorio tramite queste due variabili. Questa dinamica è ben raffigurata della lama dei Tarocchi numero due: la Papessa. Le due colonne che reggono il lenzuolo teso davanti la sua schiena sono proprio lo Spazio e il Tempo.

Infatti , uno dei significati tradizionali di questa carta è che per poter avanzare sul sentiero della conoscenza è necessario saper dominare l'azione combinata di Spazio e Tempo sul nostro organismo. In realtà più difficile a dirsi che a farsi dato che abitualmente, sognando, è proprio questa operazione che adoperiamo per fare avanti e dietro nel singolo reset della coscienza che ogni notte o quasi eseguiamo da soli e senza pensarci neppure. 


Noi stessi non siamo sempre collegati allo stesso modo al tempo della Matrice che cambia a ogni reset periodico. In quei casi, noi notiamo il cosiddetto Effetto Mandela, ovvero ricordiamo avvenimenti che si sono svolti in maniera che ci pare difforme rispetto alle catalogazioni che possiamo riscontrare nei diari della Matrice. Anche quella è una definizione del differente scorrere del tempo della Matrice prima e dopo un singolo reset.

Se avete confusione in testa dopo aver letto questo post, non avete letto con attenzione BAGLIORI SUL BULICAME. I miei romanzi non sono scritti a casaccio e rappresentano sempre differenti significati a seconda dei vari momenti della narrazione.

Per ora è comunque importante capire che lo scorrere del tempo non mai, neppure qui in Terra, un fenomeno di tipo lineare. I molti casi tipici del cosiddetto missing time di stampo ufologico, ne sono un'altra, clamorosa, conferma.

Ecco per quale motivo, per me è stato quasi normale passare dallo spiritismo e dai viaggi dimensionali contenuti nella narrazione di BAGLIORI SUL BULICAME ai nuovi ragionamenti propri dell'indagine ufologica nata dai racconti degli addotti che voi state leggendo a partire da LA TERRA INVASA DAI RETTILI.

Potrete fare i singoli collegamenti tra i vari argomenti soltanto leggendo. Per vostra fortuna, e per decisione degli editori nazionali, qui potete leggere le mie opere gratis. Vi consiglio di sbrigarvi a farlo, se vi interessano i temi trattati.

Tra pochi giorni terrestri, qui sul blog: L'INGANNO DEL DRAGO. 


martedì 18 novembre 2025

Intrappolati nei mondi dimensionali

 Una delle questioni maggiormente sorprendenti citate da alcuni addotti è la loro consapevolezza di vivere in un mondo dimensionale.

In pratica, essi erano certi che durante il sonno potevano accedere alle altre vite parallele che stavano vivendo senza poterne avere contezza nella veglia. Quindi, nella fase onirica, vivevano momenti di un'altra, loro, esistenza.

Questo evento pone il problema che vede alcuni di noi intrappolati in mondi dimensionali. Le vite parallele possono svolgersi in questa Terra o posti relativi a paesaggi compresi in altre locazioni, quindi in altre linee Spazio - Temporali.

Molti di loro erano quindi perplessi ,non potendo immaginare cosa sarebbe stato di loro dopo il decesso fisico. Nella loro concezione normale, dopo la morte sarebbe seguita la fase di esistenza nei mondi sottili, come insegna la tradizione. 

Eppure la certezza di vivere più vite contemporaneamente li metteva nella condizione di dubitare se dopo la morte nella vita diciamo cosciente poteva seguire un risveglio in un delle vite parallele, magari senza ricordare la vita precedente.

Questo fatto potrebbe ricordare l'idea di immortalità connessa alla presenza di Anima in un corpo umano. Tale facoltà divina potrebbe non tollerare l'idea della morte o addirittura non poter morire essendo immortale per natura. Questo sarebbe il modello di immortalità che Anima concederebbe al veicolo umano che sta occupando nel tentativo di giocare sempre e giocare ancora.

Se fosse veramente così, si capirebbe bene a cosa pensano di ottenere gli alieni cercando di spostare Anima presente negli addotti nei loro corpi per ottenere una speranza di non morire.

Per l'addotto, tuttavia, si pone il dilemma che tale immortalità potrebbe non consentire la conservazione della memoria e quindi si tratterebbe di una fase estremamente simile al concetto di reincarnazione studiato dalla Parapsicologia.

Gli addotti non riuscivano a capire cosa accadrebbe a un non morto che dopo il decesso fisico si risvegli in una delle vite parallele in precedenza sognate. Se così non fosse, l'immortalità concessa da Anima potrebbe solo ritardare o evitare del tutto la consumazione del corpo fisico chiamata comunemente morte.

Talvolta, il desiderio di morire come tutti può persino superare la voglia di vivere per sempre. Anima potrebbe essere una benedizione ma anche un perfetto dittatore.

Un 'indagine del genere potrebbe rivelarsi di grande importanza anche solo per la minoranza di esseri umani che abbiano la consapevolezza di essere veicolo di Anima, e comunque un'indagine da compiere su loro stessi. Ora potete capire per quale motivo vi ho sempre detto che la Matrice non finisca con questa esistenza terrena.


martedì 23 settembre 2025

Notizie di Parapsicologia

 Non si parla mai abbastanza di questa scienza dimenticata dal regime ma anche dal mainstream che ha l'ordine perentorio di non trattare gli argomenti connessi con l'attualità e la ricerca parapsicologica. Si deve diffondere l'idea continuamente che siamo solo materia organica, senza le facoltà paranormali che sono le uniche a fare di noi esseri multidimensionali. 

E invece, a luglio, a Friburgo, si è tenuto il 67^ Convegno annuale della Società di Parapsicologia. Durato per tre giorni, e organizzato da alcuni studiosi tedeschi, ha relazionato ai presenti lo stato attuale degli studi e della ricerca parapsicologica mondiale. Si è parlato anche dii Intelligenza Artificiale, dello sviluppo di applicazioni (App) per lo studio della psicocinesi e precognizione, dell'allestimento di sistemi digitali al fine di simulare esperienze simil spirituali e l'utilizzo di strumenti per attivare processi neuro fisiologici adatti a procurare esperienze di tipo mistico e comunque anomale. Si è pochissimo trattato, invece, di studi relativi a ufologia e simili privilegiando la parapsicologia sperimentale. Pratica che, a mio avviso, dovrebbe invece essere soltanto marginale. 

Negli ultimi anni ho visto da lontano iniziative come il  Convegno a Friburgo proprio perchè il chiudersi, degli studi parapsicologici, invece che aprirsi ai mondi del sentire umano, come le adduzioni e i loro sorprendenti risultati di tipo paranormale, secondo me è un errore madornale che stiamo compiendo. 

L'essere umano è senza dubbio alcuno un essere multidimensionale e non capire che se tale situazione attira il pernicioso interesse di gerarchie aliene, è proprio questa la frontiera da esplorare con grande coraggio e pari intraprendenza. 

L'Interferenza aliena è proprio motivata dalle facoltà ESP degli esseri umani e mettere la testa sotto la sabbia no aiuta nè a capirne la grande portata concettuale e tanto meno a esplorare le nostre reali capacità di adattarci all'interferenza aliena.

Per questi motivi ho scritto il romanzo BAGLIORI SUL BULICAME che potete scaricare liberamente da questo blog. Le facoltà paranormali possono rivelarsi uno scudo formidabile contro l'interferenza aliena ed è per questo che il regime tende a nascondere del tutto le nostre potenzialità che, se sviluppate, possono da sole parare quasi ogni attacco anche di tipo materiale.

Risultano spuntate invece, di fronte alla pigrizia dei nostri studiosi e soprattutto di fronte alla grande opera di censura che il regime attuale sta mettendo in campo e devo dire con ottimi risultati. Il regime sa benissimo che la maggior tecnologia degli alieni, i suoi padroni, è inarrestabile senza poter sviluppare facoltà di tipo paranormale che a questi esseri sono vietate. Ecco per quale motivo si lascia mano libera alle organizzazioni materialistiche e alle religioni vuote e si propaganda in ogni modo la loro inutile e dannosa esistenza.

Ci vorrebbero creduloni e indifesi, oltre che idioti a bocca aperta davanti alle maledette scatole chiamate televisioni. La loro umanità preferita dev'essere anestesizzata nel corpo e soprattutto nello spirito.

Siamo rimasti in pochi a portare aventi discorsi come questo. quindi, se potete, leggete e divulgate a tutti BAGLIORI SUL BULICAME nello stesso file pdf che sto proponendo tramite questo blog. 

Ricordate quel che ho scritto durante il periodo più buio della storia italiana, quello dominato dalla feroce dittatura sanitaria. Possono estendere il loro malefico operare su ogni angolo della prigione terrestre ma non potranno mai evitare le nostre evocazioni della Luce universale che non è fatta di sterile e abbagliante bagliore ma di tenue e potente luce primordiale.


mercoledì 6 agosto 2025

Spiriti e dove si trovano

 Sono intorno a noi. Uno dei precetti base dello spiritismo, da molti ignorato, vuole che i defunti che non sono riusciti ad ascendere al Piano Astrale, siano ancora intorno a noi. direttamente sul Piano Materiale oppure sul Piano Eterico dove oggetti e luoghi sono ricordati, edificati sulla memoria di viventi e defunti. Questi luoghi eterici rappresentano la dimora principale dei viventi che li edificarono da incarnati ma i defunti sono anche residenti nei luoghi materiali dove vissero da vivi sulla Terra.

Questi concetti li racconto, credo magnificamente, tramite il romanzo BAGLIORI SUL BULICAME, che potete scaricare e leggere gratis cliccando sulla copertina nella sezione di destra di questo blog.  

Molti medium, come la Pezzola, non li distinguevano dai viventi e dialogavano con loro come se fossero ancora vivi e si occupassero delel medesime questioni che li preoccupavano allora.

Quando si riesce a dialogare con questi esseri, e accade anche ai morenti che, improvvisamente, li vediamo dialogare con ricordi per loro immediati e per noi invisibili, allora siamo certi che i defunti sono intorno a noi. Se invece, è il Piano Eterico a venir da noi, allora, e solo in quel caso, osserveremo un repentino calodi temperatura ambientale.

Essi ci vedono e ci sentono ma noi non possiamo percepirli a causa dei sigilli che i parassiti che ci opprimono ci hanno installato in eterico. Altrimenti ,se potessimo liberamente dialogare con i defunti, molti problemi che ci assillano nella quotidianità troverebbero soluzione. E troverebbero soluzione anche i loro problemi.

Da questo punto di vista, consiglio la visione di due film: The Others e Il Sesto senso. Se non volete leggere il mio romanzo BAGLIORI SUL BULICAME, vedetevi almeno questi film. 

Non dovete avere paura del passato, nemmeno se è defunto. Dovreste temere, piuttosto, il futuro ma molti di queti incubi si potrebbero dissolvere se gli incontri con i defunti diventassero cosa normale e abitudinaria. 

Per quanto riguarda, invece, i transitati nel Piano Astrale non c'è modo per contattarli. Noi arrivamo, come i medium, fino al Piano Eterico. Non c'è modo per superare la diversa vibrazione materica senza ricorrere alla Pietra Filosofale. 

Questa sostanza fluidica, purtroppo, è il vero oro filosofico che concede la libertà suprema ed è rara molto di più dell'oro materiale.

Chi arriva su questa Terra è solo un detenuto e lo sarà fin quando non comprednerà la vara natura della prigione terrestre.

 BAGLIORI SUL BULICAME

sabato 19 luglio 2025

Dialoghi tra viventi e defunti

 Il romanzo che state leggendo, BAGLIORI SUL BULICAME, narra anche di importanti dialoghi tra viventi e defunti. I primi si illudono di vivere l'unica esistenza possibile, qui sulla Terra, i secondi sanno benissimo che questa è solo una parentesi tra le varie vite a nostra disposizione. Le più note e le più vicine, sono questa e quella che viviamo sul piano eterico, chiamato anche piano onirico. 

I due piani sono separati dallo stato di veglia e dal tempo, una forma di energia che condiziona la nostra esistenza da vivi e da defunti. Infatti, anche nella vibrazione più alta, il Piano Astrale, la differenza di velocità del tempo è nettamente più importante. Oltre a essere un mondo molto più vasto, il Piano Astrale contiene forme geometriche sconosciute nei piani inferiori.

Noi siamo abituati al piano materiale a quello eterico e quindi non immaginiamo coma si possa vivere nell'astrale. Comunque, il romanzo parla delle varie dimensioni e di come possiamo viverle partendo dalla normale consapevolezza di tipo terreno. 

Siamo in realtà estremamente ignoranti e limitati a livello percettivo e cognitivo. Chiunque di noi, si troverebbe a malpartito se fosse istantaneamente trasportato a un piano differente, magari da un portale instabile. Molte delle  persone scomparse e mai più ritrovate, vivono questa traumatica esperienza. Vivere improvvisamente su un piano dimensionale del quale non si conosce nulla è esperienza per spiriti forgiati nella conoscenza e nel coraggio. 

Sarebbe della massima importanza se la scienza si decidesse a cercare di studiare i piani sottili nei quali per noi è possibile viaggiare e soggiornare.

Invece, tale conoscenza è vietata alle masse anche perché l'uomo comune che comprendere chi sia e cosa lo circonda, comincia a essere un uomo consapevole e quindi, potenzialmente, un uomo libero. 

Invece, la condizione umiliante di detenuto fa molto comodo ai padroni che tiranneggiano l'essere umano per obbedire ai loro despoti alieni, nel servire a puntino la Matrice. 

Questi sono insegnamenti contenuti nel romanzo BAGLIORI SUL BULICAME che è utile leggere. Per vostra fortuna, libero e gratuito su questo blog, resta a vostra disposizione. E forse avrà un seguito.


venerdì 18 luglio 2025

BAGLIORI SUL BULICAME e i grandi temi dimenticati della falsa cultura italiana

 Il mio romanzo BAGLIORI SUL BULICAME piace perchè parla al nostro inconscio con le tematiche che la falsa cultura contemporanea italiana ha voluto e saputo dimenticare. Devo preliminarmente chiarire un aspetto importante di tale questione: i nostri defunti e quel che ci dicono all'orecchio. Infatti, moltissimi defunti non solo abitano la Terra qui con noi ma ci parlano incessantemente. Noi potremmo ascoltarli tramite le pratiche ormai semi abbandonate dello spiritismo ma non lo facciamo. Eppure chi ha perso la vita da poco, ancora in preda a forti emozioni legate ai ricordi familiari, sosta nel nostro mondo non soltanto perchè vuole restare accanto ai cari ancora viventi ma perchè non vuole lasciare le sue, stesse, abitudini.

Camminano per le nostre strade, tentano di parlarci ma noi non li vediamo e di solito non possiamo sentirli.

Una cultura materialistica e deprimente ci costringe a pensare che la morte significhi la fine della vita ma non è altro che la sua naturale prosecuzione all'interno di un corpo psichico, chiamato anche corpo eterico. Ai nostri cari defunti non rimane appunto che la strada del mondo onirico per parlarci. In sogno, essi ci possono parlare, ci possono toccare e abbracciare. La morte riguarda solo il simulacro fisico e non certo la nostra psiche che continua a vibrare dei soliti sentimenti, affetti e pulsioni esattamente come accade in sogno da vivi. 

Ci hanno insegnato a considerarli perduti per sempre, spariti, defunti ma essi vivono accanto a noi e provano quel che provavano da viventi sulla Terra. Purtroppo, la nostra falsa cultura ci rende tristi certamente ma anche del tutto ignoranti e severi con noi stessi.  Con le pratiche spiritiche potremmo continuare un dialogo che si di solito rimane appannaggio dei medium nelle sedute spiritiche.

Invece una falsa cultura e una religione vaga e incerta ci costringono a dire addio a persone che ancora ci amano e vorrebbero almeno comunicare con noi. Resta la pratica di medium ovviamente insultati e derisi dalla medesima cultura materialista e cieca, ormai in via di sparizione.

Ora capite per quale motivo le corti religiose del mondo etrusco preferirono transitare nel grembo della terra. Davanti all'invasore romano che avevano essi stessi preconizzato e ispirato con  Tarquinio Prisco, Servio Tullio e Tarquinio il Superbo, scelsero di sparire e correre tra le braccia dell'amata Dea Velthe-Urcla come riuscì a chiarire il faticoso ma riuscitissimo lavoro archeologico di Mario Signorelli, finito proprio come il personaggio storico a cui si ispirava, Fra Annio.  Ma questi monachi erano lucumoni ovvero alti sacerdoti della medesima corte religiosa etrusca che preparò il futuro che vedeva nei presagi. Roma doveva crescere e dominare il mondo falso e materialista che si preparava fin da allora mentre la spiritualità dei fedeli etruschi sarebbe convenuta nel mondo sotterraneo e oltre, vero la dimensione prescelta dalla loro dea, probabilmente una manifestazione ultraterrena di tipo alieno.

Di tutto questo parlo del mio libro: e ovviamente la fasulla editoria nazionale si guarda bene dal considerare certi temi che per loro sono veleno e per noi sarebbero vita e cultura vera. 

Ma come scrivevo in passato, il diavolo fa le pentole ma non i coperchi e quindi voi potete leggere BAGLIORI SUL BULICAME gratuitamente su questo blog, come le altre mie opere, soltanto passando il mouse sulle copertina nella sezione di destra e scaricando i romanzi di cui notate il link attivo. 

Nelle mie opere troverete il frutto letterario delle ricerche svolte sul campo e le rivelazioni che antichi manoscritti dimenticati dai secoli offrono ma che purtroppo oggi vi sono negate. La falsa cultura modernista che pone ogni sforzo nella digitalizzazione degli atti, farà ben presto sparire gli ultimi documenti che potrebbero rivelare i mondi sottili e i mondi spirituali. 

Nel frattempo, la mia ricerca di tipo documentale mi consente di portare alla luce antichi manoscritti che talvolta ho la necessità di dover decifrare. La vecchia attività di scrittore è preceduta da una meticolosa ricerca di testi rivelatori, ormai in via di disfacimento. La nostra falsa cultura modernista e materialista darà il colpo di grazie alle antiche conoscenze inevitabilmente dato che i nostri tiranni sanno bene che privarci della memoria e della tradizione ci rende schiavi tre volte. 

Per ora leggete il romanzo BAGLIORI SUL BULICAME perchè forse avrà un seguito quando sarà in grado di elaborare correttamente la mole di dati che in questi anni ho potuto ritrovare e ordinare. In quel romanzo ho spiegato cosa voleva ottenere la corte lucumonica etrusca che guidava migliaia di sudditi nel regno di Velthe e forse sarò ben presto in grado odi spiegarvi anche come ottenne quel che desiderava.

A presto su questo blog.



mercoledì 16 luglio 2025

Per quale motivo in Italia non si parla più di spiritismo

 Uno dei temi che cerco di svolgere durante la narrazione dei fatti nel romanzo BAGLIORI SUL BULICAME è in stretto rapporto con la nostra vita con gli spiriti. Non soltanto i disincarnati, quindi i defunti, ma anche altre entità che influiscono in modo talvolta pesantissimo sulle nostre esistenze. 

Quel che vediamo nella quotidianità, talvolta neppure lo comprendiamo appieno. Peggio va nei confronti di quanto non vediamo eppure esiste. Nell'invisibile ai nostri occhi, c'è un intero universo che spesso diventa oggetto di studi nella Parapsicologia e ancora di più nella pratica dello Spiritismo. 

I morti non spariscono per sempre e certamente non va perduta la consapevolezza di quei poveri corpi freddi che rimangono sulla Terra e finiscono dentro una tomba, ma semplicemente diventa roba da medium. 

Queste persone speciali possono mobilitare una particolare energia chiamata medianità che è soltanto la capacità di comunicare con i defunti che, non avendo più un corpo materiale, si possono manifestare in questa dimensione prendendo in prestito il corpo di un altro.

Ne ho conosciuti di dotatissimi ed è vero che mediante la loro opera si possa comunicare faccia a faccia con varie entità disincarnate, non soltanto defunti. La vera difficoltà in un seduta spiritica è capire con chi si sta comunicando. A volte si tratta di entità pericolose, in grado di parassitare i partecipanti. 

Come vi dicevo, in Italia è vietato discutere di questi argomenti pubblicamente, fanno semplicemente parte della censura organizzata che evidentemente non colpisce soltanto gli Ufo o UAP che dir si voglia. Infatti uno dei diktat più pesanti imposti dalle Elite consiste nel vietare il dibattito pubblico su parapsicologia, spiritismo e ufologia in pari misura. Il materialismo più pesante deve imperare in questo, povero e malcapitato paese, e da quanto vedo, l'operazione sta continuando con grande impegno da parte di lor signori.

Una delle conseguenze di questi progetti malvagi, è la crescente paura della morte che affligge quasi tutti. Ne parlo spesso nei miei romanzi e anche in BAGLIORI SUL BULICAME perchè è vero: togliere ogni possibilità di studiare l'Aldilà come facciamo con la geografia fisica della Terra provoca non solo ignoranza ma terrore e questo, come dimostrato plasticamente dalla recente dittatura sanitaria, è il vero scopo dei padroni del mondo.

Inoltre, lasciare questa Terra pieni di paure e timori è la peggior cosa che ci possa venir in mente di fare. Il piano eterico che ci attende è un piano psichico, dove sentimenti e paure dominano lo scenario. Tra l'altro, la Matrice funziona anche nel piano eterico e soprattutto tramite il Tempo lo condiziona completamente. 

Quindi, anche da defunti dovremo aver a che fare con questa macchina, il principale strumenti che i despoti utilizzano contro di noi qui sulla Terra. Dovrebbe essere questa la prima paura di chi teme la morte: che sia troppo somigliante con la vita che stanno per lasciare.

Avete tutta l'estate che rimane per leggere questo romanzo che vi regalo, come gli altri. Come potete vedere, il diavolo fa milioni pentole ma non sa fare i coperchi. Chi vieta la pubblicazione dei miei libri non può disporne il divieto di circolazione perchè sono offerti gratuitamente, in formato pdf, da questo blog. Potete scaricarli e stamparli a vostre spese senza poterli utilizzare ad altri fini dato che la proprietà letteraria rimane mia.

Il mondo intorno a noi resterà un luogo pieno di vincoli e divieti ma noi tutti restiamo esseri potenzialmente liberi. E saremo sempre più liberi imparando a rifiutare vincoli e divieti. In realtà i nostri, peggiori, obblighi sono proprio leggi stupide e ricatti conseguenti. Non esiste peccato, non esiste alcun obbligo o divieto eppure ne siamo pieni fin dalla nascita, e lo saremo, purtroppo, anche dopo la morte senza la necessaria informazione preliminare.

Ecco per quale motivo non trovate in formato cartaceo questo romanzo ma potete comunque leggerlo gratis qui. Sto riscontrando centinaia di download e questo mi conforta. Spero diventi oggetto di dibattito e magari motivo di nuovi studi e analisi sui mondi invisibili ma persistenti almeno quanto il nostro.


giovedì 10 luglio 2025

Comportamenti della Matrice durante i fenomeni ESP

 Domenica, potrete scaricare e leggere il romanzo BAGLIORI SUL BULICAME da questo blog. Un testo scritto per vari motivi, l'ultimo dei quali intendo descrivere oggi. 

Esiste un elemento poco analizzato in parapsicologia. il comportamento della Matrice durante i fenomeni ESP. Tali fenomeni provengono da un piano esistenziale diverso da quello categorizzabile come la realtà concreta. Di solito, i cambi di piano si annunciano con differenze di temperatura molto notevoli. L'Aldilà si annuncia sempre con un calo drammatico e repentino della temperatura: in breve, si vede il fiato uscire dal proprio corpo mentre si entra in contatto con il mondo eterico.

Eppure,  sappiamo che la Matrice, a causa dei suoi limiti e obiettivi operativi, deve mantenere una certa stabilità del continuum spazio-temporale. Quando i piani si incontrano, cambia proprio il continuum spazio-temporale. Il bello accade quando muore qualunque persona dato che dal corpo morente, la consapevolezza deve stabilire un contatto con i piani sottili. Quindi, la matrice è programmata per gestire molteplici cambi di piano esistenziale che devono essere considerati facenti parte del programma stesso.  

La Matrice, e lo scrivo proprio in BAGLIORI SUL BULICAME, sovrintende anche la vita nel Piano Eterico. Gli esseri umani non sono liberi nemmeno dopo la morte e anzi dovranno stare ben attenti a quanto gli si chiede, da parte degli agenti rettiliani dopo l'esistenza terrena. Costoro si fingono sempre messi divini: simulano la presenza di angeli, madonne e cristi sempre benedicenti, se si tratta di deceduti cristiani da convincere, soprattutto, a reincarnarsi.

Le religioni sono state inventate anche per servire da strumento per convincere i poveri e sperduti deceduti e provenienti dalla Terra una volta che diventano consapevolezze disincarnate, quindi, è ovvio che la matrice operi anche nei reami sottili che ci attendono dopo la morte. Credere a quel che vedremo sarà letale: in quei momenti, tutto e tutti ci vorranno convincere a tornare a reincarnarci, questo dobbiamo capirlo bene prima di affrontare la morte.

Come durante le vaccinazioni di regime, se si fosse scritto saldi gratuiti sulle insegne dei centri vaccinali, la percentuale di resistenti per paura nella dittatura sanitaria si sarebbe ridotta di molto. Quando saremo circondati da angeli e madonne benedicenti che ci suggeriranno,  ci raccomanderanno di tornare qui a scontare peccati e desideri non espressi, dovremo, semplicemente, dire quel che tante volte da incarnati non abbiamo mai avuto la volontà di dire: NO. Più minacceranno terribili conseguenze, e maggiore sarà il nostro completo rifiuto di servire i loro interessi. Tantopiù che ci dicono esista la fila per tornare sulla Terra.

Alla Matrice piace molto il vario andirivieni tra piano materiale e piano eterico. I morti sono soltanto l'esercito di riserva dei viventi e viceversa. Come sulla Terra e gli altri, vari, piani materiali, la libertà individuale va conquistata e difesa. Non esistono religioni, sensi di colpa, peccati da scontare e misticismi.

Per il resto, potete leggere comodamente BAGLIORI SUL BULICAME, domenica, e farvi un'opinione. 



lunedì 7 luglio 2025

BAGLIORI SULBULICAME il prossimo libro gratuito su questo blog da non perdere

 Romanzo scritto nel 2018, narra della storia umana e professionale di Mario Signorelli ma soprattutto delle caratteristiche del Tempo che filosofia e scienza hanno cercato di delineare senza troppo successo. Ho parlato diffusamente di questo romanzo anche perché il mistero di dove e come sia finita la Confederazione Etrusca, continua a far litigare i presunti esperti di etruscologia. 

Anche le notevoli spiegazioni di Signorelli sono state accantonate frettolosamente in quanto ottenute e motivate con elementi di parapsicologia pura che al regime piacevano e piacciono poco. Il regime da tempo ha deciso di nutrire con vere proprie fandonie le masse nascondendo spiegazioni e rivelazioni assolutamente indesiderate per i despoti che stanno schiavizzando la gente. 

BAGLIORI SUL BULICAME tratta anche di questioni legate allo spiritismo e alla parapsicologia. Non si tratta di un romanzo facilmente etichettabile e devo dire che averlo scritto prima del ciclo rettiliano ha significato per me un passaggio non del tutto sgradito dalle manifestazioni extrasensoriali a quella forma di medianità surrogata che sono le adduzioni. Per poter anche solo visualizzare incontri di tipo ufologico, è necessaria almeno tanta medianità quanta ne serve per dialogare con gli spiriti.

Tra ufologia e spiritismo esistono legami molto evidenti anche se mai trattati dai vari, presunti, esperti della materia. Gli addotti, infatti, generalmente contemplano la facoltà di attrarre le attenzioni di Anima su di loro che per sua natura è multidimensionale cioè eterna. Inoltre, vari sensitivi hanno fatto notare già in passato come alieni e defunti condividano gli stessi piani dimensionali.

A partire dal Piano Eterico, chi è dipartito da questa Terra trova naturale aver a che fare con alieni parimenti disincarnati, soprattutto di razza rettiliana. 

Investigare su questo particolare tema sarebbe di massima importanza per la stessa ufologia di maniera che invece preferisce correre dietro a ogni manifestazione luminosa nei cieli.

Purtroppo anche nell'ufologia ci sono i semi della sua obnubilazione, così come è stato per la parapsicologia. A livello mondiale l'accuratissima opera di cancellazione di secoli di studi e dibattiti su questi temi dimostra la loro pericolosità nei confronti del regime stesso, la cui asfissiante dittatura inizia proprio dalle librerie, per riflettersi nei programmi ministeriali  della scuola dell'obbligo, fino alle università e ai salotti culturali, quelli che ancora sopravvivono all'invadenza dei media moderni.

Le Elite hanno abbassato ancora la già scarsa visibilità nella Grotta platoniana e continuano a spargere tenebre ovunque, non solo con le parole dette e scritte ma soprattutto con cibo inquinato e cure velenose. La loro intenzione è ferocemente manifesta: vogliono tenerci all'oscuro di ogni verità che lor signori ritengono pericolosa, relegando nell'oblio le voci dissonanti. BAGLIORI SUL BULICAME è un romanzo di reazione a tali intenzioni e un'occasione per riparlare della magnifica chiarezza espositiva dello scrittore Signorelli che non dev'essere dimenticato.

Domenica prossima potrete leggere gratis questo romanzo, e sul blog che state leggendo troverete il link adatto. 


martedì 24 giugno 2025

Cosa fare quando sei morto. Il problema astrale

 Abbiamo il vizio di ragionare sulla vita materiale, ma sulla morte non ci pensa nessuno o quasi. Innanzitutto non finisce un bel niente. ci sono vite da vivere mentre pensiamo di averne una sola e ci saranno da vivere anche dopo la morte del corpo fisico. Il quale finisce per consunzione. Non è uguale per tutti ma in genere si muore per malattia o vecchiaia e quindi per consunzione del simulacro fisico. 

Con il tempo ho finito per considerarlo una sorta di scafandro mediante il quale si riesce a esplorare questo mondo, tutto qui. Si rompe e quindi la nostra consapevolezza si riunisce intorno a un altro corpo di cui disponiamo, il cosiddetto corpo di sogno. Si chiama in questo modo perchè è lo stesso corpo che usiamo durante i sogni da vivi. Bene, questo corpo si ritrova in un posto differente a seconda delle nostre convinzioni e dei desideri provati in vita. 

Purtroppo, la Matrice e i suoi vincoli esistono ancora, anche dopo la morte fisica. Ma ci ritroveremo in un ambiente diverso per ciascuno. Durante il trapasso si può visualizzare il fatidico tubo di luce che sembra portarci verso l'alto. Oppure, ci si ritrova in piedi vicino al nostro corpo fisico morente o già freddo. Altri si ritrovano nel mondo eterico direttamente, e questo cambia a seconda delle nostre inclinazioni perché, è il caso di ripeterlo una volta ancora: il mondo eterico è un modo creato da noi, da tutti i viventi su questa Terra, di oggi, di ieri e di domani. Contiene le fantasie, i ricordi, le paure che abbiamo provato durante la vita e pensavamo sinceramente restassero con noi. Invece, sono state proiettate fuori di noi, fino ad aggregare un mondo intero. Non è raro ritrovarsi lì dentro dopo il decesso, in uno dei luoghi che abbiamo frequentato durante la vita, o meglio, nella sua copia eterica. 

Esistono in quel mondo  locazioni che nel mondo fisico, magari, non esistono più. Esistono anche le locazioni costruite con la nostra fantasia e in qualche modo si sono materializzati i ricordi o le fantasie ricorrenti. Per questi motivi è saggio concentrarsi sulle nostre fantasie migliori, specie durante gli ultimi anni della nostra esistenza fisica. Dobbiamo necessariamente considerare che il mondo è fatto da energie e materia, quindi energia consolidata che le consapevolezze dei viventi utilizzano come scafandro per vivere nei mondi adatti.

 Noi viviamo, quindi, nei mondi dove possiamo, naturalmente, muoverci e durante la vita sono necessariamente il fisico e l'eterico. Dopo la morte, restano da poter vivere il fisico e l'eterico, a seconda delle nostre possibilità. Per piacere, dimenticate per un istante le fandonie raccontate dalle varie religioni. Hanno lo stesso valore di tutte le altre fantasie o elucubrazioni provate durante la vita: creano figure ectoplasmiche nel mondo eterico e nulla più.

Tramite lo spiritismo e la medianità naturale, i viventi hanno spesso potuto comunicare con chi vive non più nel simulacro fisico. Potete sapere da loro stessi quel che i morti hanno raccontato se avete la pazienza e il coraggio di andarli a cercare per farvi spiegare quel che hanno saputo da chi non ha più un corpo fisico a disposizione. In quei mondi, è una bella bolgia, dovete cominciare a capirlo se volete sapere cosa fare dopo la morte.

Fondamentale sarà quindi morire serenamente e con la massima fiducia. Quel che vivremo subito dopo è relativo alle nostre credenze, più o meno, e anche alla nostra coscienza. Quel che abbiamo fatto durante la vita non ci lascerà mai. È bene ricordare che le nostre azioni ci accompagnano anche dopo la vita fisica esattamente come il karma. 

L'universo fatto da energie è spietato, non è un luogo di vacanza. per quanto ci riguarda, esiste anche quel che riguarda gli altri che saranno, come sulla Terra, i nostri compagni di viaggio anche dopo la Terra. Dobbiamo ricordare che le lotte non finiscono qui, come le condanne o le ricompense. Una serena voglia di collaborare ma anche di lottare sarà, forse, la migliore disposizione d'animo per morire.

Il corpo che avremo dopo il decesso è un corpo psichico, quindi il corpo di sogno reagisce secondo l nostri sentimenti. In pratica ci ritroveremo nel corpo che immaginiamo sia adatto per noi, nel luogo o meglio nello scenario che immaginiamo sia adatto per noi. Tre possibilità: mondo fisico, dove potremo agire tra noi ma non con i viventi, in genere. Mondo eterico, con le sue leggi. Mondo astrale basso, organizzato secondo le leggi proprie di un'altra dimensione.

La generalità delle varie scuole esoteriche racconta che per transitare direttamente nel mondo astrale dopo la morte, si debba procedere con la volontà ferrea da morti oppure provare a prepararci il viaggio da vivi. Quel che i reduci dagli stati di morte apparente raccontano come il paradiso, è in effetti l'astrale basso. Un mondo connotato da uno stato vibrazionale della materia completamente diverso dai mondi materiale ed eterico. Un luogo che per molti ha rappresentato la ricerca di un'intera collezione di esistenze perchè in quel mondo i vincoli propri della Matrice non esistono più o sono talmente lievi da non essere avvertiti come tali.

Come fare a prepararsi il viaggio verso l'astrale basso? Gli alchimisti erano certi che fosse indispensabile avvalersi della pietra filosofale. Questo fluido aveva varie facoltà: guarire tutti i mali fisici, poter trasformare il metallo in oro, e soprattutto far transitare qualunque corpo o oggetto fisco da questo mondo direttamente nel piano astrale. Quindi, provocava una trasmutazione nella materia da materiale ad astrale. Di questo fluido è piena la storia esoterica del nostro mondo. Per chi la cerca, è diventata la sostanza più importante di tutte. Nessuna ricchezza può gareggiare con le possibilità offerte da questa sostanza misteriosa che secondo la tradizione solo pochi alchimisti sono riusciti a sintetizzare nel loro laboratorio. Per esempio, il mitico conte di Saint Germaine.

Eppure, la tradizione orientale descrive un altro sistema per lasciare questo mondo direttamente con il proprio corpo, da vivi. Questo metodo, narrato come la soluzione del corpo con la spada, è stato descritto in Occidente soprattutto dallo scrittore Gustav Meyrink. Si tratta, essenzialmente, di viaggiare con il corpo astrale, fino al piano corrispondente da vivi. Durante questi viaggi, convincere uno dei maestri fabbri che si trovano in quei luoghi a forgiare una spada di ferro che pesi esattamente come il corpo fisco che abbiamo lasciato sulla Terra. Pertanto, questa tradizione racconta che il viaggiatore astrale porti sulla Terra la spada di ferro e la lasci sullo stesso letto dove giace il corpo fisico al fine di poter lasciare questa Terra e andare a soggiornare finalmente nel piano astrale basso per sempre.

Come potete facilmente capire, sia la tradizione occidentale che quella orientale prevedono che raggiungere il piano astrale da vivi sia meglio che farlo da morti. La ragione è una sola: il corpo fisico trasmutato in astrale avrebbe maggior resistenza rispetto al corpo di sogno, più fragile. Morire in astrale, purtroppo, ci farebbe reincarnare direttamente nella materia, quindi su questa Terra.

Tutto questo fa parte di una narrazione esoterica. Resta da vedere se sia vero e soprattutto se sia vero per tutti noi. Il problema aggiuntivo è che le sperienze buone per alcuni potrebbero non essere valide per tutti. Esattamente come la vita materiale non è uguale per tutti e lo sappiamo bene. 

Sto cercando di capire quel che va oltre la narrazione esoterica convenzionale. Avete, quindi, una ragione in più per seguire questo blog, forse. Non mi resta molto tempo per cercare ed anche queste pagine elettroniche non sono certo eterne. Alla fine il loro ruolo è simile a quello rivestito dai polverosi tomi contenuti negli archivi nascosti o lontani che nessuno consulta più. Come vedete, sono molti gli assi nella manica di chi vuole tenerci qui per sempre. Un despota che il proprio lavoro sa farlo molto bene.


sabato 14 giugno 2025

Echi da altri mondi

 Chiunque sia stato a sovrintendere e perfezionare i meccanismi della Matrice deve aver badato soprattutto a creare confini, quindi a elevare vere e proprie mura che dividessero le varie dimensioni. 

Per dimensione si intende una particolare frequenza energetica cioè una consistenza della materia dove si possa incarnare una determinata consapevolezza. Ne esistono di quelle che possiamo percepire ma ne esistono anche di quelle che non sono alla nostra portata percettiva. 

Queste due categorie di mondi possibili esistono sia che noi ci si creda sia che non si voglia credere a tali definizioni. Pertanto, le categorie che possiamo dividere tra le percettibili da noi stessi e quelle non percettibili coesistono nella Matrice. 

Dentro le categorie esistono, quindi, mondi differenti tra loro. I mondi differiscono per la loro diversa frequenza energetica. Le molecole che li compongono vibrano a velocità differenti. 

Facile immaginare che per poter percepire tali mondi si debba poter vivere in un corpo adatto, ovvero composto dalla medesima materia. Potremmo immaginare i corpi che ci permettono di percepire un mondo come lo scafandro di un palombaro che voglia immergersi in mare. . Quindi, viaggiare in altri mondi, cioè in altre dimensioni, è possibile soltanto utilizzando il rispettivo scafandro cioè il corpo adatto. La dimostrazione più facile da comprendere  questo concetto è il sonno e il  sogno momenti contraddistinti dalla possibilità o meno di utilizzare il corpo di sogno, o doppio eterico, e  quindi visitare il piano eterico durante i sogni. 

Ora, quelle che ci circondano sono dimensioni appartenenti a due categorie percettive diverse, come ho già detto: quelle che possiamo percepire e quelle che non possiamo percepire. Ma queste due categorie si dividono in altre due descritte come segue. 

La materia dei nostri corpi è soltanto energia rallentata, è come i grumi che si formano nella pentola mentre cerchiamo di cucinare la crema o una salsa. I mondi sono composti da energia radiante che può coesistere soltanto con la materia che sia compresa nella sua vibrazione energetica. Quindi per viaggiare da un mondo all'altro si deve modificare la vibrazione del proprio corpo oppure, semplicemente, utilizzarne un altro. 

Questa operazione è meno difficile farla che descriverla e noi la eseguiamo ogni notte, sognando. Sognare significa infatti entrare nel piano eterico mediante il cosiddetto corpo di sogno che noi attiviamo semplicemente mettendo a tacere la prima attenzione, cioè quella che utilizziamo durante la veglia. Tale operazione è facile capire come sia compresa nel raggio vibratorio della nostra materia. 

Quindi piano materiale e piano eterico sono relativamente vicini. Talmente vicini da farci immaginare che il piano eterico sia stato interamente creato dalla nostra razza mediante paure, ricordi e fantasie. Non si tratta di una vera e propria dimensione, cioè una dimensione diversa in quanto contraddistinta da una differente vibrazione molecolare bensì una sorta di dimensione- dipendenza della dimensione materiale. O meglio, dipendenza dalle dimensioni materiali. Le dimensioni, infatti, non si dividono soltanto in base alla diversa vibrazione della materia che le compone ma anche in base alla molteplicità di dimensioni vibranti allo stesso modo. 

Il nostro essere ha vari corpi ma i vari corpi possono vivere in differenti dimensioni dello stesso tipo vibratorio. Quindi, esistono altre realtà oggettive simili a quella che viviamo durante la veglia. Inoltre, esiste l'intera gamma delle dimensioni che sono composte da vibrazioni molecolari molto più alte rispetto a quella che contraddistingue la materia e il piano eterico.

Al nostro livello vibratorio, dunque, noi possiamo facilmente attraversare il confine tra le dimensioni simili alla nostra, oppure visitare, tramite il corpo di sogno, quelle simili alla vibrazione del piano eterico corrispondente.

Esistono reti di collegamento tra le dimensioni orizzontali per vibrazione della materia e collegamenti per transitare in quelle verticali. La dimensione verticale più vicina, comunque molto diversa per vibrazione rispetto quella materiale ma anche riguardo quella eterica, è la dimensione astrale, esattamente quella dimensione paradisiaca che descrivono quanti sono tornati dallo stato di morte apparente o coma profondo. 

Il corpo utilizzato durante quel viaggio è il  corpo di sogno, ovvero quello che utilizzeremo dal momento del decesso fisico. Un corpo che i residenti di quei piani conoscono molto bene dato che annunciano sempre ai visitatori non morti che quello non è il momento per rimanere lì con loro in quello che percepiscono come un paradiso.

Quando sogniamo, quel paradiso ci è precluso perchè la carica energetica normale del corpo di sogno non basta per raggiungere il piano astrale basso. Il corpo di sogno abituale visita le diverse dimensioni eteriche, ognuna propria e vicina al piano materiale dal quale proviene o meglio è stata generata mediante desideri, ricordi e paure.

Quindi, riassumendo, esistono differenti dimensioni materiali, collegate tra loro. Esistono differenti dimensioni eteriche, collegate tra loro e collegate con le dimensioni materiali. Infine, la prossima fermata verticale è il piano astrale basso con le diverse dimensioni che lo compone. 

Dalla nostra dimensione materiale corrente è possibile in qualche modo arrivare fino alla dimensione astrale bassa ma soltanto tramite il corpo astrale ovvero trasferendo la nostra consapevolezza in tale corpo. Sappiamo che se si arriva nel piano astrale basso utilizzando il corpo di sogno, questa esperienza finisce troppo presto in quanto è troppo diversa la carica energetica dei due corpi. Va da sè come sia molto più facile transitare tra le varie dimensioni materiali e le relative dimensioni eteriche. Di questa facoltà, che include anche un pericolo relativo, tratterò nel prossimo post.

Il romanzo BAGLIORI SUL BULICAME, presente nella mia pagina Amazon, tratta anche di questi argomenti mediante il concetto di Spazio - Tempo.

Ricordatevi che chi gestisce l'allevamento umano in questa dimensione materiale non gradisce che tali informazioni possano circolare liberamente. Ma noi ce ne infischiamo del volere dei nostri secondini e questo blog è una delle dimostrazioni che è nostro diritto poterne discutere tranquillamente. 



lunedì 9 giugno 2025

Comportamenti accertati della Matrice

 Recentemente, fisici esperti in quantistica hanno avanzato teorie riguardo l'essenza illusoria dell'universo inteso come un ologramma; o meglio sostenendo che la nostra, presunta, realtà tridimensionale possa essere generata mediante una proiezione virtuale cioè un ologramma. Ne parlò il professor David Bohm. 

Questo genere di studiosi sono l'esempio moderno di quanti rischiarono o persero la vita a causa delle persecuzioni dei custodi della censura organizzata in ogni tempo. E non si trattava di un'esclusività della scienza dato che persino la lettura della Bibbia è stata proibita per esempio durante il periodo della Controriforma, dopo il 1500. 

Mentre la scienza o piuttosto parte di essa si occupa di spiegarci cosa sia l'universo e quindi cosa e come sia la realtà che possiamo percepire, altri studiosi meno accreditati hanno cercato di esplorare cosa esiste oltre l'universo conosciuto come reale.

Da sempre, la Parapsicologia studia i fenomeni ESP che travalicano la percezione dei cinque sensi, quindi della realtà che possiamo normalmente percepire. Se esistono fenomeni che travalicano la realtà ordinaria, evidentemente la realtà ordinaria non è la sola esistente.

Noi tutti ne abbiamo una facile dimostrazione quando la nostra consapevolezza non si trova nel mondo materiale ma, sognando, percepisce altra realtà definita onirica, che io chiamo eterica. Taluni possono prendere decisioni coscienti quando si trovano in tale territorio ed esplorarlo a piacere. Si parla di sogni lucidi in tali occasioni.

In altri momenti,  alcuni di noi hanno potuto osservare comportamenti anomali della cosiddetta realtà oggettiva: visioni, apparizioni, momenti nei quali il tessuto stesso della realtà sembra collassare perdendo di continuità.

Alcuni sostengono che la stessa realtà sia fissata dalla nostra volontà. Castaneda scriveva che è il punto di unione dei viventi a mostrare la realtà corrispondente alla posizione occupata nel bozzolo luminoso. Lo spostamento casuale o voluto di tale punto di unione mostrerebbe altre e diverse realtà, o almeno quelle che l'essere vivente può riunire nella conoscenza possibile. Secondo questo autore, quindi, esiste anche una porzione di realtà che l'essere vivente umano non potrebbe in alcun caso percepire e quindi riconoscere come tale.

Nel mio romanzo Bagliori sul Bulicame, attualmente disponibile su Amazon, ho ricordato il grande problema del Tempo in relazione con la sensitività e lo Spiritismo. Ho rappresentato tali collegamenti ricordando il grande valore che riconosco alla ricerca storica compiuta da Mario Signorelli, il quale sosteneva che alla base dei suoi ritrovamenti archeologici ci fosse la capacità personale di ricordare il sè stesso esistente nel passato quando era un sacerdote etrusco. Secondo i racconti di questo autore, il vivente Mario Signorelli nel XX secolo poteva incontrare e dialogare con il vivente sacerdote etrusco del quale era la reincarnazione. Esisteva quindi un luogo nello Spazio - Tempo dove tale incontro e tale dialogo erano possibili e reali.

Pertanto, quando parliamo di Matrice dobbiamo capire bene cosa intendiamo con questo termine. Da quel che sappiamo, la Matrice comprende porzioni di esistenza che possiamo concepire e altre che non possiamo concepire. Questa macchina è stata quindi creata da coloro che potevano riunire in sè una totalità di percezioni che per noi è pura fantasia o immaginazione. Sono loro i nostri, veri, secondini e sarebbe importante conoscerne le finalità e le intenzioni.

Fanno parte della Creazione come noi, certamente non si tratta di un dio o di dei ma di creature altamente coscienti e conoscenti, forse le più antiche che esistono.

Se esiste una macchina è lecito pensare che esista chi l'ha creata e guidata e poter investigare i suoi intendimenti. Probabilmente, la vera libertà o liberazione non è possibile senza le adeguate conoscenze e senza chi, dopo aver strappato il velo di Maya, non sia tornato indietro a tramandarle ai viventi su questo piano.


giovedì 15 maggio 2025

I mondi invisibili, i mondi che non ti aspetti

 

Scrivendo le note di questo capitolo, che poi intendo riunire in un libro, mi rendo conto che la sequenza dei fatti narrati possa apparire non sempre logica. Ma quella, stessa, logica comune che caratterizza la quotidianità di ognuno di noi, nella mia vita, in quei giorni particolari, fu più volte interrotta da eventi non catalogabili perfettamente in una cronologia concreta. Se, come ipotizzato dai miei amici, ci furono davvero alcune fratture spazio-temporali, non sono ancora in grado di provarlo e tanto meno neanche di dichiararlo apertamente. Sto solo raccontando quel che penso di aver vissuto realmente, se per realtà si intenda la certezza individuale della propria esistenza.

Vidi Salbeni seduto su una pietra, nel Parco di Bomarzo. Doveva essere mezzo pomeriggio, con il sole velato da alcune nuvole insistenti. Intorno a noi, piccoli gruppi di turisti si aggiravano lenti, chi commentando, chi ridendo e scattavano molte fotografie.

 Il Parco dei Mostri, come viene definito, fu edificato su commissione di Pierfrancesco Orsini da Pirro Ligorio, allievo di Buonarroti, nel 1547, su una superficie di quasi tre ettari. Un genere indefinibile, allegorico e grottesco, caratterizza statue e architettura dei vari edifici; ma il parco attuale non è quello originario dato che in tempi molto più recenti, la Famiglia Bettini ha risistemato l’intero insieme delle attrazioni una volta rilevata la proprietà. Se fu edificato quale percorso iniziatico-alchemico, è quasi impossibile, oggi, trovarne il significato originario.

Di questo mi parlava Salbeni, mentre pochi turisti si aggiravano tra le statue orripilanti e le sculture impossibili.

- Resta solo il bosco di conifere a ricordare il passato – commentò – la memoria degli uomini è troppo labile. Spesso ricordiamo faccende ed eventi del tutto inutili e invece quel che potrebbe essere determinante, giace in un angolo della nostra memoria. Eppure, se potessimo ricordare tutto, quanto saremmo più felici!

- Perché ci vediamo qui?

Salbeni sorrise con una smorfia. Mi guardava dal basso e gli dava evidentemente fastidio alzare il collo per parlarmi – La Tuscia conta alcuni luoghi altamente simbolici e non potrebbe essere altrimenti. Il territorio abitato dai Tirreni è stato oggetto di ripetute invasioni dopo il periodo romano, e alla fine ha deciso di morire di pace e non di guerra. In questa epoca, sopite le passioni, chetati gli entusiasmi, resta, come in questo parco, solo traccia degli orrori.

- Signor Salbeni, ho problemi peggiori a cui pensare. Qualcuno mi sta mettendo in guardia contro il Tempo e i suoi effetti più nefasti. Non so come uscirne.

- Da dove vorrebbe uscire? Non si trova facilmente una via d’uscita dalla vita come la intendiamo. Questo parco voleva raccontare proprio quel che nei libri non si trova, tramite archetipi, ovvero immagini che parlano allo spirito. Il territorio dell’intera Tuscia odierna è, per molti versi, sacro. La gente vede e discute quel che può incontrare durante il breve percorso di una vita ma nel tempo, pensieri, opere e paesaggi permangono immutabili.

- Forse permangono le intenzioni perché oggi il Parco dev’essere ben diverso da quello che la Famiglia Orsini voleva lasciare ai posteri. – ricordai.

- Sì, certo, ma non conta l’aspetto di oggi o di ieri. Conta il suo immutabile aspetto nel tempo. È il racconto di un sogno e come tutti i sogni, ci porta dove realmente viviamo. Anche se l’abbiamo dimenticato. Molte, quasi tutte, le creazioni della nostra mente, sono prese pari pari da immagini già esistenti. Nulla si crea e nulla si distrugge.

- Dicono, di là, che lei sia morto. Questa cosa mi fa paura.

Salbeni rise silenziosamente, come si vergognasse delle sue reazioni – Mi sono accorto ben presto, quando potevo discutere animatamente di argomenti simili con B. davanti ad un ottimo bicchiere di grappa, che vita e morte sono concetti un po’ desueti. Lei sa, o ha saputo, da quei simpatici ricercatori, che ci sono sensitivi che non distinguono i vivi dai morti?

- La Parapsicologia ne ha contati alcuni, di questi sensitivi.

- Ah, già, la vecchia, cara, Para… Che è come guardare una montagna con un microscopio. Sapesse quanta gente, che non è o non sa di essere un sensitivo, passeggia, vive, lavora con esseri che non sono catalogabili come viventi o appartenenti alla stessa razza dei viventi, attualmente, almeno su quello che credete il vostro piano. Piano che abitualmente lasciate sul letto quando dormite e passeggiate, qui, con noi. Voglio dire: con le persone come me…Avete solo chiuso gli occhi e addormentato quella centralina di trasmissione che avete nel cranio e che funge da filtro.

Mi sentii, per un attimo, furioso. Non riuscivo a capire né il senso delle sculture e degli edifici che vedevo e tanto meno le parole del mio interlocutore.

- Non riuscirete a convincermi che veglia e sonno sono la stessa cosa.

- Infatti, non lo sono. La veglia, come dice lei, è una scelta; il sonno è inevitabile, è una necessità, fino a prova contraria. Si è mai chiesto perché?

- La medicina ha una spiegazione per questo….

- Certamente, la medicina è specializzata nel chiarire per quale motivo sono morti i cadaveri. Bella scienza! La vita non la spiegherà mai perché la vita non la conosce. La vera vita è nel corpo di sogno, ed è la vita psichica. Il resto è un gioco di specchi molto in voga ma che finirà, inevitabilmente. Volevamo la prova che fossimo noi, che fossimo vivi, e siamo morti. Morti. Una miriade di miliardi di morti, che si susseguono nel Tempo e lasciano il loro ributtante olezzo nei milioni di anni, come dopo il passaggio di una mandria di cavalli che corra dove non sa, pur di correre. Tutto è solo parte della scena di una commedia, e noi, comparse e piccoli attori, lì a tener caldo il palcoscenico. Lei parla con disinvoltura di vita e di morte, vorrebbe catalogare come morti me e tutti quelli che da sempre sono intorno a lei, mentre è sveglio e mentre dorme e sogna. Tutti le parlano all’orecchio, ma lei decide di ascoltare solo la musica che le piace. Lo sa perché inventarono la musica, eoni fa? Per non far ascoltare la voce dei morti! E, nel contempo, continuare a raccontarvi la solita favola sulla vita… e su di voi che siete tanto vivi da non ricordare neanche chi eravate quando la vita la gustavate davvero.

- E allora mi spieghi pure la differenza che c’è tra me, che ora sto sognando e lei che vive in un altro piano.

Salbeni rise – Ora pretende troppo. Lei ed io stiamo sognando ancora. Forse pensa davvero che il sogno finisca con la morte fisica… Ma quale morte? Quale vita? Quale sogno?

 

Mi rizzai a sedere sul letto. Avrei dato qualunque cosa per non far svanire le immagini di quel sogno, ma, come sempre, restò solo un vago ricordo. Siamo dei bei vigliacchi, noi che pensiamo di essere vivi. Quante volte desideriamo che le immagini del sogno non svaniscano, e cosa daremmo pur di tornare in quel reame… Ma poi pensiamo che le vicende della vita quotidiana siano le uniche veramente importanti. Poveri noi, che destino gramo ci riserva questa meravigliosa vita!

Estratto dal romanzo BAGLIORI SUL BULICAME


domenica 4 maggio 2025

Eventi inspiegabili

 Noi sappiamo e talvolta ci rifiutiamo di capire e di raccontare. Ma noi lo sappiamo. Nella vita di ognuno di noi accadono eventi che la nostra, stessa, ragione si rifiuta di accettare e non riesce a spiegare. Eventi talvolta clamorosi, altre volte più piccoli, a livello personale o casalingo e tuttavia ancora una volta non spiegabili razionalmente. Temiamo di essere diventati pazzi, abbiamo paura di non essere adeguati ma ognuno di noi, varie volte, incontra il non conoscibile e ne rimane sbigottito. Provo a trovarne una spiegazione plausibile in questo post.

Noi sappiamo di essere governati dalla Matrice. Questa macchina altro non fa che tessere la nostra realtà oggettiva. Sarebbe come guardare il film della nostra vita. Pertanto, quella che viviamo come realtà oggettiva, altro non è che un programma di natura informatica, o quantistica, come direbbero oggi taluni ricercatori. Un ologramma. Probabilmente, la stessa natura della realtà, ovvero un prodotto tra materia ed energia combinate, a un certo punto diventa non efficiente. Molto probabilmente a causa di carenza energetica. 

Cioè, la Matrice stessa non riesce a far fronte immediatamente e garantire, quindi il continuum degli eventi come siamo abituati a considerare. Talvolta questi black-out della Matrice possono riguardare più persone o risultare comunque clamorosi. Non al punto di far mancare la corrente a un'intera realtà geografica come la penisola iberica? Per me, questa è una domanda logica eppure, le stesse autorità faticano a trovare una risposta esauriente. Bene, non mi sorprende. Ma ragioniamo al contrario. 

E se anche la realtà oggettiva alla quale siamo abituati fosse, comunque, il risultato di un film di bassa qualità? Se gli avvenimenti della nostra vita, che ci piacciano o meno, siano comunque il risultato di una perdita di energia o di qualche intoppo nel meccanismo, in modo tale da farci capitare una serie di eventi che talvolta fatichiamo a riconoscere come normali? Una fortuna sfacciata, per esempio; oppure, il suo esatto contrario: troppa scalogna per una persona sola...

Si potrebbe dire che questa macchina comincia, forse, a mostrare le rughe del tempo. Non è più efficiente come poteva risultare ai tempi dell'Impero Romano o dei Mongoli invasori. Se nella mia vita, come nella vostra, si sono verificati eventi inspiegabili, la colpa non è mia, ovvero del percettore di tale realtà non convenzionale ma della realtà stessa che, per alcune situazioni, non si è resa perfettamente riconoscibile e, anzi, ha causato sconcerto nel percettore o nei percettori. Abituiamoci a considerare questi eventi inspiegabili per quel che sono: bug della Matrice. Oppure, se avete un'altra spiegazione migliore, siete già a posto e potete cancellare il contenuto di questo post.

mercoledì 22 gennaio 2025

Ancora su BAGLIORI SUL BULICAME: come condensare tre argomenti in uno nel romanzo

 Parlare di questo romanzo non è facile nemmeno per me che l'ho scritto, anni or sono, prima della serie rettiliana, che leggerete dopo, e prima della pandemia che ha costituito il più poderoso attacco delle Elite ai nostri danni dell'era moderna. 

Nel romanzo parlo di tre temi differenti ma attinenti: quel che esiste dopo la vita materiale ,chiamato aldilà. Quel che esiste realmente sotto la superficie terrestre, zona del Bulicame, intorno all'attuale Viterbo; quel che è veramente, o presuntamente secondo scienza e filosofia, il Tempo. 

Questi temi si ritrovano, pari pari, nell'intera opera letteraria pubblicata da Mario Signorelli. Nel cercare di reperire i testi non pubblicati da questo scrittore, mi sono imbattuto nelle realtà che racconto nel romanzo BAGLIORI SUL BULICAME che è diventato egli stesso il miglior modo per ricordare Signorelli e le sue opere.

Questa operazione descrive perfettamente quel che deve affrontare uno scrittore che intenda parlare di altri colleghi e del loro vissuto. All'interno dello scibile umano, esistono molte opere simili: scrittori che riepilogano la vita e le opere di colleghi un tempo esistiti su questa Terra. Ma per operare allo stesso modo, e quindi riepilogale le opere meravigliose del Signorelli sulla vera vita e sulla relativa conclusione della Federazione etrusca, ho dovuto anche sviscerar gli argomenti di cui sopra, contemporaneamente. Pertanto, questo romanzo potrebbe appartenere al genere letterario della biografia, oppure al genere fantastico o parapsicologico indifferentemente.

Mentre lo scrivevo ,vivendo le avventure riepilogate nella narrazione, parte di queste esperienze sono riepilogate in senso metaforico o simbolico. In effetti, fanno parte di quelle regioni oniriche che affrontiamo ogni notte quando dormiamo. Il nostro problema è che pensiamo che tali viaggi siano soltanto di tipo fantasmagorico.

Durante le sperienze narrate nel romanzo, mi sono invece convinto che i viaggi che compiamo di notte chiamandoli sogni non sono che le parti nascoste alla normale consapevolezza relative ad altre vite. Una parte della parapsicologia è relativa alla vera realtà che attiene alla consapevolezza umana e alla memoria.

Secondo certi studi, la nostra coscienza e la consapevolezza che ne deriva, sono parte di un solo insieme collettivo. Più o meno come le cellette di un alveare. E se questa concezione farebbe pensare a una sorta di grande coscienza collettiva che mantiene in collegamento tutte le singole coscienze umane, è sorprendentemente relativa anche alla varietà di consapevolezze che alcuni di noi riuniscono in un solo essere. Ovvero: alcuni di noi sono in grado di viver contemporaneamente più esistenze ,alternando la coscienza in ciascuna di essere, tipicamente rappresentata dalla figura di un uom oche non sa se è lui a sognare la farfalla o la farfalla a sognare di essere un uomo.

Nella pratica, alcuni di noi, mentre sognano, in realtà si risvegliano nelle altre vite collegate a ulteriori coscienze. Categorizzare queste persone non è facile. come non è facile categorizzare l'ampia collezione di sensitivi che hanno popolato la storia della Parapsicologia come i medium quella dello Spiritismo.

Di tutto questo cerco di parlare nel romanzo e, credetemi, non è stato facile. Dovevo comunque cercare di dare una spiegazione a quel che ho vissuto o creduto di vivere  esattamente come fece lo stesso Signorelli quando cercava di raccontare cosa ricordava della sua passata incarnazione nelle vesti di un alto sacerdote etrusco. Ma egli ha potuto poi rinvenire negli scavi finanziati da lui stesso e nei ritrovamenti archeologici la veridicità dei suoi ricordi. pertanto, se potete, prima di leggere il mio romanzo, leggete qualche opera scritta da Signorelli. Se ne trovano ancora nei mercati on line essendo uscite dai vari cataloghi delle case editrici che li proposero ai lettori negli Anni 60 -70 e 80.

Il mio romanzo non vedrà mai gli scaffali di una libreria ma potrete comunque leggerlo su questo blog tra pochi giorni. non conosco la data precisa pertanto cercate di collegarvi a questo blog più volte durante il giorno se volete scaricarlo in anteprima, ovviamente completamente gratis.



mercoledì 1 gennaio 2025

Il nostro rapporto con l'Ignoto

 Siamo tremendamente ignoranti, io per primo. Da quando ho scelto di occuparmi del paranormale, avevo dodici anni, mi sono preso i rischi di tale intendimento. Da allora e fino ai quarant'anni circa, mi sono occupato di fenomeni paranormali. Figlio di questi studi è il romanzo BAGLIORI SUL BULICAME che leggerete presto tramite questo blog. 

I fenomeni paranormali costituiscono una branca della conoscenza vietato alle masse dalle Elite tramite i loro tentacoli nella società moderna. La Parapsicologia se ne occupa da sempre, con criteri di catalogazione scientifica ma non viene riconosciuta come una scienza cattedratica. Poco male. Le persone sono costrette a cercare l'interpretazione e i rimedi per eventi rientranti nella casistica parapsicologica dagli esperti solo quando se ne trovano faccia a faccia. Il caso scolastico che si cita spesso come esempio è la vicenda di Carla Moran (nome fittizio), la donna americana pluriabusata da entità invisibili negli Anni 70 che sono riuscite a rompere un braccio al figlio che durante uno di questi tragici episodi, ha cercato di proteggerla. Solo gli esperti di parapsicologia della vicina università riuscirono a salvare la poveretta dai ripetuti abusi delle entità che la stupravano senza pietà. Se volete, potete vedere il film Entity, 1981, che riassume abbastanza fedelmente i fatti che sto evocando. 

Nel caso di specie, gli esperti parapsicologi compresero che le entità che aggredivano Carla erano fortemente orientate dalla casa nella quale la donna ,separata, viveva con i figli. Le fecero quindi cambiare stato abitazione e nome e la donna non ebbe più la gradita visita dei suoi invisibili aggressori. Tutto questo per dirvi come la nostra ignoranza sia stata forgiata ad arte da chi ha violato la Storia, ha sedotto la conoscenza a vari livelli e vietato alcune nozioni derivanti da scienze definite non riconosciute dalle torri bianche del sapere di regime. 

Oggi, l'uomo moderno non sa nulla delle sue vere origini come razza, non sa niente del luogo che chiama Terra dove vive e muore, non sa niente dello spazio che circonda realmente la sua casa e soprattutto si chiede incessantemente cosa sia la realtà che vive quotidianamente e che molti appellano con il nome di Matrice o Matrix. 

Tutto ciò è in gran parte voluto dalle Elite che fondano molto del loro potere, se non tutto, sull'ignoranza di singoli e masse. Questa ignoranza è in gran parte facente parte dell'Ignoto. alcune sue parti, invece non sono alla portata di tutti i singoli esseri umani. Oltre, si estende la sconfinata regione dell'Inconoscibile, ovvero quelle nozioni che esulano completamente dalla nostra consapevolezza che possiamo immaginare come esistenti ma non calcolare.

 Restiamo nell'Ignoto che in tutto o in parte affligge tutti noi sia come singoli che come comunità umana. Nella mia esistenza ho potuto stabilire che Parapsicologia, Spiritismo e Ufologia riescono ad aprire squarci di conoscenza in regioni dell'Ignoto immediatamente vicine e incombenti sulla nostra realtà quotidiana. Questo vuol dire che esiste una vasta gamma di problemi che trovano una soluzione possibile nello studio di queste scienze cosiddette alternative. 

Molti dei miei romanzi sono ambientati in scenari relativi a problemi rilevati sul campo, studiando i misteri di una realtà che si affaccia costantemente sull'Ignoto dato che se ne possono vivere gli effetti ma non rilevare le cause scatenanti. Io stesso vengo da una famiglia di medium e sensitivi, quindi persone che naturalmente possedevano una frazione di facoltà ESP. Per me è stato conseguenziale occuparmi di tali faccende, a livello di studi amatoriali. 

Non sono il solo autore ad aver proposto alle stampa testi simili. Il mio destino, potete chiamarlo karma o Matrice, come preferite, mi impedisce, tramite la censura degli editori di regime. una circolazione adeguata di tali libri ma il mio compito è scriverli e questo faccio. Altri autori, invece, hanno conosciuto una grande notorietà e hanno potuto lasciare ai posteri il ricordo vivo delle loro opere. Anche in tali casi, la descrizione della cultura di regime, fortemente voluta dalle Elite, proibisce la corretta interpretazione dei loro testi e il danno è fatto. 

Un esempio classico sono i testi definiti sacri, come la Bibbia, che ovviamente oggi ha un significato del tutto differente grazie alla puntuale opera divulgatrice di alcuni autori che sono riusciti a invertire l'opera di simulazione dei veri significati della scritture antiche stabilita dalle classi ecclesiastiche in tal caso tramite la teologia. Ma anche i testi non sacri hanno subito lo stesso trattamento, per esempio il bellissimo romanzo Le Avventure di Alice nel paese delle meraviglie scritto da Charles Lutwidge Dogson, ovvero Lewis Carroll, nel 1865. 

Come in moltissimi casi simili, questo autore consegnò alla memoria di noi tutti una storia altamente simbolica celata nella dimensione favolistica ma di sicuro impatto per le coscienze. Tali operazioni afferiscono al tentativo di natura divina di farci ricordare quel che abbiamo dimenticato mentre precipitavamo nella tana del coniglio. Il nostro spirito dormiente può destarsi dal sonno solo tramite la memoria. 

Quel che risulta ignoto per noi, ora, non lo è per il nostro spirito, nella Stanza dell'Eterno Presente. Molto probabilmente si tratta di uno spirito collettivo, relativo alla nostra razza, e non di una moltitudine di spiriti. Le nostre povere esistenze sono solo un sogno dal quale dovremo pur risvegliarci. L'Ignoto che è davanti a noi dev'essere eliminato con la memoria che per noi appare come nuova conoscenza e quindi un aumento della consapevolezza.

 Il mio contributo personale resterà su questo blog informa di romanzi e racconti con l'aggiunta di qualche post esplicativo come questo. Fatene quel che volete, non è compito mio stabilirne la portata. Nel 2025 conto di completare la divulgazione di tutte le altre opere che ho potuto ideare e proporvi.  A presto e buon anno di consapevolezza a tutti. 


venerdì 6 dicembre 2024

Camminare sul confine della sera

 In questo post parlerò della medianità e di come questa antica arte ci possa mettere in contatto con i defunti o meglio, incontrarli qui o nei loro mondi sottili. Mondi che naturalmente frequentiamo durante il sonno, quando la coscienza della materia svanisce e quindi noi potremmo incontrare le persone che ancora sono nei territori confinanti con il piano materiale. 

Il piano eterico, che noi conosciamo come il mondo onirico, è una copia del mondo materiale o quasi. Molti riferimenti se ne trovano, ma altre parti accessibili dal nostro essere risultano sconosciute. Mediante la porta del sogno è possibile visitare luoghi anche molto lontani, o meglio altri piani eterici immaginati e quindi edificati da altre persone. Potremmo dire che sul piano eterico convivano le nostre paure ma anche le nostra emozioni e in un modo alquanto distorto i nostri desideri. Questo vale anche per chi è deceduto sul piano materiale che sovente si ritrova a frequentare il mondo eterico e lo adotta come propria casa.



In un certo senso, le persone muoiono ogni volta che sognano ma tornando su questa Terra non ne hanno la minima contezza e pensano che quanto ricordano sia semplicemente una fantasticheria del loro inconscio. Altre volte è il mondo eterico a entrare nel mondo materiale. Esistono poi persone che tramite la loro medianità riescono a discostare i veli, invero molto sottili, tra questo mondo e l'Aldilà, inteso come insieme dei mondi sottili che possiamo visitare con il corpo eterico o corpo di sogno.

L'unico limite è l'energia di cui disponiamo. C'è da dire che quando il velo tra i due mondi si apre, la nostra sensazione fisica, cioè se siamo svegli, è quella relativa a un gran calo della temperatura termica: fa freddo e potremo vedere il nostro fiato. Se invece visitiamo con il corpo di sogno questi territori, non si avvertirà alcuna sensazione negativa. Essendo questo nuovo, un mondo psichico, le uniche sensazioni che potremo vivere sono di carattere emotivo e sentimentale, dall'erotismo alla spiritualità più accesa. 


Non dobbiamo mai dimenticare che qualunque sia il luogo dove riuniamo la nostra consapevolezza, chi prova queste sensazioni e crede di vedere e vivere è in realtà uno spirito dormiente nella sede spirituale. Anche nel mondo eterico, che lo visitiamo da vivi o da deceduti nel piano materiale, noi siamo i sognatori provenienti da un altro luogo.

I nostri corpi, che siano il fisico o l'eterico, per poi andare a ritrovarsi in astrale prima e causale dopo, sono pur sempre manifestazioni del sogno di uno spirito. In realtà, fummo creati come spiriti e la suggestione delle Creazione ci ha fatti addormentare. Possiamo immaginare le età che vogliamo sui diversi piani che contemplano una qualche idea di Spazio - Tempo, ma nella sede del nostro spirito, si è trattato di un momento.

La vita nella Creazione è il risultato di un sogno spirituale indotto, dove Anima ha deciso di voler giocare, vivificando le diverse stanze create e quindi attirando i sogni degli spiriti creati all'inizio dei tempi. Quel che facciamo noi dormendo è soltanto una vecchia tradizione di famiglia.

Eppure, sul piano materiale, parte di quella energia particolare usata durante il sogno può essere veicolata a piacimento dai medium. Questi sono persone che riescono a utilizzare la capacità di comunicare con i mondi sottili oppure di dialogare con i defunti che esistono sul piano materiale e che anche questi ultimi possono manifestarsi con grande visibilità e clamore.

Il senso di libertà che coglie alcuni defunti sul piano materiale è per certi versi esaltante e andrà ben capito e gestito, una volta attraversato il confine della sera. A questo livello sarà bene non ferire il corpo eterico o psichico che dir si voglia e riflettere sul lato emozionante del trapasso, senza temerlo. Operazione complicata dalle sofferenze da malattie e altri guai tipici di questo guscio materiale chiamato corpo.

Oltre a energia ci serve consapevolezza e sarebbe bene che il viaggio sulla Terra fosse utilizzato per comprendere. capire e prepararsi alla successiva stagione senza timori o rimpianti. Soltanto l'ignoranza induce a temere di morire, dimenticando che è stato molto più doloroso e difficile venire al mondo. E questo concetto è ben chiaro ai molti che neppure si accorgono immediatamente di essere morti.

Questi fatti li ho raccontati in uno dei miei romanzi più simbolici, come gli altri rifiutato dall'editoria di regime.  BAGLIORI SUL BULICAME è infatti la cronaca di una ricerca letteraria finita nell'attraversare, da vivo, il confine della sera. Anche questo libro, per chi non lo ha già letto, sarà ben presto disponibile gratuitamente su questo blog, dovete solo attendere e nel frattempo, magari, provare a riflettere su quel che combinate dormendo. Potrebbe rivelarsi una scoperta interessante.