venerdì 11 luglio 2025

BAGLIORI SUL BULICAME GRATIS per voi

 

Sinossi di Bagliori sul Bulicame.

 

Il romanzo, costituito da 406.428 caratteri spazi inclusi, si può considerare una sorta di racconto simbolico-iniziatico su quella che definiamo realtà e soprattutto sui condizionamenti del Tempo e delle diverse linee temporali.

La vicenda narrata parte da una ricerca letteraria da me stesso compiuta. Avevo l’esigenza di non far cadere nel dimenticatoio i libri di Mario Signorelli e la sua opera di ricostruzione della vera epopea della Federazione Etrusca, in netta contrapposizione con l’Etruscologia cattedratica.

La figura di Mario Signorelli, scrittore viterbese deceduto nel 1990, è centrale nel libro e nella storia narrata. Durante la sua vita ebbe il contatto con un altro sé stesso vivente al tempo degli Etruschi, un alto sacerdote tirreno che lo guidò a scoprire luoghi e reperti poi effettivamente ritrovati. Inizialmente, Signorelli aveva seguito le orme di fra Annio, un autore molto noto nel medioevo. Oggi possiamo parlare di un grande medium-archeologo-scrittore.

Gli avvenimenti narrati, in gran parte effettivamente vissuti, risalgono al 2017. Partito veramente per Viterbo, al fine di reperire notizie ed eventuali scritti non pubblicati da Signorelli, ho vissuto alcune situazioni che ho cercato di descrivere nel testo che segue nel migliore dei modi. Non sono entrato nel significato esoterico, se c’è, del tutto anche perché da cultore della Parapsicologia amo e ritengo indispensabile una catalogazione di tipo razionale, per quanto possibile.

Nel periodo vissuto a Viterbo, sono accadute determinate situazioni riconducibili ad una variazione della linea temporale che ritenevo esistente e persistente, tramite il varco costituito dai sogni.

Nella narrazione cosa sia il Tempo e come sia possibile o conveniente alterare e utilizzare a proprio vantaggio le diverse linee temporali si collega alla trama principale e con la stessa ricerca compiuta dal Signorelli anni prima: svelare i misteri del passato etrusco mediante la propria medianità..

La grande nemica dell’Umanità è la paura e questa paura si vuole educare a vincere raccontando anche la scelta di libertà che gli Etruschi hanno compiuto oltre duemila anni fa e che Signorelli ha voluto ricordarci.

Il romanzo potrà dunque apparire come un romanzo fantastico ad una lettura meno approfondita; oppure un romanzo parapsicologico dato che numerosi sono gli inserti di notizie ad avvenimenti  paranormali che confermano le conclusioni finali.


BAGLIORI SUL BULICAME



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