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domenica 13 luglio 2025

Nel devastato mondo editoriale italiano, questo blog deve diventare oasi per voi

 Questo è l'unico motivo della sua esistenza. State leggendo romanzi e racconti gratis, in un mondo dove la delirante produzione offerta da editrici di regime vi costringe a spendere venti euro mediamente per leggere immondizia o poco più. Alcuni autori ribelli, dei quali faccio parte, hanno deciso di ricambiare le attenzioni velenose di un mondo che li rifiuta con la qualità gratuita da offrire tramite la Rete.

Su questo blog state già trovando quel che nessuna libreria, oggi, vi propone. Siete il pubblico medio che già prima di questo blog andava cercando pubblicazioni non più in catalogo per esempio nei punti di scambio del libro usato.

Di fatto, librerie ed edicole offrono un panorama di pubblicazioni talmente risicato da escludere gran parte die possibili utenti e clienti. 

Ma sono fatti loro. Non dimenticate mai che gli editori di sistema prendono contributi sia dal regime interno che dall'Europa matrigna. Molte volte quel che vi propone questa gente si tratta della pessima produzione di servi di regime e lacchè di questi padroni del vapore sfiatato.  Senza dover forzare gli acquisti dei volumi necessari alla scuola dell'obbligo,  l'editoria nazionale sarebbe al collasso, ma ovviamente non può cambiare strategia dato che i suoi padroni, cioè chi mantiene il carrozzone tramite contributi, non glielo permette.

Bene, per voi tutto questo non costituisce un problema  perchè questo blog diventerà una vera e propria libreria gratuita a disposizione di chiunque voglia leggere produzioni di qualità al posto della fuffa a pagamento distribuita dal regime. 

Da settembre, la divulgazione gratuita della mia produzione riprenderà con l'intera saga dedicata a Mister Tau. Gialli da leggere tutti d'un fiato che troverete in formato pdf, su questo blog, e che costituiranno per voi un bel risparmio. Si tratta di ben cinque romanzi gialli che vi appassioneranno.

Per la vostra estate di letture libere dal regime, sono già stati pubblicati e sono disponibili per la lettura, i seguenti libri, che reperite nella sezione a destra in formato pdf che mostra le copertine: i gialli IL GIORNO DELL'APOCALISSE e CELIA O NO; il romanzo thriller BAGLIORI SUL BULICAME e la raccolta I RACCONTI DELLA NUOVA LUNA. 

Leggendoli, avrete un'alternativa gratuita al regime editoriale e non mi pare poco eppure è solo l'inizio. Appuntamento a settembre con il giallo IL XVIII° ARCANO, la prima avventura di Mister Tau. 


giovedì 26 dicembre 2024

Il Noir, consigli per l'uso

 Il noir è un genere letterario che nasce dal poliziesco, quindi il racconto d'azione più che il giallo. Esempio letterario e cinematografico mondiale, il genere hard-boiled, nato negli Stati Uniti con i romanzi di Hammett, Chandler, Chase e Spillane diventati anche film. In Italia-Draghistan, por diktat degli editori, scrivere noir è quasi impossibile o almeno pubblicare noir è praticamente impossibile. Tranne qualche caso,  con esempi anche noti di colleghi valorosi. 

Il cinema ci ha mostrato tali scrittori, specie i già citati autori di lingua e nascita anglosassone, con la sigaretta in bocca, davanti a una macchina da scrivere portatile e un bicchiere di liquore sulla scrivania, poco distante. Il noir è un genere duro, non si gioca e raramente si scherza. 

Scrivere noir in Italia-Draghistan è difficile, farsi pubblicare, come detto, impossibile. L'editoria non è solo una casa editrice, i suoi autori, un circuito di rivendite a cui far affluire il libro. Esiste la tecnica editoriale: come dev'essere scritto al computer un elaborato, per esempio la fatidica cartella di 1800 battute standard che quasi mai si ottiene perchè la lunghezza del testo si conforma alla presenza o meno di dialoghi. In genere, per sapere quante pagine conterà il tuo elaborato basta dividere per 1800 le battute spazi inclusi del libro. 

Ma questo è un lavoro da editori. costoro, magari, per non retribuire gli addetti vari, impongono agli scrittori di fare l'editing de libro che significa predisporlo per la stampa, e questo non è un lavoro per scrittori ma per editori e loro impiegati, capito,  allegri buffoni che non siete altro? Mi riferisco con questo simpatico epiteto a quanti criticano il lavoro creativo di uno scrittore che NON è un tecnico del libro. Fare lo scrittore significa mettere su un foglio, che sia elettronico o meno, la propria creatività, cioè idee pure e farlo secondo la lingua corrente. NON deve occuparsi d'altro, maledetti burocrati della scrittura che non siete altro. Questo non è tutto. 

Qui, in Italia-Draghistan, pubblicare non è possibile e non è possibile fare il mestiere dello scrittore. Chi si vanta di vivere di letteratura bara, perché sa benissimo che senza la benedizione di sponsor potenti non potrebbe nemmeno disporre del tempo sufficiente a scrivere un buon libro che poi, magari, acquisteranno in cento. Ecco per quale motivo mi rivolgo a voi, che leggete questo blog e stop. 

Non mi permettono di pubblicare e quindi arrivare nelle librerie perché non sono un eletto ma un semplice scrittore. Questo è il mio destino ed è un destino veramente dark o almeno noir. Non mi servono dosi da cavallo alcolizzato di liquori scadenti o la cicca sempre in bocca per immaginare una storia noir all'italiana e neanche un maledetto editore che mi permetta di arrivare in una libreria e magari offrire un libro che costa troppo per le vostre, esauste, tasche. 

In questo paese, dove un editore mi disse che non poteva pubblicarmi perché non ero un autore anglosassone, il mio blog ha più visitatori di una casa editrice che pubblica solo file elettronici, quindi libri che dovete scaricare sul vostro dispositivo, dopo aver pagato il prezzo fissato. E questo non mi conforta per niente anche se mi fa pensare di scrivere molto meglio di quegli autori presenti nella vetrina virtuale del sito della suddetta casa editrice. 

Non m'interessa gareggiare a chi scrive meglio con migliaia di potenziali colleghi. Ognuno di loro è perfettamente rispettabile per la quota di creatività generale che riesce a proporre. Arriviamo nelle librerie o su  schermi televisivi e cinematografici soltanto grazie alle nostre conoscenze, non per la nostra bravura cristallina. E molti di noi sono poi costretti a recitare la parte che ci viene imposta dai padroni che ci permettono di guadagnare qualcosa scrivendo. Ecco per quale motivo mi definisco uno scrittore ribelle: scrivo non pubblicando ma divulgando la mia creatività tramite questo blog perchè non ho padroni nè sponsor e non li avrò mai. Non si tratta di una scelta volontaria ma del mio destino.

I libri che vedete apparire su questo blog resteranno qui per sempre e quindi non diventeranno mai libri cartacei che trovereste nelle rivendite neppure dopo la mia morte fisica. Forse, qualche produttore troverà l'accordo giusto per farne diventare film o serie televisive, ma quando sarò morto e trattando con i miei eredi. Il mio destino è il blog che vedete e me lo prendo tutto. 

Potrei raccontarvi la parte della mia vita che ancora non conoscete e ho appena sfiorato nella trama di qualche romanzo, appiccicandola alla vita di un personaggio inventato ma non servirebbe a nulla infestarvi la mente con le mie miserie e le mie false speranze. Siamo esseri prigionieri di una commedia che alcuni hanno rinominato Matrice e questo dobbiamo rendere a chi ci ha investito di tale ruolo. 

Identico comportamento imponiamo ai personaggi delle nostre storie che esistono solo per vivere le restrizioni di trame noir, fantastiche, dark, gotiche, horror, mistery o fantascientifiche. Ecco per quale motivo io voglio arrivare anche a un solo lettore che potrà testimoniare quel che ha letto, se necessario. E non credo che questo sarà mai necessario e neppure richiesto ma non si sa mai. 

In realtà, voi che leggete non saprete mai cosa esiste e tanto meno cosa sia esistito, oltre le copertine di un libro che tanto o poco vi ha affascinato o vi conquisterà. Chi lo ha scritto ambiva alla memoria, soltanto a questa. Per il resto, devo dirvi che il prossimo romanzo che leggerete su questo blog, e solo qui, si intitola SOLO DI NOTTE. Comincerò a parlarne dal prossimo post. 


domenica 8 dicembre 2024

Non sono noiosi quanto basta

 Titolo monco: parlo dei miei libri, quelli che non trovate mai nelle librerie. Vedete, non sono oppresso solo dai servi delle Elite e dai loro collaboratori. Se non riesco a tornare in una libreria è anche per colpa di una pletora di poveri sciocchi che non sanno o non riescono a giudicare un libro. 

Esiste, infatti, ne ho preso atto da molti anni, un ristretto numero di poveretti che si annidano nelle case editrici e hanno l'ingrato compito di relazionare il comitato editoriale interno riguardo i testi che pervengono nelle varie caselle di posta elettronica dedicate. In pratica, giudicano gli elaborati pervenuti.

 Mi sono accorto che questo gruppo di persone è veramente nocivo, almeno per i miei interessi. Decine di lettori che non riescono a discernere la qualità di quanto leggono. Sono poveracci nutriti comunque male e mi spiego. Noi tutti siamo il prodotto di quel che ingeriamo: dal cibo ai medicinali fino ai veri e propri vizi alimentari. Tutto ciò ci conforma nel fisico e in parte nella mente. I sentimenti vengono da un'altra parte. 

Il nostro gusto è quindi esacerbato dalla noia, che sia connessa al gusto di cibi peraltro stra-industrializzati o insita nel contenuto di un libro o una trasmissione.

Dovete sapere che gli unici due prodotti editoriali cartacei che posso vantare, a parte una decina di pubblicazioni in riviste, sono LA NOTTE COMUNE e SENZA CUORE. Le persone normali, quelle cioè che ogni tanto, anche se sempre meno, acquistano libri nelle edicole e nelle librerie, quando li hanno potuto leggere, hanno sempre espresso il loro massimo gradimento e, stupite, hanno dichiarato di non aver potuto mettere da parte i due libri prima di averli finiti di leggere. 

Sono libri che nel loro genere catturano l'attenzione del lettore e piacciono. Strano, incredibile, non comune. Siamo purtroppo abituati a convivere con la noia. La proviamo talmente spesso da non riconoscerla neanche più. Giornali, riviste, romanzi, trasmissioni radiofoniche o televisive sono sempre alquanto se non del tutto noiosi. Questo perché la tecnologia imposta dai potenti all'uomo comune sta uccidendo da anni la fantasia. E allora, i poveretti che devono giudicare i libri che pervengono alle case editrici, certamente, sono annoiati per natura e per lunga pratica. Sono vaccinati dalla noia. 

Una volta che si ritrovano a giudicare un mio testo, gli sembrerà strano, poco usuale, quindi troppo alternativo. Se non mi credete, fate la prona contraria. Nel 2025, che è l'ultimo anno nel quale devo provare a entrare dalla porta principale nelle librerie dopo 40 anni di attività, potete stampare con pochi euro uno dei miei libri, un romanzo qualunque e tenervelo come confronto. Per esempio un giallo o un romanzo di fantascienza. 

Acquistatene, a caso, almeno cinque in edicola o in libreria, scegliendo senza giudicare preventivamente l'autore dei testi. Poi confrontate quelli acquistati con il mio libro e vi accorgerete che la grande assente nel mio testo è la sensazione di noia che prende il lettore di un romanzo trovato nelle rivendite abituali. 

Un tempo gli scrittori di gialli e di fantascienza erano tra i pochi a dover dimostrare la capacità di catturare il lettore. Oggi, è esattamente il contrario: devono inchinarsi alla narrazione imposta dai gestori del regime: se non annoiano, non sono alla moda. Mi spiace, non mi unisco a questo circolo e, come potete immaginare, tra poco, a partire dalla primavera del 2025, potrete leggere nella colonna di destra del blog la mia intera produzione letteraria: 20 opere tra raccolte di racconti e romanzi che almeno ogni anno sarà incrementata da una nuova opera. 

Sarà quindi un blog scaccia-noia e voi potrete capire cosa distingue uno scrittore da uno scribacchino e saperlo riconoscere.  Peraltro, potrete leggere gratuitamente e non è poco. Per me non cambierà assolutamente nulla, intendiamoci. Ho sempre avuto i miei lettori senza problemi e ne avrò ancora. Esattamente come i libri di tanti colleghi, baciati dalla capacità di annoiare bene, più che dalla fortuna, che vantano la loro presenza nelle librerie. Come al solito, questione di stile, oltre che di noia.

In giornata, su questo blog, il link per scaricare gratis I RACCONTI DELLA NUOVA LUNA. 

NB come previsto, alle 20 il link è stato rimosso. Entro la primavera del 2025 avrete la possibilità di leggere comunque questa raccolta. Continuate a seguire questo blog.


martedì 17 settembre 2024

Giallo italiano: creare un personaggio e una trama basta per ottenere una pubblicazione?

 Il romanzo è una forma letteraria complessa. La sua struttura può cambiare a seconda del genere a cui si fa riferimento oppure no. Nel mio caso, per una serie di romanzi gialli, ho preferito la narrazione in terza persona e il tempo passato. La prima volta che Mister Tau è apparso ai lettori, fu nel lontano 18 settembre 1996 all'interno del Giornale d'Italia, a quel tempo in  ormato cartaceo. Il racconto pubblicato era intitolato Sogno D'Amore. Nessun cenno dall'editoria dedicata.

 Mi rivolsi a un'agenzia letteraria ma senza alcun risultato. Sono quindi passato all'ìauto-pubblicazione. Su Amazon prima e su questo blog poi, sono stati divulgati i seguenti romanzi: IL XVIII° ARCANO - SENZA CUORE (pubblicato da 0111 Edizioni nel 2018 - LA DONNA CHE NON C'ERA, romanzo ancora una volta autoprodotto così come i romanzi seguenti: - OSSESSIONE OMICIDA PER MISTER TAU - LA MORTE NON GIOCA A CARTE - IL SEGRETO DELLA VITA ETERNA.

A parte il già citato SENZA CUORE, tutti nel più rigoroso disinteresse dell'editoria nazionale. 

Questi romanzi hanno per protagonista un giovane cartomante romano. Costui abita a Roma e qui esercita, in prevalenza, la sua attività di cartomante. vive avventure a sfondo giallo, con venature horror o fantastiche. Ebbene, tutti i manoscritti inviati alle case editrici specializzate nel genere, sono stati scartati o comunque non hanno ricevuto la minima risposta. Capita a molti colleghi, ne sono consapevole. Per questo vi suggerisco di leggere quel che viene pubblicato, specie da Mondadori se ne avete la pazienza minima necessaria ad arrivare oltre le prime pagine. Fatevi la vostra opinione. 

Nei confronti del sottoscritto, come pure verso tanti colleghi, esiste una forma di censura, colorata da emarginazione artistica, che comunque non consente neanche di provarci a essere valutati dal pubblico dei lettori da libreria.

Devo specificare che qualche contratto che neppure citava la clausola di un tot di pubblicazioni da distribuire nelle librerie, l'ho rifiutato prontamente.

Questo ve lo dico perché tutta la creatività del mondo, non serve e non basta per arrivare ad ottenere un contratto editoriale serio e concreto. Un autore come me ha svolto mille lavori in vita sua e non ha certo bisogno di questi magri introiti. Purtroppo, ci rimettete voi lettori che non avrete mai la possibilità di poter scegliere tra un raccomandato che pubblica quel che vuole e un autore valido dal punto di vista letterario. Mi spiace per voi. 

Nel prossimo post inizierò a raccontare le trame di questi romanzi. Forse, a voi lettori interessano.



lunedì 16 settembre 2024

Ambientare un romanzo giallo in Italia e creare un personaggio e una trama è possibile?

 Come ricordato nel post precedente, il giallo, in Italia, non è mai stato molto apprezzato ,come genere letterario, dagli editori. Potete riscontrare nella bibliografia di Mondadori quanti italiani sono inclusi nella categoria dei gialli. Magari, anche tra loro è difficile reperire buoni romanzieri. 

Vera in parte è che la vecchia favola che vuole venduti al pubblico soprattutto romanzi provenienti da USA e Inghilterra e esiste ancora. Alla lunga, un simile atteggiamento è collimato con la più ampia e semplice colonizzazione culturale subita, per esempio, nel cinema e in altre forme di sviluppo artistico. 

Spupazzavamo gli anglofoni in ogni ambito e mal ce ne incolga. Oggi non sappiamo più scrivere un buon giallo, in questo paese, come pure nessun romanzo fantastico degno di moda. Simenon, Rex Stout, Hammett e altri, grandi autori stranieri, dovevano essere uno spunto per la creatività nazionale e invece sono diventati una forma di oppressione e schiavizzazione soprattutto agli occhi degli editori mentre i poveri autori nostrani cercavano disperatamente una via italiana per il giallo. 

La televisione, dal canto suo, ha peggiorato questa tendenza. Ricordo le ottime riduzioni dedicate personaggio di Maigret protagonista, oltre alla mitica serie incentrata sulle indagini di Nero Wolfe. Ricordo con molta meno emozione le puntate del commissario Montalbano, però. Camilleri era un buon autore ma ben lungi da diventare un esempio per un vero classico del genere. Sherlock Holmes lo guarda ridendo, con la pipa in bocca. 

Forse che il clima c'entri qualcosa con le trame gialle? La nebbia dei rigidi climi continentali si sposa meglio con le avventure di personaggi che devono trovare soluzioni ai crimini? Qui, tra pizza, mandolini e fiori sbocciati al calore primaverile non possiamo raccontare le nostre trame misteriose? Dobbiamo perpetrare questa leggenda?

La vostra risposta, qualunque sia, potrebbe non collimare con l'atteggiamento dei nostri editori. Per un autore italiano, pubblicare è quasi impossibile, se poi si occupa di gialli diventa un'impresa titanica. Ho scritto gialli per 40 anni e posso dirlo con certezza. Semplicemente, è molto probabile che opere del genere non vengano neppure esaminate tanto il pubblico si beve di tutto purché abbia una copertina colorata di giallo tra le mani e i nostri editori preferiscono ristampare in Italia romanzi pubblicati anni prima negli Stati Uniti o in Gran Bretagna piuttosto che proporre nuovi autori italiani. Questa abitudine è tanto imposta per le pubblicazioni regolari quanto replicata nei concorsi letterari esistenti. Ho sperimentato personalmente come sia impossibile trovare la minima attenzione nelle varie selezioni degli editori. 

Uno dei miei divertimenti preferiti era scrivere un buon romanzo giallo, inviarlo in visione al Premio Tedeschi della Mondadori, poi veder pubblicato un giallo che puntualmente non riuscivo neppur a leggere oltre le prime cinque pagine. Capita di frequente, per un autore, scrivere quel che vorrebbe poter leggere ma con i vincitori del Premio Tedeschi è diventato un ridicolo incubo. Possibile che, da lettore, non riesca ad apprezzare neppure uno dei romanzi vincitori? Ma non sarà che premi come quello hanno già un vincitore prima di operare la selezione tra i testi pervenuti? E come mai la qualità dei libri comunque risultanti vincitori è spesso così, drammaticamente, scarsa? Voi penserete che si tratti del mio, personale, giudizio e allora non vi resta che fare la prova. I vincitori del Premio Tedeschi potete trovarli tra i Gialli Mondadori in edicola, buona lettura e fatevi la vostra opinione.

Io scrivo roba diversa e forse è questo il mio difetto. Non riesco a uniformarmi alla peggior letteratura proveniente dalle librerie estere, vorrei, semmai uniformarmi alla migliore ma non mi riesce neppure questo. Ho dovuto e voluto creare trame e personaggi alternativi, diversi, che non trovano comunque collocazione nella risicata produzione nazionale che potete riscontrare nelle edicole e nelle librerie. 

A lungo andare in tanti anni di lettura prima e di scrittura poi, posso ricordar soltanto che spesso i vincitori di premi vari rientrano nella fin troppo abusata categoria dei raccomandati di cardinali o senatori al pari dei vincitori di concorso pubblico. Mentre tra questi ultimi si usa infilar anche qualche persona priva di robuste conoscenze, tra gli autori italiani di letteratura gialla è veramente arduo andar a cercare produzioni che valgano la spesa e l'impresa. 

Per questi motivi è fin troppo ampia la produzione e quindi l'offerta alternativa che trovate nel cosiddetto self publishing, l'auto pubblicazione che offrono canali come Amazon. Questo sistema ,adottato anche da me, è utile per testare la risposta del pubblico per gli autori che non riescono ad arrivare nelle librerie. Alla lunga, può produrre qualche guadagno economico ma resta confinata nel dilettantismo troppo spesso. 

Scuole non ne esistono, quindi palestre come l'autopubblicazione possono risultare valide. Alla fine di questo discorso, rimane probante la qualità di quanto effettivamente pubblicato dai poveri editori nazionali nella categoria dei gialli. Da lettori, giudicate voi, in rapporto al prezzo di tali volumi. 

Io mi limito al mercato dell'usato dato che la mia esperienza di scrittore è paragonabile a quel periodo storico. Ho smesso di scrivere gialli da tempo perché tale attività non mi ha reso neppure un centesimo, compresa la pubblicazione di SENZA CUORE che potete trovare ancora in qualche store on line. Sono troppo anziano per percorrere strade soltanto al fine di scoprire quel che già so. Voi, probabilmente, di tempo da utilizzare ne avrete ancora e questo piccolo post forse vi orienterà adeguatamente.


domenica 15 settembre 2024

Scrivere gialli in Italia e soprattutto leggerli: è possibile?

 Avrei dovuto parlarvi della mia serie gialla con protagonista Mister Tau. Ma prima è necessaria una digressione laterale sulla possibilità di poter scrivere , o poter leggere, un buon giallo in questo piccolo e disgraziato paese che voi chiamate Italia ed io chiamo Draghistan. 

Longanesi e in particolar modo Mondadori si sono incaricati di pubblicare gialli, soprattutto provenienti dall'Estero: autori di lingua anglosassone ma anche francesi e tedeschi. Talvolta ottimi autori. Qui da noi, leggere un buon giallo scritto da un italiano è quasi impossibile. E se lo scrivi, non ti pubblicano ,tanto meno le già citate editrici. 

Semplicemente, i maggiori editori vivono di favori politici oltre che della loro attività. Per così dire, puoi anche scrivere la Divina Commedia ma se non ti presenta qualcuno che a lor signori serve o piace, molto probabilmente il tuo manoscritto neppure lo leggono, figuriamoci se arrivano a proporti un contratto. 

Poi c'è la favola che vendono solo gli autori stranieri che in parte ha un fondamento nella diseducazione del gusto imposta ai nostri lettori. Ho fatto l'esperimento con centinaia di libri usciti nelle varie collane Mondadori: sono arrivato alla decima pagina a fatica nella stragrande maggioranza dei libri letti. 

Da ragazzo, pensai di fare identico esperimento con i miei lettori, da scrittore e riuscii a farmi pubblicare La Notte Comune, una raccolta di racconti, da Teseo Editore in Roma. Distribuzione minima in alcune librerie della capitale. Ne acquistai io stesso un centinaio di copie e le regalai a persone conosciute al fine di ricevere un parere. Ebbene, mi confessarono di non aver potuto posare il libro senza finirlo.

Conteneva racconti gialli, horror e noir. Semplicemente, buona letteratura da svago. Ho dovuto attendere vent'anni prima di poter pubblicare un altro giallo, con 0111 Edizioni, partecipando a un concorso: Senza Cuore, nel 2018. 



Nel frattempo ho dovuto scartare contratti sinceramente orripilanti dove l'autore doveva retribuire l'editore. Per farla breve, in Italia-Draghistan, se non sei fortemente raccomandato, pubblicare gialli non è concesso. Gialli che si possano leggere. La spazzatura proveniente da un altro paese è invece molto gradita agli editori nostrani. Tutto qui. 

Partecipare a concorsi, inviare i propri manoscritti, certamente è possibile ma la mia esperienza dice che è del tutto inutile. Il risultato è che i lettori devono accontentarsi di libri scadenti per non dire bruttissimi. 

Fateci caso: non esiste neppure categoria previdenziale dedicata agli scrittori: un mestiere, dunque, da non tentare neppure a praticare. Certo ,si può scrivere per semplice passione, ed io ne so qualcosa, ma è obbligatorio evitare soltanto di pensare di poter vivere di letteratura, a meno di non  vantare robuste e sicure conoscenze.

Quando ho proposto i miei romanzi tramite Amazon, e ho ricevuto identico successo, ho avuto altra conferma di quel che vi sto raccontando oggi. Un autore nazionale, privo di conoscenza e raccomandazione non pubblicherà mai a meno che non si inventi spazzatura scritta più o meno somigliante a quella proveniente da altri paesi. In quel caso, una possibilità ce l'ha, seppure per semplice analogia con quanto si distribuisce in libreria da noi.

La cultura, anche quella relativa a letteratura cosiddetta di svago, è un lusso che un paese colonizzato non può permettersi. L'Italia-Draghistan non è libero sia di scrivere nè di leggere. 

Quel Pasticciaccio brutto de via Merulana, di Carlo Emilio Gadda, è uno dei pochissimi esempi di ottima letteratura gialla. Qualcosa hanno scritto anche Fruttero e Lucentini, poi, almeno per i miei gusti, il deserto delle idee e quindi delle pubblicazioni. 

Non sappiamo scrivere? No di certo. il guaio è che non sappiamo leggere dato che quel che ci propongono nelle librerie troppo spesso è autentica spazzatura editoriale. Posso definire questa desolante situazione da autore ma soprattutto da lettore.

Ci sarebbe da prendersela con gli editori, in larga parte incapaci di svolgere il loro mestiere ma sarebbe un atteggiamento semplicistico e persino fuorviante dato che scrivere è quasi impossibile ma pubblicare, se non sei un gigante dell'industria e del commercio, è altrettanto difficile. Diciamo che chi occupa tale posizione è troppo sensibile ai diktat del regime e quindi pubblica quel che il regime nazionale gradisce e stop. 


mercoledì 8 novembre 2023

Ancora sulla Matrice: Castaneda e gli addotti

 Nei libri di Carlos Castaneda, uno degli scrittori-simbolo della New Age, si parla della Matrice nel citare la cosiddetta Aquila che secondo gli insegnamenti di Don Juan al suo allievo Carlitos, si nutrirebbe della consapevolezza degli esseri senzienti morenti. 

La letteratura di Castaneda è stata oggetto di molte critiche non certo benevoli. Io ho l'opinione che la cronaca, che dura dal primo al terzo romanzo (Viaggio a Ixtlan, 1972) abbia poi lasciato il campo all'invenzione letteraria, tipica del romanzo, anche se arricchita con le conoscenze del mondo azteco e tolteco come rappresentato dallo stesso scrittore, già antropologo.



Resta il fatto che la visione della Matrice come una forma di energia consapevole che si nutre della consapevolezza degli stessi esseri che nascono dalle sue emanazioni (come specificato benissimo in uno dei romanzi successivi: Il Fuoco dal Profondo), è molto suggestiva.

Secondo certi addotti, invece, la Matrice oltre a controllare le vite di tutti noi fabbricando un universo di oggetti dove poter facilitare la spremitura di ogni traccia di energia dai senzienti, convoglia periodicamente oppure in un flusso continuo, tale energia verso i piani sottili e comunque più alti in frequenza di vibrazione molecolare.

Si potrebbe definire il piano materiale, di cui facciamo parte nella nostra consapevolezza da svegli, una fabbrica di energia ad uso e consumo dei piani superiori che, a loro volta, inviano questa energia al piano immediatamente superiore fino a esaurire i livello di esistenza della Creazione intera. La Matrice è quindi un meccanismo che assicura l'auto-sostentamento energetico a tutta la Creazione.  

Questa teoria è presente e caratterizza la narrazione dei miei tre romanzi sul tema: LA TERRA INVASA DAI RETTILI - I RETTILI TRA NOI e L'INGANNO DEL DRAGO, finora sdegnosamente rifiutati dall'editoria nazionale, tremebonda e paurosa, come se fossero peste. Questo atteggiamento degli editori maggiori non mi meraviglia per nulla, come più volte specificato. Continuerò, periodicamente, a proporre loro il primo di tali romanzi perché le routine della Matrice si possono forzare in questo modo: con ripetizioni controllate di determinate azioni.

In breve, se non si riesce a ottenere un determinato successo in qualunque campo, successo che si desidera con intento puro e continuo, si può tentare di sbloccare la quantità di energia sufficiente insistendo opportunamente nel senso della realizzazione di quel desiderio o necessità. La tecnica non basta a garantirne la realizzazione, sia ben chiaro, ma è la condizione indispensabile affinché tale realizzazione si possa verificare.

Nella facile narrazione quotidiana ad uso e consumo degli scientisti e dei sanfedisti, la realtà è connotata da avvenimenti non pre-determinati ma casuali o al più dovuti al libero arbitrio. Nel caso di successo partendo da condizioni sfavorevoli, si usa spesso parlare di inflessibile volontà. 

In realtà, non cambia nulla tra le due rappresentazioni del medesimo oggetto.

Esserne consapevoli, tuttavia, lo rafforza.

Non tutte le routine della Matrice sono modificabili. Si può desiderare per tutta la vita una determinata realizzazione ma non vederla mai nella realtà oggettiva.

Un'altra delle condizioni indispensabili per il successo è infatti passare dal desiderio all'ordine. Questo, più che altro, intendono quei mistici, anche contemporanei, quando insistono sul concetto che ci vorrebbe come costruttori del nostro destino. 

Non è così facile, ovviamente, perché ogni ordine come emissione di volontà individuale dev' essere caricato con la quota di energia sufficiente a impattare sulla routine della Matrice relativa. E quando due o più persone si impegnano nel desiderio non convergente ma divergente, come nel caso di due innamorati che si contendono una donna, o più candidati a un concorso, allora si confrontano le varie energie in gioco e la vincente ottiene il premio tanto agognato. 

Pertanto, un intento inflessibile dev'essere accompagnato dall'energia sufficiente a imporlo alla Matrice che non farà altro che sostituirlo alla corrispondente routine che si vuole modificare. Tutto questo fa parte anche della letteratura di Castaneda.

In questo post mi sembra giusto onorare la memoria di questo grande autore in tal modo. Voi, come sempre, potete farne quel che vi aggrada. ricordate sempre che lo scrittore serve a esporre la realtà che riesce a comprendere e in un certo qual modo, interiorizzare. Chi ostacola tale funzione, se ne assume il peso karmico. 


martedì 13 giugno 2023

Un poeta peruviano a Parigi

 


Cesar Vallejo è uno dei miei, pochissimi, poeti preferiti. come gli italiani Carducci e Montale. Per un romanziere, la poesia è un lusso da non potersi permettere. 

Uno come me è abituato a fare della prosa una storia, un evento, un'intera collezione di avvenimenti e sentimenti. 

Il poeta pensa tutto questo in musica e scrive versi che rispecchiano tale melodia. Ora, ritengo fondamentale, in questo mondo violentato dalle Elite, invocare per voi la Luce tramite la musica dei loro versi. 

Di Vallejo mi piace ricordare versi carichi di sentimento struggente per una donna.

La versione originale e quella italiana più comune:

Idilio muerto

Qué estará haciendo esta hora mi andina y dulce Rita de junco y capulí;

ahora que me asfixia Bizancio, y que dormita

la sangre, como flojo cognac, dentro de mí.


Dónde estarán sus manos que en actitud contrita

planchaban en las tardes blancuras por venir;

ahora, en esta lluvia que me quita

las ganas de vivir.


Qué será de su falda de franela; de sus

afanes; de su andar;

de su sabor a cañas de mayo del lugar.


Ha de estarse a la puerta mirando algún celaje,

y al fin dirá temblando: «Qué frío hay... Jesús!»

y llorará en las tejas un pájaro salvaje.


Mi chiedo cosa stia facendo ora la mia dolce Rita delle Ande,

dei canneti e dei ciliegi selvatici.

Ora che questo tedio mi soffoca e il sangue mi si è assopito,

pigra acquavite del mio essere.

Mi chiedo cosa stia facendo con quelle mani che, quasi in penitenza,

eran solite stirare inamidati candori, nei pomeriggi.

Ora che questa pioggia mi porta via il desiderio di continuare.

Mi chiedo che ne è della sua gonna con gli smergli; dei suoi travagli;

della sua andatura; del suo profumo di canna da zucchero primaverile, di là.

Dev'essere sulla soglia, intenta a guardare una nuvola veloce.

Un uccello di macchia sui tegoli del tetto manda un richiamo;

E con un brivido lei dira, alla fine: "Gesù, che freddo!"


Cesar Vallejo, 1918



giovedì 6 aprile 2023

Non siamo unici e soli e la libertà è a portata di mano

 Esistono vari modi per non temere la morte. In questo articolo, posso suggerirvi il più semplice: moltiplicare le vite. Non mi credete se vi dico che stiamo vivendo più vite contemporaneamente e che il Tempo non esiste, almeno nel senso che gli diamo noi, poveri ciechi rinchiusi nella caverna di Platone?

Ancora non credete? Padronissimi. Potete però leggere anche un altro autore, il Dottor Diego Giaimi, Vite Parallele a questo link. Ebbene, in forma scientifica sostiene gli stessi concetti che ho riassunto in un romanzo fantascientifico: BAGLIORI SUL BULICAME.

Viviamo varie vite e il Tempo non esiste. Questo vuol dire che anche la morte non esiste.

Mario Signorelli ha riscritto l'epopea etrusca secondo le indicazioni di sè stesso vivente, come sacerdote, al tempo degli antichi Lucumoni etruschi.  Ecco per quale collegamento logico, in quel romanzo, parlo della vera storia etrusca e parlo anche del Tempo.

Mi conforta leggere la citata pubblicazione del Dottor Giaimi, che vi consiglio.

Stiamo, forse, per rompere la strategia della censura peggiore che si possa immaginare: la nostra vera natura di esseri multidimensionali sta per essere riconosciuta. Faranno di tutto per escluderci, emarginarci, negare la verità.

Chi legge questo blog può iniziare a sperare, se temeva la morte. Come me, potrebbe credere che morte e tempo sono soltanto concetti umani di bassissimo livello. Ci stiamo per riscoprire, e quindi risvegliare, nell'Eternità e nell'Immortalità?

Capiremo allora che la paura equivale alla nostra, vera, prigione. Capiremo allora che la libertà è a portata di mano. 


venerdì 24 marzo 2023

La crisi del mondo-libro è drammatica ma anche voluta

 Statistica ufficiale: secondo l'AIED la tiratura media di un libro in Italia è di 2112 copie, numero più che dimezzato negli ultimi 20 anni. Nel 1990, infatti, era di oltre 5800 copie. Basterebbe questo dato per  far arrossire di vergogna e dare le dimissioni ai responsabili della nostra editoria nazionale, ai grandi editori ma anche a molti responsabili di quella piccola e media editoria che non sa che proporre gli stessi rimedi dei loro fratellastri maggiori. 

Dopo 40 anni di scrittura e di frequentazione dell'editoria che oggi rifiuto, posso parlarne a ragione. Senza la mia pagina Amazon, io non pubblicherei neppure una cartolina. 

Scrivere, in Italia, è veramente difficile, farsi pubblicare è drammatico. Ammesso che si arrivi a ottenere un contratto, vedere un centesimo ricavato dalle vendite dei propri libri è difficilissimo. Senza parlare dei fantomatici premi che promettono, in caso di vittoria, la pubblicazione. Mi viene in mente il Premio Tedeschi del Giallo Mondadori. Più facile provare a vincere una lotteria. 

Leggete, se vi va, il mio romanzo OSSESSIONE OMICIDA PER MISTER TAU, oppure LA DONNA CHE NON C'ERA. Non ho provato neppure a inviarglieli, questi romanzi, dopo la brutta esperienza con SENZA CUORE.



Del resto, ho provato la brutta tentazione di leggere qualcuno dei romanzi vincitori dei premi passati. 

Cosa devo dirvi, cari editori italiani? Piangete pure dei vostri mali, se vi va, ma noi vi lasciamo soli. A noi, scrittori ribelli, basta internet per pubblicare. 

Il guadagno non esiste ma chi scrive, oggi, in Italia, per vivere bene? Si contano sulle dita di una mano e sono forse amici dei vostri amici. Non fate più rabbia da tempo, fate pietà, come i poveri librai costretti a chiudere bottega. 

Chi legge sa benissimo che la letteratura libera è di grande qualità, almeno in Italia. Noi scrittori, di voi non abbiamo più bisogno da molto tempo. Andate pure per la vostra strada che a noi, proprio non piace e a me ancora meno. Romanzi come questo, da tempo, non li pubblicate e non li pubblicherete mai. 


venerdì 17 febbraio 2023

Potete scegliere, e leggere, leggere, leggere

 Avete la possibilità di cambiare. Finora, voi come me, abbiamo contribuito a un'industria letteraria delirante che ha saputo soltanto lanciare autori stranieri, spesso del tutto deludenti. 

Abbiamo assistito a successi planetari di gente che descriveva storie e situazioni inesistenti. La saga del maghetto che vola sulle scope è semplicemente deprimere ma è stata innalzata a grande exploit planetario. 

Esistono, su Amazon, autori del tutto in grado di dimostrare un successo anche più roboante se solo potessero raggiungere le librerie, regno dei maggiori editori. A loro, come a me, è impedito.

Alla mia età, ho potuto constatare come uno scrittore, nel nostro Paese, a prescindere da quel che può raccontare, è solo con sé stesso. Lo Stato non ha il minimo interesse a sviluppare nè la cultura e tanto meno il dibattito culturale. La popolazione, secondo i desiderata delle Elite, deve soltanto abbeverarsi alle fonti ufficiali di radio, televisione e quotidiani per applicare le direttive del potere. La conseguenza è che il popolo non segue più la politica. Tra poco, rifiuterà completamente le istituzioni. Ovviamente i pochi esponenti della cultura editoriale di regime, non citano neanche questi sacrosanti allarmi. 

Avete la possibilità di scegliere e leggere, sia su Amazon che sulle altre piattaforme on line dove la libera espressione culturale possa offrire un orizzonte libero di idee e fantasia.

LA MIA PAGINA AMAZON è a vostra disposizione. 
Non perdete l'occasione e leggete anche altri, validissimi, autori italiani. Non arrendetevi all'omologazione cara ai nostri tiranni. Dopo i vaccini, la nuova frontiera, per loro, è la nostra anima. Siate voi a togliere ogni scelta al Potere.

sabato 1 ottobre 2022

La frontiera del libro moderno è a portata di mano

 La fine del libro cartaceo è ormai arrivata. Siamo nell'era del digitale da un pezzo e la sfida consiste nell'accettare l'idea e fornire il mercato di lettori elettronici adatti a riprodurre testi digitali sempre più comodi e facili da utilizzare. 

Altrimenti, un testo digitale si può visualizzare sullo smartphone oppure sul tablet o ancora sullo schermo di un computer, desktop o portatile. 

 Bagliori sul Bulicame Formato Kindle

Ho scelto questa strada, per pubblicare i miei libri, anche perché tale esercizio  permette di rispermiare sia per chi scrive ma soprattutto per chi legge. Esistono altre piattaforme che consentono questo tipo di distribuzione a chiunque sia collegato alla Rete ma io ho scelto la multinazionale americana per la facilità d'uso. 

I libri cartacei saranno oggetti da collezionisti, buoni per i musei e le biblioteche d'arte. Dobbiamo pensare che la carta impone costi di stampa e distribuzione (trasporto dalle stamperie alle librerie e le altre rivendite) ancora molto alti e soprattutto la materia prima, in particolare la cellulosa per la carta, risulta troppo cara anche in termini ambientali. Gli alberi sono e saranno sempre più preziosi dato che la salute del clima inizia dall'ossigeno che le piante riescono a fornire all'ambiente, di giorno.

Nella mia pagina potete trovare già adesso romanzi e racconti al costo deciso da me, il più basso possibile, da sempre, anche per rispondere alle numerose crisi che ciclicamente interessano la nostra economia. Non ha infatti senso proporre al pubblico interessato a leggere letteratura d'evasione testi che esigono la spesa utile a sfamare la famiglia per una settimana, oppure, a prezzi scontati, un tipo di stampa anche scomoda da leggere per contenere la spesa del cliente con caratteri tipografici minuscoli.

 La Terra invasa dai Rettili: Le rivelazioni degli addotti riguardo la minaccia aliena Formato Kindle

Io stesso, scrittore, tramite il mio tablet posso visualizzare testi distribuiti tramite la Rete comodamente, a pagamento e persino gratuiti oltre ai normali siti web. Non entro in una libreria da anni e non intendo farlo in futuro se non per acquistare testi non più stampati da anni e magari esclusi dalla distribuzione elettronica.

La pubblicazione in digitale mi consente di non subire condizioni e condizionamenti tipici del rapporto con qualunque editore. Senza contare che l'editoria tradizionale si è dimostrata del tutto riottosa se non completamente assente nella mia carriera letteraria. Temo che questo atteggiamento sia riscontrabile nella vita di molti autori, giovani e meno giovani.

Beninteso, questa scelta, per molti versi obbligata, esige di dover scrivere il testo, rivederlo e impaginarlo correttamente oltre a scegliere copertina e prezzo per l'offerta al pubblico che Amazon svolge come un comune editore tradizionale.

Ad oggi, il risultato economico, per me, è assolutamente insufficiente per poter vivere ed anche per poter presentare la dichiarazione dei redditi. Non arrivo neppure lontanamente alla cifra annua di 3000 euro.

Questi gravi limiti finanziari sono tipici di chiunque non possa fruire della grande pubblicità e tantomeno aspirare alla propaganda locale che offrono radio, quotidiani e televisioni. La mia è infatti una scelta personale: non m'interessa il rapporto da lontano o da remoto con i lettori ovvero trasformare la mia attività da amatoriale a industriale. Potrei comodamente investire cifre anche limitate e ottenere l'ampliamento dei miei affari, ma non è quel che cerco.

Questo blog e altri due blog tematici sono le uniche realtà moderne di comunicazione di massa che propagandano le mie opere. Per conoscere date e contenuti dei miei libri, dovrete fare il piccolo sforzo, del resto del tutto gratuito, di leggere con regolarità questo blog. Non sentirete parlare di me, in qualità di scrittore,  presso altri media se tale scelta esige un condizionamento di qualunque tipo.

Una scelta che equivale alla marginalità, ne sono consapevole. Sono anche del tutto vanitoso e convinto della qualità di quel che scrivo e ho la superbia di pensare che possano bastare tre blog per propagandare i miei romanzi al pubblico che m'interessa. Un pubblico che odia la confusione delle idee, che fugge dal caos della comunicazione moderna e che vuole fermarsi a pensare e riflettere tramite un buon libro. Questo pubblico di lettori io vorrei unirlo tramite le mie opere.

Ognuno di noi nasce con un ruolo da dover interpretare. Veniamo al mondo tramite contratti di agenzia, ne sono del tutto consapevole e lo scrivo nei miei libri. Alla mia età, vicina ai 60 anni, questo è il mio posto e allora devo poter arrivare come posso fino a persone simili a me se non del tutto uguali. Sto scrivendo i ntermini assolutamente facili da capire per chiunque. Così scrivo romanzi e racconti. Non servono alla mia attività letteraria,  il favore di soloni e professoroni di accademie che presto saranno aspramente criticate e criticabili.

Le mie opere contestano il sapere ufficiale delle università, i diktat tipici del Sistema, la filiera burocratica dei testi accademici. Stonerebbero e sarebbero del tutto fuori posto, trovarle nelle librerie magari accanto ai libri di autori pagati per diffondere ignoranza o pompati dallo stesso sistema economico-giuridico che forgia quotidianamente le nostre catene di uomini contemporanei.

Io scrivo per distribuire tra i miei lettori cenni e riferimenti di riscatto, di libertà e di liberazione e non per servire chi mente da sempre al fine di blindare la nostra prigione. Ora potete comprendere un altro elemento che allontana da me certi editori.

Libertà significa anche pubblicare menzogne, io ho scelto tuttavia la strada opposta: la mia dirittura significa cercare, capire e divulgare quanto io stesso riesco a comprendere. Non esiste il bollino rosso della verità assoluta, nelle mie opere, ma potete trovare quello multicolore relativo alla genuinità della libera ricerca, senza sponsor che pagano per diffondere i loro messaggi.

Ho scelto la forma narrativa per divulgare l'esito delle mie, personali, libere ricerche e la rivendico. Sto vivendo la dimensione utile a poter realizzare la libera comunicazione tramite la letteratura anche considerabile all'interno della più pura evasione, senza condizionamenti di alcun tipo e grado e so soltanto che morirò mentre esercito questo diritto che per me è diventato un dovere. 

Se volessi fare soldi facili, aprirei un canale Yotube e lo popolerei di filmati concernenti giovani ragazze che danzano o eseguono esercizi ginnici mezze nude. Pensate non ne sia capace? Pensate davvero che tramite immagini anche non pornografiche e che risultano comunque gradevoli al grande pubblico sia possibile divulgare processi mentali e spirituali utili al rinnovamento e alla nostra, personale, ascensione mentre si guadagna tramite la pubblicità? 

Certi processi di conoscenza risultano propri del testo letterario e non è possibile replicarne gli effetti se non tramite la trama adattata e raccontata per immagini, o tramite il linguaggio sonoro della musica. 

il corpo umano è dotato di grande bellezza ma esiste in quanto strumento per acquisire esperienza e conoscenza nel piano materiale e non per propagandare sè stesso. 

Esiste poi la censura tipica del Sistema.

Il mio blog personale è censurato persino da facebook ma concedetemi di esserne fiero.

Esiste un grado di libertà e di fruibilità proprio anche dei social che quotidianamente siamo abituati a frequentare. Non meravigliatevi di certe esclusioni perché celebri giornalisti che ascoltiamo ogni giorno dalle televisioni generaliste affermarono che una categoria di libere persone che pretendevano di poter scegliere cosa introdurre all'interno del proprio corpo, non avevano diritto di parola nelle loro trasmissioni.

La libertà non è un concetto astratto e tantomeno un'idea da poter adattare a emergenze ed evenienze vere o presunte. La libertà si incarna, si sceglie come condotta e dottrina di vita, si sposa per sempre e si perpetua concedendone in egual misura agli altri.

Se vi collegate ALLA MIA PAGINA potete sia leggere l'anteprima gratuita che scaricare il testo completo di ottimi romanzi e raccolte di racconti di genere giallo, fantascientifico, noir, horror spendendo l'equivalente cifra di un caffè al bar: 99 centesimi. Consiglio utile anche per i produttori di serie televisive o film in cerca di soggetti e di idee valide per fare successo. Su questo blog trovate la mail per eventuali proposte commerciali. Prego di astenersi chiunque voglia utilizzare il materiale che propongo per operazioni di basso livello etico o morale.

Attualmente, potete trovare romanzi e raccolte di racconti alla stessa, modica cifra, a parte un romanzo pubblicato da un editore tradizionale a prezzo leggermente superiore per l'edizione digitale.

A breve, visitando LA MIA PAGINA con regolarità, potrete trovare il nuovo romanzo del ciclo dei Rettiliani dal titolo L'INGANNO DEL DRAGO, in uscita a ottobre. 

Insomma, leggere bene e senza problemi è un vostro diritto ed io, con i piccoli mezzi già oggi a disposizione di qualsiasi autore, vi offro di farlo senza spendere cifre importanti, qualunque sia la vostra situazione finanziaria. La mia offerta può sembrare modesta ma non per quanto attiene alla qualità dei testi e delle idee che diffondo senza condizionamenti. Spero la ricorderete per tali caratteristiche anche i nfuturo perché le Elite umane hanno pensato di attuare e imporre la pessima strada della vera ignoranza pubblica e personale per la nostra gente.

 I RETTILI TRA NOI: l'invasione rettiliana Formato Kindle

mercoledì 28 settembre 2022

LEGGETE QUANTO VOLETE A 99 CENTESIMI

 Come sapete, la mia iniziativa riguardante la libera pubblicazione su Amazon di romanzi e racconti va avanti con un buon successo e soprattutto, adattissima a questo periodo di crisi, permette ai lettori di potersi gustare libri al costo minimo.

Per soli 99 centesimi potete leggere romanzi e raccolte di racconti appartenenti ai generi più amati: gialli, horror, fantascientifici, noir.

Una ricca selezione di generi letterari di cui potete comunque farvi un'idea leggendo l'anteprima gratis.

Per brevità, vi illustro i libri secondo me più gustosi e importanti. Cliccate sulle copertine per andare nella relativa pagina dove i libri sono disponibili.

 La Terra invasa dai Rettili: Le rivelazioni degli addotti riguardo la minaccia aliena Formato Kindle

Questo romanzo inizia il ciclo dei Rettiliani e quindi racconta le mie esplorazioni nel mondo dell'ufologia più vera e drammatica: le sofferenze e le rivelazioni degli  addotti. Inoltre, in questo libro inizia la narrazione di una terribile guerra cosmica che coinvolge Rettiliani ed Elohim. Da non perdere se amate la buona fantascienza e soprattutto se amate gli autori di fantascienza nostrani.

I RETTILI TRA NOI: l'invasione rettiliana Formato Kindle 

Il seguito del romanzo precedente inizia mentre decido di andare alla ricerca di un caro amico scomparso nel mondo dominato dalla pandemia. Si delinea maggiormente la terribile minaccia dei Rettili alla Terra e soprattutto la complicità delle Elite e dei maggiori governi terrestri. Grande successo tra i lettori.

 Bagliori sul Bulicame Formato Kindle

Il romanzo più incredibile che ho scritto, un vero viaggio alla ricerca del significato del Tempo e di come questo meccanismo infernale domina le vite degli umani, durante la ricerca letteraria che 5 anni fa mi portò tra le vie e i segreti di Viterbo per reperire materiale sui libri di Mario Signorelli, tra gli spiriti irrequieti degli antichi Etruschi.

La Saga della Notte Comune (Solo Noir Vol. 1) Formato Kindle 

Un romanzo che nel tempo racconta quattro vicende noir segnate da un unico dramma, inziato con l'omicidio feroce di un senatore romano. Un agente della Digos rimane invischiato nellì'indagine più pericolosa che potesse capitare, in una Citta Eterna dominata dalla crudeltà di sette sataniche spietate. Imperdibile per gli amati del noir.

 Vittime Sacrificabili (Quattro passi nel Mistero Vol. 5) Formato Kindle 

Raccolta di vari racconti tra i più interessanti che abbia scritto, tutti uniti dal tema centrale: il contagio. I racconti appartengono tutti al genere giallo-fantastico.

 Il Giorno dell'Apocalisse (Quattro passi nel Mistero Vol. 3) Formato Kindle 

Un romanzo scritto molti anni fa e che rinnova il mistero del morbo dell'HIV visto nelle sue sfumature maggiormente complottiste. Fu recensito entusiasticamente nell'anno in cui fu pubblicato e distribuito gratuitamente: oltre 300.000 download. 

 La Donna che non c'era: Un'altra avventura di Mister TAU Formato Kindle 

Il secondo romanzo con protagonista Mister Tau, un giovane cartomante investigatore che si muove in una Roma magica e densa di segreti inquietanti. Stavolta, Mister Tau deve inseguire una ragazza misteriosamente sparita per mezzo mondo fino ad arrivare dove la sua vita potrebbe non finire mai più... Un giallo fantastico indimenticabile.

giovedì 7 luglio 2022

I vostri libri per l'estate

 Potete trasportarne quanti volete nel vostro pad, o nello smartphone e leggerli quando vi garba. Scaricati dalla mia pagina Amazon, ecco una carrellata di ottimi romanzi e raccolte di racconti selezionati per la vostra estate al costo ridicolo di meno di un euro!!!

Fantascienza.

Romanzi imperdibili facenti parte del ciclo dei Rettiliani, un vero successo della libera editoria su Amazon. 

 I RETTILI TRA NOI: l'invasione rettiliana Formato KindleLa Terra invasa dai Rettili: Le rivelazioni degli addotti riguardo la minaccia aliena Formato Kindle

Giallo e Noir. 

Chi ha detto che un autore italiano non possa gareggiare con i migliori big stranieri anche nel giallo-noir?

 La Donna che non c'era: Un'altra avventura di Mister TAU Formato KindleLa Saga della Notte Comune (Solo Noir Vol. 1) Formato Kindle

Fantasmi a Viterbo

Ecco un esempio di romanzo parapsicologico che unisce lo spiritismo con i fenomeni extrasensoriali.  Di seguito una raccolta di racconti incredibile. Leggete quanto volete, leggete bene e risparmiate.

 Bagliori sul Bulicame Formato KindleVittime Sacrificabili (Quattro passi nel Mistero Vol. 5) Formato Kindle

lunedì 11 aprile 2022

La vergognosa dittatura italiana non ha ormai limiti neppure di decenza

Non posso che condividere questo video della bravissima Raffaella Regoli, giornalista discriminata e sospesa a causa del suo diritto di scegliere se vaccinarsi o meno, che la dittatura italiana in vigore non riconosce più, in barba alla fima apposta alla Convenzione di Oviedo dal nostro Paese. 

Il regime chiamato Draghistan che il governo in carica ha edificato, sostenuto da una maggioranza bulgara di parlamentari continua a collezionare indecenze civili, giuridiche e costituzionali come testimonia questo filmato. 

Da scrittore non posso che esprimere il mio più profondo disgusto per la vergognosa caduta nel baratro di una oscena dittura che il nostro paese sta subendo, con grande e perfetta tranquillità espressa da una parte fin troppo abbondante della stessa popolazione, proprio come accadde ai tempi del Fascismo e delle vergognose leggi razziali. 

Da intellettuale senza dubbio scomodo per il sistema editoriale interno, non posso che esprimere il mio netto dissenso per la fine delle democrazia italiana, resa addirittura assordante nella sua indegnità dall'indecente silenzio dei media generalisti. Molti giornalisti hanno infatti da tempo dimenticato che la stampa libera è sempre stata il cane da guardia della democrazia, da difendere dallo strapotere dei potenti. Questi sono tempi oscuri, ma la luce della ragione non può cadere o arrendersi e noi con lei.

domenica 6 marzo 2022

La grande fantascienza italiana solo su Amazon, il motivo.

 Come sapete, sto scrivendo il terzo libro della trilogia dedicata ai Rettiliani e la loro presenza nefasta sulla Terra. Un ciclo letterario iniziato quasi cinque anni or sono e che non è ancora terminato. Le mie frequentazioni con alcuni addotti, mi consentono di continuare a reperire materiale utile al terzo romanzo. 

Vi consiglio di leggerli nell'ordine di uscita, se non l'avete già fatto: LA TERRA INVASA DAI RETTILI, I RETTILI TRA NOI e prima della fine del 2022, L'INGANNO DEL SERPENTE.

Questi romanzi sono stati redatti semplicemente raccogliendo le confidenze di alcuni addotti, i racconti di alcuni conoscenti ma anche incontrando di persona esseri che forse non erano di questo mondo, in sogno o nella veglia cosciente chiamata realtà oggettiva.

Stavolta, voglio parlavi di questi incontri.

Nei romanzi si tratta di elementi alieni, di apparizioni particolari e anche di scene contenenti visioni mistiche. Non sono un oracolo e tanto meno un profeta. Sono un semplice testimone di certi eventi.

Avevo visto con i miei occhi due alieni nella mia esistenza precedente rispetto all'inizio di questa indagine. Li ho visti distintamente, a un paio di metri quando ero bambino; a circa dieci metri, quando ero adulto. Entrambi rettiliani mutaforma.

Per me, quindi, raccogliere le confidenze di persone che riferivano di essere state rapite da questi alieni, e da altri appartenenti a razze dfferenti, non è stato difficile, anzi ho ascoltato con molto interesse le loro storie talvolta drammatiche; altre volte molto meno preoccupanti, come nel caso di B.

Ci sarebbe piuttosto da chedersi come mai la grande editoria non pubblica libri come questi.

Vi garantisco di averli proposti a vari editori, l'ultimo in ordine di tempo, Longanesi. Nessuna risposta, neanche un cortese rifiuto.

Non piace la fantascienza, ammesso che tali libri si possono leggere anche esclusivamente come categoria inclusa in tale genere? Oppure, la causa del disinteresse dei grandi editori risiede non tanto nel tema trattato ma nelle conclusioni a cui si perviene durante la narrazione? 

Ad esempio, risulta scomodo leggere la storia umana come va letta, ovvero sui documenti ufficiali, sui reperti e su itesti antichi invece di stordirsi la coscienza e alterare la memoria collettiva seguendo la linea ideale più che altro immaginaria dei libri universitari di storia? 

O forse disturba lor signori definire l'80% di quel che compone la cultura ufficiale italiana e mondiale alla stregua di una semplice collezione di fandonie mischiata a omissioni gravissime e bugie colossali? Mi spiace per tutti loro e per aver eventualmente urtato certe sensibilità, ma la penso così. Di certo, non l'espressione ma il pensiero risulta ancora libero.

Date voi un giudizio. Se io mi limito a pubblicare tramite Amazon non è per libera scelta oppure per offrire i miei testi a un prezzo che più basso non si può. Dovete capire che nelle librerie certi argomenti non li vogliono far entrare e stop.

Se una storia dev'essere raccontata, oggi, per fortuna, del volere dei grandi editori, possiamo tranquillamente infischiarcene, voi che leggete e soprattutto, io che scrivo.

Del resto, vivo nell'unico posto nell'Europa che conta dove da non vaccinato e rifiutando il Green Pass per principio, non posso salire su un mezzo pubblico pur stando benissimo e non mostrando neppure la traccia di un virus o batterio pericoloso.

La libertà non è un'idea o un sogno e tanto meno uno stato ideale particolare. In Italia non siamo liberi di vivere, figuriamoci di pubblicare. A parte lo spazio offerto da una multinazionale come Amazon. Non so, sinceramente, quanto possa guadagnare dalla libera editoria ma intanto lo fa e lo fa bene. 

Pensate sia un caso se una multinazionale si comporta in modo totalmente difforme da editori e produttori cinematografici nazionali? O pensate, forse, e avreste tutta la libertà di farlo, che questo accade solo per me e quel che scrivo?

Sulla mia PAGINA AMAZON trovate dunque e troverete almeno fin quando me lo permettono,  romanzi e racconti di buona qualità al costo di un caffè al bar. 

Potete ringraziare quindi anche la grande editoria di questo piccolo miracolo che per voi si tradusce in uno sconto grandioso. 

Miracolo che include un buon risparmio economico e che potrete valutare ampiamente dopo aver speso venti volte tanto acquistando un qualunque romanzo cartaceo. Del resto, la carta e la distribuzione hanno costi stratosferici che le edizioni digitali non contemplano. 

Questi sono dunque piccoli miracoli della Matrice e possiamo rendergliene atto volentieri. In fondo, ogni gabbia deve pur consentire la vita al suo interno o cessa di avere significato. A noi, talvolta, basta usare gli occhi non solo per leggere ma anche per guardare e capire.

 

lunedì 31 gennaio 2022

Dedicato a chi vuole scrivere/1

 Se capitasse un collega scrittore, o scrittrice, su questo blog non troverebbe, apparentemente, quasi nulla dedicato a un esordiente. Ho riscontrato molte volte i problemi di colleghi a cui manca l'esperienza necessaria per camminare in un mondo arido e senza opportunità come quello della letteratura italiana. Ritengo necessario fare un po' d'ordine per costoro. Sappiate che scrivo da 40 anni. Se volete dare uno sguardo alla mia produzione letteraria, cliccate QUI

Costoro, se vogliono, possono abbreviare il periodo delle loro necessarie esperienze con queste, piccole note, che hanno la sola presunzione di essere oneste e senza remore.

Scrivere è un'esigenza reale. Se nella tua vita senti, appena svegliato, che devi correre al computer o alla penna se utilizzi i mezzi che sono lontani da qualsiasi digitalizzazione del testo, per fissare sul supporto prescelto le tue idee e le tue sensazioni, allora sei uno scrittore. Per esigenze di comprensione e leggibilità, procederò con la forma maschile, mi perdonino le gentili colleghe scrittrici.

Una volta che ti sei accorto che il tuo destino è scrivere, sei nei guai per due motivi fondamentali.

Il primo motivo risiede nell'estrema vastità del panorama dei tuoi stessi colleghi. Siamo in tanti a scrivere e in pochi a leggere. 

Il secondo motivo è che correrai per tutta la vita professionale dietro a un editore. Non parliamo di agenti letterari che, nei film americani soprattutto, sono compagni fedeli degli scrittori ma in Italia sono rari come i biglietti vincenti delle lotterie nazionali.

Infatti, il terzo, grande, problema derivante dagli altri due, principali, è che viviamo in Italia.

Questo paese è una colonia americana e ciò significa che la vostra vita sarebbe molto più facile scrivendo in inglese. Ve lo dico da subito: avreste maggiori probabilità di pubblicare tramite editrici statunitensi che italiane.

Qui le proprietà letterarie che contano sono riunite in tre gruppi fondamentali. Il primo afferisce alla Mondadori che detiene altri marchi storici come Rizzoli. Poi esiste Einaudi. Il terzo gruppo è composto da editori di medio livello che hanno problemi insormontabili con la distribuzione dei libri e con gli spazi che le librerie concedono loro. 

Per essere chiaro: se un libro costa 10 euro, e voi avete diritto al 4% del prezzo di copertina, sappiate che due euro costa la stampa, sei euro se li prende la distribuzione materiale del libro e quindi restano meno di due euro da spartire tra libraio, editore e la percentuale spettante allo scrittore.

I grandi editori hanno scelto di distribuire i loro libri per contro proprio per questo motivo. I piccoli non lo possono fare.

Non serve dilungarmi molto ma basta garantirvi che se siete autori di un grande best-sellers, ma non disponete di solide raccomandazioni, non sarete mai degnati del minimo riguardo da parte di editori di buon livello ovvero da parte di quelli che possono garantirvi la presenza in libreria, almeno nelle città capoluoghi di provincia. Potete inondarli di manoscritti o di file inviati tramite la posta elettronica, non serve. Nessuno li leggerà.

Volete fare da soli? Non avete speranze; le leggi ridicole di questa colonia vi obbligano ad avere una partita iva anche per stampare il vostro libro da soli e tentare di venderlo con un carretto nelle strade della vostra città. Potete farlo, certo, ma finirete come sono finito io, nel 1998, per altri motivi, come racconto tra qualche riga.

All'inizio della mia attività, ho venduto quasi tutta la stampa del libro La Notte Comune, pubblicato dalla Teseo Editore in Roma nel 1998. Una distribuzione cittadina di piccolo livello ma molto efficiente riuscì a procurarmi persino lo spazio in librerie di tutto rispetto come la Rizzoli in Largo Chigi, sempre nella Capitale, non più esistente. 


 

Ricordo che vidi la pila di circa una ventina di volumi del mio libro, la cui copertina pubblico qui (è ancora nel catalogo della editrice citata) posata su un tavolo accanto alle copie dell'ultimo romanzo di Carlos Castaneda, deceduto pochi mesi prima. La Rizzoli richiese copie del mio libro per tre volte. 

Iniziai con un successo, ma limitato alla sola città di Roma e calcolato su circa il dieci per cento delle librerie esistenti. Risultato: non se ne accorse nessuno.

I grandi circuiti sono quelli che realizzano il successo di un editore e quindi di uno scrittore. Voglio dirvi che potete scrivere anche un libro degno della Divina Commedia ma se non arriva nei grandi circuiti di distribuzione, non sarà mai notato dal pubblico che conta.

Chi può disporre di raccomandazioni tali da riuscire ad arrivare a una pubblicazione con Mondadori o Einaudi, smetta di leggere qui e si affidi a tali canali che faciliteranno la propria ascesa, almeno all'inizio, specie se eviterete agli editor delle grandi editrici di passare mesi a cercare di capire come diavolo scrivete e cosa volete dire.

La tecnica è fondamentale per qualsiasi cosa vogliamo realizzare: dal cambiare una presa elettrica nel muro, per ottenere il pane la mattina e anche per scrivere un libro. 

Le grandi editrici vi pubblicano se sapete scrivere, se poi siete figli di un senatore, o di un cardinale, troveranno anche chi scrive per voi, tranquilli. almeno una pubblicazione, ve la concederanno.

Se siete persone comuni con nessuna conoscenza o raccomandazione da poter vantare,  ma disponete di una buona tecnica di base e di idee da sviluppare, allora siete nella mia situazione e potete continuare a leggere. 

Nel prossimo post vi racconterò come trovare un piccolo editore che non vi chieda denaro per pubblicare (dovete riceverne voi, da qualsiasi attività state svolgendo, non retribuire il vostro datore di lavoro) oppure come pubblicare tramite le piattaforme on line, tipo Amazon; se conviene e quanto rende realmente. A domani. 

 Lettura: così massaggia il nostro cervello e aumenta l'empatia