domenica 6 marzo 2022

La grande fantascienza italiana solo su Amazon, il motivo.

 Come sapete, sto scrivendo il terzo libro della trilogia dedicata ai Rettiliani e la loro presenza nefasta sulla Terra. Un ciclo letterario iniziato quasi cinque anni or sono e che non è ancora terminato. Le mie frequentazioni con alcuni addotti, mi consentono di continuare a reperire materiale utile al terzo romanzo. 

Vi consiglio di leggerli nell'ordine di uscita, se non l'avete già fatto: LA TERRA INVASA DAI RETTILI, I RETTILI TRA NOI e prima della fine del 2022, L'INGANNO DEL SERPENTE.

Questi romanzi sono stati redatti semplicemente raccogliendo le confidenze di alcuni addotti, i racconti di alcuni conoscenti ma anche incontrando di persona esseri che forse non erano di questo mondo, in sogno o nella veglia cosciente chiamata realtà oggettiva.

Stavolta, voglio parlavi di questi incontri.

Nei romanzi si tratta di elementi alieni, di apparizioni particolari e anche di scene contenenti visioni mistiche. Non sono un oracolo e tanto meno un profeta. Sono un semplice testimone di certi eventi.

Avevo visto con i miei occhi due alieni nella mia esistenza precedente rispetto all'inizio di questa indagine. Li ho visti distintamente, a un paio di metri quando ero bambino; a circa dieci metri, quando ero adulto. Entrambi rettiliani mutaforma.

Per me, quindi, raccogliere le confidenze di persone che riferivano di essere state rapite da questi alieni, e da altri appartenenti a razze dfferenti, non è stato difficile, anzi ho ascoltato con molto interesse le loro storie talvolta drammatiche; altre volte molto meno preoccupanti, come nel caso di B.

Ci sarebbe piuttosto da chedersi come mai la grande editoria non pubblica libri come questi.

Vi garantisco di averli proposti a vari editori, l'ultimo in ordine di tempo, Longanesi. Nessuna risposta, neanche un cortese rifiuto.

Non piace la fantascienza, ammesso che tali libri si possono leggere anche esclusivamente come categoria inclusa in tale genere? Oppure, la causa del disinteresse dei grandi editori risiede non tanto nel tema trattato ma nelle conclusioni a cui si perviene durante la narrazione? 

Ad esempio, risulta scomodo leggere la storia umana come va letta, ovvero sui documenti ufficiali, sui reperti e su itesti antichi invece di stordirsi la coscienza e alterare la memoria collettiva seguendo la linea ideale più che altro immaginaria dei libri universitari di storia? 

O forse disturba lor signori definire l'80% di quel che compone la cultura ufficiale italiana e mondiale alla stregua di una semplice collezione di fandonie mischiata a omissioni gravissime e bugie colossali? Mi spiace per tutti loro e per aver eventualmente urtato certe sensibilità, ma la penso così. Di certo, non l'espressione ma il pensiero risulta ancora libero.

Date voi un giudizio. Se io mi limito a pubblicare tramite Amazon non è per libera scelta oppure per offrire i miei testi a un prezzo che più basso non si può. Dovete capire che nelle librerie certi argomenti non li vogliono far entrare e stop.

Se una storia dev'essere raccontata, oggi, per fortuna, del volere dei grandi editori, possiamo tranquillamente infischiarcene, voi che leggete e soprattutto, io che scrivo.

Del resto, vivo nell'unico posto nell'Europa che conta dove da non vaccinato e rifiutando il Green Pass per principio, non posso salire su un mezzo pubblico pur stando benissimo e non mostrando neppure la traccia di un virus o batterio pericoloso.

La libertà non è un'idea o un sogno e tanto meno uno stato ideale particolare. In Italia non siamo liberi di vivere, figuriamoci di pubblicare. A parte lo spazio offerto da una multinazionale come Amazon. Non so, sinceramente, quanto possa guadagnare dalla libera editoria ma intanto lo fa e lo fa bene. 

Pensate sia un caso se una multinazionale si comporta in modo totalmente difforme da editori e produttori cinematografici nazionali? O pensate, forse, e avreste tutta la libertà di farlo, che questo accade solo per me e quel che scrivo?

Sulla mia PAGINA AMAZON trovate dunque e troverete almeno fin quando me lo permettono,  romanzi e racconti di buona qualità al costo di un caffè al bar. 

Potete ringraziare quindi anche la grande editoria di questo piccolo miracolo che per voi si tradusce in uno sconto grandioso. 

Miracolo che include un buon risparmio economico e che potrete valutare ampiamente dopo aver speso venti volte tanto acquistando un qualunque romanzo cartaceo. Del resto, la carta e la distribuzione hanno costi stratosferici che le edizioni digitali non contemplano. 

Questi sono dunque piccoli miracoli della Matrice e possiamo rendergliene atto volentieri. In fondo, ogni gabbia deve pur consentire la vita al suo interno o cessa di avere significato. A noi, talvolta, basta usare gli occhi non solo per leggere ma anche per guardare e capire.

 

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