Statistica ufficiale: secondo l'AIED la tiratura media di un libro in Italia è di 2112 copie, numero più che dimezzato negli ultimi 20 anni. Nel 1990, infatti, era di oltre 5800 copie. Basterebbe questo dato per far arrossire di vergogna e dare le dimissioni ai responsabili della nostra editoria nazionale, ai grandi editori ma anche a molti responsabili di quella piccola e media editoria che non sa che proporre gli stessi rimedi dei loro fratellastri maggiori.
Dopo 40 anni di scrittura e di frequentazione dell'editoria che oggi rifiuto, posso parlarne a ragione. Senza la mia pagina Amazon, io non pubblicherei neppure una cartolina.
Scrivere, in Italia, è veramente difficile, farsi pubblicare è drammatico. Ammesso che si arrivi a ottenere un contratto, vedere un centesimo ricavato dalle vendite dei propri libri è difficilissimo. Senza parlare dei fantomatici premi che promettono, in caso di vittoria, la pubblicazione. Mi viene in mente il Premio Tedeschi del Giallo Mondadori. Più facile provare a vincere una lotteria.
Leggete, se vi va, il mio romanzo OSSESSIONE OMICIDA PER MISTER TAU, oppure LA DONNA CHE NON C'ERA. Non ho provato neppure a inviarglieli, questi romanzi, dopo la brutta esperienza con SENZA CUORE.
Del resto, ho provato la brutta tentazione di leggere qualcuno dei romanzi vincitori dei premi passati.
Cosa devo dirvi, cari editori italiani? Piangete pure dei vostri mali, se vi va, ma noi vi lasciamo soli. A noi, scrittori ribelli, basta internet per pubblicare.
Il guadagno non esiste ma chi scrive, oggi, in Italia, per vivere bene? Si contano sulle dita di una mano e sono forse amici dei vostri amici. Non fate più rabbia da tempo, fate pietà, come i poveri librai costretti a chiudere bottega.
Chi legge sa benissimo che la letteratura libera è di grande qualità, almeno in Italia. Noi scrittori, di voi non abbiamo più bisogno da molto tempo. Andate pure per la vostra strada che a noi, proprio non piace e a me ancora meno. Romanzi come questo, da tempo, non li pubblicate e non li pubblicherete mai.
Nessun commento:
Posta un commento