Se la democrazia vacilla, devo dire che la dittatura nel mondo sta benissimo. E lotta contro di noi con grande impegno. Quel che sta accadendo in Europa, ma non soltanto, dimostra che esiste un nucleo di persone potenti e molto decise a contrarre gli spazi democratici, ovvero stabilire una dittatura ferrea qui da noi, Italia e Europa in primis.
Il Vecchio Continente sono anni che si riempie la bocca di una democrazia che non esiste e lo dimostra il perenne calo dei partecipanti alle elezioni. Nelle consultazioni svolte in Trentino, uno su tre si è recato alle urne. Quelle svolte a livello nazionale non vanno molto meglio. Come mai che la gente non crede alle elezioni? Semplice: chiunque venga eletto svolge il medesimo compitino assegnato dai poteri forti e questo è quanto accade. Il compitino assegnato dai poteri forti possiamo ritrovarlo nella celebre Agenda 2030. Il tema è vasto e potete consultarlo in questa pagina.
Sta di fatto che una sempre più consistente maggioranza di persone non accetta questo tipo di imposizione. Se ne frega delle convenzioni internazionali se queste sono non gestibili e quindi non tollerabili. Si accorge che ONU e altre sedi istituzionali a livello mondiale non pensano al benessere collettivo dei popoli ma ai progetti più o meno malsani dei potenti. Improvvisamente, e neppure tanto, le persone si stanno accorgendo che i complottisti avevano ragione, tutto qui.
Forse la gente si accorgerà pure che questo umile e umiliato scrittore che può esprimersi solo tramite il presente blog, aveva ragione, ma non anticipiamo troppo i tempi.
Le Elite hanno esagerato, come purtroppo loro abitudine. Non solo provocarono due conflitti mondiali con tanto di massacro atomico su Hiroshima e Nagakaki. In tempi di pace ci hanno ossessionato con le pandemie e con le dittature sanitarie. Poi ancora con i massacri in Palestina, località di Gaza e in Ucraina. Ma non è bastato. Oggi sappiamo che i partiti che ancora tentano di cambiare le cose, in Romania, Francia, Germania e non piacciono al sistema delle Elite vengono estromessi dalle elezioni in un modo o nell'altro. Le Elite vogliono dominare senza avversari nemmeno nominali questa regione europea evidentemente decisiva per il conflitto stavolta interno a due o più facce delle stesse Elite. Questa è la situazione visibile a tutti, ora. Ce la faranno senza la gente? Probabilmente, no. Il loro castello di sabbia si scioglierà alla prima marea.
Questo umiliato scrittore vi può anticipare quel che verrà dopo. E anzi c'è da dire che l'ha già fatto mediante la serie di romanzi che il regime non vi permette di leggere o almeno di trovare nelle librerie. Soprattutto nel romanzo che chiude la serie, ADDIO ALLA COLONIA TERRESTRE, questo futuro ancora da scoprire è stato esplicitato e narrato. Perché la storia che ci attende non termina con il tentativo palese dei dominatori terrestri di assicurarsi una perenne dittatura in Europa.
Una storia che voi non potete leggere perché la dittatura già opera nella cultura e nel mondo editoriale e io, insieme a tanti altri autori, ne sono la dimostrazione pratica. Oggi non pubblica chi non piace alle Elite e non si candida chi non piace al sistema; questo è il nostro mondo.
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