giovedì 29 maggio 2025

La tattica preferita dalle Elite: la sostituzione etnica

 Il nostro mondo è preda delle Elite: una vera e propria guerra scatenata dai potentati terrestri contro la popolazione umana. Questa strategia comprende in Italia-Draghistan vari aspetti, tra i quali la sostituzione etnica della popolazione italiana con altri individui provenienti da varie parti del mondo.

Tutto questo al fine di sradicare le nostre istituzioni, minandole dall'interno della società e non tramite un esercito d'invasione come sta accadendo, per esempio a Gaza. 

Narrativa del mainstream dice che questo accade per colpa delle ingiustizie nel mondo che spingono vari disperati a confluire in Italia-Draghistan ma ovviamente non si tratta di pura evenienza ma di accurata pianificazione. Una pianificazione parallela a quella che ha voluto far confluire nel più bieco mondialismo le vecchie istituzioni di tipo costituzionale che in Europa parevano uno degli ostacoli al vecchio Nuovo Ordine Mondiale. La perfida Unione Europea risponde a questi requisiti. 

Questi processi dovevano subire un'accelerazione innestando nel tessuto sociale elementi distruttivi tramite l'immissione di una vasta popolazione composta preferibilmente da disperati che avessero niente da perdere e qualcosa da guadagnare nella colonizzazione di questo, povero, paese, di per sè già una colonia statunitense fin dai due trattati di Cassibile. 

Questa tattica è stata preceduta da anni in cui le teorie economiche liberiste hanno depotenziato la popolazione residente, spingendo e favorendo in ogni modo l'esodo di milioni di giovani in cerca di condizioni di lavoro migliori. Nella pratica abbiamo esportato i nostri giovani in cambio di un'invasione continuata di disperati da ogni parte di Africa e Asia. 

La nostra società residente, in maggioranza composta da anziani, si trova adesso a convivere con masse crescenti di persone straniere e lontane dalle tradizioni proprie del nostro paese con esiti drammatici. Si possono trovare vari metodi per resistere ai saccheggi di pirati e malfattori organizzati, oppure erigere barricate e pensare a risposte organizzate contro invasioni armate ma nei confronti di invasioni di tipo civile, peraltro composte anche da numerose donne e bambini, oltre a varie migliaia di maschi in grado di farsi valere, risulta difficilissimo trovare rimedi positivi e questo investe anche ovviamente anche il futuro di altri paesi europei.

Il pietismo diffuso a piene mani da organizzazioni religiose e politiche ha favorito questa continua invasione che ovviamente toglie o limita anche le garanzie lavorative dei maschi in età da lavoro che continuano, magari, a emigrare, a causa del continuo abbassamento del costo del lavoro. Come vedete, economia e tattiche da invasione di tipo civile si sposano con grande successo. 

Abbiamo letto in vari documenti, ad esempio il Piano Kalergi, della vera e propria pianificazione di questa sostituzione etnica in corso, favorita anche dalla continua denatalizzazione in tutta Europa e Italia-Draghistan in particolare. 

Nel futuro molto prossimo, la tradizione cristiana verrà sostituita da una maggioranza propria di credenti in diverse confessioni e la popolazione un tempo italiana da un mix di stranieri provenienti da ogni dove.

Saranno i nuovi proprietari di Italia-Draghistan a provocare la resa dei conti tra slavi-caucasici, neri africani e asiatici come sempre accade in un territorio conquistato da invasioni miste di tipo civile. 

Quanto osserviamo con orrore accadere a Gaza, tra poco lo vivremo anche noi o, più tardi, i nostri figli e nipoti, compresi i moltissimi ragazzi e ragazze nati dalle prime migrazioni, i più interessati a difendere l'attuale status quo che ha significato, per loro, un netto miglioramento delle proprie condizioni di vita.

La colonia statunitense Italia cambierà molti rappresentanti ma non padrone dato che con la forza delle armi non riuscirà mai a liberarsi dalle stesse catene che hanno, purtroppo, legato mani e piedi a noi. Le Elite sperano tuttavia di indebolire la vecchia tradizione democratica di stampo occidentale ma forse, esattamente come accaduto recentemente con le varie forzature di tipo sanitario, non accadrà proprio questo dato che, dalla pandemia in poi, e fino all'istituzione del criminale Green Pass, quella che è cresciuta è la consapevolezza delle persone in merito ai propri diritti naturali.

Negli scenari futuri potrebbe verificarsi persino una guerra civile che tuttavia non riuscirà a scalfire il potere sovranazionale che ci assilla con basi militari e armi atomiche e che rappresenta il vero bastone acuminato puntato alla nostra gola.

Dietro le Elite, agli alieni ispiratori di tanta nequizia interessa soltanto continuare a raccogliere i frutti dell'allevamento umano, come racconto nei miei romanzi schifati dall'editoria di regime. In passato, altri popoli scelsero di rinunciare al caos in superficie per rincorrere la libertà promessa da altri alieni, molto probabilmente dissenzienti nei confronti delle loro elite interne.

Per esempio l'alta corte lucumonica che condusse quel che restava della Federazione Etrusca fin negli angusti corridoi atrali sotto Viterbo, in seguito all'invasione romana, come racconto nel romanzo BAGLIORI SUL BULICAME, ora disponibile su Amazon. Vedete per quali motivi e quali ragioni gli editori di regime evitano di pubblicare questi libri.

Voi avete ancora la possibilità di leggerli e la nostra unica fortuna, è che oggi le Elite schiave degli alieni sono divise tra loro. Potete approfittarne, se volete, e non solo per scegliere i libri migliori ma anche per ragionare sul futuro della colonia chiamata Italia-Draghistan. Ammesso che tutto ciò serva a qualcosa.


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