lunedì 12 giugno 2023

L'intellettuale un po' bastardo al servizio della guerra

 Sinceramente, non se ne può più. Se ne sentono di tutti i colori e suoni: finti intellettuali pagati da anni dal regime per recitale le litanie gradite ai potenti, ragionatori del niente, professoroni prestati a suon di milioni alla politica e altri soggetti a lor signori graditi che si inginocchiano alle Elite e che declamano le lodi della guerra santa contro il russofono cattivo. 

Nel frattempo, ormai persino cinesi e preti si sono resi conto che questa è una follia pericolosa oltre che utile soltanto ai mercanti di armi. Con quella specie di attore che ha partorito un decreto per ordinare a sè stesso di non trattare. Una insanguinata fiera della follia installata nella martoriata Ucraina troppo vicina a noi. 

Qualunque essere anche non pensante si rende perfettamente conto che stiamo giocando con il fuoco nucleare. Qualunque imbecille appena non nutrito capirebbe che mettere la Russia con le spalle al muro, scagliandole contro tutto l'arsenale della Nato, peraltro obsoleto, equivale a offrire ai falchi che si agitano dietro Putin (teste di cavolfiore che vomitate assurdità in televisione, questo è il vero pericolo) la possibilità di spingere loro quel tasto da cui non si torna indietro.

I nostri padroni, quelli che fanno godere solo certi pagliacci che compongono la finta opposizione parlamentare oggi, e che comunque forniscono l'unica ansia di vita a chi fa finta di governare abbracciandosi tutti in Europa con una vaga preferenza per i nazisti,  hanno dimostrato che pur di non cedere il passo e pur di continuare a sbavare sul mondo la loro inflazione fatta di petroldollari, non mollano. Il Deep State americano ha massacrato presidenti, incendiato Corea e Vietnam poco dopo aver scagliato un ordigno nucleare terribile su Hiroshima e Nagasaki. Norimberga era un po' distratta nel frattempo. 

Con questi tipini da spiaggia nucleare non si scherza e forse ora lo capiscono anche gli ucraini, sia che parteggiano per il guitto da teatro vestito da guerriero, sia che pensino di opporsi a costui. Lo capiscono i milioni di oppositori in Polonia che sono completamente oscurati dai nostri media, asserviti peggio dei paggi alla corte degli imperatori.

Il nostro, primo, problema. Da noi, una schiera quasi infinita di adoratori di chi ci ha cosparso il paese di basi fornite di potenti armi nucleari, facendone pagare a noi i due terzi della spesa, ha imbonito le masse, fin dal 1945, con la scusa di una finta democrazia basata sulla Costituzione e ovviamente su antifascismo e anti-nazismo militante. Ma i nostri dominatori sono così: manipolano ideali e tendenze culturali con grande abilità, creando un mostro dopo l'altro e un burattino dopo l'altro. 

Fin quando è servito loro, il socialismo alla buona che aveva successo tanto nelle urne che nei dibattiti di piazza all'epoca, hanno translato il tutto nel finto mondialismo che poteva servire a creare quel moloch terribile che chiamano Unione Europea. Non a caso, oggi, il vero braccio armato al fianco dei nuovi nazisti in guerra. 

Nazisti che nel frattempo sono diventati buoni, presentabili al pubblico televisivo, utili anch'essi alla causa dei potenti. E ancora i finti intellettuali, le vere stampelle culturali del regime, li abbiamo ascoltati declamare odi a questi personaggi in televisione, tramite carta stampata, beati e beoti come pochi nella storia umana. 

In realtà il secondo tempo di quella tragi-commedia della pandemia creata in laboratorio dove si doveva smerciare a ogni costo un preparato genico chiamato vaccino. 

Questi clown del politicamente corretto, appena smessi i panni del feroce saladino agitati contro i mostruosi no-vax e soprattutto i pochi e valorosi medici dissenzienti, eccoli diventati i veri sostenitori pubblici del nuovo nazismo che vuole cavalcare le armi contro i russi cattivi e demoniaci. 

Questo piace alle Elite che li nutrono con i loro soldini avvelenati, magari con i posti già prenotati nei miglior bunker sotterranei dato che i russi possono essere tacciati impunemente di ogni nequizia ma sono la seconda o forse la prima potenza nucleare. Che ci vuoi fare ? Un bocconcino troppo duro e amaro anche per le potenti dentature dei nostri padroni americani. Gente che ha messo da parte l'unico presidente, Trump, che non ha mai provocato un conflitto, per eleggere chi sta incendiando il mondo mentre governa; anche lì, negli USA, probabilmente esistono televisioni e giornali che fanno parecchi danni ipnotizzando le masse. 

Ricordo agli eroi nostrani di una cultura puttana e ai grandi sostenitori delle guerre anche in Europa (dopo la Serbia, bombardata vigliaccamente senza motivo) che siamo in mezzo alla linea del fronte che ancora non si vede ma esiste: il fronte nucleare.

Cari intellettuali bastardi, sempre al soldo del più ricco e potente, attenzione che l'inverno arriverà, un inverno nucleare dal quale non ci potremo emendare. Non ci sarà alcuno schermo dal quale divulgare gli ordini ricevuti dai vostri padroni, come non ci sarò carta sufficiente e utile per circolare nelle strade bruciate dalle ceneri radioattive. Non ci sarò neppure io a dire agli eventuali sopravvissuti tra voi quanto mi fate orrore.

Siete già oggi la rovina di tante coscienze, rischiate seriamente di poterne descrivere il canto funebre, dove non ci saranno superstiti perché la verde Italia, appena ribattezzata Draghistan, è già adesso un bel target per i nemici dei nostri padroni americani.

Saremo tra i primi  a sparire se non fermiamo la follia della guerra di oggi.  Saremo la nuova Hiroshima, peggio della già sperimentata Fukushima. Non mi illudo che lo capisca il regime nazionale ma la gente, un tempo intenta a rinnegare la guerra e ora pronta a farsi uccidere in nome della Santa Alleanza un po' nazista contro la Russia.  Pensateci, cari connazionali: siamo già vicinissimi alla linea del fronte ma esistono missili che volano molto veloci e molto lontano. Non vi educa la ragione, forse vi aiuterà a sopravvivere la paura. Se ancora siete in grado di discernere tra paura e illusione. Siete pronti a morire, bruciando vivi, davanti alla televisione accesa?



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