Scrivono e straparlano un po' ovunque, questi corvi sfiatati che urlavano le ragioni per le quali c'era da fare guerra alla Russia. Ora che la guerra è persa, e anche malamente, fanno finta di prendersela con il vecchio Orso russo invece che con la propria, inguaribile, imbecillità.
Più comici che tragici, gli imbecilli di casa nostra che, in realtà hanno fatto qualcosa che non avrebbero mai voluto fare, spinti dalle direttive dei loro padroni americani, si sono imbarcati in sanzioni e aiuti militari che hanno provocato il solletico alla Russia ma hanno danneggiato la nostra, traballante, economia per benino.
Certo, la Germania ha fatto anche peggio, sorridendo pure quando i nostri velenosi amichetti hanno fatto saltare le condotte marine del gas che nutriva l'industria teutonica. Stavolta, i tedeschi ci hanno battuto in imbecillità acuta e servilismo dilagante. Bravi, noi non avremmo mai raggiunto tali vette. Siete stati proprio i migliori nel peggio.
Ora, mentre l'Ucraina ha perso tre generazioni di uomini validi e dovrà rialzarsi con le sue forze, i servi degli USA qui in Europa si ritrovano con le braghe in mano e saltano i governi. Non so cosa vi aspettavate, ma sta succedendo. Da noi, nel rutilante e variopinto Draghistan, la distanza tra paese reale e paese legale è diventata un oceano. Non vi crediamo più. Molto semplice, vero? E non crediamo neppure a quei pagliacci che fanno finta di candidarsi nelle vostre disperate cerimonie elettorali, dicendo che solo entrando in una fogna si può risolvere il problema della puzza. Noi libertari siamo per chiuderla, quella fogna, invece, guarda un po'.
Una delle menzogne più lunghe e stantie dell'Occidente è un'idea di libertà democratica che non c'è mai stata. Primi protagonisti, i partiti che dalla Costituzione in poi hanno sempre cercato, riuscendoci infine, di demolirla. La commistione tra politica e magistratura ha dimostrato soltanto la sua inutilità e nocività alla gente che pur credeva in qualche modo alle istituzioni repubblicane che sono state letteralmente vampirizzate da tali despoti.
Io non so se sia meglio vivere in uno stato o no, ma di certo, non in uno stato come questo.
Questo posto si chiama Draghistan, perchè è terra di predoni, di dittatori e despoti che quando non bastano all'interno della povera penisola, vengono importanti da fuori. Idoli del male, che propagandano il male e lo fanno alla povera gente in primis. Hanno raggiunto l'apice della loro perversione obbligando le masse a sottoporsi a trattamenti perlomeno dubbi all'inizio e che ora si dimostrano completamente inutili. Per resistere alle vostre follie, a noi non è rimasto che invocare la Luce. Ora è venuto il vostro tempo. Non vi crediamo più, a cominciare dalle bugie che raccontate.
Voi mentite per natura, per abitudine e su ordine dei vostri padroni. La menzogna è velenosa e paralizzante. Io continuerò a scrivere che dietro di voi e dei vostri padroni esistono gerarchie aliene che un tempo chiamavate dei. Se la gente vuole vedere solo voi, ha comunque abbastanza materiale per schifarvi e questo facciamo in coro, questo deve bastare a cambiare.
Qui e altrove, non vi consentiremo più di pensare soltanto di limitare la nostra libertà ma le vostre bugie, sono diventate completamente inutili. Dovrete dire la verità, a cominciare dalle bugie più grosse, quelle grandi come la Terra. Dovrete dire la verità, non avete altra scelta perché le bugie, ora, fanno più male a voi che a noi e vi identificano.
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