domenica 6 aprile 2025

L'ennesimo scontro tra Elite, tra massacri e dazi e noi cosa possiamo fare?

 Niente di nuovo sotto il sole. Il nostro mondo è scosso da scontri economici, tra dazi e contromosse ma continuano senza sosta e incontrastati i massacri ovunque. Come sempre, come avvenuto in passato, le varie fazioni elitarie si scontrano a tutto campo e la carne da cannone è sempre e ancora la povera gente in Oriente e Occidente. I vari teatri di scontro principali, ma non i soli, sono Ucraina e Gaza e si continua a morire. 

Sono terre contese e quel che accade è solo la continuazione del passato. Non cambia neppure la politica interna ai vari regimi che altro non sono che il territorio amministrato dalle Elite che non si nascondono neppure. Il complottismo è arrivato nelle prime pagine dei giornali che si occupano più dell'Agenda 2030 che delle malefatte dei vari governi schiavi del duo franco tedesco che impera a Bruxelles. 

Dopo quel che ha combinato la malsana Unione europea con la deindustrializzazione e le follie del falso-verde, ora ci dovremmo indebitare per ricostituire gli arsenali svuotati per andare a contribuire a modo nostro alla tenzone ucraina. Questa gente passa sopra tutto, e la nostra vita importa solo e quando è funzionale alle loro pretese. Come hanno dimostrato durante due conflitti mondiali, e relativo sgancio di bombe sui poveri giapponesi, la vita umana non conta nulla per questi despoti. eppure, anche loro hanno un padrone, per quanto occulto e feroce sia. 

La differenza sostanziale tra le tesi diffuse da questo blog e quanto strombazza anche la controinformazione militante è il collegamento delle Elite con le gerarchie aliene che formano l'interferenza aliena sulla Terra. La loro grande abilità è manovrare la gente attraverso le Elite che operano mediante i vari governi nazionali e supernazionali come accade con la Ue. Non li vediamo neppure quando operano direttamente tra noi perché hanno abilità mutaforma. Hanno inondato la società con i loro ibridi e le copie biologiche quando serve e ci manovrano senza che nessuno neppure  possa sussurrare la loro presenza. L'unico argomento vietato nei dibattiti pubblici, fateci caso.

Infatti, gli autori che, come me, inseriscono le narrazioni corrispondenti nei loro romanzi, sono puntualmente censurati e quindi neutralizzati in questo modo dall'editoria di regime. Un modo di operare completo e perfetto, non c'è che dire. Purtroppo, la gente continua a morire perché il sangue delle povere vittime delle loro politiche serve alle gerarchie extraterrestri come il petrolio, come l'oro. Voi continuerete a chiamarla fantascienza e loro continueranno a uccidere. Questo è il nostro mondo e non saranno dazi e relative contromisure a risolvere il problema dell'interferenza aliena.

Una possibile contromisura è solo quella individuale. Chi ne ha la possibilità può vivere nel mondo senza farne parte, allontanandosi dalle cerimonie care al regime per quanto possibile. La società è stata strutturata per rispondere costantemente alle loro esigenze, dobbiamo comprenderlo prima di poterci proteggere adeguatamente. Dobbiamo rinunciare alle loro manie ancor prima di poterli lasciare indietro dato che una delle loro procedure di maggior successo è sostituire la loro mente alla nostra. L'unica nostra meta dev'essere la Luce che se non vediamo dobbiamo poter immaginare. Esiste una vita di fuga per ognuno di noi e da parte mia spesso vi parlo della via tracciata anticamente mediante la lettura dei Tarocchi. Gli archetipi contenuti nelle varie carte parlano direttamente allo spirito dormiente ma per attivarne l'azione si deve meditare con calma su queste immagini.

Sceglietevi un mazzo se non l'avete e usate sempre quello che toccherete solo voi. È un ponte tra voi e il vostro spirito dormiente che si estende tra la coscienza e l'inconscio. Siamo precipitati in questo posto tramite lo stesso percorso al contrario. Una discesa iniziata con un veleno che ci fece addormentare. Come l'Arcano senza numero, o con il numero 0, si deve andare avanti tornando indietro. Non si tratta di un contro senso ma dell'unica via possibile per tornare a casa.


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