mercoledì 9 luglio 2025

Occidente in ginocchio per colpa di editoria e industria delle comunicazioni

 Il nostro paese e l'Occidente in genere è letteralmente annichilito da informazione e mondo delle comunicazioni. Una falsa cultura, pompata dai media moderni, ha corrotto completamente le coscienze e alterato il normale rapporto che la gente dovrebbe avere con le fonti d'informazione. oltre a non poter votare, gli italiani hanno ormai perso ogni fiducia in televisione e giornali, senza parlare dell'editoria di intrattenimento, conciata pure peggio. Solo propaganda, e non informazione, hanno convinto la gente a disertare edicole e librerie molto di più della scarsa qualità delle pubblicazioni proposte.

La dittatura sanitaria imposta di recente per favorire l'industria di Big Pharma, è stata un boomerang terribile per la credibilità del sistema, seguita dalle fandonie climatiche e dalla falsa necessità di reperire fondi altrettanto ingenti per l'industria delle armi. In Occidente, la grande industria, ben rappresentata dall'attuale amministrazione  americana, mostra solo insofferenza nel crescente potere dei BRICS, senza alcun rispetto per i popoli coinvolti nelle varie guerre per le risorse vitali come acqua ed energia oltre alle sempre più richieste terre rare, indispensabili per le comunicazioni anche militari.

In realtà, per i tiranni di casa nostra, i conti non tornano mai. Il mondo dei BRICS ha i due terzi delle risorse e della popolazione e soprattutto la Vecchia Europa che, al contrario degli States, non è autosufficiente, soffrirà della mancata trasformazione industriale di quelle merci che diventeranno sempre più rare in Europa. dovremmo concentrarci sulla produzione di derrate alimentari perché rischiamo ben presto di fare la fame.

In Europa sia i collegamenti con i mostri sionisti, sia il crescente nazismo di ritorno, stanno letteralmente avvelenando il clima collettivo e il resto del mondo ce lo sta spiegando a gran voce, inascoltato.  A completare l'accerchiamento del vecchio mondo, c'è poi la situazione africana, dove soprattutto la Cina ma anche la Russia stanno conquistando posizioni a ripetizione mentre inostri tiranni interni sono concentrati soltanto al contenimento del presunto mostro inflattivo. Basta la recente figuraccia riscontrata dalla delegazione continentale in Libia per spiegare bene la situazione corrente. 

Senza liberarci di questi governanti corrotti, ben presto pagheremo dazio come popolazione e ben presto saremo costretti a rialzare la testa per non morire, semplicemente, di fame al di là delle fandonie diffuse dai media. Capiremo allora come ci si sente a sparare contro i soccorritori che cercano di portare sollievo a chi soffre sotto i bombardamenti. 

L'Occidente non accetta di essere spodestato dal trono di chi voleva dominare il mondo a suon di dollari e di bombe? I cow-boy americani non perdono occasione per pensare male, oltre a fare malissimo? Temo che ormai il tempo sia arrivato al suo limite naturale, e saranno i popoli a doversi far ascoltare da questi tiranni ormai con le spalle al muro per non subire le conseguenze di politiche folli.


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