Spesso la letteratura non riesce a cogliere del tutto il lato peggiore della Matrice, la realtà presunta ordinaria che ospita le nostre consapevolezze e le costringe in una rete di impressioni anche mortali.
Mentre la vita ordinaria di tanti senzienti procede nel nome di una tranquilla predazione energetica, alcuni esseri umani sono afflitti da una serie terribile di inferni esistenziali.
La Matrice ha il compito di succhiare e convogliare l'energia vitale delle persone ma questa energia non è uguale nelle sue differenti forme. Una particolare energia molto pesante viene prodotta da quanti soffrono continuamente una certa angoscia che risulta molto gradita ai Rettiliani. I serpenti biblici sono ghiotti di angoscia e disperazione, specialmente prodotta da bambini sottoposti a torture.
Pensate a quel che stanno provando i poveri oppressi e massacrati a Gaza per mano di un manipolo di torturatori assassini. Considerare che il tutto sia frutto di crudeltà umana è totalmente riduttivo. La mano che produce questi massacri non è terrena ma piuttosto è guidata da interessi alieni che vedono la sofferenza umana alla stregua di una miniera da sfruttare.
Materialisti come noi non sono abituati a guardare a un millimetro dal proprio naso ma moltissime delle tragedie che ci fanno soffrire sono prodotte per mano di artefici invisibili che utilizzano la macchina della Matrice per servire i loro sordidi scopi. Questa è la causa prima, al di là delle facili apparenze, di tutte le sofferenze umane.
La Matrice potrebbe costruire anche giardini di delizie ma chi la sta utilizzando non lo consente. Si tratta di uno strumento di incredibile potenza ma noi abbiamo la sola necessità di sottrarci ad esso.
Nel momento che ci ha visti saper dominare i nostri istinti vitali, si deve considerare un periodo di ricerca e di studio nel quale si devono comprendere i fondamenti che fanno funzionare il karma, la legge di causa-effetto. Questa legge è un meccanismo a sè stante che permette alla Matrice stessa di funzionare. Risulta fondamentale comprenderne il modo di operare. Al di là della semplificazione che la renderebbe mezzo di redenzione tramite la sofferenza, la legge del karma in realtà si incarica di distribuire le pene ai poveri schiavi della Matrice.
Si deve studiare con calma e in silenzio al fine di non affrettare conclusioni errate e fuorvianti e la carta che simboleggia questa fase è l'Eremita. Ne parlerò diffusamente nel prossimo post.
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