Purtroppo, i veri indicatori economici sono tutti al negativo. Oggi i media del mainstream stanno scoprendo che il ceto medio italiano sta affogando nell'inflazione. Ebbene, è l'inflazione peggiore, quella generata dai prezzi, specie relativi alla bolletta energetica, più alti di 4 volte.
Siamo servi sciocchi che hanno scelto di sanzionare chi ci vendeva il gas a 1 per prendere poi l'energia da chi ce la fa comprare a 4 volte quel prezzo. Servi sciocchi e idioti come pochi. A questo si unisce il vecchio male atavico dell'Italia-Draghistan: prendere il denaro non dalle emissioni nazionali di zecca ma dal debito pubblico, cioè tramite la vendita di debito statale. Un'operazione che da sola basterebbe ad affossarci. Immaginate un lavoratore che il salario lo ottenga tramite un prestito bancario invece che dal proprio datore di lavoro.
Il ceto medio non ce la fa più a nutrire il motore interno all'economia anche perchè circa 7 milioni di diplomati e laureati sono andati a lavorare e quindi a spendere fuori da Italia-Draghistan. Qui si guadagna poco e si prendono pensioni da fame. Risultato: nessuno compra a sufficienza e chiuodno edicole, librerie, botteghe e supermercati.
Tra poco saremo ridotti come i paesi cosiddetti emergenti che producono quel che consumano e stop. Servi di due padroni, come nella favola di Arlecchino, ovvero di Stati Uniti e Ue, cioè la dominazione franco-teutonica, stiamo per crollare su noi stessi. Ne parleranno al prossimo talk televisivo. E gli intellettuali? Quelli alla moda, venduti al mainstream. Gli altri, come il sottoscritto, praticamente invisibili. E tanti saluti.
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