La Festa della Repubblica Italiana rappresenta il giorno del nostro Paese. Un orgoglio e una felicità nell'essere Italiani che questo regime sta sciogliendo drammaticamente nell'annullarsi nel marasma continentale.
Continuando così, un giorno come questo sarà presto soltanto un ricordo. Non che i vecchi stati nazionali non fossero una bugia anche in passato. Le Elite di allora li manovravano come burattini soprattutto mediante i conflitti e le guerre, ma le Elite di oggi vogliono le grandi concentrazioni continentali al fine di poterle amministrare meglio e in forma univoca. Comunque, quando c'è da coalizzare le forze in una crisi, ecco pronta un'altra guerra, come quella che ci costringono a considerare in l'Ucraina.
La Storia Moderna dev'essere riscoperta nel suo vero significato. per capire il loro progetto, si deve leggere ben oltre le righe della realtà simulata da questi despoti. Oggi, costoro necessitano di centri di controllo come la Commissione europea che unifica le direttive e le trasmette come ordini ai parlamenti nazionali che hanno il solo compito di indirizzarle verso i sudditi interni.
Drammatica è la simulazione nei confronti dei più giovani che neanche possono ricordare la vecchia indipendenza dei vari sudditi continentali di oggi. Solo le diverse lingue e persino le divisioni tipiche dei giochi come il calcio, possono suscitare un vago senso di appartenenza nei giovani attuali.
Un altro effetto collaterale delle politiche rivoluzionarie, queste sì, delle Elite sono stati i social che hanno permesso a persone lontane e diverse di accumulare dati e coscienza collettivamente. La parcellizzazione di questi contatti per ora ne delimita anche l'efficacia e le Elite stesse pensano che ben presto, le persone di 50 anni di età debbano morire per cancellare definitivamente il ricordo vivo del vecchio stato nazionale.
Ecco spiegato l'accanimento con l'obbligo vaccinale verso i cinquantenni e chi non ci era arrivato, purtroppo, è la dimostrazione vivente del lavaggio del cervello provocato dai despoti.
Oggi, tristissimo, lo spettacolo di alcuni dei principali colpevoli del dissolvimento nazionale che mestamente mostrano di festeggiavano una Repubblica che lentamente si sta eliminando dalla Storia. Le schiere, purtroppo numerose, dei collaborazionisti interni sono composte in maggioranza da quanti credono alla televisione e ai giornali, più o meno i vari centri diffusori di menzogne a catena.
Ricordatevi che il loro parlare è una catena di menzogne che riempie le giornate così come gli studi televisivi e le redazioni giornalistiche con qualche sempre più rara eccezione.
Voi stessi che leggete queste parole, siete tra i pochissimi che conoscono questa voce libera, questo pensiero unico, ed esempi come questo blog certamente li vedete oggi ma farsi sempre più rari.
Gli intellettuali, come gli scrittori, oggi hanno questo compito, a parer mio: diffondere il ricordo che i despoti vogliono cancellare dopo aver uniformato la nuova realtà a loro confacente. Attenzione perchè esiste il limite naturale della nostra vita biologica, un altro asso nelle man idi Elite che trasmettono le loro politiche apparentemente senza considerare questi limiti così naturali per noi. In Genesi trovate il motivo per cui alle generazioni comuni non è concessa l'estensione della vita biologica con l'accesso all'Albero della Vita.
L'esatta cronologia degli eventi e la corretta memoria degli avvenimenti nelle nostre vite è una garanzia sociale che i despoti cercano di inquinare. Sarebbe opportuna la costituzione di isole di libertà composte dai veri ribelli, ovvero da quanti non accettano l'annullamento proposto dai despoti attuali.
Forse dobbiamo ancora capire che dentro il marasma concertato dalle Elite, per noi è fondamentale l'esistenza di isole delimitate da regole di verità e giustizia. Se permettiamo a questi despoti di cancellare la cronologia collettiva, d' inquinarla con le loro riletture dense di falsità, noi condanniamo i nostri figli. Stanno manipolando persino la reazione dei libri dedicati alle elementari con altre bugie come una sessualità fasulla e l'estrema falsificazione di dati sensoriali.
L'azione dei despoti è su larga scala e, ricordiamolo sempre, prevede il controllo totale delle masse. Il potere delle Elite vuole una massa informe e ubbidiente di schiavi. Pertanto, è urgente riscoprire i vecchi libri di testo, preservare archivi e biblioteche, impedire che l'uniformità di plastica ci avvolga tutti.
Quel che ricordiamo può costituire la traccia per disperdere i vapori delle loro velenose illusioni. L'unica traccia su cui possiamo contare.
Se volessi fare un regalo ai miei lettori, sarebbe costituito da libri cartacei di ottima fattura. Gli input digitali possono essere manipolati e cancellati con troppa facilità. Non ho purtroppo la possibilità economica di stampare volumi per regalarli senza cedere alle costrizioni di un fisco ossessivo, uno dei guardiani del regime.
Un blog come questo può sparire con la pressione di un tasto. Sinceramente speravo di non arrivare a tali conclusioni. Del resto, oggi, non hanno neanche bisogno di cancellare le biblioteche con il fuoco. Basta emarginare e impoverire i pochi intellettuali rimasti, impedirgli di pubblicare libri e il gioco è fatto.
La nostra consapevolezza non sarà servita a nulla, e ben presto le giovani generazioni che verranno, vedranno le vecchie bandiere nella teca di un museo. Le aspetta una vita uniformata nel dominio le Elite sempre più potenti e autoritarie. L'ultimo ostacolo sarà eliminare anche i vecchi libri, come hanno fatto le dittature più dure nella storia che ricordiamo.
Io posso soltanto leggere la realtà, e offrire la mia interpretazione a chi vuole considerare questo, piccolo, blog. Ricordate che nella sezione "Romanzo" trovate la sinossi dei libri che fino a qualche mese fa potevate scaricare da Amazon. Devo ancora trovare il modo per lasciarli alla memoria collettiva senza impoverirmi o rischiare altri danni.
Se volete, parlate ai vostri amici e conoscenti di questo blog e degli altri che pensate possano far parte di quelle isole di libertà che citavo prima. Non rimane molto tempo.
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