Per i piani delle Elite, il
silenzio degli scienziati è fondamentale almeno quanto l’inerzia degli organi
inquirenti. Al resto pensa la secretazione degli atti ufficiali e no, operata
dai governi mondiali che nascondono al pubblico una gran parte di rilevamenti, relazioni
su ufo-crash e altre manifestazioni di un’imponente e continuata interferenza
aliena consistente anche nei tratti tipici di un conflitto armato tra gli
stessi alieni.
I media garantiscono il
silenzio e quindi la censura su questi eventi, eliminando qualunque possibilità
che di tali faccende la pubblica opinione abbia consapevolezza e possa aprirsi
un dibattito serio sull’argomento.
Se riuscirete ad avere una
copia di questo romanzo, come delle altre opere che trattano questi temi,
sarete tra i pochi. È il loro maggior successo, questo silenzio forzoso, forse
un obiettivo determinante della loro strategia.
È importante capire che le
cosiddette Elite sono direttamente in contatto privilegiato con le gerarchie
aliene, e non solo i Rettiliani. In cambio di vantaggi tecnologici e non, si
sono messe al servizio di questi esseri, costringendo i maggiori governi
mondiali ad adeguarsi agli accordi stipulati. Il Deep State americano è il maggiore di questi governi occulti.
Alla luce di quanto rivelato
da questo libro, oltre che dai lavori di Sitchin, Biglino, Malanga e Icke, tra
i maggiori autori che se ne sono occupati, dovreste poter rileggere la storia
passata della nostra razza nel modo corretto.
Una storia ampiamente
riveduta e corretta soprattutto per opera di chi ha provveduto a manipolare le
cronache ufficiali di tanti cronisti, nei secoli.
Fintanto che non si
procederà a una corretta rivisitazione dei grandi e pacchiani errori presenti
nella cronologia storica ufficiale, non potremo dire di conservare l’adeguata
memoria collettiva della nostra razza.
Si deve stare molto attenti
quando si parla del rapporto tra i governi, le Elite e i Rettiliani. Forse è
proprio per aver incluso migliaia di documenti del genere in Wikileaks che Julian
Assange è stato perseguitato ed è tuttora recluso.
E se in Vaticano la Sala Nervi
ha le perfette sembianze di un tempio al Rettile, di certo la colpa non è dei
vari scrittori e divulgatori definiti troppo semplicisticamente complottisti
per denigrarne il lavoro e l’opera di divulgazione.
Tutto ciò rischia di
diventare la lista delle iscrizioni da incidere sulla lapide della razza umana se
non prendiamo urgentemente la questione dell’invasione rettiliana come la
maggiore delle nostre urgenze. Nessuno potrà fare il lavoro che tocca a noi per
proteggere la nostra libertà e tutelare la nostra razza.
estratto dal romanzo LA TERRA INVASA DAI RETTILI
Commento: vi fornisco altri indizi sul comportamento dei nostri editori. Domandatevi come mai che questo romanzo abbiano accuratamente, finora, evitato di pubblicare, spesso senza nemmeno offrirmi una scusa del tipo: la sua opera non rientra nei nostri piani editoriali. Chissà quante volte l'avrete sentita voi stessi, se siete colleghi scrittori.
Devo arguire che le confidenze degli addotti non possono essere divulgate e che qualcuno abbia una gran paura di questi argomenti. Un editore che pubblica fantascienza mi ha anche confessato placidamente una faccenda del genere. Peccato che non serva a nulla mettere la testa sotto la sabbia.
I miei sono soltanto gli ultimi romanzi di una fila esagerate, e in questo brano cito appositamente i nomi di qualche collega più famoso, saggisti, è vero, ma cosa cambia?. Devo quindi arguire che in quel caso, siano arrivate licenze per l'uso e nel mio, no? Poveri, piccoli, amici editori paurosi. La verità la urlerebbero le pietre e non fatemi citare un altro e ben più importante Autore... Piuttosto, come potrei stimarvi?
So benissimo che ve ne fate una ragione e fate anche bene. Vi giudicherà la gente.
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