lunedì 21 ottobre 2024

La povera Italia - Draghistan sotto l'acqua e il diluvio dell'ignoranza

 Da scrittore, il mio compito era, ed è stato, quello di raccontare il mondo visto dai miei occhi. non potevo far altro che scegliere la forma: romanzo o saggio, poi procedere. Ho scelto la via difficile ma amata del romanzo giallo o di fantascienza, in un contesto che sapevo già mi avrebbe procurato solo delusioni dal punto di vista professionale. 

Sia ben chiaro che le attività artistiche e letterarie, in questa colonia di marca americana sono malviste o comunque afferiscono sempre alla necessità di procurarsi importanti conoscenze e forti raccomandazioni. Scordatevi il merito puro dato che mai e poi mai nella vita partiamo tutti dallo stesso punto della pista. 

Ricordo il primo editore che consultai, un professionista romano, che mi disse che non poteva affidare alle stampe un mio romanzo in quanto ero un autore italiano mentre i suoi clienti-lettori erano invece abituati a leggere libri scritti da autori stranieri. Una legge di mercato non superabile e, ancora una volta il nostro perfetto colonialismo di marca anglosassone si imponeva anche nelle librerie. 

Preso atto della più completa distanza tra me e chi aveva intrapreso la professione di editore, non ho fatto altro che continuare a scrivere, prima mediante una comune Olivetti 32, poi mediante tastiera e monito di un computer. Era evidente che fossi solo uno scrittore viandante che doveva relazionare il suo possibile pubblico di lettori e così ho fatto tramite due pubblicazioni cartacee (La Notte Comune, 1998) e Senza Cuore (2018) oltre a racconti pubblicati da varie riviste e giornali. 

Nel frattempo ho esposto la mia attività mediante i canali propri dei social, soprattutto Facebook con l'aggiunta di alcuni siti internet come questo blog. Tutto ciò mi ha permesso il sistema e questo ho fatto, producendo diciotto opere complete che non hanno mai ottenuto il placet di editori di ogni tipo. A nulla è servito dimostrare il gradimento dei lettori tramite la mia pagina Amazon. E lo sapevo, senza poterci fare nulla.

 Tra l'altro, dopo lo sviluppo di opere nate dalla mia fantasia e dalle risultanze della cronaca nera, chiamate gialli, ho dovuto provvedere a iniziare un tipo di attività da scrittore reporter nata  dalle mie passioni: parapsicologia e ufologia.  Da ragazzo, queste due scienze alternative, insieme allo spiritismo, mi permisero di guardare oltre le ipocrisie concettuali del dogmatismo religioso e scientista. Da adulto, mi sono ritrovato a percorrere gli stessi sentieri mentre la vita e i testimoni di certi avvenimenti mi descrivevano mondi alternativi che non avrebbero mai raggiunto nessuna libreria. 

Il sapere oggi si apprende soprattutto mediante i social, in un caos di input sensoriali, ma il valore dei libri è ancora insuperato. Noi apprendiamo con la mente mediante i cinque sensi ma la lettura è ancora l'unica attività che mette in connessione diretta la vista e la mente. Una buona collezione di immagini in movimento, chiamata film, restituisce un effetto similare ma di moderata entità. I filmati impattano principalmente sulla psiche. Per apprendere risulta insostituibile il poter e saper leggere. 

Questo è il motivo che mi spinge a utilizzare questo blog per raccontare, a chi ha pazienza di leggerlo, la mia attività di scrittore viandante che si ribella alle cerimonie autoritarie e dittatoriali di una schiera di piccoli e tremebondi editori. Come tante altre categorie di industriali, preoccupati solo di ubbidire ai diktat del sistema colonialistico italiano e tacere i suoi difetti. 

Ancora una volta, infatti, vedo e racconto una colonia USA sotto l'acqua dove non si spende per i lavori pubblici ma si avanza senza costrutto la balla colossale dei cambiamenti climatici per non far capire alla gente che senza manutenzione il nostro territorio di natura alluvionale e sismica se lo porterà via la forza della natura insieme alle acque che fluiscono sempre dal punto più alto verso il più basso ovvero verso il mare. 

Essere schiavi di Ue e USA questo produce, senza rimedio e senza appello. Quindi un'economia nazionale sottoposta ai rigori antiinflazionistici di un'economia più forte, viziata dal prevalere dei mondi finanziari su quelli industriali.  In pratica si può utilizzare l'analogia con un paziente afflitto da anemia che si sta facendo morire di fame. Se non lo capite ora, lo capirete forse mentre continuerete ad annegare in un mare fatto di ignoranza e di supponenza. 

Di seguito, il post con l'Introduzione del romanzo L'INGANNO DEL DRAGO. Purtroppo, per noi tutti, un vero inganno collettivo. 

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