Introduzione.
Questo romanzo è il terzo dopo
La Terra invasa dai rettili e I Rettili tra noi. Posso ormai considerare questi
tre libri una serie sola dedicata alla narrazione delle imprese militari dei
Rettiliani sulla Terra.
Nei romanzi precedenti, ho
raccontato un’indagine durata poco più di quattro anni nel mondo degli addotti,
in altre parole, tra le persone che ritenevano essere oggetto di rapimenti da
parte di invasori alieni in questo mondo.
Esistono alcune
organizzazioni, o più precisamente, gruppi di persone che si occupano di loro e
cercano di proteggerli. Questi gruppi, più o meno segreti, dichiarano di essere
in guerra contro le organizzazioni governative o para-governative che in realtà
collaborano con i rapitori alieni degli addotti.
Un mio caro amico scomparve
durante i fatti narrati nel primo romanzo. Nel secondo, tentando di scoprire il
motivo di tale sparizione, mi sono imbattuto in una realtà ancor più
terrificante rispetto l’indagine sulle condizioni e le cause che determinavano
la tremenda crisi fisica e morale caratterizzante gli addotti. La mia indagine
mi ha portato nel frattempo a investigare in una realtà nata nella terribile crisi
determinata dall’emergenza sanitaria nel mondo.
Il nostro mondo non sarà più
come prima. Questa frase è stata ripetuta da vari leader in grande sintonia tra
loro e secondo i progetti dichiarati a Davos nel 2020. Segno che le Elite hanno
deciso di rivoluzionare la nostra vita in ogni aspetto e con un piglio che definire
autoritario sarebbe un pallido eufemismo.
Rispetto a quanto il loro
progetto sta mostrando: una crisi falsamente sanitaria ispirata ai veri intenti
politici ed economici delle Elite globali, fatto che chiunque può notare
semplicemente analizzando gli eventi che abbiamo vissuto nel 2021 e nel 2022,
c’è da sottolineare che alla moltitudine dei commentatori e degli analisti
indipendenti sfugge completamente l’origine aliena di questi sconvolgimenti
sociali.
La guerra come la intendevamo
è stata parimenti rispolverata dalle Elite, o parte di esse, in Ucraina dato
che la profonda spaccatura tra i potenti del mondo sta creando una polarizzazione
vecchio modello già visto a Yalta ed evoluto nel mondo divisivo nato dopo la
caduta del Muro di Berlino, a causa del rifiuto di quanto ordinato proprio
nella sede di Davos da parte di alcuni leader.
La più grande vittoria delle
Elite, o meglio uno degli obblighi che hanno ricevuto in qualità di ordine dai
loro padroni, è la segretezza sui loro mandanti. La gente deve, al massimo,
poter identificare nei finti rappresentati del potere politico l’insieme dei
personaggi che opprimono l’Umanità ma non deve supporre che questo ennesimo
Grande Reset sia in realtà ordito dai padroni alieni nel quadro d’insieme delle
loro esigenze.
Questo terzo romanzo racconta
cosa sta accadendo nel mondo e per quale motivo reale. Un mondo che la
decisione elitaria pretende di rivoluzionare in pochi anni e nel modo più
traumatico che potremmo immaginare a causa della velocità di esecuzione
assegnata a determinati progetti.
I padroni alieni delle Elite,
in realtà, sono divisi in due schieramenti principali: Rettiliani e loro servi
da una parte; Elohim e loro alleati dall’altra. I due schieramenti hanno in
comune la volontà di sottomettere la creatura umana.
Differiscono soltanto i loro
metodi e, soprattutto, è da valutare la conseguenza di un’inevitabile resa dei
conti tra le due fazioni che si sta per compiere almeno nello scenario
terrestre.
Voi leggerete queste pagine
come si legge un romanzo. Sta ai lettori di questo libro decidere di
comprendere quel che si può ricavare oltre il significato di una narrazione
convenzionale di tipo fantascientifico.
Non troverete in nessuna
libreria questo libro almeno a tutto il 2024. Ricordatevi che le Elite mondiali
sono dotate di tentacoli presenti in ogni aspetto della vita pubblica, sociale,
economica e istituzionale nei paesi interessati. Potete liberamente constatare
le proprietà delle grandi editrici italiane e capirete il resto. Si tratta
della realtà dei fatti.
Da scrittore, in questo
romanzo esporrò anche la natura delle mie visioni, che, come nei precedenti
lavori, saranno descritte con le parole proprie di una narrazione letteraria.
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