venerdì 28 marzo 2025

Scienza e cultura manipolate dalle Elite

 Fin dall'Antichità, scienza e cultura, per non parlare della religione, sono state manipolate e, in un certo senso, create ad arte dalle Elite. Costoro, nel mio disegno cosmico, sono state in realtà, imbeccate dalle gerarchie aliene, ma per il tempo e lo spazio di questo post ce ne dimentichiamo ad arte, esaminando il semplice comportamento delle Elite terrestri.

Costoro hanno ricevuto il compito di amministrare le umane genti per poter semplicemente proseguire la dominazione aliena. Per riuscire in tale progetto, dovevano fornire alcune accortezze per un rapido sviluppo delle persone sia numericamente che mentalmente. Servivano contadini, artigiani, guerrieri. 


Poi iniziarono le sempre più numerose e sanguinose guerre tra differenti schieramenti umani, ognuno insignito di una corona assegnata a una stirpe reale assistita da una stirpe nobiliare. In alcune culture mondiali, le stirpi reali e nobiliari assumevano persino i tratti somatici dei vecchi padroni alieni, per esempio i crani allungati che non erano altro che il ricordo delle fattezze dei vecchi dominatori.

Per motivi che non conosciamo, sembra che i vecchi dominatori alieni si siano ritirati e abbiamo quindi dovuto lasciare l'amministrazione dei loro territori e delle loro genti a persone fidate. Nei romanzi che ho scritto, tali persone erano non soltanto umani debitamente addestrati, ma ibridi umano-alieni creati tramite unioni tra alieni e umani, copie biologiche, oltre a un numero imprecisato di alieni mutaforma, quindi organismi biologici extraterrestre che semplicemente simulavano la forma umana. 


Nei miei libri, a un certo punto, i Rettiliani, un tempo presenti  in qualità di mercenari al soldo dell'esercito Elohim, entrano in guerra a livello cosmico contro gli stessi Elohim per un problema fondamentale, o meglio un deficit genetico degli stessi Rettiliani: i loro corpi non hanno la capacità di essere oggetto di attenzione parte di Anima, la facoltà divina che ha permesso la presenza della vita nella Creazione.

Molto probabilmente, sia i Rettiliani che gli Elohim conoscono bene i loro antenati: altre civiltà aliene che si sono sviluppate prima di loro dalla Creazione in poi. Tra di questi, i Censori (questo è il nome convenzionale che ho assegnato loro). Seguendo le loro antichissime tracce, i Rettiliani arrivarono per primi sulla Terra, questo luogo che ospita la nostra razza. Successivamente, in cerca di oro e acqua, giunsero gli Elohim. In quel periodo storico, i Rettiliani avevano già iniziato a diffondere esseri umani frutto di esperimenti genetici, fino alla condizione di Homo Erectus e in certi territori di Neanderthal.

Al tempo in cui gli Elohim cominciarono a innalzare le piramidi e altri monumenti sia in superficie che sotto la superficie terrestre e marina, gruppi di Rettiliani erano già sulla Terra. Lo strapotere tecnologico degli Elohim deve averli convinti a restare nell'ombra e quindi a osservare il veloce sviluppo delle società umane sotto la direzione dei loro, futuri, nemici mortali.

Gli Adamiti, per quanto ne sappiamo, furono gli ultimi prototipi degli Elohim che, esattamente come i Rettiliani prima di loro, avevano pensato alla necessità di costruirsi in laboratorio schiavi efficienti. Della loro attività parlano i testi sacri, come la Bibbia. In effetti, dall'Homo Sapiens in poi, nelle diverse e successive formulazioni di tipo genetico, gli umani cominciarono a produrre testi scritti.

Possiamo pensare ragionevolmente che da allora la cronologia umana sia stata in tal modo certificata anche se molte popolazioni antiche presero la decisione di tramandare oralmente le tradizioni e i ricordi ancestrali affidandoli alla memoria umana. Ma per estendere alle future generazioni il loro volere, le Elite pensarono bene di confezionare la futura realtà eliminando la memoria degli avvenimenti che ritenevano scomodi: furono date alle fiamme le antiche biblioteche, la più nota in Alessandria e questo perché le Elite ritenevano necessario rendere le genti smemorate al fine di poter plasmare di volta in volta la società che più si confaceva alle esigenze dei loro padroni alieni.


In tempi moderni la cultura si forma in minima parte tramite il contenuto degli antichi documenti  in realtà sempre più inaccessibili al pubblico normale. Una persona comune farebbe fatica anche a comprendere un testo in latino, figuriamoci se scritto in sanscrito o in aramaico. Ma un esperto in lingue antiche e nella filologia del linguaggio umano potrebbe poi raccontare il contenuto di tali documenti al popolo. Si rese quindi necessario sostituire la religione con la scienza elevata al rango di moderno totem il che produceva automaticamente nuove difficoltà al comprendonio medio corrente..

Infatti, oggi è ancor più difficile comprendere le presunte o reali scoperte scientifiche in chimica, fisica e astronomia e renderle suscettibili di comprensione facile divulgandola alle genti comuni. Provate a capirci qualcosa nei testi scientifici che circolano nelle università: l'effetto primo di tale difficoltà è l'impossibilità di confutare qualunque riga di un normale testo universitario. E questo perché l'attuale composizione della società pone alla base della conoscenza operai e contadini, seguono tecnici e letterati, poi eruditi di qualunque natura e scienziati, fino ad arrivare ai massimi eruditi che purtroppo raramente corrispondono ai veri sapienti. La gente comune risulta quindi esclusa anche solo dalla possibilità di comprendere ceti testi scritti in linguaggio scientifico o gergo convenzionale.

La gente comune potrebbe cercare di confrontare la loro capacità di discernere il vero dal falso tramite la filosofia di base, piuttosto che aver a che fare con lo scientismo imposto dalle dinamiche sociali correnti. Identica operazione tentarono gli antichi oppositori dei regimi composti da fanatici religiosi che volevano imporre a forza il presunto verbo divino alle masse riottose. 

Nella semplicità dei nostri esseri, gli istinti di base e le necessità fisiologiche sono perennemente circoscritte da comandi e precetti di ogni tipo non a caso. Il nostro mondo è una gigante prigione a cielo aperto e tutto questo è stato ottenuto mediante millenni di addestramento prima religioso, poi filosofico e infine scientifico. La scusa utilizzata per far ingoiare la pillola amara chiamata civiltà alle genti è stata la necessità di garantire ordine e disciplina e quindi sicurezza. Infatti, la creazione di eserciti sempre più armati è stata la conseguenza successiva.

Eppure gli eserciti sono stati i primi a insanguinare i campi di battaglia, poi le trincee e infine le città abitate da civili inermi. L'antica sicurezza offerta da feudatari e imperatori si è riversata in forma di bombardamenti sugli stessi civili che si prefiggeva di proteggere da ogni male e pericolo.

Oggi, mentre noi ci illudiamo di poterci proteggere riarmandoci e quindi affidandoci alla tattica bellica, quel che decide la nostra sorte è senza dubbio la natura di un territorio che domina la gente in ogni momento. Mentre sto scrivendo un terrificante sisma ha distrutto la Birmania chiamata Myanmar. 

Piangere le povere vittime non è sufficiente: si dovrebbe studiare attentamente il modo di proteggerci dalla natura, quel che si evita costantemente di fare perché, lo ripeto: le Elite seguono esclusivamente schemi di origine aliena mentre attuano le loro strategie belliche e non. Le civiltà aliene hanno risolto questo tipo di problemi da millenni calcolati nel nostro tempo terrestre. Che possano morire milioni di persone per colpa di disastri naturali o climatici, a loro non interessa niente. 

La Teoria degli Antichi Astronauti non è una buona novella e fa paura anche a chi l'ha scritta, me compreso. Ma nasconderci la realtà delle nostre origini non risolve nessuno dei nostri problemi, neppure quelli più drammatici come guerre e disastri naturali. il nostro, stesso, futuro dipende dalla nostra consapevolezza nel comprendere la dominazione aliena al fine di trovare una soluzione a tale interferenza pesantissima e continua.


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