Mentre noi assistiamo allo spettacolo offerto dai media, cioè vediamo quel che le Elite vogliono farci vedere, i potenti del mondo stanno preparando quel che sarà il prossimo inverno. A livello mondiale, l'Occidente sconterà lo smacco di una guerra persa in Oriente e dei massacri avvenuti in Palestina senza muovere un dito. Il vero problema per l'economia occidentale rimarrà il costo dei rifornimenti energetici, più che altro gas e petrolio e la loro carenza.
Tra gli stati che compongono il blocco occidentale, gli Stati Uniti sono l'unico che è autosufficiente anche dal punto di vista energetico e infatti propone di sostituire i rifornimenti russi a un prezzo maggiorato.
Trump ha facilmente sottomesso i gattini europei sul tema dei dazi ed era facile che ciò avvenisse. Ora l'Europa dovrà rivolgersi al mercato dei BRICS per le sue esportazioni ma sta facendo di tutto per allontanarsi dalla Russia che quel mercato, insieme alla Cina, controlla nei fatti.
Da noi si vuole ignorare che Cina, Brasile, India, Indonesia e Vietnam siano i mercati emergenti dove esportare e che questi territori facciano tutti parte dell'area BRICS. L'Europa è già schiacciata tra la supremazia ingombrante del fratello americano e la potenza crescente di tutti quei paesi che hanno rapporti già stabiliti proprio con la Russia.
Facile immaginare che i potentati economici europei rivolgeranno le loro brame sui mercati interni, imponendo un'inflazione bassissima e nuove tasse per spremere popolazioni che già ora stanno tirando la cinghia per sopravvivere. Da noi, l'energia avrà costi sempre crescenti e non basterà la riconversione industriale volta al bellicismo per rinvigorire l'industria europea. A nessun grande economista verrebbe in mente di costruire armi per rinnovare economie boccheggianti.
Assisteremo poi a nuovi terremoti sociali in Africa che rimane un serbatorio naturale per molti appetiti oltre a costituire una riserva importante anche dal punto di vista demografico.
In Italia-Draghistan, senza politiche sociali di sviluppo per la natalità, continueremo ad assistere alla desertificazione di paesi e campagne. Purtroppo la cricca politica italiota non dà segni di riscatto o autonomia nei confronti della controparte continentale che ovviamente si giudica da sè.
L'Unione Europea è un contenitore di schiavi predisposto a servire gli interessi tedeschi che attualmente non sono neppure proponibili per la crisi industriale interna di quel paese. Si moltiplicano i tentativi di autonomia nei confronti della casa madre europea ma il regime fa di tutto per soffocarne gli effetti.
Il dato preoccupante per chi gestisce i popoli continentali resterà il fronte interno dato che difficilmente la pace sociale reggerà di fronte alla ridda di nuovi sacrifici imposti per continuare a servire i lfratellone dispettoso americano nel combattere il gigante russo che ci forniva energia a prezzi invidiabili.
Questo è quanto ci mostrerà lo scenario predisposto dai media tradizionali che cercano di dissimulare quanto possibile l'interferenza aliena. Ma in quel settore, si sta muovendo il vero confronto che si svolge nella piccola colonia terrestre. Di questi argomenti sto parlando sempre meno, e comunque potrete leggerne abbastanza quando divulgherò nuovamente i romanzi del ciclo rettiliano. Tutti questi argomenti sono da porre in relazione con il grande monte di bugie accumulate dalle Elite proprio nei confornti della cultura popolare. Ci vogliono ignoranti e illusi che la loro versione costituisca l'unica verità possibile.
Non bisogna mai dimenticare, invece, che lor signori hanno mentito e continuano a mentire su tutto e fanno fitna di ignorare le prese di coscienza su alcune delle loro menzogne brutalmente svelate dall'aumento della consapevolezza umana che comunque si riscontra in ogni ambito della vita quotidiana.
Per quanto fanno e tentano di fare, la gente nemmeno si reca più alle urne e presto si ribellerà anche verso altre costrizioni che sembravano ormai entrate nella normale quotidianità.
Assisteremo a un inverno rivoluzionario da ogni punto di vista e il nostro compito è farci trovare preparati ad affrontarlo.
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