Gli avvenimenti mondiali del momento, esattamente come quelli passati, ci inducono a credere che le Elite ragionino per il loro tornaconto mentre svolgono ordinatamente o meno il compitino assegnato dalle gerarchie aliene. Nella pratica, possiamo ottenere questo sguardo d'insieme esaminando gli anni pandemici e post pandemici fino all'apparente conclusione del conflitto a Gaza con la firma dell'accordo di ieri e in previsione della pace ucraina.
Intanto, è acclarato che nel mondo attuale esistono due schieramenti elitari che si stanno spartendo con i consueti metodi ricchezze e territori: l'Occidente e i Brics. Queste due fazioni hanno nel oro interno molte sotto-divisioni fatte di interessi e prevalenze.
Nel nostro campo, noi sappiamo che gli esiti della Seconda Guerra pongono a capo dell'Occidente stesso USA, Germania, Francia e Inghilterra. I tempi attuali hanno assegnato la guida americana a un esponente del nuovo movimento dei Patrioti, conservatore e orientato al commercio piuttosto che alla guerra come metodo di conquista. La Francia sta vivendo un rapido declino dovuto alla perdita del proprio assetto in Africa. L'Inghilterra fa fatica ad amministrare, e far rendere al meglio, un territorio troppo vasto e complesso nel suo insieme: l'ex Impero Britannico oggi chiamato Commonwealth. L'Italia-Draghistan conserva un ruolo del tutto marginale, dovuto alla sua sottomissione di tipo coloniale agli USA, storicamente accertata con il Trattato di Cassibile e soprattutto con gli infamanti e infami verbali della successiva Conferenza di Pace di Parigi, in parte ancora secretati.
Apparentemente, è stata trattata meglio la Germania, ex nazista per due motivi differenti. Intanto il Nazismo come idea non è affatto finito dopo la Seconda Guerra. È sopravvissuto non solo nei vari profughi in Argentina ma anche nei molti esponenti scientifici e militari ingaggiati nella Nato e negli USA direttamente. Il secondo motivo afferisce alla particolare connessione tedesca tra miniere e potenza industriale che soltanto adesso sta per essere messa in discussione, visto il nuovo corso impartito dalla svolta negli USA.
L'Unione Europea altro non è che il tentativo di amministrare la Vecchia Europa come il secondo cortile di casa americano, dopo il Centro America. Qui, la locomotiva Germania non tira più, apparentemente la Gran Bretagna lavora al di fuori ma è pronta a convergere nuovamente con questa tattica quando si tratta di questioni militari e strategiche.
Il grande problema del Vecchio Continente è l'energia che deve procurarsi altrove, nel mondo. Se non la produce con il nucleare, che ovviamente pone diversi problemi, deve trovarla nel fossile che qui da noi scarseggia. Tenuto conto che gli unici paesi nel mondo completamente auto-sufficienti sono USA e Federazione Russa, come state vedendo, il fossile lo dobbiamo acquistare a prezzi carissimi in casa America dopo il diktat di Trump. In Germania va pure peggio perchè un altro diktat obbliga la vecchia industria civile tedesca a riconvertirsi in industria bellica.
Ma non si tratta di fare un'altra guerra, come temono molti. Si tratta, semplicemente, di riempire gli arsenali svuotati nella vera guerra che si svolge tra Russia e Ucraina apparentemente ma in realtà tra Russia e paesi della Nato.
Dopo aver sovvenzionato l'industria del farmaco durante la pandemia, si sta semplicemente sovvenzionando l'industria bellica adesso. Inoltre stanno preparando gli investimenti per ricostruire sia Gaza a modo loro sia l'Ucraina subito dopo. Questo è un altro chiaro intento delle Elite: far come accadde a Roma dopo il famoso incendio appiccato da Nerone e come è stato fatto pure a Los Angeles e nel resto della California nel 2012, 2017 e 2025. Distruggere il vecchio per ricostruire il nuovo e guadagnarci. Questo è l'intento elitario di basso profilo.
Niente accade a caso nel mondo delle Elite. E se tenete conto che al di là del loro lavorio apparente, esiste l'obbligo di rispettare i desideri della gerarchia aliena presente sulla Terra, potete immaginare esattamente cosa sta accadendo nel mondo adesso, ma se vi manca il tassello che collega le Elite agli alieni, allora fate la fine dei commentatori del mainstream che sembra vivano nel Paese delle Meraviglie dove tutto è fatato e incerto.
Agli alieni interessa che la mandria umana resti a loro disposizione e quindi non faccia progressi di tipo spirituale. Ma in una parte delle Elite, come racconto nel mio romanzo ADDIO ALLA COLONIA TERRESTRE, è sorta da tempo la paura che i loro padroni alieni possano liberarsi di loro quanto prima. I Rettiliani sono del parere di dover invadere la Terra in modo evidente, ,senza più nascondersi nell'ombra del lavoro ordito e realizzato dalle schiere di ibridi e servi umani. Da tempo sono pronti i piani che ci schiavizzerebbero in modo più chiaro e limpido di come sia effettivamente adesso. In pratica, getterebbero la maschera.
E forse, li hanno trattenuti proprio le Elite, consapevoli che il loro ruolo verrebbe meno se gli alieni comandassero direttamente sulla mandria umana. I loro dipartimenti più segreti stanno preparando la resistenza contro gli ex padroni alieni una volta effettuata l'invasione rettiliana e finiti i suoi effetti.
Per dominarci, gli stessi Rettiliani si sono occupati di appropriarsi di vari paesi e di molteplici organizzazioni dato he il vecchio potere in Terra era in mano agli odiati Elohim. I due schieramenti alieni sono rappresentati trasversalmente nelle due principali divisioni elitarie. Pensate che storicamente sono assisi placidamente tanto nell'Impero Britannico che nel Paese del Dragone, la Cina. Da qualche secolo si sono presi la Chiesa cattolica e infatti i papi contano sempre di meno in una scacchiera dove giocano anche i pezzi Elohim, oggi ben rappresentati sia da USA che da Russia e suoi satelliti.
Comincerete a interpretare correttamente quel che avviene sulla Terra pensando a come sono disposti veramente i vari stati nel gioco degli alieni. Un gioco che presenta due scadenze possibili: l'invasione rettiliana, già in parte avvenuta, e il ritorno di Nibiru che permetterà agli Elohim rimasti di poter contrattaccare. Di tutto questo parlano i miei romanzi riuniti nel ciclo rettiliano, sì, quelli censurati dall'editoria di regime.
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