Ha raggiunto quotazioni altissime e permette una vita migliore a chi ne possiede molto. Ma ci chiediamo mai a cosa serva, veramente, l'oro? Da scrittore complottista (mi hanno insultato anche così, si trattava di un editore minore che pubblicava fantascienza) potrei dirvi che l'oro era la merce preziosissima che cercavano sulla Terra gli Elohim, almeno secondo le ricerche di Sitchin, ovvero la traduzione delle tavolette antiche vergate dal popolo sumero.
Poi esiste l'oro alchemico che ovviamente non è quello derivante dalle vene della Terra bensì la sostanza che precede la Pietra filosofale e quindi l'oro alchemico rappresenta a ragione la libertà vera, l'unica ricchezza che abbia un senso su questa Terra.
Ma restando alla fredda cronaca di tipo commerciale, così chiara ai despoti di appartenenza rettiliana, esseri che amano la materia e anche tenerci gli altri, le loro vittime, l'oro rappresenta il valore per eccellenza anche se non si mangia, non serve per l'edilizia e trova applicazione soltanto in determinanti distretti industriali, come i diamanti del resto.
Si scelse storicamente di agganciare le monete, ovvero il sangue dell'economia, a un bene non infinito e ben tracciabile, fissando la convertibilità delle varie monete appunto con l'oro. Ma anche argento, sale e semi di cacao hanno condiviso lo stesso destino.
L'idea di fissare il valore e quindi uno scambio fisso tra oro e monete risale a menti raffinate che compresero che altrimenti l'eccesso di moneta circolante tra la gente avrebbe reso l'economia una tortura e una disgrazia. Esiste un tipo di inflazione che deriva dalla quantità eccessiva di soldi in circolazione. Bene, si voleva evitare questo fenomeno fissando la convertibilità della moneta con un bene finito e definito preso a regolatore.
Poi, i soliti rettiliani entrarono in gioco sussurrando all'orecchio delle persone giuste che dovevano sottrarre il controllo del denaro agli stati che lo stampavano.
Infatti, slegando la moneta alla convertibilità perfetta con un materiale definibile e misurabile, l'economia è uscita dai suoi stessi binari. Ora che l'emissione di moneta non è legata a nessun indicatore fisso (il PIL è solo una convenzione così come il debito di uno stato) è gestita di fatto da banche. Operazione di tipo satanico che ha così ampliato il potere delle banche e soprattutto di quei mostri che sono le banche centrali.
Alternativa trovata da alcuni rappresentanti di quel movimento che vi ho descritto come Patrioti è togliere alle banche il loro controllo sull'economia tramite la moneta a debito, cioè non legata a un indicatore convertibile fisso. Costoro pensano di produrre la convertibilità artificiale con un metodo digitale libero dal controllo bancario. Anche questo sistema è stato suggerito da alieni, ovvero i nemici dei Rettiliani. Un sistema simile alle criptovalute certamente ben lontano dalla mentalità corrente di chi oggi maneggia contante e fa i conti con i terribili estratti bancari.
Eppure un'operazione contro il mondo bancario è certamente indispensabile per sottrarre ai despoti che mediante quel mondo controllano le leve dell'economia che purtroppo ancora sancisce chi è povero, chi è ricco e chi è da impoverire, dall'individuo singolo a una comunità di individui ben definita.
Non so se questa operazione avrà successo ma dipende anche dalle nostre scelte. La corrente monetaria oggi è diretta per stabilire alcuni parametri vitali per le Elite e quindi per la popolazione oppressa dalle stesse Elite. La gente che fatica e lotta tutto il giorno certi fenomeni li subisce senza nemmeno poterli affrontare con un pensiero logico. Questo è il tormento classico di chi ha scelto di svolgere l'attività che definisco dello scrittore, del resto resa impossibile, qui in Italia-Draghistan, dalle stesse Elite dal momento in cui presero il controllo delle grandi editrici e persino delle piccole indirettamente.
Certe idee non devono poter circolare liberamente e la mia stessa decisione di offrire gratuitamente il mio lavoro è veleno per i despoti del nostro mondo che monetizzano tutto e costringono con il ricatto noi tutti a inchinarci a questo modello. La mia piccola, insignificante, rivoluzione l'ho ottenuta grazie alla tecnologia e a 40 anni di lavoro nel mondo civile che mi consentono, oggi, di poter scrivere senza guadagnare un centesimo bucato dalla mia attività. Il valore di tale operazione l'ho riscattato in precedenza e lo posso offrire gratis a voi.
Quel che cercano di fare i Patrioti con l'economia è simile a questo effetto, rapportato alla moneta di tipo digitale, slegata al controllo bancario. Per loro appropriarsi di banche non è possibile come per me non è possibile aprire una casa editrice. Infine, però, esiste una platea di persone che beneficeranno del loro tentativo se e quando riesce, come esiste già gente che può leggere bene e gratis tramite questo blog. Le rivoluzioni si fanno anche così.
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