Questo post è particolarmente dedicato ai colleghi scrittori, specie quelli non famosi e non pubblicati. Se non l'avete già fatto, consiglio caldamente di aprire un blog come questo per la presentazione delle vostre opere e l'eventuale divulgazione, gratuita o no, delle stesse.
Potete postare i pdf dei vostri lavori, come sto facendo io, utilizzando un'altra risorsa gratuita del mondo Google. Parlo di Drive che è incluso gratis nel vostro account Google. Inserendo la vostra opera in questo spazio (vari gigabyte di spazio gratis) potete poi copiare il link sul blog e quindi permettere o meno di poter scaricare l'opera ai visitatori. L'esempio perfetto di come stia facendo io da anni.
Nel frattempo, altre opere, potete inviarle ai vari editori. Nel mio caso, senza alcun successo, ma forse a voi andrà meglio.
Ognuno ha il suo destino e il suo rapporto con la Matrice. Conosco gente che ha persino problemi a coniugare i verbi che ha potuto ottenere un contratto dignitoso con un editore, cosa che a me è mancata del tutto.
Intanto, le risorse gratuite concesse da Google, come un blog personale, vi faranno conoscere a vari lettori e il lettore rimane l'unica risorsa veramente indispensabile per uno scrittore.
Poi potete anche inserire una o più opere su Amazon, o altra piattaforma dedicata all'auto-pubblicazione come Youcanprint anche questo per farvi conoscere. A parte pochissimi casi, i guadagni economici saranno risicatissimi ma ne gioverà la vostra visibilità.
Io ho potuto testare positivamente alcuni romanzi (senza guadagnare nulla, intendiamoci).
Restano i vari social dove descrivere la vostra attività. Io, per pigrizia, utilizzo solo Facebook e X, l'ex Twitter.
Personalmente, partecipo anche a vari premi letterari, concorsi e bandi ma soltanto per stuzzicare la Matrice, come ho spesso commentato su questo blog. Sarei la persona più sorpresa del mondo nel caso vincessi uno di questi concorsi, ottenendo una pubblicazione. Più facile vincere un premio a una lotteria.
Questo è quanto uno scrittore può fare qui in Italia-Draghistan. Io non pubblicherei mai a pagamento, ma questo è un parere personale. Comunque, buona lettura anche a voi, cari colleghi, con questo blog e con le opere gratuite qui divulgate.
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