Mentre sto invecchiando scrivendo, il mondo si conferma per quel che è, La principale differenza tra me e tutti quelli che, in qualche modo e in parte, rientrano nella categoria dei dissidenti moderni, è che io so perfettamente che il nostro mondo è artificiale, creato appositamente da gerarchie aliene. E questo proviene in modo incontestabile, proprio degli scritti che fanno parte della Teoria degli Antichi Astronauti, ed è persino non del tutto esatto.
Anche la parte principale del nostro DNA è di marca aliena. La parte che fa di noi uomini evoluti non ha niente a che vedere con il substrato genetico trovato in quelle epoche lontane su questo posto.
Leggendo i testi considerati ancora oggi sacri si evince che l'Homo Sapiens fu ottenuto in un laboratorio genetico, quindi un ibrido tra gli stessi genetisti che lo crearono e le creature da questi ibridate. Nei giardini biologici di questi genetisti alieni, l'Homo Sapiens ottenuto come un prototipo genetico fu chiamato Adam.
In seguito, gli Adam sono stati ibridati altre volte e si sono uniti con gli altri Sapiens presenti fuori dagli Eden. Nei romanzi del ciclo rettiliano ho ricostruito queste vicende, basandomi sui racconti degli addotti ma anche sulle canalizzazioni aliene che ho potuto incontrare e sperimentare.
Per un lungo periodo un consigliere che si definiva alieno mi ha guidato di persona. Quella che mi parlava era una donna umana, all'apparenza, ma le sue parole tradivano la sua vera origine. E, semplicemente, mi hanno svelato il mondo per quel che è veramente.
Voi potete leggere queste vicende solo su questo blog e dovreste anche chiedervi il motivo. Si pubblica di tutto ma non quel che non piace al regime attuale. Un regime antico almeno quanto la vera interferenza aliena raccontata dai testi considerati ancora oggi sacri. Da allora, gli stessi alieni insegnarono agli Adam e agli altri Sapiens, religione, scienza, tecnologia e tecnica. Gli imposero le teste coronate, provenienti dalle ibridazioni successive tra Sapiens e alieni, e le caste nobiliari.
Nel frattempo, combattevano tra loro, nel Cosmo ma anche qui, sulla Terra. Moenjo Daro e altre località terrestri conservano le tracce radioattive di quei duelli. L'interferenza aliena continua ai giorni nostri, fra adduzioni e voli di apparecchi futuristici nei nostri cieli. Un tempo di chiamavano UFO, poi Uap, ora droni. Ed è sempre più forte.
Non sono il primo e non sarà l'ultimo a fare questi discorsi. Li trovate nei libri di David Icke, nei testi di Corrado Malanga, nei volumi di Mauro Biglino tra gli altri. Io e pochi altri autori siamo invece condannati a parlarne quasi in proprio, osteggiati dall'intera imprenditoria editoriale nazionale e devo dire che tutto questo è da considerarsi un grande riconoscimento alla validità del nostro impegno solitario.
Tanto accanimento testimonia da parte loro quanto ci temono, ma in parte il loro livore è inutile. Il regime che costruisce anche il nostro mondo quotidiano è destinato a finire. Come e quando, lo vedranno quelli che verranno dopo di me e probabilmente dopo di voi che state leggendo.
Le balle raccontare dal regime delle Elite e dei loro padroni alieni presentano in fondo al tempo la parola FINE. Il loro è un accanimento disperato ma è destinato a finire per sempre. La stessa Matrice, che sostiene il loro infame lavoro, da segni di cedimento importanti da vari anni. Quel che è accaduto dopo LA TERRA INVASA DAI RETTILI, potrete leggerlo a partire da novembre su questo blog. Appuntamento per allora con il romanzo I RETTILI TRA NOI.
Nessun commento:
Posta un commento