Alcuni interventi sono stati inviati al convegno via web, quindi a distanza. Ovviamente si parla del nostro Paese, del futuro dopo la tempesta perfetta del Covid 19, peraltro nemmeno finita. E' notizia di oggi la terribile virulenza scatenata in America Latina e in altri paesi come le Filippine.
Conte ne ha approfittato per esporre il piano della maggioranza di governo per il nostro Paese. Un tempo, queste faccende si discutevano in Parlamento.
A me pare un sincero e devoto omaggio al mondialismo in corso questa serie di riunioni a Villa Pamphili. In realtà, l'italia sta chiedendo un mare di soldi per riprendersi dai disastri dell'epidemia sanitaria. E lo fa, cercando di convincere i suoi interlocutori.
Il piano di Conte è evidente: ottenere il copioso finanziamento europeo, e a tal fine ha schierato molti dei ministri dell'attuale governo, in attesa di incontrare le parti sociali. Di una certa importanza la dichiarazione di Visco, governatore della Banca d'Italia: I fondi europei non potranno mai essere `gratuiti´: un debito dell’Unione europea è un debito di tutti i paesi membri e l’Italia contribuirà sempre in misura importante al finanziamento delle iniziative comunitarie, perché è la terza economia dell’Unione.
Si è parlato anche di Next Generation Eu, un piano di marca UE per ridisegnare l'Europa sia socialmente che sul piano del lavoro.
In qualche modo, chi organizza le vere questioni mondiali, stavolta ha opportunità di procedere, almeno per quanto riguarda l'Italia, non tramite le riunioni di gruppi più o meno segreti, ma nella chiara e solare cornice di una villa storica romana con tanto di proteste organizzate a margine.
Per definizione, i lavori di questi signori devono essere pubblici ovvero esplicitati a tutti. Dobbiamo abituarci a una vera e propria dichiarazione d'intenti anche per quanto attiene questioni un tempo considerate riservate. Non c'entra nulla il mancato rispetto al parlamento stesso, come dichiarato da alcuni esponenti della minoranza. Stanno cambiando le regole che governano il mondo, è questa la verità.
Io parlo di questioni similari, da modesto scrittore quale sono, nella mia ultima raccolta di racconti VITTIME SACRIFICABILI, ancora inedita.
In questa raccolta, rappresento la seguente idea di fondo: il Covid si dimostra molto utile a chi vuole ridisegnare il mondo e quindi la vera epidemia si presta a fini che saranno resi pubblici e dichiarati proprio tramite incontri come quelli di Villa Pamphili.
Potrete leggerla quando un editore si deciderà a renderla disponibile tramite le librerie di queste penisola. Potete, se volete, sollecitare voi stessi l'editoria italiana a uscire dal suo letargo storico in tal senso.
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