Il bau-bau Icke

David Icke è uno scrittore notissimo. Inglese, ex giocatore di calcio e giornalista, da anni si è preso il ruolo di divulgatore di teorie definite dal main stream complottiste e fuorvianti. Sapete perché? David parla di invasioni aliene e del dominio che i Rettiliani hanno stabilito su questo pianeta. E allora? Ha venduto milioni di libri che descrivono questa cosa. Prendetela per un bufala, per fantascienza, per quel che vi pare, se volete. Ma lasciatelo parlare e scrivere. E' quel che prescrive la democratica regola che dovrebbe valere per ogni paese della Terra. E invece no. 

Stavolta, la mannaia del conformismo scientifico sulla questione dell'emergenza da Covid 19 colpisce anche lui. Il fatto è che sia Facebook che Youtube gli hanno brutalmente chiuso il canale da maggio scorso. 

Annuncia la BBC: "Il servizio di videoclip di proprietà di Google ha agito dopo aver avvertito ripetutamente il sig. Icke di aver violato le sue politiche pubblicando informazioni fuorvianti sulla pandemia di coronavirus." 

Ma davvero? Pubblicare notizie fuorvianti su un argomento che, a dispetto dello stuolo di soloni e custodi delle torri d'avorio della scienza,  che ne hanno sparati davvero di tutti i colori in tre mesi, è davvero dura. Tra l'altro, Icke è accusato di aver collegato il dilagare il contagio da Covid 19 con il diffondersi delle reti 5 G, altro peccato gravissimo. 

Da noi, del resto, si contesta analogo bavaglio che un gruppo di scienziati burocrati vorrebbe mettere alla libertà di espressione su questi temi. Siamo, veramente, alla follia più assoluta. Esiste un gruppo di persone che, nel mondo,  decide quel che si deve dire e scrivere su praticamente qualsiasi elemento di discussione. 

La negazione totale del più elementare diritto di esprimersi liberamente a favore di chi detiene evidentemente lo scettro della verità. Lo scientismo e la tecnologia collegata, sta facendo quel che faceva la religione e  questo ruolo serve con grande impegno. 

Le scomuniche tanto care al papato oggi sono trasmesse tramite i divieti sui social, le condanne delle varie agenzie che controllano (con quale diritto non si sa) internet e le comunicazioni in generale. E su questi temi vengono censurati molti altri utenti/utilizzatori di Facebook e Youtube, dato che video considerati non conformi alla regola sono rimossi senza tante storie. Censura totale.

Nel Regno Unito, esiste un canale analogo alla nostra AGCOM (e ti pareva?) che sempre secondo la BBC:  "...l'ultima mossa è stata accolta favorevolmente dal Center for Countering Digital Hate (CCDH), un think tank con sede nel Regno Unito.
Diceva che i video di Icke che discutevano delle teorie della cospirazione erano stati visti circa 30 milioni di volte sui social media.
"Ci congratuliamo con YouTube per essersi inchinati alla pressione e agire sul canale di David Icke", ha dichiarato il direttore generale del CCDH Imran Ahmed.
"Tuttavia, rimane una rete di canali e amplificatori oscuri, che promuovono il contenuto di Mr Icke [e] devono essere rimossi."
CCDH sta ora sollecitando Twitter e Instagram di Facebook a intraprendere azioni simili." fonte: https://www.bbc.com/news/technology-52517797

Questo sta avvenendo. Roba da umani coglioni più che da Rettiliani invasori. Oppure, no? I Rettiliani esistono, ve lo garantisco, perché io stesso ne ho visto uno. E sono l'argomento principale del mio prossimo romanzo. Mi aspetto censure? No, nel mio caso fanno prima: evitano di pubblicarmi e si tolgono il pensiero. 

Il problema resta per tutti noi, lettori prima ancora che scrittori. Quanto ci vuole prima che si passi al sequestro delle opere di Icke e di chiunque altro non la pensa come il Potere vuole?

Quanto, ancora, dobbiamo vedere di questa commedia che scade in farsa e probabilmente finirà in tragedia?

Eliminare la libertà di pensiero e di espressione è un delitto vero e proprio, uno di quei delitti collettivi che dovremmo non accettare in alcun modo. Ne va della libertà di chiunque, presente e futura. 

 https://davidicke.com/