Inflazione 0

Cari lettori, probabilmente distratti (lo vedo dalle statistiche del blog) e certamente dislocati tra le città accaldate e le mete vancanziere, non vi sarà sfuggito che, ancora una volta, l'ISTAT certifichi la fatidica soglia zero per l'inflazione, anche la programmata. Questo vuol dire che sono e saranno guai grossi per tutti quelli che non sono, mediamente, ricchi. 

Infatti, il denaro, una merce qualunque ma più importante di tutte le altre, certifica lo stato dell'economia. Quando manca, o non è in circolo, l'economia muore. E se considerate che ci troviamo in Italia, uno dei paesi più liberisti e capitalisti del mondo, la qual cosa assume il contorno di una farsa, oltre che quelli tipici di un dramma. 

Se andate, brevemente, con la vostra mente certamente surriscaldata dal sole agostano, a quanto fatto dal presidente Trump, che prima ha ordinato alla FED, la banca centrale statunitense, di emettere denaro a getto continuo, poi, per garantirsi il futuro, l'ha pure statalizzata, capite come il tempio mondiale del capitalismo, gli USA, abbia agito per scongiurare sia il debito pubblico che la mancanza cronica di denaro in circolazione. 

Gli USA, capitalisti per eccellenza, se ne fregano altamente dei dogmi emanati dalle menti eccellenti della finanza europea e mondiale ed emettono moneta a go go. Chiaro? 

Noi, vittime della più grande truffa del secolo, ancora stiamo a sentire le facezie dei potentati locali europei, tutti concentrati tra Germania, Lussemburgo e Olanda. Per lor signori, inflazione zero, non significa altro che condizionare l'emissione di fondi per l'Italia a dittatoriali regole lacrime e sangue per il nostro popolo. 

Il quale, evidentemente, ha dimenticato le sane tradizioni ereditate dagli avi, che illustro qui sotto. Un'immagine, talvolta, batte qualunque descrizione letterale possibile.