lunedì 31 agosto 2020

L'importanza di un caffè

Innanzitutto, questo è un post di ringraziamento. Mi seguite in tanti, avendo la pazienza di leggere queste note che oggi si chiamano post. 

I Blog, un tempo, avevano grande fama e notorietà, oggi sostituiti dai social, in particolare Youtube. Mi seguite perché sapete che, modestamente, sono un discreto scrittore e dico, e quindi comunico anche scrivendo, la verità. La mia verità. 

Io non conosco tutto lo scibile umano, nessuno può dire di conoscerlo. Molti, però, pretendono d'insegnare, di amministrare, di fare e disfare. Io pretendo solo di scrivere le mie storie, comunicando, nelle mie storie, le verità che conosco.
Esempi?

La Donna che non c'era: Un'altra avventura di Mister TAU di [Marco Caruso]

Due romanzi ho pubblicato recentemente: LA DONNA CHE NON C'ERA e BAGLIORI SUL BULICAME.
Questi due romanzi sono esempi di narrativa thriller nel primo caso e narrativa metafisica-parapsicologica nel secondo caso.

A mio avviso meriterebbero di vendere molto. Cosa che non accade, per ora.
Da scrittore, posso dire che, come sempre, ho dato il meglio di me. Non posso fare altro. Né posso lamentarmi che questi titoli non siano presenti nelle librerie perché la grande e media editoria, uno scrittore come me non lo vede nemmeno. 

Quindi non posso far altro che presentare i miei titoli su Amazon e descriverli su questo blog. Non esiste altra pubblicità per me: niente internet, niente radio o televisione e tantomeno giornali. Non vi presenteranno mai, questi media, un banner pubblicitario con la richiesta di andare in libreria, muniti di mascherina e gel protettivo per le mani, e acquistare un mio libro. 

Non vedrete mai un breve video con la pubblicità di un mio libro. Io non interesso a lor signori, lo so bene. Ho superato il mezzo secolo da un bel po', volete che non conosca quelli che hanno determinato la mia esclusione da ogni libreria della rinomata penisola chiamata Italia? 

Non posso farci nulla e non voglio farci nulla. La politica dei grandi e medi editori è affar loro, non mio. Io continuo a scrivere per voi, che leggete questo blog e forse acquisterete i miei libri. A proposito: io non ho alcuna contezza dei libri che shop on line e gli stessi siti come Amazon propongono. Non so davvero quanto e a chi stiano vendendo, tranne i report che inviano alla mia casella di posta. Facciamo a fidarci, ovviamente. 

Se Bezos diventa sempre più ricco, ed io sempre più povero, ci sarà un miliardo di motivi perché tutti facciamo a fidarci. Tutti a livello globale. Io, allora, mi fido solo di voi. E se voi vi fidate di me, provate a offrirmi un caffè con il pulsante che vedete a destra. E' una donazione, potete fare quel che volete. 

Sto pensando di aprire un negozio on line per conto mio e offrire i miei libri appunto in cambio di libere donazioni. In fondo, il buon Bezos non ha bisogno di me per diventare sempre più ricco, ci scommetterei. A me basta un caffè, se volete pensarci voi, per continuare a scrivere. 

Ma poi, che io continuo a scrivere, o no, interessa davvero a qualcuno di voi? Dovrei dire: la mia verità interessa davvero a qualcuno di voi?

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