Cari lettori, non vorrei generare dubbi tra noi. Come ovvio, un blog è un monologo i cui contenuti sono rivolti a un pubblico più o meno vasto.
Non c'è una folla che legge queste pagine, ma piuttosto un gruppo di attenti lettori, a me molto cari. Scrivo per loro, ovvero per chi mi legge.
E allora, se c'è un impegno che mi sento di garantire, da parte mia, è che su queste pagine troverete la più assoluta verità.
Quando parlo di verità, parlo della mia verità. La mia verità comprende quel che sono riuscito a capire, a conoscere e sintetizzare in un concetto che è possibile esporre tramite scrittura.
La verità è l'argomento del mio prossimo romanzo, che uscirà a gennaio 2021: LA TERRA INVASA DAI RETTILI. Apparentemente, trattasi di un romanzo di fantascienza, un genere ben definito. Come al solito, però, nelle mie opere potrete trovare e riconoscere vari spunti.
La fantascienza, stavolta, sarà la scusa per parlare di una ben precisa verità. Vedete come quel che si può definire vero e reale, spesso si nasconda in una finzione, o meglio all'interno di una trama creata ad arte per altri scopi che devono apparire alla gente. Gente convinta di leggere un romanzo di fantascienza e che invece viene portata a conoscere molte vicende che in precedenza ignorava completamente.
Del resto, è il vero destino dello scrittore: comprendere la vita e raccontarla agli altri. Altrimenti, uno scrittore, non serve a nulla. Può vendere milioni di copie, oppure, una sola copia, ma il concetto non cambia. Mettersi al soldo di imprenditori letterari, può risolvere qualche problema economico, ammesso che si riesca a poter vivere di letteratura. Ma non si può risolvere lo scopo della propria incarnazione.
Raramente, ce ne occupiamo, vero? Si pensa a vivere, a sopravvivere, ma il motivo per il quale ci siamo incarnati su questa Terra, non ci sfiora minimamente. Per me, non è così. Il mio destino è scrivere e questo faccio, in grande pace e onore.
Pochi o molti di voi leggono e leggeranno quel che affido a un editore o, più spesso, ad Amazon, che è diventata un grandissimo archivio, disponibile a tutto il pianeta. Non è poco, vero?
Se siete colleghi, scrittori come me, non perdete occasione per affidare al colosso multinazionale le vostre opere. Fa parte della Matrice, come noi, come tutto e tutti, ma serve allo scopo. Non perdete l'occasione per proporre ai lettori quel che avete dentro realmente. Quel che avete da raccontare, potete farlo solo voi, quindi fatelo, scrivete e amen.
La gente, come al solito, gli altri, i lettori, prenderanno quel che possono prendere. Ad esempio, io non regalo i miei testi; l'ho fatto, in passato, ora non posso farlo più. Vendo pochissimo ma per me, vendere non costituisce un problema. Scrivere costituisce un problema e devo farlo bene, in modo assolutamente professionale. Comunicare quel che conosco, senza reticenze o remore, magari impreziosito da una trama accattivante, e comunque renderlo pubblico.
Capite bene come le burocrazie editoriali non facciano per me. Probabilmente, costituirebbero un intralcio. Io scrivo quel che voglio e per riassunto, quel che sento e stop. Se volete, mi trovate qui.
Se non volete visitare la mia pagina, tranquilli, non cambierà nulla. La mia verità, resterà lì ad aspettare. Una vetrina che sopravviverà alla mia forma biologica, del resto in via di dissoluzione. Come questo blog, che potrete leggere finché vedrete l'ultimo post; poi resterà a testimonianza. Una forma di verità che non possiamo dimenticarci. Una statua, un monumento carico di ricordi, una parete dipinta da un cacciatore milioni di anni fa. Tutto questo ha un senso per la Matrice, e questo io restituisco. Dare a Cesare, cioè alla Matrice, quel che è di Cesare, è il nostro sport preferito. Seguire il proprio destino è la forma di auto-realizzazione migliore che si possa immaginare. Questo e altro, lo trovate anche in BAGLIORI SUL BULICAME, già in vendita su Amazon.
Insomma, non avete che l'imbarazzo della scelta, scorrendo le opere che potrete trovare nella mia pagina. A settembre, troverete la raccolta di racconti VITTIME SACRIFICABILI, e quattro mesi dopo, il già citato LA TERRA INVASA DAI RETTILI. A queste opere, seguiranno, nel corso del 2021, almeno altri due romanzi di cui parlerò a tempo debito.
Meritate tutto questo per il solo fatto che state leggendo queste righe. Non è una questione da poco, né per me né per voi.
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