Voglio parlare, semplicemente, della comunissima possibilità alla portata di ognuno di noi per comunicare con i defunti e sentirli meno distanti.
Mi occupo da tantissimi anni di Parapsicologia. Non a caso, i miei romanzi evocano spesso scenari e atmosfere proprie dei racconti parapsicologici e metafisici, che Amazon raggruppa nella narrativa sovrannaturale.
Infatti, un romanzo perfettamente rientrante in tale categoria, BAGLIORI SUL BULICAME, pubblicato sulla piattaforma elettronica a causa della totale miopia di molti editori italiani, racconta in alcuni capitoli l'importanza della medianità nella vita quotidiana. Racconta anche di come sia possibile che le due dimensioni che viviamo quotidianamente (nel sogno, tutti noi viaggiamo nel piano eterico da vivi) si sovrappongano in determinati momenti e per determinate connessioni.
In effetti, la comunicazione con i nostri defunti non si è spenta mai, fin dal momento della loro dipartita. Un defunto da poco, si ritrova ai piedi del letto dove giace il corpo che ha appena abbandonato e generalmente non sa cosa fare e come muoversi. Deve imparare molto della nuova situazione e di come sia possibile, per esempio, muoversi anche attraverso le pareti, semplicemente pensandolo con la mente ed esprimendo tale intenzione.
I mali che sentiva nel corpo fisico sono spariti e un gaudioso benessere lo riempie nel nuovo corpo; tuttavia, ricorda bene qualsiasi sentimento provato in vita, e li prova tutti ancora. Come l'attaccamento per i propri cari, oppure l'odio per altre persone.
Più tardi capirà che esiste una dimensione di confine con quella puramente materiale, dove defunti più anziani in quanto a data di morte, cercano quel che non trovano più nella dimensione dei vivi: il piano eterico.
Comunque, fintanto che resta nella dimensione materiale come in quella eterica, con questo essere non più incarnato in un corpo fisico si può tranquillamente comunicare. Ci ascolta anche se non può risponderci; altre volte, è ancora carico di piccole quantità di energia fisica, quindi riesce ad agire per esempio sugli specchi o toccando gli interruttori elettrici.
Molti defunti, riescono persino a intervenire per sanare situazioni difficili per i propri cari. Questo accade nell'arco di due-tre mesi mentre i resti dell'energia fisica svaniscono. Quando si sono esauriti del tutto, al defunto resterà più facile ritrovarsi nel piano eterico che, come ogni terra di confine (in questo caso: tra il piano fisico e il piano astrale basso), divide due territori distinti acquisendone le caratteristiche di base di entrambi.
Somiglia infatti a una copia quasi esatta del nostro mondo, dove però non funziona qualcosa e la luce è bassa come se ci si trovasse vicini all'imbrunire. Potrete ancora dialogare con loro, fornendo l'energia fisica con la quale stabilire la connessione. Può provenire da un medium, oppure da un sognatore; o ancora da un concentrato di sentimenti particolari.
Rimpiangere tra le lacrime un defunto non lo aiuta affatto, ricordarlo con grande e gioioso affetto, lo aiuta molto. Chi è particolarmente religioso, può dedicargli messe o preghiere, secondo le proprie preferenze.
Lo spiritismo classico abbonda di moltissime, altre, delucidazioni e vi rimando alle letture di autori specializzati.
Per quanto mi riguarda, ho inserito molte di queste possibilità nel già citato romanzo BAGLIORI SUL BULICAME, che troverete solo su Amazon qui.
Non a caso, la copertina che potete vedere ricorda molto quel particolare momento della giornata nel quale la luce del giorno lascia il posto alla luminescenza degli astri visibili di notte, facendo chiaramente intendere che due mondi, il terreno e l'eterico (o Aldilà) stanno per incontrarsi.
Non dovete provare alcuna paura o timore ma ricordare con gioia chi avete perduto dato che loro stessi faranno uguale operazione. Vi pensano e vi amano quanto e più di voi. Il primo e miglior ponte che potrete stabilire con loro è l'amore puro e non certo la malinconica certezza di una perdita che non è altro che separazione momentanea. Nessuno muore e nessuno sparisce per sempre.
Se serve, leggere il mio romanzo non farà altro che rafforzare questa certezza. Le vicende che ho narrato, l'hanno rafforzata in me, insieme ai personaggi indimenticabili che imparerete a conoscere. Volevano impedirvi di leggere tutto questo, e non ci sono riusciti perchè il romanzo è su Amazon, per voi.
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