venerdì 30 ottobre 2020

Storia falsata: per quale motivo cancellare la Tartaria?

 Se ne parla in continuazione e anche questo blog non fa eccezione. Nel più vasto argomento della falsificazione storica e dell'errata cronologia degli eventi umani, la questione dell'esistenza dell'Impero di Tartaria sta assumendo contorni veramente mondiali. 

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Leggendo l'enciclopedia Treccani, la questione si riassume a dir poco in termini semplistici: la Tartaria sarebbe una regione fisica definita vastissima, abitata o dominata dai Tatari o Tartari, specialmente negli ultimi secoli del Medioevo, confini a Ovest con il Mar Nero; a Est con l'Oceano Pacifico... eccetera. 

fonte:  https://www.treccani.it/enciclopedia/tartaria/

Nessun cenno alla sua storia, alla sua reale importanza e alle guerre feroci che le furono portate da chi voleva cancellarne la memoria e i resti. A parte i numerosi palazzi che sono sparsi praticamente in ogni continente e che ancora oggi se ne falsifica l'origine e la reale appartenenza, le mappe redatte dagli esploratori, le tracce nelle varie culture. 

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Una gara è in corso da secoli tra chi nasconde meglio la vera natura di quelle magnifiche costruzioni e persino il loro reale utilizzo. 

Tartaria era anche uno stile di vita per noi, oggi, impensabile. La sua cultura consisteva nel perseguire il benessere pubblico, la pace e la prosperità senza alcuna egoistica contrapposizione. Fu cancellata da parassiti spietati e criminali che, una volta compiuto il misfatto, ne eliminarono persino la memoria affinché i popoli non potessero contemplare un sistema differente dalla generalizzata schiavitù diffusa sulla Terra oggi. Schiavitù fondata sul baratto necessità-lavoro, per esempio.

Con ogni probabilità, quell'impero era l'unico a potersi confrontare vittoriosamente con la dominazione rettiliana che ci affligge. E non poteva, quindi, essere tollerato. 

So benissimo che prenderete con ampio beneficio d'inventario questa narrazione. Da parte dei nostri nemici, dei complici efferati dei Rettili, è facile farvi credere che l'unico modo per vivere sia essere schiavi del denaro, della posizione sociale e di quel che il sistema concede a prezzo del più totale asservimento. Del resto, oggi, l'unica, possibile per quanto pallida, idea di libertà è proprio nel rifiutare il Sistema in quanto tale. Operazione molto facile a dirsi e altrettanto difficile a compiersi. 

Questo blog esiste anche per offrirvi una diversa angolazione dalla quale analizzare la realtà e quanto vi circonda. Uno scrittore cosa dovrebbe fare, di differente, che sperimentare la vita, comprenderla e raccontarla?

Volete prenderla come una semplice opinione? Vi servirà come spunto per compiere altre ricerche. Da queste, semplici, opinioni, nasceranno le convinzioni di milioni di persone, domani. 

Non perdete le speranze, mai. Il fatto che la Tartaria sia esistita, vuol dire che a quel livello di sviluppo spirituale, si possa tornare. Si inzia con il non credere a quanto vogliono che noi crediamo come il solo e unico modo di vivere e comportarci. Sono maestri nel creare problemi per poi offrire l'unica soluzione che a loro conviene. Vi prego di non dimenticarlo mai.

Tartaria si sta riedificando in noi. Spetta a noi questo compito. Trasformare la materia nella trascendenza spirituale. Quale compito migliore potreste immaginare?


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