lunedì 14 dicembre 2020

Le profezie di John Titor e le teorie contrapposte Matrix- viaggi temporali

 Nel mio romanzo ancora inedito LA TERRA INVASA DAI RETTILI, che comunque uscirà almeno su Amazon nei primi giorni del Nuovo Anno, perdurando l'ostracismo dell'editoria italiana, si parla delle Guerre Temporali.

Questi conflitti sono scoppiati a causa della scoperta, di alcune società terrestri (nel futuro) ed extraterrestri, della possibilità di viaggiare nel Tempo.

Questa possibilità è stata ovviamente sfruttata anche per scopi bellici.

Nella nostra realtà, invece, si è parlato di viaggi nel tempo soprattutto nei racconti di fantascienza almeno fintanto che ha fatto la sua comparsa il crononauta più famoso della storia: John Titor.

Costui fece la sua prima apparizione, virtuale perché sto parlando di un post sul forum di www.bbs.artbell.com, il 2 novembre 2000 con il topic: I Am from 2036. L'ultimo post fu inviato il 24 marzo del 2001. 

Inizialmente preso per uno svitato, in seguito gli internauti si stupirono di alcune sue risposte e soprattutto della'accuratezza di alcune predizioni dato che Titor asseriva di provenire dal 2036, quindi dal futuro. Il suo scopo dichiarato era rintracciare un vecchio computer IBM 5100, in grado di tradurre i linguaggi IBM in UNIX. 

Ciò era necessario per rimediare a un bug effettivamente conosciuto, ovvero il fatto che i computer a 32 bit con UNIX funzionano fino al 2038 quando la data supererà la variabile a 32 bit usata in tali sistemi.

Nel 2004, uno dei tecnici che avevano progettato il computer, Bob Dubke, confermò la possibilità del 5100 IBM di poter leggere i due, differenti, linguaggi. Particolare che l'azienda aveva tenuto rigorosamente segreto perché temeva un furto d'informazioni.

Titor diceva di essere nato in Florida nel 1998 e quindi di essere tornato a quando, in pratica, avrebbe avuto 2 anni.

Ma cosa ha predetto?

Innanzittuto guai a causa del CERN. Durante alcuni studi sui campi elettro-magnetici e gravitazionali, sarà creato per errore un piccolo buco nero dal possibile impatto devastante (in un caso del genere, potrebbe essere assorbito, secondo i fisici, un intero sistema stellare). Invece, gli scienziati avrebbero controllato il fenomeno utilizzando in seguito la tecnologia usata per favorire appunto i viaggi nel tempo dato che i buchi neri sono in grado di assorbire anche la luce e quindi deformare la struttura stessa dello spazio e anche del tempo. 

Titor citava la teoria eliocentrica come esatta e diceva che nella sua epoca non si potevano compiere viaggi temporali in periodi maggiori di 60 anni.  

Titor diceva anche che il Tempo non è deformabile, quindi qualunque cosa facesse nel passato non avrebbe potuto deformare il suo futuro perché la linea temporale era già fissata. Questo, come ovvio, contemplerebbe il concetto di Eternità. Il Tempo sarebbe quindi entità già esistente e saremmo noi, viaggiatori ignoranti, a percorrere in avanti una strada già edificata ma che scopriamo man mano che procediamo.

Tuttavia però, Titor si rifutò di predire eventi catastrofici in senso collettivo, come i terremoti perché a suo dire noi, dal presente, potremmo cambiare il nostro futuro. E quindi, stavolta, negando il concetto di Eternità. 

Infatti se è possibile variare il futuro tramite le proprie scelte, è evidente che il futuro non esiste essendo edificato in base alle scelte individuali presenti.

Titor non rispose a domande quali le vittorie nelle competizioni sportive oppure quale sarebbe stato il presidente eletto eccetera, sostenendo di non potersi ricordare tutto del proprio passato. 

Tuttavia disse alcune cose del futuro del mondo: negli USA la società sarebbe stata improntata su una sterzata "a destra" , con un ferreo controllo delle autorità mediante la polizia specie nei grandi centri urbani e la conseguente fuga di molti nuclei familiari verso le campagne..  Grandi guerre nucleari in Oriente con Israele contro vari paesi arabi. La Cina avrebbe annesso Corea, Taiwan e Giappone. 

Parlò anche del Nuovo Ordine Mondiale, e del fatto che la situazione mondiale sarebbe collassata nel 2015 con un bombardamento della Russia sull'Europa, la Cina, l'Australia, e gli Stati Uniti causando di fatto la Terza Guerra Mondiale. E questo dopo una guerra civile negli USA.

I bombardamenti nucleari avrebbero portato a grandi disastri e a un inverno nucleare. Le radiazioni avrebbero quindi prodotto le pesanti interferenze elettromagnetiche rendendo inutilizzabili molti computer. 

Ovviamente, lo sfasamento delle date è ovvio, se si crede a Titor. 

Questo potrebbe essere accaduto proprio in base alle Guerre Temporali, se Titor diceva il vero. Infatti, in epoche successive a quella in in cui costui aveva intrapreso il proprio viaggio, nessuno può negare che altri abbiano fatto la stessa cosa, tornando indietro nel Tempo e variando cause ed effetti.

Alcuni sostengono che Titor provenisse  da una realtà parallela (Teoria del Multiverso) e quindi gli eventi si svolgerebbero nelle diverse realtà in modo difforme e incoerente ma con la possibilità di sovrapporsi.

A questo punto, devo parlarvi dell'Effetto Mandela. Secondo i psicologi è una distorsione della menoria che porta a ricordare fatti che non sono effettivamente avvenuti. Secondo altri, i fatti che ricordano milioni di persone e che non rilevano nella realtà oggettiva che vivono, sarebbero dovuti a una distorsione della realtà e non a un difetto della propria memoria. 

Si chiama Effetto Mandela perché secondo moltissime persone, i ricordi che conservano sulla figura del leader sudafricano finiscono con la morte di questo grande libertario in carcere, ovvero prima di diventare presidente del Sudafrica.

Ma anche altri eventi non collimano con la nostra memoria. Per esempio, uno dei casi più noti collettivamente è ricordare particolari dei film che oggi risultano cambiati. Oppure il nome di aziende o marchi, come il Kit Kat che tutti, me compreso, ricordano scritto Kit-Kat.

Oppure il logo dei Looney Tunes che moltissimi ricordano invece scritto Looney Toons. In questo caso, la parola Looney Toons sarebbe l'unione e la contrazione delle parole Looney e cartoons. Invece, Looney Tunes significa le melodie della Looney e farebbe analogia con la serie gemella dei Merrie Melodies. 

Vi dico questo perché tale evento sarebbe la conseguenza di uno dei reset della Matrice che, durante il reload, caricherebbe la cronologia temporale con alcuni bug e quindi automaticamente risolverebbe i blocchi con la logica delle proprie routine, per parlare in termini informatici.

Nel caso dei cartoni della Warner Bros avrebbe unificato le analogie tra le parole tunes e melodies variando quindi ogni riferimento nella nostra realtà oggettiva. 

Ma se così fosse, la Matrix non avrebbe dominio sulle nostre menti che sarebbero sì influenzabili ma non dominate da questo programma-macchina.

Quindi, secondo questo teorema, le distorsioni temporali che causano i falsi ricordi sarebbero dovute ai reload difettosi della macchina su cui gira il programma che noi chiamiamo Matrix.

Diversamente, la Teoria delle Guerre Temporali che causerebbero un cambiamento effettivo del futuro intervenendo sul passato, ad opera di portatori di interessi contrapposti, lascerebbero all'intervento attivo di esseri senzienti la responsabilità dei falsi ricordi collettivi.

Ebbene, parlando di queste teorie nel mio romanzo, LA TERRA INVASA DAI RETTILI, devo aggiungere che le mie ricerche attuali sono indirizzate proprio nel cercare di comprendere qaule sia la spiegazione più probabile della difformità tra la nsotra memoria e la realtà oggettiva. Mi auguro di poter inserire nel romanzo che scriverò, quale seguito di LA TERRA INVASA DAI RETTILI, il risultato di tali ricerche.     

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