mercoledì 13 gennaio 2021

È dittatura sanitaria questa?

 Quel che ho sentito nella diretta parlamentare di oggi è particolarmente grave. Compreso quel che sproloquia una gran parte della finta opposizione, prona e schiacciata sulla facile soluzione vaccinale anch'essa. E questo conforma la piena dittatura sanitaria in corso.  Una dittura della follia sulla ragionevolezza, prima d'altro.

Legare il futuro dell'Umanità a una siringa è semplicemente mostruoso. Qualunque sostanza ci sia all'interno, è facile immaginare come il futuro di qualsiasi comunità non possa legarsi a un prodotto chimico-industriale. 

Una malattia, qualsiasi malattia, non può dipendere da un prodotto del genere. Anche per il motivo che resta la non conoscenza di questo tipo di contagio, ammessa da gran parte degli studiosi; ecco per quale motivo un qualunque rimedio, per giunta non sufficientemente testato nemmeno fino a coprire i due anni dalla somministrazione, rischia di diventare l'ennesimo interrogativo riguardo il male che si pretende di curare. 

Non a caso siamo reduci dal grande allarme, di cui non si parla più, che appena l'altro ieri proccupava tutto l'ambiente medico-ospedaliero del mondo: la resistenza agli antibiotici di molti batteri. Gli antibiotici, usati indiscriminatamente per decenni, hanno prodotto questa resistenza che rischia veramente di mietere vittime tra la gente peggio di qualsiasi virus.

 Ebbene, qualunque antibiotico dev'essere prescritto e acquistato dopo la validazione di legge. Eppure cosa ha prodotto affidarsi esclusivamente alla chimica industriale per tutelare la salute umana è ormai noto a tutti. Tutto ciò non può sfuggire ai sanitari ma non deve sfuggire nemmeno ai politici, eppure li vedete, al novanta per cento, schiavi dell'idea che un vaccino, o più vaccini, ci salveranno tutti. 

Una forma di follia nemmeno tanto lucida. In realtà si sproloquia: non si sa molto del virus, non si sa molto dell'effetto a lunga distanza dei vaccini attuali, come recita il seguente articolo "colto": https://www.iltempo.it/attualita/2020/12/25/news/pfizer-reazioni-allergiche-avverse-vaccino-covid-stati-uniti-25668214/

e, per l'altro mondo, disprezzato dall'Occidente perché secondo molti incarna il male in Terra (mi viene da ridere amaramente): https://www.adnkronos.com/covid-scienziati-russi-contro-vaccino-sputnik-dubbi-su-efficacia-e-sicurezza_1WGFw4U5FQ5AHvPfPcFcG9

E persino:  http://ecodaipalazzi.it/2020/11/18/jerusalem-post-dai-vaccini-a-mrna-rischi-unici-e-sconosciuti-ma-non-possiamo-aspettare/

Dubbi, ipotesi, remore di ogni tipo.

Eppure, quei servi sciocchi delle Elite che blaterano ossessivamente dal Parlamento, maggioranza e opposizione sono veramente unite in questa litania che ripete:  la soluzione è vaccinare, vaccinare, vaccinare... senza badare nemmeno lontanamente alle preoccupazioni espresse non da un modesto scrittore come me, ma da scienziati e ricercatori descritti negli articoli citati. 

E cosa ci arriva dai fuggiaschi della UE, i protagonisti della Brexit? Leggete questo articolo di Repubblica e non di un complottista no vax qualunque: https://www.repubblica.it/esteri/2021/01/08/news/regno_unito_allarme_dal_governo_i_vaccini_potrebbero_non_funzionare_contro_la_variante_sudafricana_-281655473

Qui rischiamo di dover rincorrere un virus che muta di continuo con una serie infinita di vaccini magari incorrendo in quel che abbiamo ottenuto, senza volerlo, con l'abbondanza di antibiotici per contrastare pericolossimi batteri? 

Non dal punto di vista medico-biologico ma dal punto di vista sociale, cosa produrrà una società organizzata secondo una dittatura sanitaria, dove le persone sono letteralmente legate a una serie di medicamenti che vengono osannati alla stregua di cibo e acqua?

È questa la vita che vogliamo vivere?

Questa è la soluzione cara alle Elite che intanto incasseranno i proventi titanici derivanti da vaccini distribuiti come salvavita. Affari incredibili, altro che i proventi di Amazon e Facebook!

E intanto, la dittatura sanitaria prevede sacrifici indecorosi assegnati ai più deboli: commercianti, piccoli imprenditori, gente comune che tra un lockdown e l'altro non riesce più a esercitare i propri commerci come in precedenza.

Un'economia schiacciata e costretta, volta verso il vaccino-elisir mentre la società annega nella povertà. Tipico di Elite spietate e senza scrupoli, ma queste cose, in Parlamento, le contemplano? 

Probabilmente, il vero motivo per queste manovre tanto assurde quanto gridate con strepiti e minacce risiede proprio nel progetto di collettivizzazione del vaccino di base. E quando una sostanza diventa comune, prescritta, magari obbligatoria nei fatti se non nella sostanza, assume il carattere dittatoriale delle scelte inevitabili, la costrizione che un tempo era impartita dalle gerarchie ecclesiastiche in nome di un dio invisibile, e ora viene impartita dalle torri d'avorio degli scientisti nel nome di un sapere scientifico inesorabile anche se incredibilmente criptico. Un altro, l'ennesimo, dogma.

La capacità di scelta, la possibilità di scegliere un'altra strada, una soluzione diversa è propria delle democrazie e ostica per i regimi autoritari. Purtroppo, noi rischiamo seriamente di finire in quest'ultima condizione, la peggiore. 

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