domenica 10 gennaio 2021

Il primato italiano della siringa facile

 Assisto un po' sgomento alle esultazioni leggermente scomposte e sinceramente dissonanti tanto dei media nazionali, i rappresentanti massimi del mainstream, schierati a far da coro e codazzo a una classe politica incomprensibile, ormai, tanto negli atti che nelle divulgazioni di una strana realtà parallela che, da scrittore di fantascienza, invidio loro. Nel contempo, costoro, sono la massima espressione di vero complottismo: infatti, accusando alcuni intellettuali e scrittori dell'area grigia della nostra scienza, definiti appunto complottisti, stanno facendo a gara per confermare ogni fosca previsione di questi ultimi. Utilizziamo la memoria per giudicare il presente.

Sappiamo che, soprattutto dagli USA, è almeno 40 anni che pervengono allarmi e lamenti riguardo la mania delle Elite planetarie di dominare l'Umanità. A guardare senza troppi patemi la realtà che ci circonda, con la metà o poco più delle risorse mondiali nelle mani di poche famiglie economiche di origine comunque dinastica, si potrebbe pensare che queste Elite la loro bella, per modo di dire, dominazione l'hanno stabilita e ottenuta da un pezzo. 

Tramite il modello economico del Capitalismo, hanno facilmente raccolto per loro stesse, sostanze economiche pressocché infinite e sicuramente molte multinazionali già oggi, e non solo da oggi, dimostrano un'influenza politico-economica maggiore di interi stati nazionali.

Ebbene, nella narrazione dei complottisti, le Elite non si accontentano mai: tramite le grandi guerre, hanno sempre sistemato confini e delineato nuove aree economico-strategiche. Tramite le guerre di conquista locali, si sono garantite lo sfruttamento di pozzi di petrolio e altre risorse, importanti per i loro fini. 

Ma non basta: si dice, dagli Anni 50, che le Elite stavano pensando a simulare un attacco alieno per imporre, come risposta, uno stato di dittatura militare al fine di ridurre una volta per tutte le agibilità politiche e sociali delle persone. Poi, per un certo periodo, le stesse Elite avrebbero applicato, con la creazione da zero di mostri come i presunti capi terroristi, la loro strategia a intere organizzazioni trans-nazionali in modo da diffondere l'allarme di una guerra globale, scegliendo nel nemico una parte consistente del mondo arabo. Ricorderete la stagione ndella grande paura del terrorismo internazionale, che, evidentemente, ora si adegua e lascia il campo al Mostro Covid 19 per uccidere i poveri umani. 

In effetti, pare proprio, nei ragionamenti dei cosiddetti complottisti, che le Elite abbiano trovato la soluzione ideale: un nemico ferocissimo ma invisibile, intangibile (il grande vantaggio di non aver bisogno di comparse e di grandi spese in tal senso) che entra nelle persone per infettarle e quindi diffondere morte e distruzione. Il virus è molto peggio di un alieno cattivissimo e di un terrorista altrettanto cattivo, perché non si vede. Ma uccide. 

Questo lo dobbiamo, purtroppo, accettare. Come le vittime delle Torri Gemelle, i tanti trucidati da coltelli, mitra, bombe terroriste, ci sono moltissime vittime da Covid 19, fatto incontestabile. Magari non sono tutti morti per colpa del virus del momento dato che gente moriva anche prima per colpa di varie malattie, influenza stagionale in primis. 

Eh, sì, perché la piccola, modesta, influenza,secondo le statistiche ufficiali, non secondo il modesto scrittore che cura questo blog, come risporta questo utilissimo articolo di Repubblica, causa 8000 decessi l'anno solo in Italia.

Ottomila morti, come una guerra.

Da ciò si ricava che esistono malattia, definite comuni e persino stagionali, che mietono vittime, ciò è incontestabile e chiunque lo fa mina pericolosamente la credibilità scientifica. Su certe faccende, il noto Patto per la Scienza ha le sue ragioni. Non ha ragione, a mio avviso, quando pretende di dire l'ultima parola come di solito fanno i preti, sulla realtà derivata dall'influenza divina, su questioni attinenti alla ricerca.

La scienza non può essere un sapere esclusivo di nessun ricercatore o scienziato e tantomeno di nessun patto. Come la filosofia, dev'essere libera.

Da un anno circa, l'influenza stagionale deve inchinarsi al Covid 19, visti i dati diffusi dall'Istituito Superiore di Sanità e la stessa OMS. Ne vediamo gli effetti pratici in gran parte del mondo a parte l'Africa. Un virus cattivo e molto selettivo, dato che in Africa, abituati come sono alle più svariate e terribili epidemie, come l'Ebola, evidentemente del Covid non sanno che farsene. Anche stavolta, ci viene in soccorso un prestigioso articolo pubblicato sul bollettino on line dell'Istituto Superiore di Sanità, non un pericoloso ma volgare complottista.

Comunque, abbiamo vissuto tutti, in Occidente e in parte della Cina e dell'Oriente, una stagione fatta da restrizioni, prescrizioni e ora, vaccinazioni. E tanta paura. Non posso certo affermare di esserne scevro ,anzi, per motivi squisitamente personali, ne sono terrorizzato. Ma ho paure anche peggiori, del Covid 19. Resta da vedere come affrontare un nemico del genere.

Il capo politico del Vaticano, definisce la vaccinazione un dovere morale. Sa bene, in quanto capo politico di una piccola nazione, che i trattati internazionali non si possono superare per nessun motivo. Ecco perchè definisce la vaccinazione soltanto alla stregua di un dovere morale. 

Prendete nota, voi che volete, pervicacemente, evitare i consigli dell'intero mainstream occidentale e soprattutto quello italiano: trattasi di dovere morale con buona pace di prestigiose firme interne alla classe politico- mediatica italiana. 

Non esiste, lo ribadisco e attendo eventuali smentite, il dovere legale-giuridico-regolamentare di vaccinazione per nessuno. Avete inteso? Nessuno grazie alla Convenzione di Oviedo, di cui, l'Italia è paese firmatario. Quindi, proprio da noi, più di tutti, non può esistere l'obbligo vaccinale. 

Il nostro presidente del Consiglio, On. Conte, che tra l'altro è un avvocato, lo ha ripetuto più volte.  

E quindi, l'attuale primato italiano in fatto di vaccinazioni è un record ottenuto tramite precise raccomandazioni, o pressioni, che dir si voglia. 

Possiamo essere orgogliosi di questo prima nazionale? Giudicate voi, secondo la vostra, personale, sensibilità. 

Sono felici, più di tutti noi, le aziende che stanno producendo e quindi vendendo centinaia di milioni di dosi di vaccini (con contratti talvolta secretati, come ci spiegao alcuni rappresentanti dell'opposizione parlamentare italiana: sarà vero?). Se dovessi immaginare chi festeggia a caviale e spumante, penserei agli azionisti di queste società. Del resto, i peggiori complottisti fanno davvero fatica a pensare che si stanno deprimendo le economie di mezzo mondo solo per far vendere vaccini a lor signori.  Oppure, no?

Da analista della realtà che ci circonda, da modesto intellettuale di estrazione popolare che, e questo è un fatto, l'industria della letteratura evita come la peste (quindi, peggio del Covid), non posso far altro che esternare i miei dubbi con post come questo.

Non mi vaccinerò perché non mi ritengo sufficientemente informato e quindi non fornisco il mio consenso. Deve bastare a lor signori che, nonostante tutto, non al buon senso, non alla scienza, ma ai trattati internazionali devono inchinarsi di buon grado sempre e comunque. Imparate ,se non l osapete, che niente e nessuno può ritenersi superiore, su questa Terra, a un trattato internazionale. 

Lascio i commenti del caso a chi è stato eletto dal popolo, così non mi sbaglio. Uso la prudenza che non usano altri, per esempio diffondendo notizie veramente complottiste come l'assoluta necessità di sottoporsi a questa e chissà quante altre vaccinazioni dagli schermi di televisioni che non dovrebbero, a mio avviso, sostituire il consiglio del buon medico di famiglia. Ma questa è un'altra storia che presto affronteremo dovutamente su questo blog.

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