Felice di darvi questa notizia di domenica, giorno tradizionalmente fausto. I poteri forti fanno un notevole passo indietro sulla politica vaccinale così sbandierata a cura dei media particolarmente sensibili ai diktat dei vari regimi.
Stavolta il Consiglio d'Europa (istituzione che riunisce i rappresentanti degli stati membri ma che è slegata dalle istituzioni proprie della UE) ha ribadito che gli stati membri devono avvisare la cittadinanza che le vaccinazioni non sono obbligatorie e nessuno può essere obbligato a farle così come le varie minacce sono da considerarsi illegali. Inoltre non può essere consentita l'istituzione di passaporti vaccinali e simili. Notizia riportata bene da questo link:https://www.tio.ch/dal-mondo/attualita/1489139/vaccinazione-consiglio-europa-stati-passaporto
Per quanto mi riguarda, la conoscenza dei trattati internazionali mi ha permesso di dirvi le stesse cose da vari giorni, in aperto contrasto con le tesi ridicole sposate da certi giuristi italiani e non, e soprattutto ventilate da politicanti e scienziati, in barba alla più elementare consapevolezza e minima consultazione dei trattati. Uno scrittore serve anche a questo: studiare, comprendere e diffondere la verità.
Particolarmente deprimente la mancanza di professionalità di tanti media che hanno frettolosamente sposato le tesi oltranziste di chi antepone le più elementari libertà individuali a una smania di mettere in riga davanti a una siringa intere popolazioni. Il buon giornalismo dovrebbe riflettere e studiare bene prima di diffondere falsità.
Fa bene a vaccinarsi chi lo ritene opportuno e opportunamente consigliato dai propri medici di fiducia. Fa altrettanto bene chi non ritiene di poterlo o doverlo fare in base alle proprie condizioni o preferenze.
Buona domenica a tutti.
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