martedì 23 marzo 2021

Le vere dimensioni della nostra prigione: leggi e regolamenti

 La nostra prigione senza mura, ovvero quella riservata a chiunque non venga ufficialmente e fattivamente incarcerato, prosegue con l'istituzione, da parte dei gestori della Matrice, di leggi e regolamenti. 

Molti di noi rimpiangono l'efficacia piena e condivisa di alcune leggi fondamentali, come le costituzioni europee che, nella Storia che conosciamo, hanno avuto la funzione di garantire una sorta di faro protettivo per i legalitari e per chiunque sperava nella legge come vero e proprio ombrello che garantiva riparo dall' ingiustizia (morale, etica, sociale). Quel che non si riesce, a livello generale, a comprendere è che anche le costituzioni, così come le leggi discese e i vari regolamenti, sono opera delle Elite. 

Un detto popolare afferma che La legge è per i fessi. Vuol significare che la legge, come obbligo, viene fatta valere sempre e comunque a danno dei più deboli. E se questo non può essere ravvisato come principio generale, è certo che i potenti sono sempre stati abilissimi a sfruttare le leggi a proprio vantaggio anche contro i più deboli e oppressi. 

Le costituzioni nazionali, comunque ingombranti, sono state ormai sottoposte, specie nella Vecchia Europa, al Trattato di Lisbona che le svuota di molti contenuti, se non tutti. La scusa sovrana per questa operazione, che come per tante altre similari, è che più Europa ci vuole per evitare il rischio di guerre. Il che vuole dire che, come al solito, le Elite creano il problema (le due guerre mondiali sono state costrutti chiaramente architettati a tavolino da chi li ha sovvenzionati de facto) poi offrono la soluzione che a loro fa comodo. 

Un'operazione semplicissima messa in atto in qualunque conflitto, locale o regionale e persino mondiale che possiamo ricordare e considerare. 

Il mondo è un palcoscenico che le Elite mettono in atto per noi con lo scopo di farci ubbidire e soprattutto di evitare rivolte per loro incontrollabili e comunque perniciose.

Create le leggi, da loro ispirate e ovviamente imposte con la forza di legge appunto, hanno sempre potuto imporre i cambiamenti che ai loro piani erano confacenti e convenienti, come nel caso, appunto dei trattati europei.

I trattati internazionali, che includono i trattati europei, sono molto chiari e semplici da comprendere e state certi che servono a due scopi. Il primo riguarda la sicurezza delle Elite.  Chi ne fa parte ai massimi livelli, è perfettamente consapevole delle leggi universali, ovvero dei meccanismi della Matrice, e quindi sa bene come maneggiarli senza restarne vittima. Per esempio, uno dei loro trucchi sta nel rendere sempre pubblico (lo strumento della confessione cristiana) quel che combinano e quel che intendono fare. Rendono noti i loro piani, anche i peggiori dal punto di vista etico, morale e pratico, mediante divulgazioni di tipo generale, per esempio siti internet, giornali, libri, film se non vere e proprie dichiarazioni pubbliche nei consessi internazionali (Nazioni Unite, Davos, parlamenti regionali o nazionali). 

Secondo loro, questa precauzione li rende automaticamente indenni dalle conseguenze karmiche delle loro azioni. A questo proposito, dovete capirmi bene: le peggiori nefandezze, o crimini, o atrocità, se confessate pubblicamente, sono automaticamente cancellate in quanto conseguenze karmiche.

Ragionate: se i padroni del mondo rispondono a questa legge, evidentemente, la legge esiste. Pertanto, dovete essere certi che il karma opera e regola i collegamenti della Matrice tra esseri senzienti.  

Non si tratta di dei giustizieri e spioni. La Matrice si potrebbe rappresentare come un programma informatico: a input risponde un effetto secondo le regole di una routine. Il karma è una di queste routine. 

Detto questo, le Elite sanno bewnissimo come rendere inefficaci leggi e regolamenti che loro stesse hanno imposto appunto con forza di legge.  È questo il secondo scopo delle loro azioni. I loro intenti devono arrivare a realizzare un piano generale anche acosto di sospendere per un lasso di tempo indefinibile l'efficacia di leggi e regolamenti. Da Davos abbiamo saputo che i preparativi per una sorta di dittatura sanitaria sono già in atto. su questo blog avete potuto leggerne alcuni preparativi ben chiari, come l'istituzione di campi di detenzione per i non vaccinati, o i potenzialmente infetti.

Altro esempio pratico è la questione vaccinale. Questa notizia è freschissima:

 https://www.fanpage.it/attualita/belluno-la-sentenza-contro-i-no-vax-giusto-sospenderli-dal-lavoro-se-rifiutano-vaccino/

Il fatto descrive alcuni operatori di residenze per anziani che hanno rifiutato di vaccinarsi. Badate bene: non esiste alcuna legge che impone la vaccinazione, qui in Italia. Non può esistere perché a norma di legge, non si può imporre alcun trattamento sanitario (Art. 32 Cost.). Secondo l'articolo, sono stati ritienuti insussistenti i richiami alla Costituzione perché il vaccino è santo, fa bene ed è stato somministrato a tanti esseri umani. 

L'effetto della decisione padronale che i lavoratori contestavano, però, non era l'infranta libertà di vaccinarsi o no; era che l'azienda li aveva allontanati dal lavoro in quanto appunto non vaccinati quindi potenziale pericolo di contagio e sospeso i loro stipendi.  

Palese che la norma contro l'obbligo vacinale sia insuperabile, le Elite sanno bene come imporre il loro volere: passaporti vaccinali, licenziamenti o sospensioni dal lavoro, isolamento per i non vaccinati, impossibilità di viaggiare eccetera. 

Ecco un modo per rendere non operativo un divieto palese inserito nelle leggi: imporre a una persona un trattamento sanitario. E badate bene, questo divieto esiste anche nella Convenzione di Oviedo, che vede l'Italia come paese firmatario della stessa. Non è possibile che un giudice ignori questi fatti pertanto è lecito supporre che l'input elitario abbia prevalso su leggi e regolamenti, oltre al trattato internazionale che dev'essere rispettato anche qiando non viene invocato da un legale che difenda i suoi assititi in giudizio.

Immaginatevi ora, una società che dovesse inchinarsi a input elitari primari, imposti in questo modo. Nonostante leggi e regolamenti, è possibile farci ingoiare praticamente di tutto. 

Queste vicende dovrebbero farci comprendere che, se da una parte è assolutamente fondamentale conoscere alla perfezione i trattati internazionali e le leggi fondamentali del territorio dove siamo (le nazioni, gli stati, sono soltanto territori amministrati comunque a livello elitario), dall'altra è sempre opportuno essere consapevoli che il volere delle Elite, generalmente non si ferma davanti a niente. 

La comunicazioen globale alal quale siamo tutti attenti e devoti deve farci imparare che il mondo è appunto solo un palcoscenico. Quel che viene messo in scena è solo una commedia. Se si vive la commedia, si deve recitare un ruolo, in piena consapevolezza e dignità.

Per esempio, comprendere se è il caso di opporsi al dettato elitario oppure sottostare o ancora sopravvivere alla meglio.  Ognuno dovrebbe porsi questa domanda. Fare affidamento solo su leggi e regolamenti peraltro dalle stesse Elite emanati, è come minimo puerile se non clamorosamente errato.

È ora che gli esseri senziati possano ragionare liberamente su tutto questo. Lo so che questo blog è letto da poche persone, peraltro quasi tutte di lingua italiana. Da parte mia posso solo svolgere il ruolo proprio a uno scrittore: comprendere, scrivere  e divulgare.

Le mie opere continuare a trovarle su Amazon. Consiglio il romanzo LA TERRA INVASA DAI RETTILI, fantascienza relativa alle divulgazioni di addotti, rapiti da gerarchie aliene. 

Consiglio anche ,epr gli amati del noir, la raccolta LA SAGA DELLA NOTTE COMUNE. 

Per quanti si dibattono nelle conseguenze della dittatura sanitaria che si sta imponendo, può essere utile la raccolta VITTIME SACRIFICABILI che riunisce racconti ispirati tutti dal contagio e di come le Elite sappiano bene utilizzare questo tipo di emergenze per i loro interessi.



 

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