Al di là del romanzo che ho potuto scrivere, LA TERRA INVASA DAI RETTILI, basato sulle confidenze di addotti, il mito dei Rettiliani è molto più antico delle vicende narrate nel romanzo e quindi vale la pena di accennarne l'origine.
Ai tempi nostri, l'autore più prolifico sul tema è senza dubbio David Icke, con numerosi libri pubblicati, venduti in tutto il mondo. La storia, comunque, descrive da sempre la discesa dei Serpenti dal cielo, e ora andremo a rievocarne appunto le origini.
La Paleontologia ci dice che i Sauri sarebbero scomparsi alla fine del Periodo Cretaceo che conclude il Mesozoico. Si parla di un periodo che va da 135 a 65 milioni di anni fa secondo la cronologia in voga nelle università. Nell'immaginazione popolare si tratta di giganteschi rettili che dominavano il pianeta.
Eppure, non dovrebbero avere nulla a che fare con i Rettiliani che secondo le tradizioni di moltissimi popoli antichi sono scesi sulla Terra agli albori della specie umana. La cronologia dei testi universitari nemmeno si prova a darne una datazione precisa. Si ipotizza che i primi ominidi siano apparsi oltre due milioni e mezzo di anni fa. In realtà, nessuno sa come o cosa fossero i nostri antenati più lontani.
Si data, invece, l'inizio della Preistoria tramite alcuni ritrovamenti, come la pietra scheggiata di Dmanisi, una località nell'attuale Georgia. Allora, si pensa esistessero esseri appartenenti alla specie denominata Australopiteco, in grado di manipolare oggetti utili alla caccia: 200.000 anni fa.
Quel che leggiamo sui testi su cui si basa il sapere ufficiale, sulle pubblicazioni universitarie, in realtà è frutto di ipotesi. Ha questo valore, a parte il ritrovamento di reperti dalla difficoltosissima datazione tramite il Carbonio 14. Per me, pari è a quanto descrivono i testi antichi considerati sacri e che risalgono ovviamente a un tempo in cui l'uomo conosceva la scrittura.
Questo per farvi capire come la nascita dell'antenato più antico della nostra specie e la sua datazione, costituisca ancora un mistero quasi assoluto per la scienza. Non ne sappiamo praticamente niente, al di là delle presunte certezze divulgate dalla televisione nelle fasce orarie più ascoltate.
Si è occupata la religione di dare una risposta a questi temi, del resto ancora più fantasiosa e certamente meno documentata e relativa a testi redatti in lingue antiche da autori parimenti avvolti nel mistero.
Esistono poi le testimonianze dei popoli più antichi, definite come memoria storica. Questa è la verità sulla nostra capacità di dare o meno un'origine alla stessa nascita della nostra specie oltre alla sua prima evoluzione. Si tratta di mere ipotesi.
Tornando ai Rettiliani, il discorso non è affatto dissimile. È la storia, la tradizione di molti popoli, a raccontarci della comparsa di creature antropomorfe in forma di rettile o di lucertola. In genere, si narra della loro comparsa in periodi ricordati dagli uomini, pertanto seguenti a una iniziale forma di società umana in grado di perpetuare la datazione di eventi.
La stessa Bibbia descrive l'esistenza degli Elohim creatori dell'Homo Sapiens e del Serpente presente nell'Eden in grado di tentare Eva. Una netta differenziazione tra due specie aliene.
Alcune tracce ritrovate in Arizona nei pressi di Iuba City, dove in un altipiano dal colore rosso le orme antichissime di piedi con tre dita di sauri si accompagnano ad altre di tipo umanoide. Avvenimento simile al ritrovamento di orme nel letto del fiume Paluxy, in Texas. In altre parti del mondo, con la datazione di 250 milioni di anni, sono state ritrovate tracce simili.
Le tavolette sumere tradotte e citate da Sitchin, così come la narrativa biblica, ci parlano di serpenti che conviveno con gli umani e i loro creatori.
I testi sacri indiani parlano di Naga e di Serpa; sono invece chiamati Syrictae in greco e tradotti come Sciritae in latino.
Nel Medioriente, si diffuse il mito dei Jinn, mentre nel Mali (Africa) si parla ancora di un popolo fatto da uomini rettili provenienti da sirio B.
Tornando nel Nord America, gli Hopi raccontano dell'esistenza di uomini rettili che si nascondono sottoterra. E come non ricordare il dio-serpente evocato nei miti messicani precolombiani? Ancora oggi, i Cinesi si descrivono come il Popolo del Dragone senza che nessuno se ne meravigli o abbia a che risentirsene.
Bene, detto questo, immaginate cosa può essere diventata una civiltà che fu la responsabile delle prime ibridazioni umane, antecedentemente all'intervento degli Elohim citato nella Bibbia. Immaginate cosa potrebbe combinare una razza tanto evoluta se avesse deciso di controllare l'Umanità odierna e adattarne lo sviluppo per i suoi scopi.
La cosiddetta Agenda Rettiliana è il risultato di questo ipotetico sforzo dell'immaginazione che potreste decidere di fare.
A questo, si aggiungono le rivelazioni di persone che ritengono di aver subito un rapimento da parte di alieni, in genere Rettiliani.
Ecco come e perchè la fantascienza si sovrappone alla presunta scienza e alle tradizioni religiose in libri come il mio. Sta a voi conferire o meno un valore sia come narrazione pura che come ipotesi storica.
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