Come sappiamo, le Elite hanno sullo stomaco le costituzioni nazionali, compresa la nostra e persino gran parte dei trattati internazionali che afferiscono a una visione del mondo classicheggiante.
Le Elite aggressive che stanno operando nel segno di Davos, stanno cercando di sottomettere il mondo intero con la dittatura sanitaria fatta di tanti obblighi, quarantene e impedimenti e il nuovo decreto firmato dal governo oggi non fa eccezione.
Niente a che vedere con le libertà garantite dalla Costituzione e dai vari trattati internazionali che vietano ogni obbligo vaccinale e ogni discriminazione in tal senso. L'attuale governo obbedisce alle Elite, e basta. Non dovreste meravigliarvene troppo.
Tra l'altro, i dati sanitari saranno a disposizione di molte banche dati il cui utilizzo sarà difficoltoso da seguire per i cittadini. Nel decreto è specificato che il cittadino interessato può esercitare i diritti previsti dagli artt 15-16-18 del Regolamento UE 2016/679 ai sensi degli artt 13-14 del Regolamento 2016/19.
Questi articoli riguardano le sfere della privacy e che non moderano la gravità dell'intromissione nella sfera individuale sempre più compromessa da provvedimenti come questo.
Al DPCM 17/06/2021 seguono 6 allegati, numerati con lettere, dalla A alla F.
Il problema è che questo tipo di certificazioni, una vera novità mondiale, può ingenerare dubbi molto pressanti sulla reale discriminazione che sarà presto possibile effettuare tra cittadini dotati del Pass e cittadini che non possono esibirlo in quanto scaduto o anche per il semplice fatto che rifiutano questa impostazione.
Per le Elite, è bene capirlo, la divisione tra cittadini è fondamentale per poter operare tra le divaricazioni e divisioni del popolo atti a favore del dominio assoluto che intendono imporre.
Questi ordini provengono direttamente dalle gerarchie aliene, come racconto nel romanzo LA TERRA INVASA DAI RETTILI. Il seguito di tale romanzo, che uscirà probabilmente dopo l'estate, conterrà ulteriori delucidazioni in merito.
A parte la letteratura, immaginate oggi una società divisa tra persone con il pass e persone che lo rifiutano. Una follia prima ancora che una grave prevaricazione dei nostri diritti fondamentali.
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