I Rettiliani non vedevano l’ora di poter dividere la gente in base a una differenza qualsiasi, e stavano raggiungendo il loro scopo con una facilità impressionante. Decisiva si dimostrò la concentrazione delle proprietà dei media nelle mani di pochi oligarchi.
Chi si affidava alla controinformazione, quasi totalmente reperibile tramite Internet oppure affidata ai vari intellettuali che scrivevano in dissenso dalla mania segregazionista, poteva certamente comprendere vari aspetti che alle masse erano negati ma trovava sempre maggiori difficoltà nella vita quotidiana.
Fu infatti negato l’accesso ai molti lavori, ai mezzi di trasporto a breve e lunga percorrenza, alle cure mediche e alle farmacie oltre a poter provvedere agli acquisti soltanto tramite le distribuzione affidata al commercio tramite la Rete. Multe salatissime e varie ripicche regolamentari riuscirono in breve a dissuadere anche i commercianti ribelli e quindi i resistenti si ritrovarono in grande numero senza mezzi di sostentamento e senza neppure la possibilità di lavorare per procurarseli in qualche modo.
Una segregazione totale che entro il 2023 sarebbe divenuta talmente palese da svelare questi progetti nella loro gravità anche a molti indecisi. Si levarono forti critiche da parte di molti appartenenti alla società vaccinata anche per il continuo ripetersi di cicli di dosi che ovviamente avrebbero continuato a produrre decessi e malattie relative a intolleranze e ai veri e propri difetti di fabbricazione delle dosi vaccinali ripetute nel tempo.
Chi avrebbe dovuto proteggere l’Umanità dalla pressione feroce dei Rettiliani e delle Elite complici, non restò comunque a guardare.
Furono molti gli eventi che segnalarono la presenza di navi aliene nei pressi della Terra e persino l’evidenza di scontri militari tra diverse fazioni avvenute nei cieli e nello Spazio.
Furono anche diffusi appelli a prepararsi a unirsi a carghi stellari dove gli alieni buoni avrebbero trasportato nel Nuovo Eden i vari resistenti.
Da parte di questi ultimi, nei due anni successivi all’istituzione delle patenti vaccinali obbligatorie, si unirono anche molti vaccinati della prima ora dato che tra loro i decessi avvenuti nell’arco dei due anni seguenti le prime inoculazioni convinsero molti a schierarsi dalla parte dei resistenti.
Disordini sempre più gravi furono il preavviso alle procedure riguardanti segregazioni e quarantene sempre più dure mentre il conflitto sociale aumentava anche in termini di divisioni tese a emarginare i dissidenti sempre più marcate.
In alcuni paesi, come l’Italia, ormai vigeva un regime dittatoriale che si poggiava sullo stato di emergenza continuato assolutamente incostituzionale ma con il totale asservimento della magistratura. La legge fu sostituita da regolamenti basati sulla forza bruta e sulla prepotenza istituzionale configurando a detta di molti il peggior colpo di stato che la storia ricordasse.
Nel frattempo le forze più dinamiche degli intellettuali resistenti si impegnarono a cercare una via d’uscita al contrasto tra vaccinisti e resistenti che ormai dilaniava l’intera società in molti paesi. Lo spettro di campi di concentramento per chi non voleva assoggettarsi al passaporto vaccinale fu sostituita dal progetto di comunità separate da istituire nei territori abbandonati dall’emigrazione interna, ripopolando paesi ormai in rovina e coltivando i campi abbandonati circostanti.
Tuttavia, la creazione di Eden contrassegnati da un’idea di libertà e di maggior spazio sociale e civile spaventò molti leader politici al punto di cercare di vessare con ogni mezzo e leggine coercitive anche le nuove comunità libere da obblighi sanitari e che, tutto sommato, si ispiravano completamente al dettato internazionale di un tempo ormai diventato anch’esso un semplice ricordo.
Ripresero i disordini e gli atti di ribellione oltre a moltissimi episodi di vera criminalità urbana. Il disagio era talmente forte che la repressione trovò campo libero e furono contate migliaia di vittime da una parte e dall’altra.
Su di noi, però, stava aumentando anche il conflitto tra extraterrestri di cui avevamo il solo sentore tramite spettacolari immagini diffuse dai siti pirata che sfuggivano alla censura ormai totale dei media e di internet.
Fu infatti creata una rete indipendente, probabilmente finanziata dalla Russia di Putin, che cercava di contrastare il dominio americano sui nomi di dominio internet.
Tutto questo io vedevo con la forza di un’immaginazione iperstimolata.
Per quanto mi riguardava personalmente, tornai a far parte dei latitanti volontari all’indomani della stretta sociale chiamata Green Pass.
Le mie conoscenze mi permettevano di comprendere quel che alle masse ancora sfuggiva in tutto o in parte: ovvero che il regime territoriale faceva parte di un Nuovo e definitivo Ordine Mondiale che non poteva fermare il proprio corso. Alla gente doveva bastare la sensazione terribile derivante dalle morti di ben quattro capi di stato in rapida successione che avevano espletato la loro contrarietà alla dittatura sanitaria.
Invece, intere masse ormai dedite solo ad abbeverarsi ai notiziari dei media di regime non collegarono queste morti a un unico disegno criminale e quindi le pur gravi evidenze finirono, come molte altre in precedenza, nel dimenticatoio.
Questa consapevolezza mi convinse, in una mattinata di inizio inverno, a salutare ancora una volta la mia famiglia, ormai stufa delle mie assenze, per immergermi nuovamente nel limbo della non tracciabilità a cui siamo tanto legati nella vita comune fatta di continua esposizione alle gabbie telefoniche rilevabili, alle telecamere delle grandi città e ai vari sistemi di riconoscimento operate nel registrare le operazioni delle nostre carte di credito tramite le spese quotidiane.
Ripresi quindi documenti contraffatti e carte di credito intestate ad altri e sparii dalla circolazione, con il solo intento di sottrarmi alla caccia che stava per cominciare. Mi convinse un allarmato messaggio arrivato nella casella di posta elettronica criptata che il Gruppo Alfa utilizzava.
Olga mi avvisava di quanto stava per accadere, citando un paio di episodi simili che l’avevano terrorizzata. Scriveva di trovarsi in Nord Italia, braccata dai Servizi e mi esortava a non fidarmi della ex di Carlo.
Da parte mia, mi rendevo contro come l’ordito delle Elite fosse sufficiente a farci piombare in un limbo di rabbia e paura molto lontano dalla Quinta Dimensione dove dovremmo aspirare di ritrovarci, tutti insieme.
La materia è una prigione ma può rivelarsi anche un rifugio. Esistono, inoltre, prigioni non costituite dalla nostra materia.
Un tempo mi concentravo sullo studio dei Tarocchi, meditando sul significato evolutivo ed esoterico di ogni singola carta. Ho smesso quando ho compreso come l’intero gioco fosse un riassunto delle Matrice ad ampio raggio.
Inizia con la carta del Matto che si rivela come un essere confuso ma spinto da un istinto irrefrenabile: arrivare altrove perché si è reso conto di trovarsi nel posto sbagliato. Come bagaglio ha solo la sua esperienza passata e cammina in avanti guardando all’indietro, con l’indubbio pericolo di cadere in un crepaccio che lo storpierà.
Il gioco dei Tarocchi prosegue per altri venti carte per terminare con la Coscienza Cosmica. Il povero e malridotto personaggio arriva a comprendere l’Universo stesso ma forse solo per rendersi conto di aver ampliato a dismisura una prigione.
Si dice che le carte furono disegnate da maestri ascesi e tornati indietro per insegnarci tramite immagini particolari, le uniche che potevano non cadere nella trappola della descrizione linguistica.
La mia attenzione, superata l’adolescenza, si spostò dai Tarocchi alla Parapsicologia e i fenomeni ESP. Mi affascinava enormemente la possibilità di catalogare in maniera scientifica fenomeni non ripetibili in nessun laboratorio del mondo.
Da lì, il passo fu brevissimo per arrivare nel rutilante mondo dell’Ufologia, con gli avvistamenti più incredibili che si possa raccontare e che non riuscivano a smuovere le coscienze di chi era al comando di intere nazioni. Fino a capire quanto potevo imparare con la Teoria degli Antichi Astronauti, dove si riuniva l’origine, il mistero e la ragione di tutte le cose, compresa la nascita della vita sulla Terra.
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