I nostri tempi, malati di dittatura, possono acclamare vari eroi, come accade sempre nei momenti bui. In un momento in cui in certi paesi vengono accantonati persino i diritti universali di base, come la libera circolazione e l'uguaglianza dei soggetti e da noi viene palesemente calpestata la Costituzione, rifulgono tuttavia le figure di persone che non si piegano sotto i colpi del regime. È il caso del vicequestore Nunzia Alessandra Schilirò, che è salita sul palco dell'oceanica manifestazione contro il Green Pass di Roma per manifestare il suo dissenso.
Apriti Cielo. Deferita come se avesse compiuto un illecito disciplinare, ora viene attacca anche dai servi della politica. Io non posso che cerebrare la sua autentica fibra di democratica e ringraziarla per l'impegno dimostrato contro la triste dittatura che ci affligge tutti.
Da parte mia, come scrittore ho cercato di portare alla vostra attenzione romanzi che, dal mio punto di vista, spiegavano benissimo quanto stava accadendo e quanto è poi effettivamente accaduto. Anche tra i dissidenti, gli oppositori, i veri libertari manca quasi completamente l'analisi profonda che mette in relazione l'interferenza aliena con le malefatte delle Elite di Davos.
L'unica scusa del diavolo è che non esiste. Questi malfattori, invece, non si giustificano neanche. Pensano di aver vinto facilmente, mentre ubbidiscono ai loro padroni alieni.
Devo avvisarvi che il prossimo progetto riguarda i microchip sottocutanei e l'istituzione di prigioni per i dissidenti. Volete questa società, anche voi che avete accettato il siero di Stato? Ne siete davvero sicuri?
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