Devo necessariamente dare spazio alle parole di Stefano Puzzer, una persona tra le migliori che stanno combattendo la resistenza civile e assolutamente pacifica in questo, nostro, Paese ormai attaccato dalle Elite mondialiste per opera del governo Draghi.
Devo registrare una terribile deriva autoritaria che sta stringendo alla gola il Paese. Purtroppo, l'avevo perfettamente anticipata nel mio romanzo I RETTILI TRA NOI, dove si raccontava quel che il protagonista era costretto a fare per non farsi fermare nella suo lavoro d'indagine e ghettizzare dalle autorità nell'Italia ormai schiava delle Elite. Lo potrete anticipare nella lettura gratuita, e se volete scaricarlo nella versione completa al prezzo di un caffè al bar, cliccando sul collegamento stesso.
Le libertà civili e i diritti contenuti della Prima Parte della Costituzione sono superati illegalmente da una partitocrazia che sta attuando soltanto i dettami del piano diffuso a Davos, per costringerci a un regime sanitario che prevede la patente statale chiamata Green Pass in base all'ottenimento praticamente obbligato dalle circostanze coercitive di un trattamento sanitario che per normativa internazionale dev'essere volontario e somministrato tramite consenso informato.
Chi sta violando questa norma inviolabile a livello di diritti umani, quindi, si preparara a estendere l'illegale obbligo di vaccinazione anche per le attività correnti e normali e ogni tipo di lavoro.
Devono essere fermati per ristabilire la legalità costituzionale e far rientrare l'Italia soprattutto nel novero delle leggi internazionali, superiori alla Costituzione stessa. Il modo pacifico e pacato di Stefano, nel raccontare la sua ennesima peripezia, è la chiave per la vittoria di chiunque voglia resistere a questo regime vergognoso.
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