Fu il Cristianesimo a parlare, per primo, di demoni e serpenti tentatori. Facile la lettura, in Genesi, del primo incontro tra Eva e un Serpente che la tenta facendole mangiare una fatale mela. Come sappiamo, se leggiamo la Bibbia per quel che dice, grazie anche alle mirabili spiegazioni di Mauro Biglino, la Bibbia fu scritta da uomini che avevano già, più volte, ricevuto la visita di alieni provenienti dal Cielo o da regioni comunque esistenti oltre un determinato portale.
Scrive infatti Enoch, uno dei Padri della Chiesa, nel suo Libro:
1 Queste sono le parole di benedizione di Enoch, con cui egli benedisse gli eletti e igiusti che saranno
2 nel giorno dell'afflizione, quando tutti gli empi e i malvagi dovranno essere rimossi. Ed Enoch, uomo retto, i cui occhi erano stati aperti da Dio, e aveva avuto la visione del Santo nei cieli, parlò e disse: Io ascoltai tutto dagli angeli e da essi tutto conobbi, ma le cose che seppi non sono per questa generazione, bensì per un'altra che deve ancora venire.
3 Parlai riguardo gli eletti, e dissi: Il Grande Santo uscirà dalla sua dimora,
4 il Dio eterno camminerà sulla terra, (anche) sul Monte Sinai, [apparirà dal Suo
tabernacolo], e risplenderà nella forza della Sua potenza dal cielo dei cieli.
5 E tutti saranno colpiti dalla paura, i Vigilanti tremeranno, e un grande spavento e tremore li prenderà fino ai confini della terra.
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1 E avvenne che quando i figli degli uomini si erano moltiplicati, in quei giorni
nacquero loro figlie belle e avvenenti.
2 Gli angeli, i figli del cielo, le videro e le bramarono, e si dicevano l'un l'altro: 'Venite,andiamo a scegliere le nostre mogli tra i figli degli uomini
3 e generiamo bambini.' E Semjaza, che era il loro capo, gli disse: 'Non temete, difatti io
4 approvo questo atto, ed io solo dovrò pagare la sanzione di un così grande peccato.'
Allora essi risposero e dissero: 'Facciamo tutti un giuramento, e obblighiamoci
attraverso mutue maledizioni a
5 non abbandonare questo progetto e a portarlo avanti. ' Poi giurarono tutti insieme e si vincolarono
6 con maledizioni reciproche. Erano in tutto duecento; essi discesero al tempo di Jared sulla vetta del Monte Hermon, e lo chiamarono il Monte Hermon perché avevanogiurato
7 e si erano vincolati su di esso. E questi sono i nomi dei loro capi: Samlazaz, il loro capo, Araklba, Rameel, Kokablel, Tamlel, Ramlel, Danel, Ezeqeel, Baraqijal,
8 Asael, Armaros, Batarel, Ananel, Zaq1el, Samsapeel, Satarel, Turel, Jomjael, Sariel. Questi sono i loro capi a decine.
Capitolo 7
1 E tutti gli altri insieme a loro presero con sé delle mogli, ciascuno scegliendone una, e cominciarono ad andare con loro (letteralmente: cominciarono ad andare dentro di loro), a contaminare se stessi con le donne; poi gli insegnarono la seduzione
2 e gli incantesimi, gli fecero conoscere le piante e il taglio delle radici. Quindi loro
3 rimasero incinte, e partorirono grandi giganti, la cui altezza era di tremila braccia: essi apprendevano e usavano le conoscenze degli uomini. Ma quando gli uomini non poterono più sostentarli, i giganti si rivoltarono contro
5 di essi e li divorarono. E cominciarono a peccare contro gli uccelli, le bestie, i rettili e i
6 pesci, a divorare le loro carni a vicenda e a bere il sangue: allora la terra pronunziò un atto di accusa contro quei senza legge.
Come potete facilmente immaginare, queste parole descrivono l'azione di alcuni militari Elohim che, sulla colonia terrestre, presero per mogli le giovani donne figlie degli ibridi da loro stessi create; ma l'unione tra i due popoli generò creature abnormi, chiamate Giganti che per giunta erano di indole malvagia. Fu fatta,quindi, una sorta di unione tra razze cosmiche comunque diverse, una proprietaria del DNA originale; l'altra, ibridata con parte di quel DNA e furono generati esseri diversi da entrambe le specie con esiti disastrosi.
1 E poi Michael, Uriel, Raphael e Gabriel guardarono giù dal cielo e videro che molto sangue veniva
2 sparso sulla terra, e tutte le illegalità venivano perpetrate su di essa. E si dissero l'un l'altro: 'Dalla terra fatta senza abitanti si leva l'urlo della disperazione degli uomini fino alle porte del cielo.
3 Ed ora a voi, santi del cielo, le loro anime fanno appello, dicendo: 'Portate la nostra causa
4 di fronte all'Altissimo.'' Quindi (gli angeli) dissero al Signore dei secoli: 'Signore dei signori, Dio degli dèi, Re dei re e Dio dei secoli, il trono della Tua gloria risplende su tutte le generazioni dei
5 secoli, e il Tuo nome è santo e glorioso e benedetto in tutti i secoli! Tu hai fatto tutte le cose, e hai potere su tutte le cose: esse sono nude e aperte ai tuoi occhi,
6 e nulla può nascondersi al tuo sguardo. Tu vedi quello che ha fatto Azazel, che ha insegnato ogni sorta di iniquità sulla terra e ha rivelato i segreti eterni che sono stati (preservati) in cielo, e che
7 gli uomini si sforzavano di imparare; e come ha agito Semjaza, a cui hai dato il potere di imporre la sua autorità sui suoi associati. Sono andati dalle figlie degli uomini sulla terra, e hanno dormito con loro,
9 si sono contaminati e gli hanno rivelato ogni sorta di peccato. E le donne hanno messo al mondo
10 i giganti, pertanto tutta la terra è stata riempita di sangue e di ingiustizia. Ora, le anime di coloro che sono morti stanno piangendo e levano la loro causa alle porte del cielo: i loro lamenti sono saliti, e non possono cessare a causa delle empietà che sono
11 perpetrate sulla terra. Tu sai tutte le cose prima che accadano, Tu le vedi e soffri per loro, e non ci dici cosa dobbiamo fare per tutto questo.'
Come si può facilmente leggere, gli alti ufficiali Elohim si accorgono che sulla colonia terrestre accade qualcosa di illecito e intervengono a modo loro...
Enoch prosegue la sua narrazione descrivendo la distruzione dei Giganti e l'arrivo del Diluvio Universale. Attenzione, perchché nel testo, gli Elohim ribelli sono chiamati angeli ribelli. Per gli uomini al tempo del grande Padre della Chiesa, questo era il nome di chi proveniva da Altrove: Angeli o Vigilanti.
Dal Capitolo 12 Enoch parla di sé stesso:
1 Prima di queste cose Enoch stava nascosto, e nessuno dei figli degli uomini sapeva dove si trovava,
2 dove egli dimorava, e cosa era stato di lui. Egli in quei giorni era con i Vigilanti, con quei santi del Signore.
3 Ed io, Enoch, stavo adorando il Signore della potenza e Il Re dei secoli, ed ecco! I Vigilanti
4 mi chiamarono "Enoch lo scriba", e mi dissero: 'Enoch, tu scriba della giustizia, va', dichiara ai Vigilanti del cielo cosa hanno lasciato nel cielo alto, il luogo santo ed eterno;essi si sono contaminati con le donne, e hanno agito come fanno i figli della terra, prendendo delle mogli con sé. Va' da loro e digli : 'Voi avete portato grande distruzione sulla terra, e per voi non vi sarà pace né perdono
6 del peccato; e come vi siete rallegrati per i vostri figli, vedrete pure la loro
distruzione: vi lamenterete per lo sterminio dei vostri bambini e supplicherete perl'eternità, ma non otterrete mai la misericordia e la pace.'
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1 Il libro del giudizio e della punizione dei Vigilanti eterni, che appresi nella visione,secondo
2 il volere del Grande Santo.
Vidi nel sonno ciò che ora dirò con una lingua di carne e con il fiato della (mia) bocca, che il Grandissimo ha dato agli uomini per poter
3 parlare e per capire con il cuore. Come Egli creò l'uomo e gli diede il potere di
comprendere le parole di saggezza, così Egli creò anche me e mi conferì l'autorità di rimproverare voi
4 Vigilanti, i figli del cielo. Ho scritto la vostra petizione, e nella mia visione è risultato, pertanto, che la vostra supplica non vi sarà accordata per tutti i giorni dell'eternità. La sentenza infine
5 è ricaduta su di voi: sì, le vostre richieste non vi saranno concesse. E da ora in poi voi non ascenderete più verso il cielo per tutta l'eternità, rimarrete incatenati alla terra
6 per tutti i giorni fino alla fine del mondo.
Segue poi il viaggio di Enoch verso un altro Luogo, molto lontano da questa Terra:
8 Questo fu ciò che vidi in sogno: ecco, nella visione le nuvole mi avvolgevano, le stelle e i fulmini guidavano il mio viaggio, e il vento mi sospingeva
9 velocemente verso l'alto portandomi in cielo. Andai finché non arrivai presso una parete fatta di cristallo, circondata da lingue di fuoco: e iniziai a provare timore.
10 Attraversai il fuoco e mi avvicinai ad una grande casa: le sue pareti erano come tassellate di cristalli, e le fondamenta stesse erano
11 di cristallo. Il soffitto sembrava percorso da stelle e lampi: tra di essi vi erano
12 cherubini fiammeggianti, e il cielo al di sopra era chiaro come l'acqua. Un alto fuoco circondava le mura, e i loro
13 portali divampavano. Allora entrai in quella casa, che era calda come il fuoco e fredda come il ghiaccio: non vi
14 era nessun piacere della vita in essa: la paura mi prese, e il timore mi attanagliò. Fui scosso
15 e tremai e caddi sulla mia faccia. Ebbi una visione, ed ecco! Apparve un secondo palazzo, uno maggiore
16 del primo: il suo portale di fiamme di fuoco era spalancato dinanzi a me. Era così splendente e meraviglioso ed esteso in ogni suo aspetto che non posso descrivere la sua
17 magnificenza e la sua grandezza. Il suo pavimento era di fuoco, sopra di esso vi erano lampi e le orbite
18 delle stelle, e il suo soffitto era anche di fuoco ardente. Guardai in alto e vidi in esso un trono maestoso: esso sembrava di cristallo, aveva delle ruote come soli splendenti,ed era circondato di
19 cherubini. Da sotto il trono salivano fiumi di fuoco così ardente che non riuscivo a guardarvi attraverso.
20 E la Grande Gloria vi sedeva, il Suo vestito splendeva più brillante del sole e
21 più bianco della neve. Nessuno degli angeli poteva entrare e poteva vedere la Sua faccia a causa
22 dello splendore rifulgente, nessun essere di carne poteva guardarLo. Era tutto circondato da lingue fiammeggianti, un grande fuoco gli stava davanti, e nessuno avrebbe potuto avvicinarGlisi: in diecimila volte
23 diecimila erano innanzi a Lui, ma Egli non aveva bisogno di consiglieri. E i più santi che Gli furono
24 accanto non si erano mai più allontanati da Lui. Fino ad allora io ero rimasto
prostrato sul mio volto, tremante. Finché il Signore mi chiamò con la bocca, e mi disse:'Vieni qui,
25 Enoch, e ascolta la mia parola.' Uno dei santi venne da me e mi svegliò: Lui mi fece alzare e mi fece avvicinare allaporta, ed io chinai verso il basso il mio volto.
Il viaggio di Enoch prosegue tra dimensioni che il grande profeta scambia per luoghi fisici, fino a comprendere anche un luogo dove dimorano le ombre degli uomini, ovvero l'Astrale basso. I capi Elohim che lo guidano si muovono come vogliono tra le diverse dimensioni e portano Enoch a visitarle affinché renda testimonianza.
Questa prima introduzione ci porta a conoscere quel che scrisse Enoch, uno degli antenati di Noè, che secondo la Lettera di Giuda, uno dei Libri del Nuovo Testamento, datato tra il 70 e il 120 d.C. fu il settimo Patriarca dopo Adamo. Figlio di Iared, generò Matusalemme, nonno paterno di Noè.
Potete decidere tranquillamente se si tratta di un visionario, di uno scrittore di fantascienza primitivo oppure di un cronista di fatti ed eventi realmente avvenuti e dei quali fu testimone.
Nel mio libro, LA TERRA INVASA DAI RETTILI, ne parlo secondo le indicazioni degli addotti e degli alieni che ho potuto incontrare.

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