mercoledì 8 dicembre 2021

Sensazione o certezza di vivere in un regime dittatoriale

 

Il video che segue è tratto dalle audizioni della Commissione Affari Costituzionali che doveva decidere sulla conversione in legge del D.L. 26/11/2021 n.11172 sulle misure per il contenimento del Covid 19 e seguenti. 

La pubblico e la diffondo per quanto possibile per dare un esempio, derivante dai semplici concetti diffusi con la parola e  tramite trasmissione telematica, di se e come si possa ereditarne la certezza di vivere in un regime autoritario che utilizza la paura e dunque l'impatto di una malattia per cambiare illegalmente o arbitrariamente, la società. 

Questo intendimento nasce dalla comprensione che quando esiste un evento ci si deve porre sempre l'interrogativo che nasce dalla qualità e quindi il grado della capacità di contestualizzarlo e comprenderlo da parte dei senzienti. 

Al di là dei forti timori espressi, a vario titolo, dalle personalità intervenute durante l'audizione, quel che hanno ricevuto i senatori della commissione, molto probabilmente, non è mai arrivato prima ai cittadini, il cui grado di comprensione dei problemi evocati è variabile a seconda dell'età, del grado di istruzione e sopratutto del grado di attenzione. 

Molto più facile e immediato è l'impatto dei provvedimenti assunti dal potere legislativo nella quotidianità. Questo impatto provoca la ribellione di chiunque non ritenga giusto o accettabile l'insieme o il particolare di tali provvedimenti. 

In realtà, la nostra società ha sempre imposto obblighi e divieti con grande facilità e troppa presunzione di infallibilità. 

Ora, la Storia darà il suo inevitabile giudizio su quanto e come la vaccinazione imposta alle masse con vari e successivi provvedimenti saprà proteggere la salute pubblica. Darà un giudizio ulteriore sui casi di danni collaterali subiti e soprattutto sul conto delle morti.

 La morte, come la vita, ha le sue regole e saranno le richieste di giustizia per le morti provocate dal virus, dalla gestione complessiva dell'epidemia e dalle cure imposte per lenire questi malanni a provocare il giudizio finale, come sempre avviene per i fatti storici. 

Si contano, dopo i benefici eventuali riservati ai viventi, a chi sopravvive, soprattutto le morti. Vengono definite, talvolta, vittime sacrificabili. 

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Altra situazione, poi, nasce dall'insieme di norme contrarie a quelle statuite in ambito nazionale e si tratta di norme mondiali emanate a difesa di diritti umani ritenuti finora inviolabili.  A partire dal Codice di Norimberga, queste norme erano ritenute assolute; oggi, in Italia ma non solo, assistiamo alla sostanziale modifica del consenso informato relativo al trattamento sanitario che, quindi, non poteva MAI e IN NESSUN CASO essere imposto. Questo delitto impone una valutazione delle corti internazionali ora, e in seguito l'immancabile giudizio degli storici che verranno.

Buona lettura e soprattutto buona visione del video proposto.

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