Il tempo di dimenticare i virus respiratori serviti come trampolino per questi despoti è arrivato. Tecnicamente e storicamente, non esiste pandemia che duri più di due anni. Basta ricordare che la Spagnola durò meno di un anno e nove mesi.
Tutti i provvedimenti che i despoti asserragliati nelle istituzioni e che rispondono a nome del governo in carica stanno emanando servono solo per stringere il cappio di una dittura spietata su tutti noi.
Una dittatura sanitaria spietata e ridicola che vuole utilizzare le forze dell'ordine che ancora sono in servizio dopo le defezioni dovute alla follia del passaporto verde, a passare il loro tempo di servizio a controllare i passaporti verdi di chi entra o esce dai bus o andare a ispezionare i carrelli dei consumatori nei supermercati, per vedere se oltre i generi di prima necessità qualche renitente al vaccino pensa di procurarsi biancheria piuttosto che articoli per la casa.
Il Comitato di Liberazione Nazionale spero che possa attivarsi al più presto e non tanto per fare quel che ogni patriota dovrebbe e deve fare in una situazione come questa ma anche per costituire un gruppo di psicologi e psicoterapeuti che prendano in cura questi signori, responsabili di norme che confinano tra il ridicolo e la sciagura. L'altra vittima illustre è infatti l'economia afferente al motore interno che sta letteralmente declinando la testa sul petto di un paese servo dei poteri forti.
Disgraziata la venuta del tecnocrate più amato d'Europa (dalle banche non certo dai popoli, come ricordano bene in Grecia) e che ora vorrebbe proteggersi dalle reazioni eventuali che qualche corte internazionale dovesse muovergli a causa dei molti errori, voglio essere buono, compiuti nel gestire, da persona non eletta, il goveno italiano. Questo signore non mi risulta che abbia l'immunità parlamentare e quindi voi capite che il grazioso ruolo di Presidente della Repubblica potrebbe davvero fare al caso suo dopo aver svolto il ruolo che Davos apprezza. Inoltre, potrebbe manovrare a piacimento quelli che già si sono apparentati a lui e capite che ci aspetterebbero sette anni di disgrazia continua.
L'Italia è una colonia americana. La nostra sovranità, pertanto, deve rivolgersi al vero padrone che ha permesso che questo, povero ex Belpaese finisse sotto il protettorato delle fondazioni bancarie continentali, chiamato UE.
Al padrone americano si deve chiedere che l'Italia esca dal manicomio continentale che tanto, lo vediamo costantemente, punta esclusivamente a eseguire gli ordini delle Elite. Infatti, non ci si spiega come mai non faccia rispettare le sue norme quando contrastano palesemente con le norme nazionali a partire dall'obbligo vaccinale che nei regolamenti europei è assolutamente vietato.
Il vecchio detto italico: la legge è per i fessi, pienamente confermato in sede comunitaria, con buona pace di quei parlamentari di varie nazionalità che cercano affannosamente di rivolgersi alle strutture interne al parlamento europeo per far rispettare nei loro paesi di d'orgine norme comunitarie che restano un semplice enunciamento teorico per esempio sulla facoltà di ogni perosna di accettare o meno un trattamento sanitario da erogarsi con tanto di consenso informato.
La nostra Carta costituzionale è stata definitivamente spogliata di ogni valore pratico dai despoti che stanno governando. Tutto l'impianto relativo al cosiddetto Green Pass costituisce una deroga continua alle norme di garanzia personale e collettiva presenti nel nostro ordinamento. Se all'inizio di questa follia, la paura era determinante, ora non esiste alcuna ragione per non vedere cosa stanno combinando gli alfieri del Governo Draghi.
In apparenza, soltanto il popolo potrebbe riscattare i valori costituzionali affossati in questo modo prima in Italia, per poi aver a che fare con la tagliola europea e in seguito il padrone americano. Se non si ragiona in questo modo, il sovranismo enunciato da qualcuno rimane un semplice desiderio di autonomia e di libertà.
Oggi, di fatto siamo schiavi di un passaporto statale che dispone quel che possiamo fare e quel che non possiamo fare, con le scadenze di un vaccino deciso dallo stato del quale non si sa la composizione e non si conoscono i contratti stipulati per il suo acquisto. Pertanto le agibilità personali e collettive sono state legate all'erogazione di queste sostanze violando ogni norma internazionale dedicata alla medicina e alla biotecnologia oltre che il buon senso.
Al di là dei terribili effetti collaterali riscontrati in alcune persone anche tragicamente, alla fine ormai doverosa di qualsiasi emergenza sanitaria, si dovranno ristabilire le nostre perdute libertà e voglio vedere chi si opporrà a questo doveroso processo democratico interno.
Quel che sto capendo dal contatto con gli addotti, dai quali ho potuto trarre le notizie contenute nei romanzi fin qui pubblicati, lo trovate sempre nella mia pagina Amazon, che vi prego di visitare in quanto naturale completamento di questo blog. Il nuovo romanzo LA VERSIONE DEL RETTILIANO uscirà nel 2022 e conterrà le dichiarazioni degli addotti che ho incontrato in questi mesi travagliati.
Per il resto, importante è la situazione di Davos 2022 ancora in corso che potete conoscere a questo link. Da considerare che quest'anno si volge in forma virtuale non fisicamente in Svizzera. Potete saperne qualcosa a questo link.
Ricordate che le Elite devono farci conoscere quel che intendono fare, rapportando la portata e quindi la visibilità delle loro dichiarazioni all'importanza delle decisioni prese. Non possono nasconderci nulla.
Altri particolari li potrete trovare in questo romanzo se non l'avete già letto. La vera presa di coscienza popolare la otterremo quando la gente capirà in che rapporti sono le Elite terrestri riguardo l'interferenza aliena sulla Terra. Fino a quel momento, continueremo a guardare il dito che indica la Luna ma non la Luna stessa.
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