lunedì 10 gennaio 2022

L'alba della Repubblica Italiana

 Con la manifestazione di Torino, il giurista Mattei ha proclamato la nascita del Comitato di Liberazione Nazionale invocato da molti italiani. Inutile girarci intorno: la certezza di tanti patrioti che sentono di vivere ormai la vita costrittiva e oppressiva di un regime sanitario è facilmente riscontrabile. 

L'azione del governo Draghi si pone al di fuori del novero delle più elementari linee guida e di pensiero dei diritti umani oltre che completamente fuori dalla prima parte della nostra Costituzione. 

Questo eventi è stato preparato per lunghi anni, in un momento in cui le Elite mondiali hanno scelto la via del regime sanitario per il controllo delle masse e noi sappiamo che a Davos 2020 è stato proclamato il via libera per un Nuovo Ordine Mondiale fatto di repressione e controllo assoluto per mezzo della vaccinazione universale. Solo l'inizio di un periodo addirittura peggiore dato che nel futuro è già previsto l'uso di microchip corporei e la cancellazione delle valute cartacee. 

Il tentativo delle Elite è chiarissimo: il controllo assoluto e capillare di tutti noi, e un mondo infarcito di falso progresso derivante da una tecnologia disumana.

Come opporsi a questo piano semplicemente mostruoso? 

Le opinioni personali di un piccolo intellettuale come me lasciano il tempo che trovano, e questo è un periodo di grande tensione. Ora conta agire e ritengo l'idea avuta dal giurista Mattei e da tanti altri come l'unica percorribile in questo momento.

Un Comitato di Liberazione Nazionale che compia l'opera di unificare il dissenso imperante e dare una direzione politica e sociale oltre che stabilire un modo per difendere le posizioni di moltissime persone indifese di fronte al regime sanitario imposto dall'attuale governo.

La diosubbidienza civile è un diritto dei singoli ma unificare la proposta di tornare alla vita democrativa è un fatto politico generale che va gestito organicamente.

Resistere individualmente non basta più. Le libertà costituzionali e le agibilità sociali sono state cancellate con la scusa inesistente di un contagio che si svolge anche all'interno dei dotati di Green Pass come dimostrano mille episodi di cronaca. Inoltre, non potrà mai essere che sia lo Stato, qualsiasi stato, a poter disporre del corpo dei cittadini perché tutto questo equivale alla schiavitù. 

Ogni norma internazionale, compresa la Convenzione di Oviedo, del 4/4/1997  recepita con la legge 145 del 28/3/2001  che vide anche l'Italia firmataria del testo enunciato, sostiene che i trattamenti sanitari devono essere volontari e corredati da consenso informato. Il Consiglio d'Europa ha sancito identico orientamento del tutto corrispondente al Codice di Norimberga.

Basta questo insieme di norme per stabilire che la condotta del Governo Draghi è del tutto illecita.

Un'azioen governativa sostenuta da una forta schiera di sostenitori, inutile negarlo. Noi ne vediam ola parte emergente nelel comuniczioni come un cert onumero di ricercatori e di giornalisti del tutto schierati con la parte politica uniforme al progetto globalista comrpesi quelli che avevano ricevuto un mandato popolare di segno completamente opposto. 

Ecco per quali motivi è necessario difendersi democraticamente e secondo le norme costituzionali oltre che seguendo le linee di garanzia mondiali. Siamo dalla parte della più ampia democrazia e agibilità sostenibile a livello di garanzie dei diritti umani e non vale nessuna considerazione di segno opposto. 

Opportuno è anche ricordare che i padri costituenti evitarono di inserire nella Carta la sola possibilità di invocare un'emergenza che potesse sospendere le libertà individuali, cosa che invece è successa da due anni a questa parte per mano di ben tre governi nella stessa legislatura. Se la Carta va modificata è nel segno di orientarla in modo che non possa più tollerare neppure ipoteticamente quel che è stato combinato da una sola maggioranza politica.

Non ci può essere opinione o timore alternativi a questa definizione universale per cui ogni essere umano è padrone del proprio corpo. Chiunque agisca in contrarietà, deve poter essere accusato di violare una norma internazione  e come tale di essere giudicato sia pure da una corte internazionale.

Siamo nel diritto più ampio di difenderci singolarmente e di poter ristabilire le più complete garanzie della nostra Carta violata, offesa e sottomessa alle pretese globaliste.  

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