La lotta non violenta e assolutamente nel segno della Luce vede due diversi momenti di impegno comune e sociale nelle piazze di Roma e Milano.
Mi pare doveroso ripetere QUI l'accorato appello di Monsignor Viganò, una delle figure più autorevoli in lotta contro il satanico regime delle Elite di Davos.
I demoni che il cristianesimo classico vede personificati nell'azione malvagia e schiavizzante delle Elite altro non sono che i Rettiliani di cui parlo nei miei libri, camuffati sotto l'autorità di molti uomini e donne di potere che umani non sono più.
Mentre il Nunzio parla da uomo di Chiesa con i toni che si addicono al suo mandato, da modesto scrittore io vedo in un'ottica cosmica il male che viene a schiavizzare la razza umana. Credo che non ci siano molte differenze sostanziali, tra le due visioni. E comunque quel che conta è riunirsi sotto una comune bandiera che sia un ostacolo insormontabile contro i demoni dell'oscurità che sono venuti a sfidarci sul nostro terreno.
Non riconoscerli come il nemico comune è un fatto che avvantaggia soltanto loro e i loro malefici disegni.
Tra i resistenti ci sono persone dalle più varie provenienze etiche, politiche, morali ereligiose che devono coalizzarsi in un comune intento. Dall'altra parte vediamo uno schieramento composto dai demoni rettiliani e dai loro ibridi e servi umani ben rappresentati dalle Elite planetarie.
Vero che questa lotta è anche spirituale, vero che questa lotta è anche politica e morale e non potrebbe essere altrimenti. I demoni hanno infatti invalidato i trattati internazionali a difesa dei popoli e hanno minato nelle fondamenta la Costituzione Repubblicana.
Con il loro persino confessato pubblicamente transumanesimo vogliono spogliarci non solo delle nostre tradizioni istituzionali e religiose ma anche della nsotra stessa umanità, convincendo i poveri di spirito che la macchina può entrare in noi per migliorarci.
Questo progetto satanico non deve passare e dev'essere rispedito al mittente senza alcuna remora.
Non vinceranno, non passeranno mai.
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